Percorsi di apprendimento integrato
nelle scuole italiane, francesi e tedesche
Promosso dalla
D.G. per gli Affari Internazionali nel quadro degli accordi
bilaterali con Francia e Repubblica Federale di Germania,
con l’intento principale di:
Rafforzare nel P.O.F. d’Istituto
l’interesse per lo studio delle tematiche scientifiche
attraverso l’approccio di
Apprendimento integrato di lingua e contenuto
(CLIL/Emile)
in italiano, francese, tedesco
Sperimentare moduli CLIL di Scienze per la
valorizzazione di 2 ambiti disciplinari dell’istruzione
scolastica nel P.O.F. d’Istituto :
Ambito
linguistico
Ambito
scientifico
Integrazione di approcci didattici
plurilingui ed interculturali
per sviluppare e migliorare le competenze
comunicative in francese, italiano e tedesco
Creazione di un ambiente favorevole
all’acquisizione di saperi scientifici e alla
diffusione della cultura scientifica nella
comunità scolastica
1. la costruzione della competenza
linguistica e comunicativa
2. lo sviluppo e l’acquisizione di
conoscenze ed abilità disciplinari
Processo di acquisizione
integrata
di lingua e di materia
“Un tipo di insegnamento in cui una seconda lingua
(straniera, regionale o minoritaria e/o un’altra
lingua ufficiale dello Stato) viene usata per
insegnare alcune materie del programma di studi al
di fuori dei corsi di lingua stessi”
L’apprendimento/insegnamento della materia
non linguistica avviene
con e attraverso una lingua straniera,
non in una lingua straniera
“Si potrebbe argomentare che studenti della
scuola secondaria dovrebbero studiare
certe materie attraverso la prima lingua
straniera appresa, come si fa nelle scuole
europee ...”
Libro bianco su istruzione e formazione Insegnare e apprendere - Verso la società
conoscitiva, 1995
 Piano d’azione per la promozione dell’apprendimento delle
lingue e della diversità linguistica (2004-2006)
Formazione di docenti di lingue e di altre discipline per promuovere
l’approccio CLIL
 Istruzione e informazione 2010. (Rapporto intermedio 2004)
 “..le autorità nazionali dovrebbero incoraggiare la generalizzazione del
CLIL attraverso la definizione di standard per la formazione dei docenti ed il
sostegno e la preparazione di materiali didattici” (Working group LINGUE)
 Un nuovo quadro strategico per il multilinguismo (22 novembre
2005)
Piano nazionale per l’insegnamento delle lingue relativamente a strategie
ed aree di intervento come il CLIL, in particolare per la formazione degli
insegnanti
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio
18 dicembre 2006
1. Comunicazione nella lingua madre
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di
base nelle scienze tecnologiche
4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare
6. Competenze sociali e civiche
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
8. Consapevolezza della dimensione culturale
1. Ruolo dell’insegnamento
di tipo CLIL nei sistemi
educativi
2. Organizzazione e
valutazione
3. Progetti pilota
4. Insegnanti
Formazione dei docenti
La valutazione
Reperimento materiali
didattici
Insegnamento CLIL come parte
dell’istruzione scolastica
ordinaria
Insegnamento CLIL nell’ambito
di un progetto pilota
Insegnamento CLIL come parte
dell’istruzione scolastica
ordinaria e nell’ambito di un
progetto pilota
Nessun insegnamento CLIL
L’insegnamento C.L.I.L. come parte
dell’istruzione scolastica ordinaria
 sezioni europee ed internazionali e
bilinguismo: Val d’Aosta, Friuli, Trentino
L’insegnamento C.L.I.L. nell’ambito di
un progetto pilota
 progetti pilota regionali (Lombardia,
Veneto, Piemonte, Umbria, Emilia Romagna,
Trentino Alto Adige, Sardegna)
Progetti europei
 Progetto Lingue 2000 (L.440/97)
 “la veicolazione in lingua di materie non linguistiche rappresenta un
possibile percorso di insegnamento delle lingue comunitarie da estendere
sul territorio nazionale, soprattutto nel triennio della scuola secondaria di 2°
grado”
 D.L. del 17 ottobre 2005 n. 226 (in attuazione dell’art. 2, Legge
N.50 del 28/03/2003)
 l’insegnamento CLIL in inglese nel 5° anno di tutti i licei.
Nel liceo linguistico, CLIL a partire dal 3° anno e CLIL in un’altra lingua
straniera a partire dal 4° anno
“Nell'ambito dell'autonomia didattica possono
essere programmati, anche sulla base degli
interessi manifestati dagli alunni, percorsi
formativi che coinvolgono più discipline e attività
nonché insegnamenti in lingua straniera, in
attuazione di intese e accordi internazionali”
D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275,
Regolamento dell’Autonomia
scolastica, art.4, punto 3
Prove incentrate principalmente
sulle conoscenze generali
Prove incentrate principalmente
sulle conoscenze linguistiche
Combinazione di prove sulle
conoscenze generali e linguistiche
Nessun criterio di ammissione
Nessun insegnamento di tipo CLIL
LINGUA
DISCIPLINA NON LINGUISTICA
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
LINGUISTICO
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO DELLA
DISCIPLINA
CONOSCENZE/COMPETENZE su: bilinguismo,
acquisizione L2, educazione
bilingue/multilingue
NON CLIL
SI STUDIA LA DISCIPLINA SENZA ACQUISIRE LS
CLIL ORIENTATO SU
DISCIPLINA
SI STUDIA LA DNL IN LS CON IL SUPPORTO
LINGUISTICO DEL DOCENTE DI LS
CLIL
DNL e LS PERSEGUONO I LORO OBIETTIVI NELLO
STESSO TEMPO, CON LE STESSE ATTIVITA’. IL
CONTENUTO DELLA DISCIPLINA PREVALE MA CON
FORTE ATTENZIONE AL RUOLO E TIPO DI LINGUA
CLIL ORIENTATO
SULLA LINGUA
PROGETTI INTERDISCIPLINARI IN CUI I CONTENUTI
DNL CONFLUISCONO IN QUELLI DELLA LS
NON CLIL
CORSO DI MICROLINGUA
Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II
Lycée Chateaubriand (liceo associato)
ROMA
ROMA
Liceo Scientifico “G. Peano”
Liceo Ginnasio “G. Cevolani”
Liceo Classico “G.Leopardi”
ITS “Arangio Ruiz”
ITC “G. Romanazzi”
Liceo Scientifico “E. Basile”
CUNEO
CENTO (FE)
RECANATI (MC)
ROMA
BARI
PALERMO
Lycée “Les Eucalyptus”
Licée “Honoré D' Urfé»
NIZZA
SAINT- ETIENNE
Lycée « Jean Zay»
JARNY
Gymnasium Bad Aibling
Deutsch-Italienishe Gesamtschule
Europaschule
Albert-Einstein-Gymnasium
BAD AIBLING
WOLFSBURG
BERLIN
Formarsi al metodo e alle strategie didattiche per l’elaborazione di
moduli interdisciplinari secondo il metodo CLIL/EMILE
Creare le condizioni per aprire il P.O.F. a istanze pedagogiche in
favore del plurilinguismo e della dimensione europea ed
interculturale nel P.O.F.
Rafforzare la reciproca conoscenza dei sistemi scolastici e dei
curricula per le materie scientifiche attraverso un’analisi
comparativa fra i tre paesi
Contribuire alla ricerca nell’ambito della pedagogia CLIL/EMILE di
Scienze, sperimentando strategie didattiche e materiale didattico
adeguato a percorsi modulari scientifici
Elaborazione dei moduli didattici
FASE 1
maggio - dicembre 2009
FASE 2
Sperimentazione dei moduli didattici in classe
Gennaio – aprile 2010
Prodotto
Finale
Interlinguistico ed
interculturale
Proposta dei moduli
di Scienze sperimentati
in francese, italiano e tedesco
Interdisciplinarietà
Mutualizzazione di
pratiche ed esperienze
Percorsi di apprendimento integrato
nelle scuole italiane, francesi e tedesche
http://www.scienze-lingue.net
Danke
Merci
Fiorella CASCIATO
D.G. Affari Internazionali – MIUR
Roma, 14 maggio 2009
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Presentazione progetto scienze e lingue