Attività e Didattizzazione in CLIL (1) Marcella Menegale Università Ca’ Foscari di Venezia Istituto “Valle” - Padova, 3 e 10 aprile 2012 obiettivi • fornire strumenti pratici per realizzare il proprio progetto in lingua veicolare • capire quali sono gli aspetti da tenere presente • capire come rendere i testi fruibili e adatti sia dal punto di vista disciplinare (correttezza e scientificità del contenuto, approfondimento, ecc.) sia dal punto di vista linguistico (caratteristiche della lingua usata, quali tecniche didattiche per renderla più comprensibile senza comunque impoverirla, ecc.). 1. CONSEGNE CONOSCENZA Ricordare, citare definire, riconoscere VALUTAZIONE Esprimere giudizi su idee, soluzioni Giudicare, criticare giustificare COMPRENSIONE Spiegare, riassumere descrivere consegna SINTESI Riformulare i contenuti Creare, ipotizzare, inventare ANALISI scomporre il concetto, individuarne le relazioni APPLICAZIONE Analizzare, comparare Riutilizzo del concetto categorizzare per risolvere un problema Applicare, calcolare risolvere Tipi di domande Procedurali (“Avete fatto i compiti?” “Tutto chiaro?” “A che pagina siamo?” “Leggi tu?”) Dimostrative – convergenti (testano la conoscenza: memorizzazione, riflessione critica guidata) Domande chiuse L’insegnante conosce la risposta Referenziali – divergenti (sintesi e analisi delle informazioni: ipotizzare, manipolare, ricostruire, difendere, valutare, prevedere…) Domande aperte L’insegnante non può prevedere lo sviluppo Necessità di scrupolosa pianificazione DOMANDE APERTE, ma… -presentare il lessico specifico -facilitare la LS (grammatica, uso forma attiva, paratassi…) -prevedere un tempo di risposta adeguato -abituarli a pensare e negoziare (think-pair-share) 2. TIPI DI ATTIVITA’ IN CLIL Per migliorare l’apprendimento della disciplina non linguistica attraverso la LS è necessario considerare: • L’attività come il perno dell’apprendimento • CLIL come apprendimento duale: contenuto + lingua. • Lo studente – usa la lingua per apprendere – apprende (ad usare) la lingua Tipi di attività – Per la comprensione (orale e scritta) – Per la produzione (orale, scritta e interazione) Attività (lettura) Tipo di lettura: estensivo/intensivo Domande (chiuse/aperte) Tipo di risposta Questione: autenticità Strategie di insegnamento (pre/durante/post) Esempi format lettura (ascolto) Pre-lettura: brainstorm predire (dal titolo) Abbinare (match): illustrazioni con paragrafi idee principali con paragrafi titoli con paragrafi riassunti con paragrafi dettagli con idee principali testi incompleti parole/termini con il loro significato/definizioni Cloze fornire una parola/espressione scegliere parola/espressione Selezionare titolo o argomento migliore per paragrafo idea principale migliore risposta ad una domanda riassunto migliore il significato migliore di una parola conclusione o esito migliore dettagli superflui o poco pertinenti scan (per dettagli pertinenti) cosa deve seguire Sequenziale riordinare (ad es. passi in un processo) Completare frasi da un testo un’introduzione / conclusione diagrammi con informazioni dal testo Eseguire istruzioni leggere e disegnare/fare leggere e scrivere (rispondere a domande / prendere appunti / riassumere Attività (scrittura) testi: coerenza/coesione > importanza paragrafo > importanza grammatica verticale Esempi format scrittura Esercizi e attività - scrittura: - completare un flow chart/diagramma e scrivere il testo - combinare frasi per creare un testo - riordinare frasi per creare un testo - riscrivere un testo con connettori forniti - riprodurre un testo in base a quanto letto/sentito - riformulare un testo, da una forma all’altro - cambiare un testo incorporandoci nuove informazioni - costruire un testo dagli appunti - scrivere istruzioni - scrivere un testo in base ad un diagramma fornito - prendere appunti - chattare - … Produzione/interazione orale • Fattore tempo • Tipi di domande • Information gap/ragionamento/prendere decisioni/esprimere opinioni … • Enunciati lunghi/corti Quindi... STRATEGIE A SUPPORTO DELLA LINGUA • COMPRENSIONE ORALE Focus esplicito sul vocabolario. Visualizzare il contenuto. Semplificare il parlato: elencare, fare esempi, parafrasare riassumere, più di quanto si farebbe in L1 • PRODUZIONE ORALE In plenum: porre le giuste domande (cognitivamente impegnative ma con risposta breve); scaffolding tempo di risposta; fornire vocaboli. In gruppo: fornire liste di parole o frasi o strutture; eventualmente uso della L1 per discutere ma L2 per riportare STRATEGIE A SUPPORTO DELLA LINGUA • COMPRENSIONE SCRITTA Verificare la comprensione del lessico prima della lettura; domande di pre-lettura per limitare le difficoltà del testo; affiancare attività diverse: completamento di schemi, tabelle, ecc. • PRODUZIONE SCRITTA Fornire una lista di vocaboli e strutture, bozze di stesura, scalette. Prima di scrivere, lo st. può discutere lessico/frase/testo (eventualm in L1) per essere sicuro. 3. dall’ ATTIVITA’ al TASK Esercizio/Attività/Task Esercizio: è “form-focused” e gli studenti rivestono il ruolo di “learners”. Apprendimento intenzionale. Attività: coinvolge uno scambio di significato e si può focalizzare su qualche aspetto linguistico. E’ uno step verso il completamento del task. Task: è “meaning-focused” e gli studenti rivestono il ruolo di “language users”. Apprendimento incidentale. ESEMPIO 1: Completa la tabella seguente • - ESERCIZIO: di natura scritta svolto individualmente ESEMPIO 2: A coppie. Ogni studente ha un grafico che deve descrivere al compagno. • - ATTIVITA’ di natura orale implica la presenza di più interlocutori non ha scopo comunicativo CHE COS’E’ IL TASK? È un compito in cui: • il significato è primario (uso pragmatico della lingua) • c’è un problema da risolvere • c’è un legame con il mondo reale • coinvolge una o più 4 abilità • richiede l’uso di processi cognitivi (alto livello) • viene data priorità al processo che porta il completamento del compito • l’esito deve rappresentare il raggiungimento dell’obiettivo ESEMPIO 3: A coppie. Insegnante mostra per breve tempo un’immagine agli studenti e poi la nasconde. Ricorrendo alla propria memoria, gli studenti devono scrivere 4 cose vere e 4 cose false riguardo l’immagine e poi leggerle alle altre coppie per verificare se sanno riconoscere le cose vere. • ATTIVITA’ CON SCOPO COMUNICATIVO -Gli studenti devono ricordare l’immagine -Gli studenti cooperano per presentare le 8 opzioni con un certo grado di sfida -Gli studenti cercano di raggiungere lo scopo: focus prima sul significato e poi focus sulla lingua per esprimere correttamente il significato Task e CLIL? • Il task favorisce spazio per un uso reale, concreto della LS e il discente è attivo e propositivo • Lo studente manipola contenuto (e lingua) e acquisisce le competenze previste dagli obiettivi La natura globale del task richiede allo studente di lavorare sia dal punto di vista linguistico che cognitivo Modello di task in CLIL PRE-TASK Introduzione all’argomento, scopo, tempo per pianificazione TASK 1-Svolgimento 2-Progettazione presentazione 3-Riferire l’esito POST-TASK Analisi e feedbackdel contenuto (e lingua) Attività e Didattizzazione in CLIL (2) Marcella Menegale Università Ca’ Foscari di Venezia Istituto “Valle” - Padova, 3 e 10 aprile 2012 1. LA DIDATTIZZAZIONE DEI MATERIALI IN CLIL • Stretta collaborazione tra insegnante di Disciplina (non linguistica) e insegnante di LS • Insegnante LS deve capire quale lingua, metodo e materiale utilizza l’insegnante D in classe • Insegnante D deve capire quali strategie l’insegnante LS usa con gli ss 1- fase di selezione: a. Contesto (caratteristiche scuola, classe, studenti) b. Pre-requisiti (disciplinari, linguistici) c. Obiettivi specifici disciplinari d. Strumenti utilizzati e a disposizione • RICERCARE E SCEGLIERE TESTI APPROPRIATI Insegnante D può scegliere i testi adeguati agli obiettivi di contenuto da apprendere Insegnante LS può cercare testi alternativi nella lingua target, eventualmente didattizzare ad hoc per il livello linguistico della classe → comprensibilità dell’input Materiale autentico Capire quali possibili problemi potrebbero sorgere (contenuto, lingua, abilità di studio) Identificare gli obiettivi Analizzare i contenuti (adeguati?da integrare? diversificatiti? noiosi?) Organizzazione del testo (lunghezza, paragrafi, sezione) Grafica (motivante? aiuta nella comprensione, sintetizzazione, memorizzazione? ) Strategie di apprendimento messe in atto Quali abilità vengono sviluppate (ascolto? Parlato? Lettura, riassunto, parafrasi…) Collegamenti ad altre discipline 2- fase di didattizzazione: • Prevedere le difficoltà • Facilitare il testo per la comprensione Selezione dei contenuti Densità informativa Uso di strumenti non verbali Architettura del testo Forma linguistica • Prevedere attività di manipolazione dei contenuti In classe, in pratica... • IDENTIFICARE LE PAROLE CHIAVE E IL LESSICO SPECIFICO NECESSARIO Proporre tale lessico all’inizio del percorso didattico Prevedere un continuo rinforzo lessicale ESPLICITARE GLI OBIETTIVI E LE ATTIVITA’ Scrivere gli obiettivi prefissati e discuterli brevemente con la classe prima di iniziare il percorso. E’ utile, se possibile, contestualizzare il modulo CLIL con agganci alle lezioni precedenti CREARE ROUTINE Soprattutto ai livelli più bassi, gli ss sono facilitati se possono anticipare ciò che accadrà (tipo di consegne, modalità di ricevere le istruzioni, …) così non devono far conto solo sull’abilità di comprensione della LS RIVEDERE LE CONSEGNE/ISTRUZIONI PUNTO PER PUNTO Prima dell’inizio di ogni attività, rivedere attentamente ogni passaggio della consegna e verificare la comprensione ed esecuzione di ogni punto prima di passare a quello successivo (scienze e matematica) PRESENTARE/RIASSUMERE LE INFORMAZIONI IN MODI DIVERSI • per ridurre la difficoltà linguistica • usare immagini, grafici • parafrasare passaggi salienti • chiedere agli ss di riassumere oralmente ORGANIZZAZIONE DELLA CLASSE: • evitare la lezione frontale • lasciare più spazio parola agli ss • aumentare le domande di tipo referenziale rispetto a quelle dimostrative • aumentare input che richiedano uso di abilità di studio e pensiero di alto livello (fare ipotesi, inferenze, analizzare, giustificare, predirre) • assicurarsi che gli ss abbiano compreso le informazioni; non enfatizzare gli errori di forma (eventualmente riprenderli in un secondo momento) Favorire attività: • apprendimento cooperativo • insegnamento tra pari • basate sul compito (guidarli nella costruzione delle loro conoscenze: attività di problem-solving per matematica; esperimenti aperti per scienze; proporre dei percorsi di investigazione in cui sono loro stessi ad identificare il problema, ipotizzarne le cause, proporre soluzioni o sperimentazioni per risolvere il problema; creare delle interviste…) ALTERNARE INPUT – STILI DI APPRENDIMENTO • Alternare attività indicate per stile uditivo, visuale, cinestetico, … • Quando viene riproposto il contenuto, prevedere un differente modo nell’esporlo PRESENTARE FORMAT AUTENTICI Modelli per report di laboratorio, un articolo scientifico, un contratto, una scheda descrittiva Tecniche didattiche Sviluppo della comprensione orale e scritta: cloze test, accoppiamento testo/immagine; incastro di testi/paragrafi (verifica: domanda aperta, griglia, trascodificazione) Produzione orale e scritta: monologo/composizione, descrizioni/narrazioni/lettere formali e informali, testi regolativi, definizioni Acquisizione di regole morfosintattiche: completamento, manipolazione, inclusione, incastro, combinazione Acquisizione di lessico: accoppiamento, reti semantiche Ed ora tocca a voi... Specificate: 1) obiettivi linguistici/disciplinari/abilità cognitive 2) tempi 3) prerequisiti linguistici 4) illustrate il materiale, le difficoltà che pone e le modifiche che decidete di apportare 5) descrivete le varie attività/task che prevedete necessarie per introdurlo alla classe, affrontarlo e svilupparlo Grazie per la vostra attenzione [email protected]