Riabilitazione nella malattia di Parkinson: dalle evidenze della revisione Cochrane ai nuovi dati della letteratura Dr.ssa Maria Laura Ester Bianchi Ambulatorio Parkinson e Disturbi del Movimento, Varese Patologia neurodegerativa cronica progressiva 230.000 pazienti Maschi 60% Femmine 40% 70% > 65 aa Patogenesi Neuropatologia complessa Stress ossidativo, disfunzione mitocondriale e componente infiammatoria Clinica Sintomi Motori • Bradicinesia • Rigidità • Tremore • Instabilità posturale Sintomi Non Motori • Depressione • Apatia • Decadimento cognitivo • Stipsi • Disturbi del sonno • Fatigue Terapia No disease modifying effect Limiti terapia con L-dopa Disabilità I pazienti affetti da malattia di Parkinson richiedono un approccio multidisciplinare in cui la riabilitazione svolge un ruolo fondamentale. Esercizio fisico Effetto positivo dell’esercizio fisico sul SNC di soggetti sani e in pazienti affetti da diverse patologie neurologiche (ALS, Alzheimer, Stroke) è stato ampiamente dimostrato. Sinaptogenesi Maggior uso del glucosio Angiogenesi Neurogenesi Fattori di crescita neurotrofici Minori dati a disposizione riguardo i pazienti affetti da PD. Physiotherapy for patients with Parkinson's Disease: a comparison of techniques. Cochrane Database Syst Rev. 2001 l’esiguo numero di trials errori metodologici bias di pubblicazioni piccole dimensioni dei campioni …evidenze insufficienti per sostenere o rifiutare l’efficacia della fisioterapia nel Parkinson. Benefici dell’esercizio nel PD • • • • • • • Funzioni esecutive Osteoporosi Rischio cardio-vascolare Prestazioni motorie Depressione Sonno Stipsi • Materiali e metodi: identificati 33 trials 1518 partecipanti fisioterapia generale, treadmill training, esercizi con l’applicazione di strategie di cueing, danza e arti marziali indicatori di outcomes della marcia, dell’equilibrio e motilità funzionale, cadute, UPDRS e qualità della vita Risultati: Beneficio a breve termine della riabilitazione sulla malattia di Parkinson. Alcuna differenza tra i diversi metodi fisioterapici utilizzati. Limiti: Trials randomizzati di maggiori dimensioni e misure di outcome più sensibili e attendibili “Non esistono al momento tecniche riabilitative unanimemente accettate e raccomandate di comune accordo” Metodi: 50 pz: 25 controlli e 25 sottoposti a IRT UPDRS all'inizio dello studio e ad 1 anno per i controlli, all'inizio, dopo i due cicli di IRT per i pz trattati Prima sessione: Attività di riscaldamento cardio-vascolare, rilassamento e stretching, esercizi per migliorare le escursioni articolari, esercizi per la parete addominale ed i cambi posturali. Seconda sessione: Esercizi per l'equilibrio e la marcia con la pedana stabilometrica con stimoli visivi, tapis roulant con stimoli visivi ed uditivi. Ultima sessione: terapia occupazionale ed altre attività per migliorare le ADI Risultati UPDRS in pazienti sottoposti a IRT a 1 anno di follow-up erano molto simili ai valori del primo accesso, significativamente peggiorati nei controlli. Secondo ciclo di IRT efficace come il primo. Dosaggio di L-dopa ridotto nei pazienti trattati, aumentato nei controlli. Conclusioni Effetto a lungo termine dell’IRT Intensità, durata, strategie di cueing elementi chiave per l’efficacia a breve e lungo termine Migliorata trasmissione dopaminergica Conclusioni La riabilitazione deve essere considerata quale terapia primaria o aggiuntiva nel trattamento della Malattia di Parkinson. Grazie per l’attenzione