PARKINSON Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 2, CNS Bolzano - Tassa Pagata - Taxe Percue Attualità Periodico trimestrale dell‘Associazione per il Parkinson e malattie affini www.parkinson.bz.it Nr. 40/Giugno 2009 06 Vivere con il Parkinson - I risultati dell’inchiesta sulle terapie complementari 08 Restare in equilibrio con la ginnastica 12 17 08 Seminario annuale del direttivo dell’Associazione Parkinson SEDE: 39100 Bolzano, Via Galileo Galilei 4/a, tel. 0471 93 18 88, Fax 0471 51 32 46 Mail: [email protected] P.IVA-Cod. Fisc. 94056360210 Orario di apertura: Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00, eccetto il giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00 Poesia Meriggio d’estate Silenzio! Hanno chiuso le verdi Persiane delle case. Non vogliono essere invase. Troppe le fiamme Della tua gloria, o sole! Bisbigliano appena Gli uccelli, poi tacciono vinti Dal sonno. Sembrano estinti Gli uomini, tanto è ora di pace E silenzio… Quand’ecco da tutti Gli alberi un suono s’accorda, un sibilo lungo che assorda, che solo è così: le cicale. Umberto Saba Cambio nel Parkinson-team 2 no dell’Associazione ParLuis Enderle, il coordikinson. Come socia del natore dell’Associazione direttivo e collaboratrice Parkinson, lascia l’associazione a fine maggio per attiva in diverse attività e gruppi di lavoro, conosce andare in pensione. Da dicembre dell’anno 2000 già i compiti che l’aspettano. ha accompagnato e consigliato il presidente ed il Il presidente, il direttivo direttivo, ha coordinato le e le collaboratrici ringravarie iniziative e le attività svolte ed ha diretto l’uffiziano Luis Enderle per la sua collaborazione, per cio. Era il primo interloLuis Enderle e Renate Kritzinger cutore per i soci che cerla sua gentilezza e la premura con cui ha svolto il cavano consiglio o aiuto. Teneva in mano le fila dell’Associazione. D’ora suo lavoro ed accompagnato l’associazione, e gli in poi vuole dedicare più tempo alla sua famiglia, augurano tanta gioia nelle attività che d’ora in poi al suo vigneto e alle varie attività ed interessi che lo terranno occupato. A Renate Kritzinger il team sta coltivando. augura un buon inizio, tanta gioia e tanta energia Renate Kritzinger prenderà il suo posto all’inter- nel suo nuovo compito. Parkinson Attualità Editoriale Indice Pagina Editoriale 3 Giornata mon. del Parkinson 4 Assemblea sociale 5 Vivere con il Parkinson 6/7 Restare in equilibrio 8/9 Seminario del direttivo 10/11 Gruppi di autoaiuto/offerte 12 Gita estiva 13 Consulenza medica 14 Dove trovare aiuto 15 Iniziative 16 Settimana di ricreazione 17 Attività 18 IMPRESSUM: Editore: Associazione Altoatesina per il Parkinson e malattie affini Sede: Via Galileo Galilei 4/a, Bolzano Niente tagli alla sanità nella cura delle malattie croniche Di fronte all’annunciata decisione della giunta provinciale di ridurre le previsioni di bilancio nel settore della sanità, vogliamo contribuire al dibattito e alle scelte da farsi con alcune considerazioni, dal punto di vista dell’associazione Parkinson che rappresenta persone affette da una malattia cronica e i loro familiari. La diffusione della malattia del Parkinson è in forte aumento, come è stato anche ribadito dai neurologi che hanno partecipato al convegno di Merano del 15 aprile, in occasione della giornata mondiale del Parkinson (che in realtà è fissata per l’11 aprile, ma di cui abbiamo spostato le celebrazioni perché sabato di Pasqua). Registrato presso il Tribunale di Bolzano al n. 7/99. Per ritardare gli effetti della malattia è indispensabile affiancare al trattamento farmacologico altre terapie, anzitutto la fisioterapia. Oggi ancora non è per nulla garantita alla maggioranza dei parkinsoniani l’accesso a queste terapie. E’ necessario prevedere maggiori investimenti in questo settore, non solo perché si tratta di salvare le persone da una inarrestabile decadenza fisica e mentale, ma anche affinché non si riversi a breve o medio termine un enorme peso sulle strutture per la lungodegenza. Se l’evoluzione della malattia viene rallentato, oltre ad avere un miglioramento della vita delle persone colpite e delle loro famiglie, permette in molti casi la prosecuzione di attività lavorative e di una vita “normale”: dunque per la pubblica amministrazione un investimento nella prevenzione diventa una scelta positiva dal punto di vista di un’economia lungimirante e orientata al bene sociale. Periodico trimestrale Direttore responsabile: Dott. Walther Werth Redazione: Dott.essa Cristina Crepaz, Dott. Luis Enderle Tipografia: Printeam, Bolzano Stampato su carta patinata senza cloro. Foto in prima pagina: Daniela Mössmer Bernardi La seconda osservazione riguarda i tagli alla sanità in generale. Dal punto di vista di malati cronici, ci sembra logico che proprio nel momento in cui una grave crisi economica e finanziaria impoverisce moltissime persone e famiglie, riducendo il denaro a loro disposizione da spendere per la salute, sia indispensabile mantenere o rafforzare le prestazioni della sanità pubblica. E’ inimmaginabile che tagli indiscriminati – che non siano i risparmi degli sprechi, che certo esistono – portino a una situazione per cui solo chi ha denaro sufficiente ha diritto a curarsi. Consulenza medica: Coordinatore: Dott. P.P. Pramstaller, Bolzano Prof. Dott. R. Schönhuber, Bolzano Dott. F. Spögler, Bressanone Dott. A. Gasperi, Brunico az Parkinson Attualità 3 Giornata mondiale Parkinson Giornata mondiale del Parkinson Una campagna informativa per sensibilizzare il pubblico In alto: lo stand a Bolzano con C. Crepaz, Dr. Pramstaller, A. Zendron, K.Grumer; a destra: Dr. Pramstaller e H. Schäfer; sotto a destra: L.Schrott e K. Grumer; sotto a sinistra: lo stand di Brunico con Rosa, Othmar e Renzo. La giornata internazionale del Parkinson viene celebrata ogni anno il giorno 11 aprile. Quest’anno però a causa delle festività pasquali, l’Associazione Altoatesina per il Parkinson ha svolto la sua tradizionale campagna informativa mercoledì, 15 aprile. I vari gruppi di auto aiuto hanno partecipato attivamente alle iniziative ed hanno organizzato stand informativi in diverse località. A Merano, Bressanone e Brunico gli stand erano installati dentro le mura dell’ospedale, per attirare l’attenzione dei visitatori e dei malati. I tavoli erano ornati da grandi vasi pieni di tulipani, i fiori simbolo della malattia del Parkinson, e vi era esposto materiale informativo, opuscoli e copie del nostro bollettino “Parkinson Attualità”. In cambio di una offerta libera gli interessati potevano acquistare anche dei lavoretti fatti a mano: a Bressanone candele, pitture dietro vetro e oggetti ornati a mano, a Merano soprattutto oggetti in creta, modellati dai membri del gruppo di auto aiuto sotto l’occhio vigile di Edith e Marianne. Vennero distribuite anche tante mele che sono state ben accettate dai visitatori come regalino per i malati. A Bolzano lo stand informativo è stato installato in piazza del Grano, un luogo centrale della città dove passa molta gente. Tutti i volontari hanno fatto l’esperienza che è abbastanza difficile attirare l’attenzione dei passanti. Bisogna proprio rivolgerli la parola ed invitarli ad avvicinarsi. Spontaneamente si avvicinano coloro che conoscono già la malattia perché c’è un malato in famiglia o nella cerchia di amici. Allo stand informativo di Merano l’Associazione Parkinson ha organizzato – con l’aiuto attivo di Rosmarie – un incontro con la stampa. Erano presenti i primari dei reparti di neurologia e del servizio di riabilitazione nonché i rappresentanti del distretto sanitario e il presidente dell’Associazione Parkinson. I giornalisti intervenuti ne hanno riferito nei media. 4 Parkinson Attualità Assemblea sociale Impegno per i diritti dei malati Assemblea sociale dell’Associazione Altoatesina per il Parkinson fa tra i malati di Parkinson ha rivelato che purtroppo molti parkinsoniani non fanno riabilitazione. Questa situazione dovrà essere cambiata cercando di motivare maggiormente gli interessati. Dai soci presenti è stata fatta anche la proposta di raccogliere le esperienze dei parkinsoniani con le terapie farmacologiche e Sul podio: Marika Kuen, Luis Enderle, Herbert Mayr, Alessandra specialmente con gli effetti Zendron, Renate Kritzinger, Oswald Senoner secondari dei vari medicinali; queste esperienze possono Sabato, 4 aprile, si è svolta l’assemblea sociale infatti essere di grande aiuto ad altri malati. annuale dell’Associazione Altoatesina per Nell’anno in corso l’associazione si impegnerà il Parkinson e malattie affini. Il presidente dunque a favore di una maggiore offerta dei servizi dell’Associazione, Herbert Mayr, ha salutato i soci di riabilitazione e di un ulteriore sostegno dei gruppi ed ha riferito brevemente sui compiti e le attività di auto aiuto nell’organizzare le diverse terapie svolte durante l’anno passato. Questi seguono, fin (Feldenkrais, ginnastica acquatica, logopedia, ecc.) da principio, il motto dell’associazione: “sostegno, per gruppi di malati. Inoltre cercherà di portare ricerca, informazione”. avanti il progetto “Assistenza ottimale” con cui è Nella relazione sulle attività svolte durante l’anno già impegnata da diverso tempo, intensificherà i 2008 il presidente ha menzionato sia le attività contatti con i medici di base e – in collaborazione tradizionali come le settimane di ricreazione, le con altre associazione – organizzerà serate gite, i pellegrinaggi e le attività svolte dai gruppi informative sulla malattia di Parkinson. di auto aiuto, sia gli sforzi impiegati per assicurare Dopo l’approvazione del consuntivo dell’anno ai malati di Parkinson un’assistenza ottimale per 2008 e del preventivo per l’anno 2009, l’assemblea migliorare la loro qualità di vita. si è conclusa con un buffet e con uno scambio di In particolare ha sottolineato la ricerca medica idee ed esperienze. che viene fatta presso l’Istituto di Genetica dell’EURAC di Bolzano, e che già ha richiamato l’attenzione di scienziati in tutto il mondo. Nel corso della discussione con i soci presenti si è parlato anche del sostegno finanziario pubblico per la sanità. I soci dell’associazione Parkinson sono convinti che anche in futuro potranno usufruire di questi mezzi, soprattutto per seguire corsi di fisioterapia e trattamenti di riabilitazione, importanti per il loro benessere fisico e mentale. Un sondaggio svolto pochi mesi Parkinson Attualità 5 Vivere con il Parkinson Vivere con il Parkinson Seconda parte dell’inchiesta sulle terapie complementari nella cura del Parkinson Nell’ultima edizione di “Parkinson Attualità” abbiamo pubblicato la prima parte dei risultati dell’inchiesta sulle terapie complementari nella cura del Parkinson, e cioè le risposte alle prime 16 domande del questionario. Le rimanenti sette domande riguardavano le terapie alternative a cui ricorrono i parkinsoniani per superare le difficoltà personali di ogni giorno. Diamo qui il riassunto delle risposte a queste domande. Suggerimenti, stratagemmi individuali e terapie alternative adatte a far fronte alle difficoltà causate dalla malattia: Consigli pratici • Per alzarsi dal letto passare prima dalla posizione sdraiata a quella seduta: respingere la coperta, voltarsi sulla schiena, girarsi prima con le ginocchia attirate a destra e poi con slancio a sinistra, appoggiare la mano sul letto; così facendo il corpo si alza e le gambe si abbassano verso il pavimento • Per avere più forza nelle braccia tenersi con tutti e due le mani ad una barra o all’architrave della porta e far pendere il peso del corpo • Non mangiare cibi liquidi con il cucchiaio ma con un bicchiere con beccuccio; masticare gomma americana • Fissare una corda al letto per potersi tirare in su • Leggere, parlare, suonare uno strumento musicale, disegnare, cantare, fare lavori manuali • Sostenere la mano destra con quella sinistra quando si sta scrivendo. Aspetti psichici • Autocontrollo, meditazione, rilassamento, calma e tranquillità, fiducia in sé, ottimismo, pensare positivo, non farsi abbattere, fare ciò che da gioia, concentrazione, forza di volontà, controllare le emozioni, vivere con la malattia • Ammettere di essere malati, accettare la malattia, portare pazienza con se stessi, forte volontà, guardare avanti • Dominare il tremore con concentrazione • Un buon rapporto con la propria famiglia, con la moglie, amore ed amicizia, la vicinanza dei figli • Autostima, calma e tranquillità, non chiedersi il perché, vedere ciò che è bello e buono, accettare ciò che la giornata offre, vedere le cose positive, non prendersela troppo, rimanere autosufficienti • Leggere la bibbia (il libro di Giobbe) porta conforto, Dio solo sa perché • Colloqui con lo psicologo. 6 Aspetti fisici e pratiche terapeutiche • Leggere, parlare, cantare, fare lavori manuali, lavoro, giardinaggio, lavori facili che includono le parti del corpo interessati dalla malattia, far passeggiate, camminare, stare all’aria fresca, fare il bagno nell’acqua calda, godersi la calma nella natura, far sport • Ginnastica, calore infrarosso, applicare qualcosa di caldo, massaggi, agopuntura, shiatsu, fiori di Bach, fisioterapia, massaggio delle zone riflesse, omeopatia, automassaggio, fitoterapia, estratti di piante, sali minerali, fangoterapia, esercizi di respirazione, movimento, yoga, ginnastica contro i Parkinson Attualità Vivere con il Parkinson • • • dolori nella schiena bassa e nelle giunture, esercizi di logopedia. Stimolazione profonda Minibike, usare presidi, contro il freesing (blocco dei movimenti) fare un lungo primo passo Terapia farmacologica, prendere regolarmente i medicinali, assistenza neurologica ambulatoriale, poter chiedere consiglio via telefono al neurologo, farsi consigliare Distrazioni e svaghi • Cercarsi un passatempo, cantare, fare lavori manuali, leggere, fare giochi di società, passare il tempo lavorando, interessi culturali • Coltivare i contatti con persone care, amici, prendere il caffè insieme, incontrarsi con altri anziani per giocare a carte, “Non ti arrabbiare”, compagnia per prevenire la depressione, sfuggire dalla monotonia della vita quotidiana, coltivare i contatti con altre persone Alla domanda: “Ha provato una forma terapeutica in aggiunta alla terapia con farmaci?” 14 persone hanno risposto di sì, 3 persone hanno scritto: qualche volta e 83 persone hanno risposto: mai. Alla domanda: “Ha provato a gestire certi sintomi collaterali della malattia del Parkinson con le possibilità della medicina complementare?” 11 persone hanno risposto di sì, 3 persone di averci provato spesso, 6 ci hanno provato qualche volta e 79 persone non ci hanno mai tentato. Ci sono giunte poche risposte alla domanda riguardante le esperienze positive o negative fatte con queste terapie: un paio di persone dicono di aver preso infusi di erbe medicinali contro la stitichezza; una persona ha espresso il parere che massaggi e ginnastica sono validi tanto quanto la terapia farmacologica quando sia stata trovata la giusta quantità di medicine da prendere; una persona esprime l’opinione che i medicinali omeopatici possono ritardare il progredire della malattia; un’altra risponde che all’inizio della malattia i risultati erano incerti, e tre rispondono che le terapie non hanno portato nessun miglioramento. Una persona consiglia di mantenere quelle abitudini che danno effetto positivo e di continuare la vita come prima. Una persona dice che nella fase ON le era riuscito di dominare la malattia, nella fase OFF invece è la malattia che domina il corpo. 34 persone dichiarano che la loro abitazione ha barriere architettoniche, 64 dicono di non averne, 25 non hanno risposto alla domanda e una persona ha risposto sia sì che no. All’ultima domanda sulla possibilità di farsi consigliare e di eliminare le barriere architettoniche, 21 hanno risposto con un sì, 23 con un no, 77 non hanno risposto alla domanda. Una persona ha dichiarato che la sedia a rotelle non entra nell’ascensore, e un’altra ha risposto di aver chiesto consiglio ma di non aver cambiato nulla nella sua abitazione. Il gruppo di lavoro sulle terapie complementari ringrazia tutti coloro che hanno compilato il questionario dandoci tutte queste preziose informazioni. Siccome a noi sia come parkinsoniani sia come familiari di parkinsoniani mancano le necessarie conoscenze/informazioni professionali, ci asteniamo da qualunque presa di posizione! Invitiamo le lettrici e i lettori a partecipare alla discussione, esprimendo le proprie opinioni sul nostro questionario mandando una lettera alla rivista. In una delle prossime edizioni di “Parkinson Attualità” daremo dettagliate informazioni sulle barriere architettoniche, su ciò che costituisce una barriera e/o come la si può eliminare e a chi ci si può rivolgere per un consiglio. Parkinson Attualità 7 Ginnastica Restare in equilibrio con la ginnastica Per i malati di Parkinson, fare giornalmente del moto è importante tanto per il benessere fisico, quanto per l’equilibrio psicologico. Per mantenersi in movimento non basta una fisioterapia regolare: ci vuole anche e soprattutto un allenamento quotidiano. Willi Ernst racconta come fa a tenersi in forma con la ginnastica. di Jörg Rothweiler Willi Ernst, 63enne della Svizzera orientale, si diverte a fare ginnastica tutti i giorni, e si vede: il mattino presto affronta con slancio ed entusiasmo la prima delle sue due sessioni quotidiane di ginnastica. Col tempo, questo è diventato un rituale, un’abitudine radicata come quella di pulirsi i denti o di leggere il giornale. Per 30 minuti al giorno Willi Ernst si stira, si allunga, si distende, si piega e si flette, esegue esercizi per l’equilibrio e rinforza la muscolatura del tronco mediante esercizi mirati. «Faccio due sedute di un quarto d’ora», spiega il montatore di riscaldamenti, che ha ricevuto la diagnosi di Parkinson 15 anni fa. «Una volta al mattino, dopo la prima assunzione di medicamenti, e una volta in serata.» Il programma d’allenamento è stato composto apposta per lui da Susanne Brühlmann, fisioterapista della Clinica HUMAINE Zihlschlacht, dove Willi Ernst è in cura. «La signora Brühlmann sa esattamente quali esercizi mi fanno bene e quale ginnastica mi permette di migliorare – o almeno mantenere – in maniera mirata la mobilità e quindi l’autonomia», commenta soddisfatto Willi Ernst. Dai numerosi esercizi contenuti nel suo programma di fisioterapia, egli ne sceglie di volta in volta alcuni che esegue mattino e sera con grande concentrazione e impegno. Ogni tanto – a dipendenza di come si sente e della motivazione momentanea – tralascia un esercizio e lo sostituisce con un altro. 8 Una lotta quotidiana contro la svogliatezza «Ovviamente nelle giornate no, quando mi lascio vincere dalla svogliatezza, magari salto un esercizio faticoso o particolarmente complesso», confessa abbozzando un sorriso. Tuttavia, negli ultimi anni gli è capitato pochissime volte di rinunciare del tutto al suo allenamento quotidiano. Il motivo alla base della sua forza di volontà è tanto plausibile, quanto brutale. «So perfettamente quanto è alto il prezzo che devo pagare nei giorni successivi se mi lascio andare anche solo una volta», affer- ma. «La conoscenza dei problemi che mi procuro se faccio a meno della mia ginnastica è una spinta sufficiente per indurmi a svolgere gli esercizi secondo programma anche nelle giornate dominate dalla pigrizia.» Una volta alla settimana, solitamente il venerdì mattina, Willi Ernst si reca a Zihlschlacht per la sua seduta di fisioterapia con Susanne Brühlmann, che controlla, completa e modifica il programma d’allenamento, e se necessario corregge l’esecuzione degli esercizi. Questo è molto importante, poiché se gli esercizi non sono adattati alle esigenze del paziente si rischia di sprecare inutilmente tanta energia. Inoltre, un esercizio non adeguato ai sintomi può produrre un effetto opposto a quello auspicato, esattamente come accade anche con un esercizio di per sé giusto per il paziente, ma eseguito male. Non stupisce quindi il fatto che durante le ore di terapia Willi sia parecchio sollecitato da Susanne Brühlmann. «È essenziale che i pazienti capiscano che gli esercizi vanno eseguiti non soltanto nel modo più corretto possibile, bensì anche con la necessaria serietà», spiega. «I pazienti devono apprendere, allenare regolarmente e migliorare proprio i movimenti che gli costano più sforzo. Devono dare al loro corpo stimoli sempre nuovi per imparare a Parkinson Attualità Ginnastica fortunatamente molto lenta della malattia, è la base dell’eccellente equilibrio fisico e psicologico di cui dà prova anche dopo 15 anni di Parkinson.» Per lei, Willi Ernst è «la prova vivente di quanto giova al benessere generale il fatto di prendersi cura del corpo e della mente invece di lasciarsi andare, o addirittura darsi per spacciato». La buona condizione fisica permette a Willi Ernst di lacompiere taluni movimenti difficili in maniera più vorare ancora al 30% nella sua professione di monritmica e fluida, così da poter preservare a lungo la tatore di riscaldamenti. Tiene molto al lavoro e ai loro mobilità.» contatti sociali: «Così mantengo il mio equilibrio personale tra dovere e tempo libero, ho una sensaSenza esercizi quotidiani non si va avanti zione di normalità che mi soddisfa e dà un senso Naturalmente sono proprio questi movimenti com- alla mia vita», spiega. plessi – che a volte fanno disperare i pazienti, frustrati per le difficoltà che incontrano nell’eseguirli Willi Ernst trae energia per la ginnastica dal – a richiedere più forza di volontà. E se il successo suo hobby preferito si fa attendere più di tanto, è evidente che prima La malattia lo ha costretto a rinunciare a due hobby o poi anche la motivazione più forte cede il posto che amava molto, ovvero lo sci e le uscite con la allo sconforto. sua barca a motore, è vero, però può ancora andare Willi Ernst: «Durante la fisioterapia devo sforzar- in bici e nuotare. E per rimpiazzare la barca, un mi più del solito. Negli esercizi di allungamento, po’ di tempo fa si è comperato una moto di 125 cc, ad esempio, la signora Brühlmann mi porta molto con la quale nelle giornate buone compie piacevoli più vicino alla soglia del dolore, e a volte va an- giri attraverso la Svizzera orientale, facendosi acche volutamente oltre. Quando faccio ginnastica da carezzare il volto dal vento mentre percorre strade solo, ovviamente ci vado più piano.» Però si avvi- secondarie poco trafficate. Durante queste uscite in cina sempre il più possibile al suo limite personale, moto, fa il pieno di tranquillità e… di energia per poiché ha scoperto che questo è l’unico modo per la ginnastica che deve fare appena torna a casa. Ed migliorare il livello, o almeno mantenerlo stabile. essendo consapevole del fatto che può andare in «Ormai so per esperienza che se mi tratto con trop- moto soltanto se i riflessi e l’equilibrio sono davvepa indulgenza non faccio altro che ingannare me ro a posto, dopo ogni giro Willi si impegna ancora stesso», dice. più del solito negli esercizi per l’equilibrio. DopoCome effetto collaterale positivo, con la ginnastica tutto vuole potersi godere la sua moto ancora per per il Parkinson Willi Ernst fa del bene anche al suo molto tempo. cuore indebolito da due infarti. «Se resto inattivo mi sento meno bene, e a volte sono bloccato già a «Certo che a volte l’allenamento mi costa fatica, partire dalle quattro del pomeriggio», racconta. E però so che se lo trascurassi avrei grossi problecome se non bastasse, a volte soffre di disturbi del mi», dice Willi Ernst. sonno. Susanne Brühlmann trova che l’impegno quotidiano di Willi Ernst sia ammirevole. «L’importanza Da “Parkinson” - La rivista di Parkinson Svizzera, che attribuisce alla ginnastica è esemplare», dichiamarzro 2009, nr. 93 ra. «La sua forza di volontà, unita alla progressione Parkinson Attualità 9 Seminario del direttivo Seminario annuale a Tirolo Il direttivo dell’Associazione Parkinson ha fissato gli impegni da portare avanti nel prossimo futuro Sabato 16 maggio ha avuto luogo a Tirolo il seminario annuale del direttivo allargato dell’Associazione Parkinson. In un luogo tranquillo, felicemente individuato da Rosmarie, si è discusso dell’attività dell’anno trascorso e si sono fatti progetti per il prossimo. E’ stata una discussione molto intensa e produttiva. Il direttivo rinnovato un anno fa ha sviluppato nel frattempo una certa familiarità, per cui è stato possibile discutere francamente. Con la moderazione di Brigitte Delazer, si è parlato di più di trenta punti dell’ordine del giorno, raggruppati in cinque temi principali: riflessione sull’anno scorso, sicurezza del lavoro; lavoro di informazione pubblica; sostegno ai gruppi di autoaiuto; iniziative e progetti. redazione del documento necessario a certificare la sicurezza non solo della sede, ma anche di trovare le forme di assicurazione per chi partecipa alle attività dei gruppi di autoaiuto e alle gite. Molto interessante è stata la discussione su Parkinson Attualità, il nostro giornale, che anche con i contributi del dottor Facheris sta diventando sempre più importante come strumento di comunicazione. Si è deciso di raccogliere argomenti interessanti per i parkinsoniani, [scriveteci!] che diventeranno oggetto di nuove schede come quelle che sono state pubblicate all’interno degli ultimi numeri. Alla fine dell’anno vogliamo farne un “quaderno”, dove si troveranno le schede pubblicate, e cui vogliamo far seguire altri “quaderni” con le schede che appariranno sul giornale il prossimo anno. All’inizio abbiamo rivolto un pensiero augurale Pensiamo che si tratti di uno strumento utile per al nostro presidente Herbert Mayr, assente per tutti gli/le interessati/e. motivi di salute, e ci siamo congratulati con il dottor Peter Pramstaller, che è diventato professore Si farà anche una distribuzione dell’opuscolo dell’Università di Lubecca, per le sue ricerche. blu, che offre in una forma maneggevole tutte le Anche il dottor Maurizio Facheris era presente ed principali informazioni utili per chi vuole conoscere entrambi hanno partecipato per l’intera durata al meglio la malattia e imparare a conviverci, con una nostro incontro e così due delle tre infermiere. attualizzazione dei medicinali. Anche per future Brigitte come esperta verrà incaricata della pubblicazioni vogliamo mantenere la stessa forma, aggiungendo un pieghevole con un riassunto delle prime informazioni per i nuovi pazienti. 10 Una serie di proposte sono state fatte per sostenere i gruppi di autoaiuto. Era presente Daniela, ma sarà necessario parlare con tutti. Molto interessante la proposta dei medici di invitare i responsabili dei gruppi a passare mezza giornata in Per i parkinsoniani è indispensabile fare regolarmente ginnastica. Il ambulatorio per seguire le direttivo prospetta di organizzare uno stage in diverse località dove si possono attività. Il gruppo di medicine imparare una serie di esercizi da eseguire poi giorno per giorno a casa. Parkinson Attualità Seminario del direttivo complementari, guidato da Maria-Luise Winkler, continuerà la sua attività, occupandosi prossimamente di barriere architettoniche nelle abitazioni. Si è riproposto di provare a creare un rapporto con i medici di base, per stabilire una collaborazione. Molto importante è stato il chiarimento dei medici sulla questione fisioterapia/ginnastica. Per i pazienti è indispensabile fare regolarmente ginnastica, per mantenere la mobilità, mentre la fisioterapia è indispensabile per chi ha problemi motori o è bloccato. Si è discusso a lungo del “team interdisciplinare”, molto desiderato, ma per ora irrealizzabile. Il servizio di Parkinform a Bolzano funziona molto bene, con le infermiere che rispondono alle domande dei/delle pazienti per telefono mercoledì giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 9,30, ma l’ambulatorio rischia di essere sopraffatto, per l’alto numero di nuovi pazienti che si aggiungono a quelli già in cura. E’ necessario avere un nuovo medico, oltre ai due in servizio, e vorremmo chiedere alla Regione e/o ai due assessorati provinciali alla sanità di sviluppare una collaborazione per rafforzare il servizio di Bolzano, cui si rivolgono numerosi pazienti trentini. Si è parlato anche della biblioteca e mediateca, da mettere a disposizione dei pazienti, invece di rimanere nell’armadio della sede. Su suggerimento di Maurizio Facheris vogliamo organizzare una specie di stage di ginnastica in diverse località, dove tutti vengono per imparare gli esercizi da fare poi ogni giorno a casa propria. Su questo vogliamo impegnarci, perché dobbiamo concentrare la nostra attenzione verso una pratica, come quella della ginnastica, che è fondamentale per garantire ai parkinsoniani una qualità di vita buona per molto tempo. In conclusione la vicepresidente ha ringraziato tutti/e e ha ringraziato Luis Enderle per il suo lavoro più che decennale per l’associazione, e ha promesso alla nuova coordinatrice, Renate Kritzinger Baumgartner, l’aiuto di tutte/i, ringraziandola per avere accettato questo impegno così importante per l’associazione. Vorrei diventare socio/socia Cognome_______________________ Via____________________________ CAP___________________________ Nome_________________________ Tel.___________________________ Luogo_________________________ Data di nascita__________________ - Sono affetto/a da Parkinson Data di nascita__________________ - Sono un parente di un malato/una malata di Parkinson - Sono un amico/a e sostenitore dell’associazione Quota annua singola: 20.00 Euro Quota annua doppia: 30.00 Euro (1 parkinsoniano/a e 1 parente) In base all’art. 10 della legge n. 675/96 riguardo all’utilizzo dei miei dati personali, autorizzo l’elaborazione dei dati su indicati esclusivamente per motivi statutari. Data_______________________ Firma____________________________ Prego compilare e mandare a: Associazione Altoatesina per il Parkinson, Via Galileo Galilei 4/a, 39100 Bolzano Parkinson Attualità 11 Gruppi di auto aiuto Gruppi di auto aiuto Bressanone: Riferimento: Martha Egger, Tel. 0472 830 290 Pausa estiva a partire da metà giugno. Durante Bolzano: l’estate sono programmate alcune gite. Gli incontri Riferimento: Hermine Staffler-Gadotti, Tel. 0471 914 riprenderanno a settembre.. 332 Pausa estiva a partire da giugno. Gli incontri Brunico: regolari saranno ripresi con la prima settimana di Riferimento: Dott. Alfred Kuntner, Tel. 0474554 865, Herbert Stolzlechner, Tel. 0474 671 242 ottobre. Il gruppo si incontra ogni mercoledì con Chantal Merano: Marie Poncelet presso la palestra Trayah, in via Riferimento: Edith Siegel, Tel. 0473 231 766 J. Ferrari 18/c a Brunico, per la biodanza e la Pausa estiva nei mesi di luglio ed agosto. Gli riabilitazione posturale globale. incontri saranno ripresi con il secondo lunedì di Gruppo Jupps settembre. Riferimento: Daniela und Luciano Bernardi, Tel. Appiano: 0471 953 624 Riferimento: Karl Grumer, Tel. 0471 664449 La tradizionale gita estiva porterà a Dobbiaco in Pausa estiva. Gli incontri riprenderanno in Val Pusteria. Prenotarsi entro il 25 giugno. autunno. Informazioni dettagliate vedi a pagina 13. Offerte Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno aiutato negli ultimi mesi: Mittelberger Franz, Verano; Pinzan Norina, Bolzano; Andreas Rieper, Vandoies; Stecher Emma, Prato allo Stelvio; Unterholzner Walburga, Rablà; Canella Albino, Cogolo; Sparer Luise, Frangarto; Ruedl Lanz Herta, Cornaiano; Evers Georg, Milano 12 In memoria di Annamaria Battisti: Gruppo di auto aiuto Bolzano. Le offerte possono essere versate sui nostri conti correnti: In memoria di Ferdinand Eisenstecken: Cassa rurale Oltreadige Treibenreif Josef, Collalbo; Fam. Eisenstecken, IT 07 G 08255 58160 Collalbo 000300210854 Banca Popolare dell’Alto Adige – Filiale 52 In memoria di Bruno Innocenti: IT 91 L 05856 11603 052570009677 Condominio Olimpia 64/5, Bolzano Cassa di Risparmio – Filiale di Appiano IT 24 Y 06045 58160 000005000179 In memoria di Ludwig Eisenberger: C/C Postale Baumgartner Margherita, Bolzano IT 78 Y 07601 11600 000033706011 In memoria di Umberto Dellai: Emanuelli Tarcisio, Laives; I.F.I. AG, Bolzano; Tessadri Oskar, Salorno Per la ricerca Parkinson: Cassa centrale Raiffeisen dell’Alto Adige IT 26 H 03493 11600 000300024201 Grazie! Parkinson Attualità Gita estiva Il gruppo JUPPS propone: Un fine settimana tra le Dolomiti Sabato e domenica, 4 e 5 luglio 2009 a Dobbiaco in alta Val Pusteria Dobbiaco è situata all’imbocco della Val di Landro, da dove si gode una veduta mozzafiato alle famose Tre Cime di Lavaredo. La vicinanza alle vette più famose delle Dolomiti, il buon clima, le manifestazioni culturali e le molteplici possibilità di praticare sport invernali ed estivi fanno di Dobbiaco uno dei luoghi di villeggiatura più rinomati dell’Alto Adige. Oltre al paesaggio stupendo del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto con verdi boschi, prati in fiore e laghi di un blu intenso, nella zona di Dobbiaco si possono visitare piccole chiesette e antichi masi, testimoni della cultura rurale locale. Pernottamento e colazione al maso Joggerhof della famiglia Walder a Ratsberg: costo 25,00 Euro. Per cenare potremmo andare al vicino ristorante Alpenhotel Ratsberg. Escursioni: Sabato faremo una camminata tranquilla e facile fino a Frondeigen. Per il pranzo ci fermeremo in un’osteria. Per domenica proponiamo una escursione un po’ più impegnativa, in Val Fiscalina oppure in Val di Landro nel Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto. Prenotazione entro il 25 giugno 2009 presso Daniela e Luciano, Tel: 0471 953624 Viaggeremo con le proprie autovetture e ci oppure presso la segreteria 0471 931888 incontreremo alle porte di Dobbiaco, sabato 4 luglio, Per informazioni più dettagliate telefonateci! presso l’osteria Gratschwirt. Da qui continueremo Vi aspettiamo numerosi per la gita! insieme fino a Ratsberg. Daniela e Luciano L’Associazione Parkinson dell’Alto Adige - fornisce informazioni e chiarimenti - presta assistenza tramite i gruppi di auto aiuto - organizza conferenze specialistiche e offre misure terapeutiche - sostiene la ricerca. Con 20,00 euro all’anno (30,00 per paziente Parkinson e familiari) si diventa soci dell’Associazione Parkinson. Sostenga anche Lei con la sua quota associativa il nostro lavoro nell’anno 2009! L’importo può essere versato direttamente presso la segreteria dell’Associazione in Via G. Galilei 4/A oppure a mezzo del bollettino di c/c postale 33706011 o sul c/c presso la banca popolare di Bolzano, Via Roma, IBAN: IT91L 05856 11603 052570009677 Parkinson Attualità 13 Consulenza medica Domande al Professor Matthias Sturzenegger Leggo spesso che il movimento e lo sport sono molto importanti per chi ha il Parkinson. Ora il neurologo ha detto a mio padre (59 anni, malato da tre) – che si tiene in forma andando in palestra, nuotando e praticando il Nordic Walking – di non fare troppo sport, poiché ciò provoca lo svuotamento delle riserve di dopamina. Dove sta la verità? Posta in questi termini, l’argomentazione basata sui depositi di dopamina è semplicistica e non regge. Nella mia osservazione decennale di pazienti parkinsoniani non ho mai constatato che aumentando il movimento si peggiora la sintomatologia, al contrario! Del resto, anche la ricerca dimostra che facendo regolarmente del moto i malati di Parkinson migliorano l’agilità e quindi anche l’autonomia, l’umore e il benessere. La ricerca geriatrica evidenzia inoltre che le persone anziane (anche sane) devono impegnarsi maggiormente dei giovani per affrontare o prevenire malattie che si manifestano con l’avanzare dell’età, quali l’osteoporosi (perdita di massa ossea) e la sarcopenia (perdita di massa muscolare). Il movimento protegge dall’osteoporosi, dalla debolezza muscolare (rischio di cadute!), dall’arteriosclerosi e dalla demenza, e in più ha un effetto antidepressivo. Soprattutto nel Parkinson – malattia nella quale gli automatismi motori sono «congelati» e devono periodicamente essere stimolati e allenati – è enormemente importante muoversi regolarmente e con costanza. Suo padre può quindi continuare a tenersi in forma. Sarà il suo corpo a dirgli dove stanno i limiti. 14 Mio padre (68) si è recato dal neurologo poiché ultimamente cade spesso. Il medico dice che soffre di un «parkinsonismo atipico con sindrome di Shy Drager». Di cosa si tratta e come si distingue dal Parkinson «normale»? In età avanzata le cadute sono frequenti e possono avere molte cause (cuore, circolazione, organo dell’equilibrio situato nell’orecchio interno, midollo spinale, nervi periferici e diverse malattie cerebrali, ad es. disturbi dell’irrorazione sanguigna). Le cadute rientrano nella sindrome di Parkinson nel senso più ampio del termine. Noi distinguiamo tre tipi di sindrome di Parkinson: 1. la sindrome idiopatica, ovvero la malattia di Parkinson, 2. una sindrome sintomatica, ad es. dovuta a intossicazione o a taluni farmaci e 3. un parkinsonismo atipico o «neurodegenerativo». Quest’ultima definizione abbraccia diversi quadri clinici nei quali sono colpiti senz’eccezione i neuroni dopaminergici, ragion per cui si manifesta una sintomatologia «simile a quella del Parkinson». Tuttavia si aggiungono anche altri disturbi! Fra questi, vanno citati ad esempio i forti sbalzi della pressione sanguigna con un marcato calo in posizione eretta, il che può essere all’origine di cadute. Questi e altri disturbi funzionali del sistema neurovegetativo contraddistinguono la sindrome di Shy Drager (detta anche MSA, atrofia multisistemica). Chiarire la natura delle cadute è spesso difficile, ma è anche importante per stabilire la terapia, rispettivamente le misure di prevenzione. Se si è effettivamente in presenza di un parkinsonismo atipico, la terapia è quasi sempre più complessa e meno promettente. Anche la prognosi è purtroppo più infausta. Ho 51 anni, da 5 soffro di Parkinson e mi interessa la stimolazione cerebrale profonda (SCP). Come devo procedere affinché il mio caso venga esaminato correttamente? Anzitutto voglio sottolineare che la SCP, come tutte le altre terapie (farmacologiche e non) rappresenta soltanto una forma di trattamento sintomatico del Parkinson. Essa non può porre rimedio né alla causa, né al decorso progressivo della malattia. Le prospettive di successo dipendono in buona parte dall’accertamento corretto dell’indicazione, ovvero dalla selezione corretta dei pazienti. In effetti, la SCP non consente di influire positivamente su tutti i sintomi, anzi: alcuni possono addirittura peggiorare. Inoltre esistono alcune chiare controindicazioni. Una delle condizioni più importanti da adempiere è rappresentata dalla buona risposta alla levodopa (Madopar, Sinemet).Adipendenza della costellazione sintomatica, la SCP può essere diretta su bersagli diversi (scelta del target). E anche dopo la SCP solitamente si deve continuare ad assumere farmaci. In altre parole: non tutti i pazienti parkinsoniani sono candidati idonei alla SCP. Per chiarire la situazione, parli con un neurologo delle terapie a delle eventuali possibilità di miglioramento. Da “Parkinson”, la rivista di Parkinson Svizzera; marzo 2009, nr.93 Parkinson Attualità Dove trovare aiuto Numeri utili Quali servizi ci sono per aiutare i pazienti del Parkinson ed i loro familiari? Ecco tutti gli indirizzi. Viste specialistiche Associazione Parkinson L’ufficio dell’Associazione per il Parkinson e malattie affini si trova a Bolzano in Via Galileo Galilei 4/a. Gli orari di apertura sono: lun, mar, mer, ven: ore 9.00 – 12.00 giov: ore 15.00 – 18.00 Telefono: 0471 931 888, 0471 513 244 Fax: 0471 513246 E-Mail: [email protected] Internet: www.parkinson.bz.it Per le visite specialistiche è sempre necessario procurarsi l’impegnativa del proprio medico di base. Dipartimento sanitario di Bolzano Le visite specialistiche vengono effettuate presso l’ambulatorio Parkinson ogni giovedì e venerdì. La consulenza telefonica “Parkinform” è reperibile ogni mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 9.30. Tel. 0471 908774 Per le prenotazioni alle visite rivolgersi allo sportello unico di prenotazioni: Tel. 0471457 457 dalle ore 8.00 alle 16.00. L’equipe é composta dal Primario Dott. Rudolf Schönhuber, Dott. Peter Pramstaller, Dott. Maurizio Facheris, Agata Eisendle, Monika Mair, Edith Kompatscher. Dipartimento sanitario di Merano Le visite specialistiche vengono effettuate nell’ambulatorio neurologico ogni martedì dalle ore 13.30 alle 16.00. Per le prenotazioni rivolgersi dalle ore 8.00 alle ore 17.00 al numero telefonico 0473 264 000. Primario: Dott. Frediano Tezzon L‘equipe del Parkinson presso l‘Ospedale regionale di Bolzano Dipartimento sanitario di Bressanone Le visite specialistiche vengono effettuate nell’ambulatorio neurologico. Per prenotazioni rivolgersi tra le ore 9.00 e le ore 11.00 al numero telefonico 0472 813 120 Primario: Dott. Franz Spögler Dipartimento sanitario di Brunico Le visite specialistiche vengono effettuate presso l’ambulatorio parkinson il pomeriggio di ogni 1° ed ogni 3° mercoledì del mese. Per prenotazioni rivolgersi dal lunedì al venerdì tra le ore 13.00 e le ore 16.00 al numero telefonico 0474 581 350. Primario: Dott. Arno Gasperi Parkinson Attualità 15 Iniziative Un ponte verso il Parkinson L’Associazione Altoatesina partecipa al congresso nazionale di Parkinson Italia Laura Schrott parla al Congresso nazionale di Parkinson Italia Il congresso nazionale di Parkinson Italia si è tenuto a Reggio Emilia il 17 e 18 aprile 2009 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. L’evento ha visto una notevole partecipazione di medici e personale sanitario e di pazienti e familiari coinvolti. Come rappresentanti dell’Associazione Altoatesina hanno partecipato due membri del consiglio direttivo, Laura Schrott e Renate Kritzinger. Uno dei due giorni era dedicato all’informazione scientifica, l’altro alle esposizioni/relazioni delle associazioni regionali. Particolarmente interessante per i pazienti parkinsoniani erano le informazioni sulle nuove prospettive terapeutiche. Infatti, è a un buon punto la ricerca scientifica per lo sviluppo di una pillola il cui effetto si dovrebbe protrarre per la durata di 24 ore. Veniva sottolineata anche l’importanza della ginnastica e della fisioterapia per i malati di Parkinson. Dalle relazioni delle associazioni regionali risulta che in questo campo si è ancora ai primi passi, racconta Laura Schrott. Lei ha presentato una relazione preparata da Herbert Mayr, il quale però non ha potuto essere presente al congresso per motivi di salute. In relazione con altre associazioni regionali, l’Associazione Altoatesina è particolarmente attiva, sia nel promuovere iniziative sia nel coltivare i contatti con i politici e i responsabili della sanità pubblica, e nel proporre soluzioni nel pieno rispetto dei diritti dei malati parkinsoniani. Al congresso si è parlato anche di una proposta di legge su piano nazionale, legge che dovrebbe assicurare i diritti dei malati cronici e stabilire sia le terapie che devono essere offerte dalla sanità pubblica, sia i contributi finanziari a cui hanno diritto i malati e le associazioni. Giorno di Volontariato della Caritas Persone singole e associazioni sociali sono invitati a partecipare 16 Il 17 ottobre si svolgerà in tutta la provincia di Bolzano il secondo Giorno di Volontariato. Tutte le organizzazioni possono partecipare proponendo progetti di attivazione nel volontariato. Sarà una buona occasione per presentare la propria organizzazione e di realizzare progetti che ci stanno particolarmente a cuore. Il giorno di volontariato è pensato anche come offerta “di prova” rivolta a chi desidera mettersi in gioco in un’attività di volontariato nell’ambito sociale. Le proposte di progetto devono essere inviate entro il 30 giugno 2009 alla: Caritas, Volontariato e Caritas parrocchiali, Via Cassa di Risparmio 1, 39100 Bolzano, tel. 0471 304 330, Fax: 0471 304 394, e-mail: [email protected] Il Giorno di Volontariato è organizzato dalla Ripartizione provinciale Politiche Sociali e dalla Caritas della Diocesi Bolzano-Bressanone, in collaborazione con la Federazione Provinciale delle Associazioni Sociali e con l’Associazione delle Case di Riposo. Parkinson Attualità Settimana di ricreazione Settimana di ricreazione a Castel Coldrano dal 13 al 19 settembre 2009 Con il motto: “Suggestivo e ad alta voce” sarà nostra premura dare speciale attenzione all’importanza dell’espressione e della comprensione auditiva della voce. Curando la nostra voce incrementiamo in modo particolare la possibilità di restare in contatto con i nostri vicini e di esprimere i nostri desideri e le nostre esigenze. I relatori incaricati si impegneranno a proporre un programma vario ma ben equilibrato tra informazioni, esercizi vocali e ricreazione attiva. Sono invitati tutti i malati di Parkinson, i loro familiari o persone di accompagnamento. Obiettivo; L’obiettivo principale è quello di rendere coscienti i/le partecipanti, mediante esercizi pratici, della loro voce, di migliorarla e/o mantenerla. D’altra parte la settimana offrirà ad ognuno/a anche momenti di tranquillità in un’atmosfera distesa e calma. Movimento, nuoto, passeggiate, giochi e danze daranno nuovo slancio al corpo e alla mente. Programma: Ginnastica attiva e passiva nell’acqua; esercizi vocali e di respirazione; tecniche di dizione; giochi, canti e balli di gruppo; esercizi mentali come memory e tangram; molto movimento all’aria aperta; esercizi di osservazione; esercizi respiratori e di rilassamento; una gita al convento Marienberg; consigli di ordine psicologici ed infermieristici; tempi individuali di riposo, rilassamento, massaggi. La settimana di ricreazione verrà gestita da: Johann Matthias Comploj, infermiere e pedagogo integrativo di danza; Helga Perkmann, psicologa; Agata Eisendle, infermiera; una logopeda dell’ospedale di Silandro. Attenzione: persone non autosufficienti devono essere accompagnate da un’altra persona. Arrivo: domenica, 13 settembre 2009, tra le ore 15.00 e le ore 17.00. Da portare con sé: Tuta da ginnastica o vestito comodo; pantofole leggere antiscivolo per il soggiorno nel castello; scarpe adatte per le escursioni; impermeabile e/o ombrello; accappatoio, costume da bagno, cuffia, sandali da bagno antisdrucciolevoli. Medicinali per almeno una settimana. Prenotazioni: entro il 20 agosto 2009 ! Tel: 0473 742433; Fax: 0473 742474, e-mail: [email protected] L’iniziativa è sostenuta dall’Assessorato per la Sanità e le Attività Sociali della Provincia Autonoma di Bolzano. Parkinson Attualità 17 Attività Festa della zuppa Un’iniziativa del gruppo di auto aiuto di Appiano Il gruppo di auto aiuto di Appiano ha avuto un’idea insolita per attirare l’attenzione dei compaesani sui problemi dei malati di Parkinson e per raccogliere offerte per l’associazione: una festa della zuppa. Questa festa ha avuto luogo domenica, 22 marzo, nella caserma dei vigili del fuoco volontari a San Paolo, Appiano. Già il giorno prima Karl Grumer ha preparato i tavoli e un gruppo di collaboratrici volontarie ha messo i pentoloni sul fuoco per cuocere le minestre. Gli ospiti sono giunti molto numerosi (più di 400 persone di San Paolo e dei dintorni) già a partire dalle ore 9,30, terminata la prima santa messa del mattino. Sono intervenuti anche il sindaco e il vicesindaco di Appiano, vari rappresentanti delle associazioni presenti a San Paolo, il comandante e un gruppo di vigili del fuoco. Tutti hanno gustato le zuppe preparate: Goulaschsuppe, saure Suppe e un brodo di carne con capelli d’angelo. Alle ore 15.00 i pentoloni erano già vuoti. “Abbiamo annunciato quest’iniziativa sul bollettino del comune e alla radio”, racconta Karl Grumer, persona di contatto del gruppo di auto aiuto di Appiano. “Volevamo attirare l’attenzione della gente sui problemi dei malati di Parkinson. Penso che ci siamo riusciti, perché sono arrivati in tanti. Siamo contenti del buon successo di quest’iniziativa.” Il ricavato utile (più di 600 Euro) delle offerte per le zuppe vanno a favore dell’Associazione Parkinson. Restiamo in movimento Parkinson Svizzera propone un nuovo DVD con esercizi di ginnastica 18 Per i malati di Parkinson nulla è più importante dell’attività quotidiana. Chi si muove regolarmente e allena le proprie facoltà motorie, può preservare più a lungo la mobilità, e quindi anche l’autonomia nello svolgimento delle attività della vita quotidiana. Per rendere più piacevoli – e nel contempo anche efficaci – gli esercizi da effettuare ogni giorno a casa, Parkinson Svizzera ha prodotto un DVD di ginnastica comprendente oltre 70 esercizi. Questi sono suddivisi nelle tre categorie «sdraiati», «seduti» e «in piedi», e in ognuna delle categorie si può scegliere fra esercizi «facili» e «difficili». Ogni esercizio viene descritto verbalmente (a scelta in italiano, tedesco, francese o inglese) ed anche visualizzato con sottofondo musicale. Nella modalità d’allenamento si può scegliere la persona che dimostra l’esercizio: la fisioterapista oppure una/o dei due parkinsoniani che hanno partecipato alla realizzazione del DVD. Il nuovo DVD di ginnastica può essere ordinato attraverso l’Associazione per il Parkinson. Il prezzo: CHF 41.- (ca. 28 Euro). Parkinson Attualità