Attenzione, si inizia…. III FORUM dello Sviluppo Locale Lucca 19 – 20 settembre 2005 Palazzo Ducale Lucca “L’E-GOVERNMENT NELLA P.A.” ANTONIO LE DONNE Segretario generale e Direttore generale Comune di Capannori (LU) [email protected] Quali sono caratteristiche del contesto esterno che hanno indotto il cambiamento della Pubblica Amministrazione negli ultimi quindici anni? - Maggiore consapevolezza dei diritti di cittadinanza - Limitatezza strutturale delle risorse finanziarie - Maggiore virulenza delle problematiche sociali globalizzate - Più intenso processo di obsolescenza delle soluzioni tecniche e organizzative - Importanza del fattore umano e del fattore conoscenza L’innovazione nell’organizzazione della PA è dunque ineludibile è in questo processo che si inserisce l’e-government L’E-GOVERNMENT È “Il processo di trasformazione delle relazioni interne ed esterne della pubblica amministrazione attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche e di comunicazione” Rapporto sull’innovazione e sulle tecnologie digitali in Italia 2003 L’E-GOVERNMENT SERVE a ottimizzare l’erogazione dei servizi a incrementare la partecipazione di cittadini e imprese a migliorare la capacità di governo della stessa PA Rapporto sull’innovazione e sulle tecnologie digitali in Italia 2003 “Sempre più l’e-government si presenta come punto di partenza come condizione abilitante per lo sviluppo delle strategie di innovazione a più ampio raggio che riguardano l’insieme della società e del sistema economico” Secondo rapporto sull’innovazione nelle Regioni d’Italia (2004) “VISIONE CONDIVISA” 26/11/2003 Conferenza unificata L’e-Government nelle Regioni e negli Enti locali - interconnessione - modalità di erogazione servizi su canale telematico - strumenti e modalità di accesso ai servizi erogati su canale telematico - requisiti per garantire la sicurezza dei servizi on–line “VISIONE CONDIVISA” 26/11/2003 Conferenza unificata L’e-Government nelle Regioni e negli Enti locali - architetture per l’interoperabilità dei servizi on–line - sistemi federati e riuso delle soluzioni - strutture di cooperazione per l’attuazione dell’e–government SVILUPPI FUTURI dalla logica della riforma delle leggi alla logica della riforma dei processi l’attenzione dei decisori strategici si sposta da “chi fa che cosa” a “come si fa che cosa” “...dalla concezione tradizionale di sistema informatico a quella di sistema informativo consistente in un flusso di informazioni continuo e pluridirezionale finalizzato a fornire il supporto conoscitivo alle attività decisionali” Direttiva Presidente Consiglio dei Ministri 28.10.1999 Il sistema informatico senza progetto informativo non ha testa e il sistema informativo senza informatica non ha gambe Secondo il DPR 445/2000 ogni PA in base alla propria situazione organizzativa e tecnologica può adottare uno o più approcci Nucleo minimo Gestione documentale Workflow procedimentale IL NUCLEO MINIMO (1° livello) registrazione dei documenti e loro organizzazione con adeguato software nel sistema documentario Parola d’ordine: Il documento esiste NUCLEO MINIMO - prende in considerazione solamente i documenti protocollati - consente l’accesso in via informatica alle informazioni relative ai documenti ma non ai documenti stessi GESTIONE DOCUMENTALE (2° livello) consiste nella acquisizione ottica dei documenti Parola d’ordine: Il documento esiste ed è visibile GESTIONE DOCUMENTALE - riguarda tutti i documenti non solo quelli protocollati - consente l’accesso ai documenti ma non consente ancora una piena e univoca connessione tra il documento e il procedimento amministrativo GESTIONE PROCEDIMENTALE (3° livello, workflow) informatizzazione dei processi relativi ai flussi documentali integrazione con gli eventuali workflow relativi ai processi primari Parola d’ordine: Il documento esiste è visibile e azionabile GESTIONE PROCEDIMENTALE - riguarda tutti i documenti (anche relativi agli iter di processo) - consente l’accesso in via informatica agli iter di processo sia dall’interno sia dall’esterno FILOSOFIA DEL PROGETTO in particolare la gestione procedimentale L’informatizzazione integrale dei procedimenti si fonda su tre processi Oggettivizzazione Procedimentalizzazione Multicanalità DINAMICA DIPENDENTE-ENTE (primo processo interno) attua l’“oggettivizzazione” del sapere comunale attraverso il trasferimento delle conoscenze dei dipendenti al database del sistema DINAMICA ENTE-DIPENDENTE (secondo processo interno) su tale sapere oggettivizzato agisce la procedimentalizzazione atomatizzata” guida giornaliera al lavoro degli operatori DINAMICA ENTE+DIPENDENTE - UTENTE (processo esterno) attivazione di un flusso bidirezionale che supera i confini dell’Ente gli interlocutori esterni interagiscono con l’Ente pubblico mediante la multicanalità VANTAGGI DELL’E-GOVERNMENT - protocollo informatico (nucleo minimo) - digitalizzazione di tutti i futuri archivi (acquisizione ottica) - firma digitale - interoperabilità tra le PA VANTAGGI DELL’E-GOVERNMENT - assistenza al controllo strategico e al controllo direzionale - accesso alle informazioni e avvio delle procedure “da casa” attraverso la multicanalità L’E-GOVERNMENT NELLA PA ANTONIO LE DONNE Segretario generale e direttore generale Comune di Capannori (LU)