LA COMPRAVENDITA è un contratto avente per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. dunque, oltre alla proprietà, si può vendere anche un diritto reale come ad esempio l’usufrutto. d’altra parte la vendita non è l’unico mezzo per alienare tra vivi la proprietà…. Permuta dove al posto del prezzo si ha il reciproco trasferimento della proprietà di cose Donazione dove manca il corrispettivo di un prezzo la compravendita è un contratto consensuale in quanto si perfezione con il semplice consenso di regola il passaggio della proprietà è immediato, ma ci sono casi in cui il passaggio della proprietà è rinviato a un secondo momento. possiamo schematicamente dire che gli elementi essenziali del contratto sono: il consenso la cosa il prezzo La compravendita non richiede, di regola, forme determinate, è però solenne la vendita di immobili per la quale è richiesto a pena di nullità l’atto scritto. Obbligazioni del venditore consegnare la cosa garantire il compratore dall’evizione e da eventuali vizi della cosa Evizione è la perdita del diritto acquistato dal compratore a seguito di una sentenza che accerti che titolare del diritto oggetto della compravendita non era il venditore, ma un terzo. Il venditore deve, perciò, garantire l’acquirente da questo pericolo, deve cioè assicurare il compratore sul fatto di essere titolare del diritto di proprietà pieno ed esclusivo sul bene venduto. l’evizione può essere totale o parziale In caso di evizione totale il venditore deve, in conseguenza della garanzia, 1.restituire il prezzo ricevuto, 2.rimborsare tutte le spese sostenute 3.e risarcire il danno subito dal compratore Nel caso di evizione parziale il compratore può, invece, chiedere la risoluzione del contratto soltanto quando risulta che non avrebbe acquistato il bene senza quella parte di cui non è diventato proprietario. In caso contrario, egli potrà ottenere una riduzione del prezzo, oltre al risarcimento del danno. esempio Tizio acquista da Caio una collezione di dischi dei Pink Floyd costituenti la produzione completa del gruppo; Tizio scopre che quattro dei dischi sono in realtà di Sempronia, sorella di Caio. Tizio può chiedere la risoluzione del contratto dimostrando che, trattandosi di una collezione, aveva interesse ad acquistarla nella sua interezza e che pertanto non avrebbe proceduto all’acquisto ove avesse saputo che la collezione era priva di quattro dischi. La garanzia per i vizi della cosa venduta La cosa venduta deve essere immune, al momento della conclusione del contratto, da vizi, cioè da difetti che la rendano inidonea all’uso cui è destinata. Deve, però, trattarsi di vizi occulti, cioè non riconosciuti dal compratore, né da questi facilmente riconoscibili. La garanzia per i vizi della cosa venduta nel caso in cui la cosa venduta presenti i vizi descritti, il compratore ha due possibilità: a)chiedere la risoluzione del contratto, con conseguente restituzione della cosa al venditore e rimborso del prezzo pagato. b)chiedere una riduzione del prezzo tale da compensare i difetti scoperti. La garanzia per i vizi della cosa venduta Il compratore deve denunciare, cioè far presenti al venditore, i vizi entro otto giorni dalla scoperta dei medesimi e deve citare in giudizio il venditore comunque entro un anno dalla consegna della cosa. Obbligazioni del compratore il pagamento del prezzo In mancanza di accordo il pagamento del prezzo deve essere effettuato al momento e nel luogo della consegna, altrimenti al domicilio del venditore. l’onorario del notaio spese di trascrizione spese fiscali ecc. il Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005) regola espressamente due contratti particolari 1)contratti negoziati fuori dai locali commerciali 2)contratti di vendita a distanza contratti negoziati fuori dai locali commerciali sono i contratti stipulati: • durante la visita del professionista al domicilio del consumatore • durante un escursione organizzata dal professionista al di fuori dei propri locali commerciali • in area pubblica o aperta al pubblico • per corrispondenza o in base ad un catalogo che il consumatore ha avuto modo di consultare senza la presenza del professionista contratti di vendita a distanza sono contratti aventi per oggetto beni o servizi stipulati nell’ambito di un sistema di vendita attraverso tecniche di comunicazione a distanza Nei due casi esaminati il consumatore ha il diritto di recesso (diritto di ripensamento) senza alcuna penalità e senza obbligo di specificare i motivi, entro il termine di dieci giorni lavorativi.