informa Integrazione proteica nell’anziano e nelle persone sottopeso Uno dei problemi più freassimilare, ma anche ad asquenti che ci si trova ad afsumere la quota nutrizionafrontare, le minima con l’allunr i ch i e s t a Diventa garsi della per manimportante vita media, tenere lo individuare è la perdita status quo; modelli nutrizionali di struttura, in questo adeguati soprattutto modo il siconnettivastema tenle e muscolare, nelle persona de ad affossarsi ed indeboanziane e nelle persone che, lirsi sempre di a seguito di interventi chirurpiù. gici o di eventi traumatici, Se il fabnon riescono a recuperare bisogno caforza e forma fisica. lorico di una Questo stato cachettico persona norsfumato è frequente sopratmoreattiva e tutto negli anziani per diversi con un buon motivi: la fisiologica riduziostato di trofine dei processi anabolici e smo tissutale degli ormoni anabolizzanti, è tot, la persola maggior difficoltà ed effina malnutrita, cacia digestiva, l’invecchiaanziana opmento dei tessuti e, quindi, pure debole delle mucose intestinali con dovrebbe asconseguente perdita di persumere un apformance assimilativa. porto superioLe persone denutrite o re di nutrienti, malnutrite, inoltre, fanno sia per favorimaggior fatica, non solo ad re o forzare il “ ” versante anabolico, sia per compensare la ridotta capacità assimilativa che si è instaurata nel tempo. Se consideriamo la quota di proteine introdotte mediamente da un anziano, o da una persona malnutrita, è facile verificare come la quota ideale di 1-1,5 gr/Kg di peso viene difficilmente raggiunta, p a g i n a | 01 informa situazione particolarmente o malnutrite, provocherebbe importante se pensiamo che nel tempo un incremento le proteine sono i mattoni dei della creatinina, dell’azotetessuti, nonché uno dei prinmia e dell’uricemia. Queste cipali stimoli anabolici per alterazioni della funzionalità l’organismo. renale sono invece facilmenDiventa importante, te riscontrabili in persone che quindi, individuare moassumono pasti sostitutivi o delli nutrizionali adeguati proteine in polvere di scarsa per integrare l’assunzione qualità. giornaliera di proteine, cioè Se consideriamo l’aliaminoaciment aziodi e prone base La qualità teine ad dell’anziadelle proteine alto valore no o di chi permette di evitare biologico, dovrebbe, il sovraccarico che perper morenale mettano tivi nutridi increzionali, mentare la quota giornalieincrementare l’assunzione ra disponibile. di proteine, possiamo calcoUno dei sistemi più efficalare che il fabbisogno giorci per offrire questo supporto è l’utilizzo degli spuntini Dietacare®, che forniscono un alto valore nutrizionale grazie alle proteine purificate contenute pari ad un minimo di 15gr/pasto. Le barrette sostitutive e gli snacks, oltre ad essere piacevoli e di facile assunzione, permettono una buona flessibilità nell’integrazione proteica e garantiscono un carico metabolico e renale ridotto. La qualità delle proteine utilizzate nella produzione dei prodotti Dietacare® permette di evitare il sovraccarico renale che, soprattutto in persone anziane “ ” 02 | pagina naliero di una persona, con peso variabile dai 60 agli 80 Kg, può variare dai 70 ai 100 grammi di proteine al giorno, in funzione dello stato di salute e dell’attività fisica svolta; in quest’ottica è possibile assumere due o tre pasti sostitutivi Dietacare® (barrette, salatini, etc.) per incrementare l’apporto giornaliero di 30-45 grammi di proteine. Un intervento di questo tipo può fornire al paziente più efficacia metabolica, favorire l’anabolismo ed il trofismo senza creare sovraccarico metabolico o emuntoriale, il tutto con una buona compliance da parte dei pazienti.