BLACKOUT MAGAZINE
ANNO 4 – N° 12 (78) – 10 Febbraio 2009 – blackoutbergamo.altervista.org
Resta il rimpianto di una partita giocata nel momento peggiore della squadra, falcidiata dagli infortuni
Un Blackout incerottato bocciato all’esame da big
Niente da fare: lo spareggio per il quarto posto premia Zfenit, più completo degli allblacks
Sopra:
Mauro
Mostosi,
autore di una
doppietta.
A sinistra: il
Blackout
sconfitto da
Zfenit.
BLACKOUT BERGAMO – ZFENIT 3-5
RETI: 5’ pt e 18’ st Mostosi, 11’ pt, 17’ pt, 3’ st e 6’ st Z, 9’ st Galeotti, 12’ st Z.
BLACKOUT BERGAMO: 1 Sbarra, 4 Mostosi, 6 Croci, 10 Pennacchia, 14 Falciano, 8
Galeotti, 9 Spini.
ZFENIT: D. Carminati, P. Romeo, Facheris, Boffelli, S. Carminati, Zanchi, Villa, D.
Romeo, Boschini.
TREVIOLO – Quasi tre mesi dopo, riecco l’amaro calice della sconfitta. Il Blackout
perde lo spareggio d’alta classifica contro lo Zfenit ed abbandona almeno per il
momento i sogni di quarto posto, trasformandoli nei più realistici propositi di quinta o
sesta posizione. Va tutto storto nella partita che avrebbe potuto segnare il vero e proprio
salto di qualità, ma tutto sommato non è tutto da buttare: in una situazione di totale
emergenza, gli allblacks fanno capire di non essere una delle più forti del campionato,
ma comunque confermano di avere fatto immensi passi avanti rispetto a solo qualche
mese fa, quando in una condizione del genere sarebbero incappati in una figura ben
peggiore. Gli infortuni falcidiano i lupi, che si presentano al via senza il lungodegente
Letorio (e la sua assenza pesa eccome) e con il forfait dell’ultim’ora di Camolese, ma
non solo: Sbarra si fa male nel riscaldamento pre-partita ed è costretto a stringere i
denti nonostante un risentimento muscolare, Pennacchia e Croci sono lontani dalla
migliore condizione e Spini è alle prese con un problema al ginocchio. Nonostante tutto
ciò, i padroni di casa giocano alla pari di una rivale quotata e di tutto rispetto come lo
Zfenit, molto fisica ma di certo non scorretta come si era rivelato Il Baretto autore dello
scippo di cinque giorni prima. Mostosi è l’unico al top e si vede già al 5’, quando una
sua sgroppata sulla sinistra si trasforma nel vantaggio, complice una deviazione
avversaria. Pennacchia entra sull’1-0, ma non è il solito, vista l’influenza che l’ha tenuto
ai box fino a qualche ora prima e il Blackout non riesce a dare la spallata agli avversari,
anzi li riporta in partita, con un uno-due prima del riposo, merito dei tiri dalla distanza dei
biancoblù che sorprendono uno Sbarra penalizzato nei movimenti, ma nonostante ciò
superlativo in qualche altro intervento. A inizio ripresa, Spini e compagni si siedono e gli
ospiti ne approfittano per siglare altri due gol, con una bella puntata di Galeotti a riaprire
solo apparentemente i giochi, richiusi da un’altra punizione. Mostosi, nel finale, sfrutta
uno spunto di Spini per accorciare per un onorevole 5-3 finale, che piega i neri dopo
quasi cento giorni di imbattibilità, complice anche la sosta invernale. Allblacks puniti
sulle conclusioni dalla distanza, da una condizione fisica ancora non perfetta e dai tanti
infortuni: ma pur mantenendo il rimpianto di non aver potuto giocare lo spareggio d’alta
classifica nelle condizioni migliori, bisogna dare atto allo Zfenit che nei due confronti si è
dimostrato superiore ai lupi e non solo, basti pensare allo sgambetto ai cugini di Cu.Ba.
Una squadra che potrà puntare ai primi posti, mentre il Blackout può comunque
guardare avanti con ottimismo: l’alta classifica, comunque sia, se la merita tutta.
SBARRA 6,5 Un problema muscolare nel
riscaldamento rischia di metterlo ko: lui stringe i
denti e fa il possibile, forse anche qualcosa di
più. Probabilmente, nelle migliori condizioni,
qualcuno di quei tiri da lontano l’avrebbe anche
respinto, ma fa comunque tantissimo: c’è solo
da augurarsi che il suo infortunio non sia più
grave del previsto. MOSTOSI 7 Unico
veramente al top della condizione e le sue due
reti sono lì a testimoniarlo. Deve fare anche le
veci di Letorio, ma non sembra risentirne,
mostrandosi semmai completo come non mai
nelle due fasi. CROCI 6 Acciaccato come tanti
altri, ci mette tutta la grinta possibile, ma finisce
per calare alla distanza. La sosta servirà anche
a lui per ritrovare lo smalto dei tempi migliori.
PENNACCHIA 6 Non si può sempre chiedergli i
miracoli. Li farebbe comunque quasi sempre,
ma ogni tanto bisogna concedergli qualche
pausa. Partita normale e già questo, per uno
come lui, è qualcosa di negativo, ma l’influenza
e le condizioni approssimative sono più di una
scusante. FALCIANO 6,5 Uno dei più positivi,
parte davanti, finisce con il ripiegare in difesa,
non perdendo mai la bussola. Sempre più
prezioso, anche quando la giornata della
squadra non è propizia. GALEOTTI 6,5 Una
bella puntata che vale il quinto sigillo personale
e tanta corsa: almeno quella, in una giornata
negativa per tutti, non viene a mancare e la sua
prestazione è tra le più positive, vista anche la
condizione comunque buona. SPINI 6 Reduce
dagli sfracelli di settimana scorsa, offre una
partita
un
po’
sottotono,
condizionata
pesantemente dal dolore al ginocchio sinistro
che lo affligge nel secondo tempo: prima
dell’intervallo,
in
effetti,
si
comporta
discretamente dando una mano anche in difesa,
ma poi finisce per scomparire, indolenzito e
intimidito da una difesa sempre attenta.
Nonostante tutto, aiuta Mostosi a trovare il
secondo gol.
13° GIORNATA - Risultato: Blackout
Bergamo – Zfenit 3-5. Classifica: Cu.Ba. 30,
Fivebreno 28, Marigolda 27, Zfenit 21, Blackout
Bergamo, Pianeta Timbri 16, Il Baretto 13,
Muppet’s 11, Ro.Pe.Ca. Finestre 10, Oscura
Legione 4, Fo’ di Strass 3. Prossima: Riposo.
Successiva: Lunedì 23 febbraio, 21, Treviolo:
Blackout
Bergamo
–
Muppet’s.
Reti:
Pennacchia 10, Spini 9, Mostosi 6, Galeotti 5,
Falciano, Croci 4, Consonni 2. Presenze:
Spini, Croci, Falciano 12, Galeotti, Sbarra,
Mostosi 10, Pennacchia, Letorio 8, Camolese,
Consonni 3, Zanardi, Barcella 1, Voti:
Pennacchia 7, Spini 6,83, Sbarra 6,7, Consonni
6,67, Galeotti 6,6, Croci, Falciano 6,54, Letorio,
Mostosi 6,5, Camolese 6,17.
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