BLACKOUT MAGAZINE ANNO 4 – N° 19 (85) – 7 Aprile 2009 – blackoutbergamo.altervista.org Gli allblacks reggono un tempo, poi calano fisicamente e l’astuzia degli avversari ha la meglio L’esperienza è più forte del Blackout Pianeta Timbri vendica il 6-2 dell’andata, vincendo 5-2 a Treviolo: gol di Falciano e autorete Una formazione al completo del Blackout, sconfitto da Pianeta Timbri 21° GIORNATA - Risultato: Blackout Bergamo – Pianeta Timbri 2-5. Classifica: Fivebreno 49, Cu.Ba 48., Marigolda 45, Zfenit, Pianeta Timbri 31, Blackout Bg 22, Il Baretto 20, Ro.Pe.Ca. Finestre 19, Muppet’s 17, Fo’ di Strass 6, Oscura Legione 4. Prossima: Giovedì 23 aprile, 21, Barzana: Ro.Pe.Ca. - Blackout Bergamo. Reti:: Pennacchia 16, Spini 15, Mostosi 10, Falciano, Galeotti 9, Croci 6, Consonni 3, Letorio 2. Presenze: Spini, Falciano 19, Croci 18, Sbarra 17, Mostosi 16, Galeotti, Pennacchia 14, Letorio 13, Consonni 5, Camolese 4, Zanardi, M. Barcella 1, Voti: Pennacchia 7, Sbarra 6,85, Spini 6,84, Croci 6,72, Falciano 6,68, Galeotti 6,61, Mostosi 6,59, Letorio 6,58, Consonni 6,5, Camolese 6,13. BLACKOUT BERGAMO – PIANETA TIMBRI 2-5 RETI: 3’ pt P, 9’ pt aut. P, 13’ pt Falciano, 19’ pt, 8’ st, 9’ st e 14’ st P. BLACKOUT BERGAMO: 1 Sbarra, 2 Letorio, 4 Mostosi, 6 Croci, 10 Pennacchia, 14 Falciano, 9 Spini. PIANETA TIMBRI: Magoni, Falgari, Bellini, Codazzi, Assolari, Scaglia, Cortinovis, Capelli. ARBITRO: Rota. TREVIOLO – Che il Blackout di fine stagione non sia più quello scoppiettante visto nel girone di andata, lo si era già capito con l’andamento del ritorno a ritmo più compassato. La conferma arriva nel confronto con Pianeta Timbri, che all’andata si era chiuso con un trionfale 6-2 in una delle più belle partite della storia degli allblacks e che, nella sua versione casalinga, offre un tonfo da dimenticare che rischia di fare perdere anche la sesta e magari la settima posizione. Persa una volta per tutte la possibilità di arrivare tra i cinque, i lupi hanno a questo punto il dovere di provare ad arrivare davanti a Il Baretto e, soprattutto, a Ro.Pe.Ca. (avversaria nell’ultima partita), dimostratesi inferiori sul campo. Un po’ come era successo lo scorso dicembre a Pianeta Timbri, umiliato sul proprio campo e scavalcato al quarto posto in classifica: un 6-2 che viene quasi per intero restituito nel retour match, in cui Spini e compagni fanno capire di non essere al top e patiscono ancora una volta il tormentato rapporto con il campo di casa, che – stando ad alcune voci- verrà cambiato nella prossima stagione, a favore dell’impianto di Curno, già casa dei cugini di Cu.Ba. Si sapeva che non sarebbe stato facile proprio per le caratteristiche del terreno di gioco, troppo piccolo e l’ideale per una squadra come Pianeta Timbri fatta di giocatori assai esperti e capaci di dialogare a memoria, rispetto ad un Blackout più giovane e atletico, che nelle praterie del campo di Barzana aveva trovato un autentico alleato. La partita, in questo caso, dura solo un tempo, in cui i padroni di casa tengono un ritmo elevatissimo, utile a pareggiare il palleggio e le manovre a memoria degli avversari: poi, quando la fatica si fa sentire, i lupi scompaiono e l’esperienza degli ospiti ha la meglio. Niente da dire: giusto che vinca il Pianeta Timbri, inferiore nel doppio confronto, ma di certo meritevole dei tre punti in condizioni simili: gli ospiti passano subito con un gollonzo rocambolesco, ma il cuore Blackout vale una risposta decisa, con il primo autogol a favore dell’anno, un corner di Pennacchia deviato in rete da un difensore, e con il 2-1 sottomisura di Falciano. Nel primo tempo, da segnalare due errori da buona posizione di Spini, non certo avvezzo SBARRA 6 L’obiettivo di stare sotto i cento gol subiti dalla squadra è a forte rischio, avendone presi 97 a due gare dalla fine. Non certo per colpa sua, peraltro. La sua prestazione, stavolta, non è delle migliori, anche per un po’ di sfortuna, ma mette comunque qualche pezza. LETORIO 6 Si sente che pesa quando la squadra subisce il break decisivo mentre lui è fuori, a metà ripresa. La prestazione, comunque, non è impeccabile. MOSTOSI 6 Meglio in fase propositiva che difensiva: dispensa qualche bel pallone ai compagni, ma è meno determinato in marcatura e il diretto avversario gode di troppa libertà. CROCI 6,5 Sgobba come e più del solito, nel primo tempo alza il ritmo quando vuole, ma va in tilt non appena il ritmo dei compagni cala vistosamente. PENNACCHIA 6 Propizia i due gol, l’autorete e quello di Falciano, però è meno incisivo di altre volte e fatica a fare la differenza. FALCIANO 6,5 Trova il nono sigillo stagionale e nel primo tempo è senz’altro il più ispirato, ma nella ripresa è uno di quelli che cala maggiormente il ritmo. SPINI 6 Se lui sbaglia due gol davanti al portiere, significa che c’è qualcosa che non va. Non è il solito cecchino e commette due errori pesanti sottoporta in apertura, mentre in altre due occasioni è il portiere a superarsi. a simili sprechi, lui che non si procura troppe occasioni da gol, ma le trasforma praticamente tutte in oro. La ripresa vede il graduale calo dei padroni di casa, che patiscono le assenze di Galeotti e Camolese e chiudono l’ultima partita interna dell’anno con la settima sconfitta su dieci. Ora, c’è da onorare fino in fondo il campionato, giocando dopo la sosta pasquale proprio sul campo di Barzana, già testimone di quella grande impresa: avversario è Ro.Pe.Ca., da superare nella corsa al sesto (Baretto permettendo) o almeno al settimo posto. La grande annata Blackout lo merita: se così non sarà, questo campionato sarà in ogni caso qualcosa di memorabile. Sopra: Sbarra, Sotto: Letorio