BLACKOUT MAGAZINE ANNO 4 – N° 18 (84) – 31 Marzo 2009 – blackoutbergamo.altervista.org E’ una partita vera: Pennacchia e Letorio spaventano i cugini, che ora puntano alla promozione Grande festa Blackout, secondo atto Derbyssimo con Cu.Ba. a grandi livelli: Blackout in vantaggio 2-1 nel primo tempo 20° GIORNATA - Risultato: Blackout Bg “B” - Blackout Bg “A” 62. Classifica: Fivebreno 49, Cu.Ba 48., Marigolda 39, Zfenit, Pianeta Timbri 28, Blackout Bg 22, Il Baretto 20, Ro.Pe.Ca. Finestre 19, Muppet’s 14, Fo’ di Strass 6, Oscura Legione 4. Prossima: Lunedì 6 aprile, 21, Treviolo: Blackout Bg Timbri. Reti:: Pennacchia 16, Spini 15, Mostosi 10, Galeotti 9, Falciano 8, Croci 6, Consonni 3, Letorio 2. Presenze: Spini, Falciano 18, Croci 17, Sbarra 16, Mostosi 15, Galeotti 14, Pennacchia 13, Letorio 12, Consonni 5, Camolese 4, Zanardi, M. Barcella 1, Voti: Pennacchia 7,08, Sbarra 6,91, Spini 6,89, Croci 6,74, Falciano 6,69, Mostosi, Letorio 6,63, Galeotti 6,61, Consonni 6,5, Camolese 6,13. A fianco: foto di gruppo BLACKOUT “B” – BLACKOUT “A” 6-2 RETI: 1’ pt Testa, 11’ pt Pennacchia, 14’ pt Letorio, 20’ pt Murru, 1’ st Rossi, 2’ st Gentili, 6’ st e 18’ st F. Barcella. BLACKOUT BERGAMO “B”: 1 Zanardi, 6 M. Barcella, 8 Murru, 20 F. Barcella, 22 Testa, 11 Gentili, 10 Vailati, 46 Rossi, 23 Lorenzi, 9 Scravaglieri. BLACKOUT BERGAMO “A”: 1 Sbarra, 2 Letorio, 4 Mostosi, 6 Croci, 10 Pennacchia, 14 Falciano, 8 Galeotti, 9 Spini, 11 Consonni. CURNO – Un derby vero. La festa del Blackout viene celebrata come si deve: il secondo incrocio stagionale in famiglia finisce con l’annunciata e necessaria vittoria della seconda squadra, che aveva più bisogno di punti, per potere proseguire la corsa alla promozione, attraverso un secondo posto ormai quasi sicuro che potrebbe significare ripescaggio. Ma il Blackout originale non fa sconti a Cu.Ba. e gioca una grande partita, nel segno del fair play e dello sport vero, senza fare regali ai fratelli e tentando anche il colpaccio, avvicinato grazie ad un primo tempo eccezionale. Spini e compagni passano subito sotto, poi rimontano e non riescono ad andare al riposo in vantaggio solo per un erroraccio all’ultimo secondo che riequilibra le sorti sul 2-2 e, di fatto, cambia la partita, lanciando i padroni di casa, che nella ripresa giocano al top e fanno valere il maggior tasso tecnico. Doveva finire così ed è un bene che sia finita così, senza che i tanti dubbi su come interpretare una gara che sarebbe stato meglio perdere: i lupi non hanno niente da rimproverarsi, ma alla fine possono gioire per l’ottima prestazione e per la sconfitta meno dolorosa, visto che serve a dare il via libera verso la seconda piazza alla sorella minore. Bene così, anche perché gli allblacks Dimostrano una volta in più di non essere così inferiori alle prime della classe ed è un peccato non essere riusciti a confermare il piazzamento dell’andata, così come è un dovere, a questo punto, ottenere almeno il sesto posto, provando a vincere gli ultimi due incontri dell’anno, contro Pianeta Timbri e Ro.Pe.Ca. Il derby di Curno –campo che, secondo indiscrezioni, sarà il palcoscenico dei match di entrambe le squadre nella prossima stagione- offre le due squadre al completo (diciannove giocatori ad alternarsi, fatto quasi inedito, a celebrare in maniera ancora più imponente la festa) e regala un Blackout smagliante che, nonostante il gol-lampo di Testa, pareggia a metà tempo con una splendida combinazione Falciano-Pennacchia e passa addirittura in vantaggio con il secondo sigillo consecutivo di un Letorio in straordinaria forma e riscopertosi a sorpresa bomber. Un errore difensivo vale il 2-2 a fil di sirena di Murru, unico giocatore di movimento delle due squadre ancora a secco, che si toglie lo sfizio contro la sua ex squadra, facendo in fondo felici un po’ tutti. Il Cu.Ba. ha paura e a inizio ripresa lucida la sua argenteria, schierando il quintetto più in forma e segnando il break decisivo anche per via di qualche errore di troppo degli ospiti, con Rossi, Gentili e Fabio Barcella a segno e con quest’ultimo che chiuderà ogni discorso nei minuti finale. Il 6-2 conclusivo è eccessivo per quanto visto nel primo tempo, anche se l’irrefrenabile Scravaglieri ha più di un’occasione per chiudere i giochi (soprattutto quando nel finale, l’infortunato Sbarra lascia spazio all’improvvisato numero uno Letorio), così come Falciano, Pennacchia e uno Spini sempre un po’ troppo frenato negli scontri tra i cugini, che però si inventa il tiro della vita con una volèe dalla trequarti che viene salvato da un tuffo miracoloso dell’ex compagno Zanardi. Va bene così, per il Blackout questa era la partita che si poteva, e forse si doveva, non vincere: ora sotto con gli ultimi due spareggi. Per chiudere alla grande un’annata comunque splendida. BLACKOUT “B”: ZANARDI 7 Altro che clima amichevoli e regali pronti: para tutto quello che può, con annesso miracolo sulla bomba di Spini nella ripresa. M. BARCELLA 6,5 Sbaglia un gol da buona posizione, ma chiude sempre puntualmente in difesa. MURRU 7 Finalmente va a segno anche lui, scrivendo la prima rete stagionale proprio contro la sua ex squadra, nell’occasione più importante, con il 2-2 subito prima del riposo. F. BARCELLA 7,5 L’uomo dei derby è lui: come all’andata, firma una doppietta e dà una marcia in più alla squadra. TESTA 7 Metà dei gol stagionali li ha segnati ai cugini: è lui ad aprire le danze con un bel sinistro ad una manciata di secondi dal via. GENTILI 7 Innesto di qualità rispetto alla squadra dell’andata, segna la rete che chiude ogni discorso e si fa vedere più volte. VAILATI 6 Non è ai migliori livelli, ma comunque fa valere il suo apporto nel momento decisivo del match, quando Cu.Ba. prende il largo. ROSSI 6,5 Fondamentale la zampata del 3-2 a inizio ripresa, con cui dà il via alla vittoria rossoblù. LORENZI 6 Qualche tentativo nel finale, dove si rende pericoloso con il suo movimento. SCRAVAGLIERI 6,5 In palla molto più che all’andata, si crea pericoloso più volte, colpisce un palo e propizia l’ultimo gol di Fabio Barcella. BLACKOUT “A”: SBARRA 7,5 E’ in un periodo di forma straordinario e disputa una delle migliori partite dell’anno, parando tutto il parabile. Peccato per l’infortunio che lo costringe al cambio nel finale. LETORIO 7,5 Il lungo stop lo ha restituito più forte di prima: chiude ogni varco, lotta e, ora, cosa del tutto inaspettata, sa fare anche gol, con il secondo sigillo di fila. Nel finale fa anche gli straordinari in porta. MOSTOSI 6,5 Fatica in avvio di ripresa, per il resto tiene bene, senza scoprirsi troppo. CROCI 6,5 Prestazione generosa, con un momento di difficoltà a inizio ripresa, come tutta la squadra. PENNACCHIA 7 Sedicesimo gol in campionato, staccando Spini tra i bomber. Ci prova anche altre volte e non rinuncia a tenere in piedi la difesa. FALCIANO 6,5 Strepitoso nel triangolo che porta al gol Pennacchia e in una bella azione personale nella ripresa, ma per il resto è più statico del solito. GALEOTTI 6 Il solito problema: si ostina a fare troppo da solo, anche contro avversari più forti e perde certi palloni bollenti. Comunque qualche buono spunto. SPINI 6,5 Nel derby, è sempre il più emozionato e ci mette tanto fair play e troppa poca cattiveria, senza riuscire a essere incisivo come sempre. Ma il suo tiro al volo di destro dalla distanza a metà ripresa è straordinario e solo un miracolo di Zanardi gli toglie la gioia del gol. CONSONNI 6 Giocare con poca continuità non lo aiuta e, a differenza dell’ultima apparizione, fatica non poco ad entrare negli schemi della squadra.