BLACKOUT MAGAZINE
ANNO 3 – NUMERO 18 (40) – 20 Marzo 2007 - EDIZIONE SPECIALE – FORMATO TRIPLO
Lo Sporting Levate parte in quattro, ma anche in parità numerica gli allblacks lo surclassano
Cose che Capitàno
SPINI TRIS: BLACKOUT
- SPORTING LEVATE 6-3
Spini si risveglia di colpo e con tre gol trascina il Blackout ad una strepitosa vittoria
BLACKOUT BG – SPORTING LEVATE 6-3
RETI: 2’ pt Spini, 4’ pt Pasta, 7’ pt S, 18’ pt
Murru, 19’ pt Spini, 2’ st Consonni, 11’ st
S, 17’ st Spini, 18’ st S.
BLACKOUT BERGAMO: 1 Zanardi, 2
Letorio, 4 Mostosi, 8 Murru, 10 Perla,
14 Falciano, 6 Pasta, 11 Consonni, 9 Spini.
SPORTING LEVATE: Brivio, Melani, Gallo,
Paganelli, Piatti.
ARBITRO: Agazzi.
NOTE: Ammoniti Falciano e Perla.
Matteo
Spini
esulta: grazie al
suo tris, il Blackout
vola
TREVIOLO – Quando si raggiunge il momento
più difficile e si tocca il fondo, si può affondare o
risorgere. Il Blackout ha nelle proprie corde la
intrinseca capacità di riemergere dalle difficoltà più
grandi e il suo capitano ne è il simbolo perfetto. La
squadra veniva da una batosta contro il Lloyd Adriatico
ed era risprofondata al penultimo posto, il
bomber continuava la propria crisi realizzativa, tra
errori e sfortuna e non vedeva la porta da quattro
mesi. Serviva una scossa e, come d’incanto, ecco
interrotto ogni sortilegio: Spini torna tutto d’un tratto
quello di una volta, da solo stende lo Sporting
Levate con una memorabile tripletta e regala ai suoi
tre punti d’oro. Un, due, tre, d’astuzia, di classe,
di rapina: improvvisamente, al centravanti riesce
tutto quello che la dea bendata non gli aveva
permesso negli ultimi mesi. Il risultato è un
incredibile 6-3, in cui le tre reti del capitano hanno
il peso di un macigno. Il resto lo fanno l’ubiquità
di Murru, la classe di Perla, il fisico di Letorio: lo Sporting
Levate va alla deriva e il Blackout ottiene il primo successo
dell’anno contro una squadra che non sia il Curnasco fanalino di
coda. Come dire: questa vittoria vale di più delle altre due
messe insieme. Di più: grazie a questi tre punti, gli allblacks
centrano di colpo almeno due traguardi stagionali. Sfondano il
muro della doppia cifra (da otto a undici) e ottengono il record di
vittorie in campionato, tre. Il resto è un terzultimo posto che è di
nuovo realtà e la sfida con Empornium (ora sotto di un punto)
che si fa sempre più serrata, in attesa dello scontro diretto della
penultima giornata. Comunque vada a finire questa stagione, il
Blackout avrà fatto un passo avanti rispetto al passato: ormai
quasi anche la matematica ha scongiurato l’ultimo posto, i dieci
punti sono stati raggiunti e l’asticella ora si alza, provando ad
evitare anche la penultima piazza. Tutti obiettivi difficili da
pronosticare a inizio stagione. Ma questo è il momento di
celebrare una vittoria storica, nella “classicissima” contro lo
Sporting Levate, sempre vittorioso nei tre precedenti. Per la
prima volta, gli allblacks presentano in campo la rosa al
completo: Zanardi in porta, le coppie Letorio-Mostosi e MurruPerla a fare staffetta in difesa, quelle Falciano-Pasta e
Spini-Consonni
è un caso
del sempre
una formazione
consistenza il
addirittura
giocatori: si parte
momento il
partita. A dire
superiorità
di casa
la prima metà
ad avvicendarsi in attacco. Forse, non
questo risultato, frutto
crescente spirito di squadra e di
finalmente al top. Di tutt’altra
quintetto avversario, che parte
menomato dal ritardo di due
cinque contro quattro e in quel
Blackout capisce che deve fare la
il vero, però, i dieci minuti in
numerica sono quelli in cui i padroni
soffrono maggiormente, pur chiudendo
del primo tempo con il vantaggio che
darà il là all’impresa. E’ una giornata
storica e il primo tassello al capolavoro
non poteva che portare la firma del
capitano: dopo 2’, il portiere rivale fa harakiri
e serve a Spini una palla impossibile da
sbagliare. Controllo e tiro di destro a porta vuota, che
si infila in fondo al sacco e cambia di colpo la partita e
la stagione di quello che stava diventando un
desaparecido del gol. La rete sblocca in tutto e per tutto
il capocannoniere da dodici gol del 2006 e, poco dopo,
ecco servito il 2-0 di Pasta con una bordata sotto la
traversa, trasformato in 2-1 da una sciocchezza
difensiva nell’atto di composizione della barriera. A
questo punto si torna in parità numerica: c’è chi teme
che il Blackout possa crollare, ma incredibilmente il
successo nasce a questo punto. Inizio titubante
e finale di tempo a tutta birra, con la zuccata di
Murru che vale il 3-1 e che precede di poco il
bis personale di Spini, che riceve palla
dallo stesso Murru, si fa metà campo in
contropiede e fredda il portiere in tunnel.
Quattro a uno all’intervallo, la consapevolezza di un colpaccio
sempre più vicino e la paura di buttare al fumo ogni sforzo. I
padroni di casa, però, non si fanno mettere sotto dal terrore di
vincere e, anzi, si portano sul 5-1 con una sgroppata di Pasta e la
zampata di Consonni, fino a quel momento evanescente quanto
egoista. L’arbitro fischia tutto a senso unico, trasformando in fallo
ogni minimo contatto, ma è il momento di stringere i denti: Zanardi
tiene in piedi la baracca, la mira degli attaccanti dello Sporting
Levate è sbilenca e alla fine manca sempre meno, anche se arriva
il 5-2. Perché tutto sia perfetto manca la ciliegina sulla torta ed
ecco che Spini si inventa un capolavoro, spedendo sotto la
traversa, da posizione angolata, una corta respinta del portiere. Il
tutto con una volèe di sinistro da applausi: dedica doverosa ai tifosi
e impresa ormai confezionata, con il gol del 6-3 avversario a
scrivere la parola fine ad una partita da incorniciare. Gli allblacks
sono sempre più squadra e, finalmente, possono di nuovo contare
su un bomber da doppia cifra: dove fosse finito in questi mesi non
si sa, ma l’importante è che Spini sia tornato a fare grande il
Blackout. E ora avanti così, senza più porsi limiti: questo grande
Blackout può ancora sorprendere.
Pagina 2 – Blackout Magazine – N° 18
LE PAGELLE: Spini eroe, Murru trascinatore, Pasta irrefrenabile
ZANARDI
6,5
Dà
sicurezza
al
reparto
arretrato e non sbaglia
pressoché nulla anche
se,
grazie
all’attenta
prestazione
dei
compagni, non è costretto
come al solito a sfoderare
interventi decisivi.
CONSONNI 6 E’ la nota
leggermente stonata della
bella vittoria, non a causa di
una prestazione negativa, ma
piuttosto
per
l’esagerato
egoismo
che
lo
contraddistingue
e
che
avrebbe
potuto
compromettere le sorti del
match. In due occasioni
ignora Falciano e Pasta
appostati a porta vuota, per
provare l’azione personale.
Dalla sua ha una bella e
fortunosa rete di sinistro.
LETORIO 7 Con la sua
imponenza intimidisce da
subito gli avanti avversari
e non gli fa vedere palla.
Si fa male, ma stringe i
denti e lotta fino alla fine
come un leone, usando
quando necessario le
maniere forti.
MOSTOSI 7,5 Non
si
intende
con
Pasta al momento
di
comporre
la
barriera
sulla
punizione che frutta
il primo gol ospite,
ma è un dettaglio.
Per il resto è
perfetto:
senza
fronzoli
quando
serve la sostanza,
di classe quando
serve la tecnica.
PERLA 7,5 Esordio tra le mura
amiche col botto. Qualche
disattenzione difensiva, ma
quando parte sa fare male: è il
grimaldello che scardina la
difesa avversaria e quando
deve ripiegare, bene o male,
contiene i danni. Sta ritrovando
la forma migliore e si vede.
MURRU 8 Spini a
parte, è il migliore in
campo. E’ dappertutto,
corre senza freni, salva
un paio di gol avversari
e si toglie lo sfizio di
ritrovare la via della
rete, con un perentorio
stacco di testa non
trattenuto dal portiere.
Irrefrenabile,
partita
dopo
partita
è
diventato il trascinatore
della squadra.
FALCIANO 6,5 Il
Falciano
del
girone di andata è
scomparso
da
tempo. E allora
accontentiamoci
di questo onesto
pedatore utile alla
squadra, piuttosto
che allo sfrontato
individualista
di
qualche tempo fa.
Mette lo zampino
in diverse azioni.
SPINI 9 E’ l’uomo del
giorno:
la
sua
impresa, come un
tempo,
colora
il
capolavoro
del
Blackout. Come in
una favola dal lieto
fine: tutto d’un tratto,
si
dimentica
incertezze e sfortuna
di
una
stagione
maledetta, passata
tra
un
rigore
sbagliato, otto legni
e tanti errori. Riecco
il cigno, il bomber di
razza che trasforma
in oro colato ogni
palla gol e che con le
sue
prodezze
trascina i compagni.
Dopo la doppietta
dello scorso anno,
riesce addirittura a
migliorarsi, rifilando
un tris allo Sporting
Levate e punendo
ogni minimo errore. Il
gol che lo sblocca, in
apertura,
è
la
panacea di tutto ciò
che
non
aveva
funzionato: segna a
porta vuota, poi con
una corsa e un
tunnel al portiere e,
infine, con un tiro al
volo di sinistro. Tutto
perfetto, tutto come
ai bei tempi, un hattrick
memorabile:
una volta sbloccato,
deve
restare
devastante.
PASTA 7,5 Il poker
contro il Curnasco ha
consegnato un giocatore
nuovo:
fiducioso,
grintoso, sicuro di sé, si
butta su ogni pallone,
prova
serpentine
improbabili e indovina un
altro golasso, propiziando
la rete di Consonni. Così
è soltanto utile alla
squadra: che metamorfosi
rispetto a un mese fa.
Pagina 3 – Blackout Magazine – N° 18
LA VITTORIA DI TUTTI
In questa vittoria e soprattutto
nel superbo exploit di Spini il
merito è anche loro. Stiamo
parlando della fedelissima
torcida allblack, che non si
perde neanche una partita dei
propri beniamini. Guidati dal
capotifoso Danilo, gli ultras del
Blackout
hanno
sempre
creduto nelle potenzialità della
squadra e non hanno mai fatto
mancare il proprio affetto
incondizionato, anche nei
momenti di difficoltà. Lo sa
bene Spini, che nonostante la
prolungata astinenza dal gol è
sempre stato sostenuto con
fervore. E’ anche per questo
che il capitano ha tenuto a
dedicare i tre gol personali –
oltre che ai soliti destinatarianche a loro, mostrando la
maglia celebrativa “Il capitano
è tornato” e indicando la
torcida
ad
ogni
rete,
mostrando
l’orecchio,
inchinandosi al suo cospetto e
lanciandosi
con
una
pirotecnica scivolata ai piedi
dei festanti sostenitori. “Questi
ragazzi non mi hanno mai fatto
mancare la fiducia –ha
commentato Spini al termine
della gara- e mi sembra
doveroso dedicare a loro
questi tre gol. Hanno sempre
creduto in me e sono ancora
in debito: spero di ripagarli a
suon di gol e di vittorie”.
A fianco:
Daniele
Zanardi
A sinistra e
sotto: azioni
di gioco di
Blackout
–
Sp. Levate
HANNO DETTO – ZONA SPOGLIATOI
SPINI: “Questi tre gol sono una liberazione. Non nascondo che ho sofferto tanto in questo periodo in cui
non arrivava la rete: sembrava che la porta avversaria fosse sempre maledetta. E’ tutto perfetto:
ringrazio i miei compagni, che stavolta mi hanno dato una mano e posso guardare all’ultimo scampolo
di campionato con più fiducia, anche a livello personale. Doppia cifra? Ora non esageriamo: vengo da
un momento difficile e non è il caso di illudersi. Spero comunque di segnare qualche altra rete che sia
utile alla squadra, perché in questo caso, la nostra vittoria è fondamentale quanto meritata”.
PASTA: “Un altro bel gol e, soprattutto, una vittoria stupenda. Tutto fin troppo facile: ora non ci resta
che continuare così e provare a toglierci qualche altra soddisfazione. La sfida con l’Empornium è già
partita”.
LETORIO: “Siamo partiti contratti: in superiorità numerica abbiamo capito che eravamo noi a dovere
impostare la partita e siamo andati in difficoltà, pur portandoci sul 2-1. In cinque contro cinque, abbiamo
temuto che la partita si riaprisse, ma abbiamo preso gradualmente fiducia ed abbiamo centrato questa
vittoria meritata”.
ZANARDI: “Stavolta ho subito solo tre reti e quel che è più importante abbiamo vinto. Peccato per
l’ultimo gol su punizione, ma fortunatamente è stato ininfluente. Il mio futuro? Credo nel progetto
Blackout, smentisco ogni voce: non me ne vado per nulla al Mondo”.
I NUMERI: 18° GIORNATA
Risultati: Blackout Bergamo – Sporting
Levate 6-3.
Classifica: Cieffe Fer 42; Lloyd Adriatico
Mattia Letorio
Mauro Mostosi
Andrea Murru
Raffaele Perla
Sergio Falciano
Maurizio Pasta
Marco Consonni
Matteo Spini
41; Cluren, Osio Sopra 30; I Canarios 29;
Muppet’s 25, Cingo Amigos, Sita Olta 23;
Sp. Levate 17; Blackout Bergamo 11,
Empornium 10, Curnasco 0.
Gol: Falciano 11, Consonni, Pasta 8;
Spini 6; Mostosi 5: Murru 4; Letorio, Perla,
Hu 2.
Presenze: Zanardi 18; Spini 17, Murru,
Consonni, Letorio 16, Mostosi 15, Falciano
14; Pasta 12; Perla 6; Hu 2.
Medie Voto: Murru 6,96, Mostosi 6,77,
Spini 6,75, Perla 6,7, Zanardi 6,69, Pasta
6,68; Falciano 6,61; Letorio 6,57; Consonni
6,46.
Prossimo Turno: Lunedì 26/3, h. 22:
Cluren – Blackout Bergamo.
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18 - Blackout Bergamo 2005