BLACKOUT MAGAZINE ANNO 2 – NUMERO 3 (25) – 21Ottobre 2006 – EDIZIONE SPECIALE – FORMATO DOPPIO Vittoria in goleada sul Curnasco, a segno cinque marcatori diversi. Doppiette di Consonni e Mostosi Otto volte Blackout: scritto un pezzo di storia Prova esemplare degli allblacks che dominano in lungo e in largo. Buon esordio di Hu CURNASCO - BLACKOUT BERGAMO 4-8 RETI: 1’ pt Hu, 4’ pt Mostosi, 8’ pt C, 9’ pt Consonni, 10’ pt C, 12’ pt Falciano, 16’ st Consonni, 20’ pt C, 4’ st autorete, 7’ st C, 9’ st Spini, 18’ st Mostosi. BLACKOUT BERGAMO: 1 Zanardi, 2 Letorio, 4 Mostosi, 5 Hu, 14 Falciano, 11 Consonni, 9 Spini. ARBITRO: Locatelli. TREVIOLO – Splendido, meraviglioso, incredibile Blackout. Non aveva mai segnato più di cinque gol in una partita, non aveva mai vinto con più di una rete di scarto, questa stagione era ancora a secco: di colpo, ecco spazzati via tutti questi limiti ed ecco riscritto a lettere cubitali un pezzo di storia. La banda Spini vince e lo fa alla grande, in goleada, dominando un’avversaria nettamente più debole: per la prima volta nella storia, è un successo facile facile, ma non per questo meno gustoso. Gli allblacks stanno diventando, settimana dopo settimana, una formazione valida e sempre più convinta dei propri mezzi: pur essendo ancora molto presto, lo sottolinea la classifica stessa, che –dopo tre giornatevede clamorosamente il Blackout nella zone nobili, dopo più di un anno trascorso all’ultimo posto. Un anno fa, la squadra era abulica, sconclusionata e faceva fatica a segnare, poggiandosi esclusivamente sulle reti del proprio capitano: ora, non è più Spini-dipendente, anzi, riesce a fare a meno dell’apporto realizzativo del centravanti (ancora in fase di rodaggio), trasformandosi in una vera e propria cooperativa del gol. Tredici reti in tre partite valgono uno degli attacchi più forti del girone e l’8-4 ottenuto ieri manda a segno ben cinque giocatori diversi. Difficile ancora capire quale possa essere l’effettiva realtà di portata. Fatte le dovute celebrazioni a questo storico successo, c’è anche da rivelare come tre punti fossero obbligati contro una rivale alquanto modesta e di età avanzata. Il Blackout, però, vince ed è questo ciò che conta, soprattutto viste le premesse della vigilia. Forfait reali (Perla, Pasta, quest’anno e se sia possibile puntare ad una posizione di centro classifica: di certo, però, l’obiettivo di evitare l’ultimo posto è più cha mai alla portata, non fosse altro perché il Curnasco si è rivelato nettamente inferiore nello scontro diretto. E’ arduo immaginare che l’avversaria affrontata ieri riesca a togliersi qualche soddisfazione e che non chiuda al fanalino di coda: un motivo in più per rendere il penultimo posto il traguardo minimo di quest’anno, con la doppia cifra (in fatto di punti e non solo di gol di Spini, come l’anno passato) alla Murru) e sfiorati (Falciano, Consonni), giocatori influenzati in campo (Spini, Zanardii) e addirittura il rischio di una sconfitta a tavolino nelle ore antecedenti alla partita: con i soli Letorio e Mostosi arruolabili al cento per cento, il vero colpo lo sigla il presidente Spini che –alla sirena della chiusura del mercato- piazza l’acquisto mirato Hu, impiegato giusto per l’occasione e decisivo nella vittoria finale. Il cinesino si piazza accanto a Letorio e Mostosi in retroguardia, con Falciano avanzato insieme a Spini e Consonni. Ed è proprio l’ultimo arrivato a dare il là al convincente successo, trasformando in gol la prima palla della partita, dopo nemmeno una manciata di secondi. Gli allblacks capiscono di avere tra le mani un’occasione d’oro e insistono, trovando poco più tardi il raddoppio con Mostosi, che approfitta di un errore difensivo. Il Curnasco si rifà sotto, ma Consonni (primo gol stagionale) e Falciano (bomber di inizio campionato con quattro centri) ristabiliscono le distanze. Poi, Consonni raddoppia il bottino personale con un pallonetto sull’uscita del portiere e il primo tempo si chiude con il gol avversario che frutta il 5-3. Nella ripresa, però, il Blackout non si disunisce e continua a correre: uno scatenato Consonni propizia l’autorete del 6-3, poi gli avversari accorciano e Spini, finalmente, riesce a sbloccarsi, indovinando il primo sigillo dell’anno (tredicesimo in maglia nera), con un bel sinistro al volo sugli sviluppi di un corner. Nel finale, Mostosi (terzo gol in tre partite) fissa l’incredibile 8-4 e regala ai suoi un weekend da sogno. Il Blackout, così, si conferma specialista in derby (l’anno scorso un successo in quello della Casa del Giovane, quest’anno uno su due in quelli di Treviolo) e di vittorie sulla carta in trasferta (entrambi erano tali secondo il calendario). Il Curnasco, invece, se ne resta a quota zero: non state a guardare i colori, la vera maglia nera, quest’anno, non appartiene al Blackout. Pagina 2 – Blackout Magazine – N° 3 LE PAGELLE: Mostosi leader, Consonni scatenato ZANARDI 7 E’ uno degli eroi della partita. A letto con trentotto di febbre fino a poche ore prima del match, stringe i denti e si rivela determinante, dando sicurezza alla difesa e respingendo i pochi tentativi avversari. LETORIO 7 Il giorno che riuscirà a segnare il primo gol le avrà fatte proprio tutte (stavolta è il palo a dirgli di no). Non che sia un obbligo, visto che il suo mestiere è difendere e lo fa con grinta ed esperienza: là dietro è un colosso insormontabile MOSTOSI 8 E’ l’emblema del nuovo corso Blackout. La sua rinascita è iniziata nella parte finale della scorsa stagione: da giocatore timido e anonimo si sta trasformando sempre più in un leader, capace di difendere ed attaccare con uguale cattiveria. Lo testimoniano i numeri: l’anno scorso due reti in tutto l’anno (nelle ultime partite), quest’anno già tre in altrettante partite. HU 7 Acquistato in fretta e furia e catapultato in campo, sostituisce Murru e si rivela fondamentale. Per prendere le misure con la nuova realtà ci mette una manciata di secondi, il tempo necessario per indovinare l’angolino e indirizzare la partita nel migliore dei modi. Poi, qualche bella azione, tanta accademia e un paio di errori di troppo: ma va bene così. FALCIANO 6,5 Una volta tanto, non merita il voto più alto. Non perché la sua partita sia negativa, quanto piuttosto perché sono i compagni a fare cose ancora più clamorose. Lui, comunque, segna un altro gol (e siamo a quattro) e fornisce il classico contributo di energia, giostrando bene anche qualche metro più avanti. CONSONNI 8 Tra i mattatori di giornata, con due gol e mezzo che risvegliano la sua stagione ancora avara di acuti. Prima una zampata da centro area, poi un fortunoso pallonetto nell’angolino, quindi un diagonale che incoccia il palo ed è tramutato in rete dalla deviazione del portiere avversario (sulla carta è autogol). Non è più un’arma infallibile solo sui calci d’angolo. SPINI 7,5 Ci siamo. Il capitano si è sbloccato dopo due partite a secco e questa è la notizia principale: anche se, dopo i dodici gol dell’anno scorso, questa stagione non gli regalerà le stesse soddisfazioni, è fondamentale aver ritrovato un uomo gol decisivo. Contro una difesa ballerina, era l’occasione giusta per stappare lo champagne ed estrarre una dedica preparata da tempo: in ogni caso, anche prima della rete, si fa a vedere a più riprese, impegnando il portiere dalla distanza e sottomisura, di destro e di sinistro. Se i compagni fossero meno egoisti, riuscirebbe anche a mettere a segno qualche altro gol. In ogni caso, arriva il piattone sinistro su assist di Hu che si infila alle spalle del numero uno avversario e gli regala la prima gioia dell’anno. Daniele Zanardi Mattia Letorio Mauro Mostosi Stefano Hu HANNO DETTO – ZONA SPOGLIATOI SPINI: “E’ una giornata splendida, perché è arrivata la nostra vittoria più grande di sempre. E’ la prima stagionale ed ha un sapore speciale, anche perché è arrivata al termine di una gara dominata. Non nascondo che sono felice di aver siglato il mio primo gol: in questa stagione sono indietro di forma e temo non riuscirò a confermarmi ai livelli dell’anno passato, ma questa rete spero servirà a sbloccarmi. Se, nel finale, avessi ricevuto qualche palla in più, avrei segnato ancora: ma dopo una partita del genere non si può non essere soddisfatti”. LETORIO: “Eravamo più forti e l’abbiamo dimostrato sul campo, tenendo in mano la partita dall’inizio alla fine. Abbiamo commesso qualche errore, ma va bene così. Il mio palo? Peccato, neanche stavolta sono riuscito a trovare il gol. Speriamo arrivi presto, ma non è questo il mio compito”. MOSTOSI: “In tre partite ho segnato più gol che in tutta la stagione passata. Si vede che questo è un campionato diverso e tutta la squadra potrà togliersi delle soddisfazioni: sono convinto che potremo assestarci a metà classifica”. CONSONNI: “Abbiamo centrato tre punti meritati. Ho segnato la mia prima doppietta: con un po’ di fortuna sarebbero stati tre, ma l’ultimo è autogol. Questa squadra è cresciuta: evitare l’ultimo posto è il minimo”. Sergio Falciano IL RETROSCENA Prima ancora che sul campo, la vera vittoria è arrivata sulla scrivania. Fino a poche ore prima dell’inizio, infatti, la partita della svolta è stata a rischio: gli infortuni e i forfait di una buona parte della squadra rischiavano di non rendere presentabili cinque giocatori in campo. E’ per questo che il presidente Spini si è trovato a doversi “inventare” un nuovo acquisto, tesserando in fretta e furia a pochi minuti dalla chiusura delle liste (con una corsa in extremis alla sede del Csi) Stefano Hu, subito in campo con la maglia numero 5. Visti i recuperi degli altri, anche senza di lui si sarebbe giocato: ma così è stato tutto ancora più memorabile. Marco Consonni Matteo Spini I NUMERI - 3° giornata Risultati: Curnasco a 5 - Blackout Bg 4-8 Prossimo turno: 23/10, 20.30, Treviolo: Blackout – Muppet’s Classifica Gruppo E Girone P: Canarios, Cieffe Fer, Sita Olta, Osio Sopra 6; Blackout Bergamo, Cluren, Lloyd Adriatico, Muppet’s 3; Cinco Amigos, Empornium 1, Sporting Levate, Curnasco 0. Gol: Falciano 4, Mostosi 3, Conso 2, Spini, Pasta, Hu 1. Presenze: Spini, Consonni, Mostosi, Falciano, Zanardi 3, Letorio, Murru, Pasta 2, Hu 1, Perla 0. Voti: Mostosi 7,33, Murru 7,25, Zanardi, Falciano 7,17, Letorio, Hu 7. Consonni 6,83, Spini 6,67, Pasta 6,5. CLASSIFICA STORICA Gol: Spini 13, Perla 10, Falciano, Conso 8, Mostosi 5. Presenze: Spini, Consonni 26, Perla 20, Mostosi 17,