Le strategie di prodotto. Strategia Beta: prodotto adattato ai nuovi mercati Marketing Internazionale Giovanni Zazzerini [email protected] Perugia, 9 marzo 2006 1 La strategia di standardizzazione (summary) Questa strategia si concentra sulle affinità culturali indipendentemente dalla distanza geografica dei consumatori, e può tradursi in un aumento dei profitti e minori costi reali in relazione al sourcing globale, all’omogeneità del comportamento di consumo, alla compatibilità ambientale a livello politico e legale, all’orientamento globale dell’impresa e alla sua filosofia organizzativa e alle economie di scala (Es. Colgate) 2 La via della standardizzazione: i prodotti globali Sviluppo del prodotto per il mercato di origine e successiva esportazione in altri paesi Prodotto A Paese X Paese Y Prodotto progettato e sviluppato per più paesi (prodotto globale) Prodotto A Paese X Paese Y Paese Z 3 4 I prodotti universali L’uniformità di quasi tutti i prodotti universali riguarda le loro caratteristiche fisiche e funzionali, non le loro prestazioni e utilizzazioni effettive, per le quali le stesse imprese produttrici riconoscono e prevedono comunque diversità, anche marcate, nei singoli contesti nazionali (Es.HONDA). 5 Comunicazione e standardizzazione Le campagne pubblicitarie globali hanno successo per le seguenti categorie di prodotti: Beni durevoli di lusso (BMW, Mercedes); Beni non durevoli dall’immagine prestigiosa (Perrier); Servizi globali prestigiosi (American Express, Accenture); Dettaglianti globali elitari (Tiffany). 6 7 Standardizzazione e adattamento del prodotto Trade-off tra: Ricerca della produttività: massimizzazione dell’efficienza tecnico produttiva attraverso la standardizzazione (mercato sovranazionale) Flessibilità di marketing: adattare l’impresa alle particolari condizioni del mercato estero. 8 Vantaggi e svantaggi della standardizzazione Vantaggi: Economie di scala; Rafforzamento dell’immagine & fedeltà del consumatore (Gilette) Aumento del potere contrattuale nei confronti dei fornitori; Economie di apprendimento Effetto “made in …” Contenuto tecnologico Svantaggi: Minore attenzione alle esigenze e alle usanze locali, l’azienda si allontana dal mercato e dal consumatore e dunque diventa spesso meno competitiva a livello locale; Differenze nei gusti e nelle abitudini dei 9 consumatori La strategia dell’adattamento Agire in ogni paese in modo diverso considerandolo un mercato a se stante. L’impresa persegue una politica di radicale adeguamento dei suoi prodotti alle peculiarità locali (progettazione modulare), senza ricercare alcuna uniformità di approccio sui mercati esteri. Vantaggi: Discriminazione dei prezzi; Divergenza dei mercati; Importanza dei segmenti; Aumento della consapevolezza etnica. 10 La via dell’adattamento e i prodotti locali Sviluppo del prodotto per il mercato di origine e successive modifiche per adattarlo alle condizioni di un altro paese Prodotto A Prodotto A2 Prodotti sviluppati ad hoc per ciascun paese obiettivo Prodotto A Prodotto B Paese X Paese X Trasferimento per adattamento Paese X Paese Y Es. Vini (Argentina, UK, Cile, …) 11 Strategia Beta: prodotto adattato ai nuovi mercati Perché adattare un nuovo prodotto? • Regolamentazione locale (sitemi di misura, voltaggio) • Condizioni di uso differenti (taglie “forti”, piastrelle per il Nord Europa, Trattori in Germania) • Tradizioni locali differenti (rubinetti UK) Come adattarlo? • Cambiando le caratteristiche tecniche • Adattando gli altri elementi del marketing mix 12 13 La “glocalizzazione” Utilizzo di un modello globale con i dovuti adattamenti nelle varie parti del mondo per venire incontro ai gusti e alle esigenze locali; Pensare a livello globale agendo però a livello locale (Es. Mc Donald’s, Whirpool) 14