Le risorse per il ben-essere della famiglia, tra servizi di assistenza, strumenti di tutela e opportunità di integrazione nella comunità Inserimento lavorativo e integrazione sociale Il ruolo fondamentale della Cooperazione Sociale Ortona, 07 marzo 2007 1 Natura e significato della Cooperazione Sociale in Italia Le origini della cooperazione sociale risalgono all’inizio degli anni settanta, anche se lo sviluppo più significativo del fenomeno si è avuto dopo l’approvazione della legge n. 381 del 1991. 2 I fattori che hanno determinato la nascita e la crescita della cooperazione sociale sono: La crescente domanda di nuovi servizi in una società in trasformazione; L’inadeguatezza delle risposte offerte dalle istituzioni, investite fino a quel momento della responsabilità di offrire i servizi sociali. 3 Il combinarsi dei precedenti fattori ha favorito l’emergere di una serie di iniziative, nate soprattutto da esperienze di volontariato, che si sono progressivamente orientate verso: la produzione in forma stabile di servizi sociali; la realizzazione di attività economiche finalizzate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati 4 La diffusione di queste esperienze, ha attirato l’interesse delle pubbliche amministrazioni che hanno cominciato a stabilire con queste organizzazioni rapporti stabili, affidando loro, con sempre maggior frequenza, la gestione di servizi di interesse collettivo. 5 Solo dopo un decennio di sviluppo spontaneo, la cooperazione sociale ha ottenuto il riconoscimento legislativo, con l’approvazione della Legge n. 381 del 1991. Essa definisce le cooperative sociali quali organizzazioni che “hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” 6 attraverso: - la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi (le cooperative di tipo “A”) - lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi - finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate (le cooperative di tipo “B”) 7 L’approvazione della legge n. 381 ha dato un forte impulso alla diffusione del fenomeno. Nel decennio successivo le cooperative sociali sono cresciute in numero e in dimensioni, acquisendo: maggiore rilevanza sociale, economica e occupazionale; grande visibilità in diversi ambiti sia in Italia che in Europa. 8 Si sono moltiplicati i documenti, anche normativi, che riconoscono questa nuova forma di impresa e le assegnano un numero sempre maggiore di funzioni. Le cooperative sociali sono così uscite dalla marginalità e stanno diventando protagoniste nei dibattiti e nella formulazione delle politiche sociali e del lavoro 9 Con un incremento del 33,5% dal 2001 al 2005, la cooperazione sociale si attesta come uno dei fenomeni imprenditoriali più di successo in Italia Con oltre 7.500 unità sul territorio in cui lavorano oltre 270mila fra lavoratori remunerati e volontari, le cooperative sociali rappresentano uno dei più significativi fattori delle politiche sociali e del lavoro; oltre 3 milioni di persone, infatti, beneficiano delle loro attività. 10