Commissione Pari Opportunità Legacoop IL POTENZIALE FEMMINILE NELLE IMPRESE COOPERATIVE Bologna 23 marzo 2010 Responsabilità sociale d’impresa e Pari Opportunità di Luciano Hinna “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (Art. 3 della Costituzione Italiana) ZOOM: Diversità di genere: un problema o un’opportunità? Bologna 23 Marzo 2010 2 Vorrei proporre qualche riflessione con il grandangolo Bologna 23 Marzo 2010 3 La crisi finanziaria ha fatto ripensare il senso ed il ruolo della CSR AMBIENTE GENERAZIONI FUTURE PAESI IN VIA DI SVILUPPO Bologna 23 Marzo 2010 4 Dal grandangolo allo zoom La CSR non si aggiunge, ma si incorpora in un nuovo modello di impresa La gestione della diversità di genere Economia mondale e crisi del modello liberista La gestione delle pari opportunità (diversity) Bologna 23 Marzo 2010 5 La gestione delle pari opportunità di genere: laboratorio per gestire una dimensione più grande PARI OPPORTUNITÀ DI GENERE DIVERSITY Bologna 23 Marzo 2010 6 Le cooperative hanno una vantaggio competitivo in questo processo delle doppie responsabilità Vengono da un altro modello di impresa e sono portatrici di altri valori sociali In materia di Responsabilità sociale d’impresa le cooperative hanno tracciato per prime e per tutti una pista importante Ci si aspetta che utilizzi il tema delle Pari Opportunità come laboratorio per il proprio aggregato economico e per le altre categorie di imprese che osservano per cercare spunti (es: vedi recenti atteggiamenti nel pubblico) Bologna 23 Marzo 2010 7 Dallo spartito alla musica … Conclusione: … dalle parole ai fatti Bologna 23 Marzo 2010 8 Gli elementi che servono Lo spartito: gestione delle pari opportunità obiettivo strategico con valenza ben più ampia Convinzione dei suonatori ( formazione e divulgazione di valori e strumenti) Direzione di orchestra: (cabina di regia, delivery unit, commissione pari opportunità) Attenzione del pubblico: pressione sui risultati all’interno e all’esterno del sistema cooperative Bologna 23 Marzo 2010 9 Necessita di gestione del rischio Bologna 23 Marzo 2010 10 Il livello qualitativo deve essere omogeneo Valutazione del rischio Standard ed approcci Obiettivi strategici ed operativi Rischi che possono mettere in forse la realizzazione degli obiettivi Pressing dei controlli Procedure/ controlli per presidiare i rischi Bologna 23 Marzo 2010 Matrice controlli/ rischi Rating organizzativo 11 La gestione del rischio ( anche del non rispetto delle pari opportunità) come funzione manageriale da esportare in altri contesti aziendali in un mondo che sta cambiando Bologna 23 Marzo 2010 12