• • • • • • • LESSICO PEDAGOGICO FORMAZIONE: Sviluppo completo della persona. EDUCAZIONE: Trasmissione di saperi. ISTRUZIONE: Trasmissione di nozioni specifiche. Figure dell’educazione: soggetti competenti che trasmettono saperi. Strumenti didattici: mezzi medianti i quali avviene il processo educativo (dai libri, alla LIM, agli audiovisivi) Contesti di apprendimento: situazione specifica nella quale avviene l’apprendimento. Si apprende non solo nella scuola, ma anche in altri ambienti paralleli. Educazione plurale: varie dimensioni che assume l’educazione nelle società evolute. (ed. alla pace, all’ambiente..) EDUCAZIONE E PEDAGOGIA EDUCAZIONE • E-ducere: “tirare fuori da”, condurre verso allevare Processo interattivo che tende alla formazione completa dell’uomo PEDAGOGIA • Riflessione sull’esperienza educativa • Ha origine ad Atene, con i Sofisti, nel V sec. a.c. • Essi concepiscono la virtù come qualcosa di insegnabile in funzione della formazione dell’uomo politico. LA SCUOLA • Istituzione preposta e riconosciuta socialmente alla trasmissione della cultura propria di una determinato sistema sociale. FUNZIONI PRINCIPALI: • trasmissione di saperi • agenzia di socializzazione secondaria che favorisce l’acquisizione di regole e valori condivisi FINALITA’. • La scuola deve garantire “teste ben fatte” come sostiene Edgar Morin riprendendo un’espressione del filosofo Montaigne, ossia formare soggetti in grado di ragionamenti autonomi e critici, di dare senso al sapere. DIRITTO ALLO STUDIO Nella legislazione scolastica è sancito il diritto alla formazione di cui sono tappe essenziali: o Art. 34 della Costituzione Italiana Sancisce l’obbligatorietà e la gratuità dell’istruzione, nonché il diritto al sostegno sociale per i soggetti meritevoli mediante varie modalità di sostegno erogate dallo Stato. o Art. 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani. Diritto e gratuità dell’istruzione. Relazione tra diritto all’ istruzione e merito. L’istruzione deve tendere allo sviluppo pieno della personalità e promuovere i valori fondamentali come la pace e la tolleranza tra tutti i popoli. PEDAGOGIA INTERCULTURALE Costituisce una strategia pedagogica mediante cui promuovere l’intercultura. Ne sono assertori D. Demetrio e G. Favaro MULTICULTURA • Situazione sociale nella quale differenti culture si trovano a convivere. INTERCULTURA • Approccio che tende a favorire i rapporti tra le diverse culture, cercando di facilitare lo scambio di prospettive e di valori. LA RELAZIONE EDUCATIVA Modello classico • Diffuso fino agli agli anni ’70 • Basato sulla centralità dell’insegnante • Indiscussa autorità dell’insegnante • Lezione frontale Modello non direttivo • Insegnamento basato non solo sui contenuti ma sulla relazione • Rapporto basato su fiducia, libertà e rispetto reciproco Modelli non direttivi: esempi • Carl Rogers: promotore in psicologia della “terapia centrata sul cliente” e in pedagogia del modello non direttivo. Importanza dell’empatia e della motivazione. • Jerome Bruner: importanza della metacognizione. Finalità dell’educazione: “imparare ad imparare”. Apprendimento collaborativo basato sull’ utilizzazione di stimoli diversi ( Es. mass-media) • Daniel Goleman:scuola democratica fondata sull’apprendimento cooperativo nel quale si coltiva l’intelligenza emotiva. LA MOTIVAZIONE Spinta ad agire per uno scopo, in vista di un fine • Motivazione intrinseca: interna al soggetto. Nello studio, è costituita, per esempio dal piacere di apprendere o dal bisogno di conoscere, tipico dell’essere umano. (need of competence) • Motivazione estrinseca: l’azione è determinata da fattori esterni, esempio dall’approvazione sociale. La motivazione costituisce uno dei fattori determinanti per il raggiungimento del successo scolastico. Pedagogia oggi • Sapere complesso legato alle varie età della vita • Si basa sulla distinzione tra: sapere: conoscenze saper essere: formazione della personalità saper fare: abilità • Relazione educativa fondata sul dialogo Pedagogia del dialogo (Piero Bertolini) Presupposti del modello dialogico: • Riconoscimento della pari dignità degli interlocutori. • Creazione di un sistema interattivo basato sullo scambio tra alunno e docente.