Buona ripresa!!!
Riassunto dei 4 temi
dell’IntroduzIone
1 Tema. LA VIA FILOSOFICA ALL’EDUCAZIONE: oggetto, punto di vista, compiti, metodi,
organizzazione disciplinare.
1.1. Oggetto: La fil.dell’educ. = Studia gli aspetti teorici dell’educazione… indicarne alcuni
1.2. Punto di vista:
ricerca razionale , «criticabile», del ciò che è il globale, l’unitario, l’essenziale,
l’universale, il fondamentale, dell’educazione
1.3. Compiti:
1) chiarificazione del linguaggio educativo e pedagogico =cosa dici quando dici educazione?
2) critica dei pre-giudizi, dei miti pedagogici delle impostazioni educative settoriali,
unilaterali, riduttive
3) unificazione e coordinazione dei risultati delle scienze pedagogiche e umane
4) ricerca di nuove visioni, prospettive, ipotesi
5) ricerca del senso ultimo dell’educazione
1.4. Metodi = molteplici e differenti (=Pluralismo metodologico) ad es. :1)Analitico – Inferenziale
2)Trascendentale 3) Dialettico 4) Strutturalista 4) Fenomenologico 6) ermeneutico
1.5. Organizzazione disciplinare: da 1)Atteggiamento “generale” di fronte ai problemi
educativi – 2)a dimensione teorica della Pedagogia 3) a Filosofia delle scienze della
educazione: epistemologia pedagogica / meta-teoria dell’educazione)
4) adisciplina autonoma tra – accanto a le Scienze dell’Educazione
2 Tema: Panoramica degli INDIRIZZI PRINCIPALI DI FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE
nelle novità culturali e valoriali del secolo XX e XXI (storicità, contestualità, antropologismo,
operatività, linguaggio, comunicazione, tecnologismo, efficientismo, utilitarismo…)
Perennialismo ( essenzialismo) = tradizionalismo
1945 Storicismo (ermeneutica pedagogica)
Personalismo -> E. Mounier – J. Maritain (+ tomismo)
1968 Marxismo
Neo-Illuminismo laico  J. Dewey
Crisi: Fattori Psicoanalisi e Scuola di Francoforte
Psico-Pedagogia  “Scuole Nuove”
Strutturalismo Cognitivista(Piaget Bruner)
Neo-Behaviorismo Tecnologico
Nuove tendenze Pedagogia della Liberazione  P. Freire)
Pedagogia Emancipativa-Radicale
1970
Tecnologismo Pedagogico
1980
Neo-Umanesimo (Diritti Umani, Ecologia, Sviluppo, Pace)
1990
Complessità / Pluralismo / Post-Modernità/ Multicultura / Globalizzazione
Oggi pluralismo e senso del limite di ogni posizione: ricordare criteri di scelta
3. Tema I NUOVI CONTESTI SOCIALI = analisi «filosofica» delle grandi categorie del contesto
“la svolta” del XX (e del XXI) secolo= Diritti umani e democrazia:
Le 4 «ondate»:
1) anni ‘ 70 = Enfasi sui DIRITTI SOGGETTIVI, di “genere” e ecologici («rivoluzione silenziosa»
della vita personale;
2)fine anni ’90 = LA RIVOLUZIONE DIGITALE … forte innovazione = la società liquida;
3) Inizi secolo XXI = GLOBALIZZAZIONE dell’imprenditoria internazionale e mercato
mondializzato =“globalizzata” anche la cultura e la vita: con grandi ambivalenze
multicultura, relativismo culturale, antiglobal, fondamentalismo
4) anni 2000 = Le neuroscienze e le BIOTECNOLOGIE …l’intervento sul “bios” umano sulle
«basi della esistenza personale  il «post-umano»?
Le GRANDI CATEGORIE del contesto
1) Società post-industriale  società della conoscenza e dell’informazione;
2) Complessità personale e sociale
3) Post –modernità (o «iper modernità»?) = in ogni caso crisi della modernità tradizionale
(homo copernicanus, homo faber, razionalità scientifico-tecnica, rivoluzioni politico-sociali)
NB. La post modernità del sapere (Gnoseologica) a) fine dei saperi globali, unici, assoluti,
egemonici, b) cultura del frammento, ricerca dialogo, comprensione, narrazione…
4) Globalizzazione e i suoi aspetti e le sue abivalenze  interdipendenza, solidarietà, dialogo
interculturale, pensiero glocale, poliedrico, cittadinanza «multipla», educarsi = emergenza epocale..
4 tema: LE TENDENZE GENERALI DELL’EDUCAZIONE agli inizi del XXI secolo.
i5
contesti
1. Le prospettive
►DIRITTO di TUTTI e ciascuno ad APPRENDERE (Unesco 2000) per tutta la vita (
dalla cultura dei bisogni alla cultura dei DIRITTI)
► FORMAZIONE/EDUCAZIONE PERMANENTE ( lifelong e.; lifewide e., on going e.
=
educazione per, di , in tutta la vita)
►SOCIETA’ EDUCANTE/educativa (alleanza tra agenzie educative, responsabilità della
società, società da permanentemente educarsi)
► POLICENTRISMO E INTEGRAZIONE DEL SISTEMA FORMATIVO (e. formale, non
formale, informale)
2. Le strategie
► MODELLO FUNZIONALE-TECNOLOGICO /E/MODELLO UMANISTICO-SOLIDARISTICO)
► SCUOLA COMUNITA’ <-> e/o SCUOLA IMPRESA? (=impresa sociale)
► Autonomia delle scuole e sussidiarietà del sistema scolastico/ formativo
► GESTIONE PLURALISTICA: tra pubblico ( -> statale/non statale), privato e privato sociale
(terzo settore)
► INTERNAZIONALIZZAZIONE dell’educazione
3. La didattica
►centralita’ del SOGGETTO che apprende (differenziazione, personalizzazione) centralità
dell’APPRENDIMENTO non dell’Insegnamento
► ricerca del’INTEGRAZIONE TEORIA-PRASSI
► Enfasi sull’ ECCELLENZA, IL MERITO, LA LEADERSHIP, LE COMPETENZE
► l'ORIENTAMENTO dimensione fondamentale dell’educare
► L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
► educazione al nuovo, ALL’IMPREVISTO, ALLA IDENTITÀ TERRESTRE (E. Morin)
Introduzione
alla seconda parte
ATTIVITÀ
INTERVENTO
(Pedagogia
PROCESSO
(Didattica)
(Formazione)
EDUCAZIONE
Istruzione, formazione, apprendimento…
= concetto relazionale sistemico
Finalizzato…
RAPPORTO
interpersonale
(Psicologia)
SOTTOSISTEMA
SOCIALE
(Sociologia)
RISULTATO
(Politica, Economia)
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Riassunto dei 4 temi dell`Introduzione