La radio digitale Il futuro di un mezzo senza età Roma 20 ottobre 2010 Monitoraggio del pluralismo Misurazione dell’attenzione prestata dal media al soggetto attraverso il computo del tempo: • 1) tempo di parola: • 2) tempo di notizia: il tempo dedicato dall’emittente ad un soggetto (individuale o il tempo utilizzato dal soggetto direttamente con la propria voce collettivo) attraverso la c.d. mediazione giornalistica • 3) tempo di antenna: il tempo di esposizione complessiva di ciascun soggetto (ottenuto dalla somma dei tempi precedenti) • Ulteriore rilevazione: tempo di argomento Monitoraggio del pluralismo TG1 20.00 gennaio-settembre 2010: notizie di apertura Altro 26% Economia 6% Politica 51% Cronaca 17% GR1 8.00 gennaio- settembre 2010: notizie di apertura Altro 28% Politica 51% Economia 16% Cronaca 5% Monitoraggio del pluralismo in Francia Monitoraggio del pluralismo in Francia Monitoraggio del pluralismo in Svizzera I criteri per valutare i programmi di informazione sono: – – – – professionalità giornalistica credibilità senso di responsabilità rilevanza Monitoraggio del pluralismo in Svizzera • coinvolgimento del pubblico • tipo di musica • ricorso a voci esterne, esperti, utilizzo delle lingue • speaker (donne e uomini, professionalità) per le radio on line viene monitorato e valutato il tipo di offerta (se tradizionale o interattivo) e la presenza dei link Monitoraggio del pluralismo in Svizzera • • • • emittenti radiofoniche private del Cantone di Berna Musica : 70% della programmazione Parlato: politica (30%) cronaca nera tra il 2 e il 6% pagina estera 20% altre regioni linguistiche 4% (dati 2009) Monitoraggio del pluralismo in Svizzera emittenti radiofoniche private del Canton Ticino Musica : 60% della programmazione Parlato: • politica 25% • società 27% • cultura 19%. La lingua utilizzata è solo l’italiano. All’informazione è dedicato l’11% della programmazione (dati 2009)