Università degli Studi di Pavia ------------------------------------------- Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali, Studi Umanistici, Giurisprudenza, Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Scienze Economiche e Aziendali Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Professionale e Multimediale La disciplina della stampa e del settore editoriale nella concreta attuazione dei principi costituzionali di trasparenza e pluralismo A. A. 2012/2013 Tesi di Laurea di Eleonora Boccardo Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 1/14 Lo Statuto Albertino e la libertà di stampa La stampa nel periodo fascista Il gerente e le sue responsabilità Le misure di polizia La disciplina preventiva della stampa Interventi economici a favore della stampa Assemblea costituente: legge del ‘48 e art. 21 Cost. La nascita dell’articolo 21 della Costituzione repubblicana Libertà attiva di manifestazione del pensiero Libertà passiva di essere informati L’importanza della stampa libera attraverso le opinioni della dottrina ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 2/14 La tutela della stampa secondo l’articolo 21 Cost. Divieto di autorizzazioni e censure I limiti al sequestro La trasparenza delle imprese editrici La legge sulla stampa n. 47 dell’8 febbraio del 1948 Gli oggetti della stampa Il proprietario e il direttore responsabile Obbligo di registrazione delle testate La rettifica Le nuove tecnologie e la nuova legislazione Il mondo dei giornalisti L’Ordine e l’Albo dei giornalisti Normativa e deontologia del giornalista ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 3/14 Interventi di finanziamento in favore dell’editoria Aiuti economici diretti e aiuti economici indiretti Le sovvenzioni pubbliche ai partiti e ai movimenti politici Il sistema di distribuzione e vendita dei quotidiani Il sistema editoriale e i limiti di concentrazione Nascita dell’AGCOM Il Sistema Integrato delle Comunicazioni Indagine conoscitiva n.° 35 dell’AGCOM I tetti anticoncentrazionistici Le criticità del panorama attuale ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 4/14 Definizione di stampati Autorizzazioni e censure alla stampa Sequestro degli stampati Responsabilità degli Internet Service Provider Trasparenza delle imprese editrici – obblighi delle testate online Pluralismo informativo e AGCOM VS ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 5/14 Art. 1 legge n. 62 del 7 Marzo 2001 «Per "prodotto editoriale", ai fini della presente legge, si intende il prodotto realizzato su supporto cartaceo, ivi compreso il libro, o su supporto informatico, destinato alla pubblicazione o, comunque, alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, anche elettronico, o attraverso la radiodiffusione sonora o televisiva, con esclusione dei prodotti discografici o cinematografici» ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 6/14 Art. 28 Statuto Albertino «La Stampa sarà libera ma una legge ne reprime gli abusi. Tuttavia le bibbie, i catechismi, i libri liturgici e di preghiere non potranno essere stampati senza il preventivo permesso del Vescovo» Art. 21 Costituzione repubblicana «La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni e censure» ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 7/14 Storica sentenza Corte Costituzionale n. 93 del 1972 «(…) l’edicolante che, ritenendo osceni gli stampati inviatigli per l’esposizione e la vendita, si astiene dall’esibirli, ben lungi dall’usurpare una funzione censoria, difende la propria personale dignità umana della quale egli è giudice. (…) E se per avventura si troverà un edicolante che, per una concezione soverchiamente rigida del pudore, ritenga osceni stampati che osceni non sono, ve ne saranno sempre altri in numero largamente bastevole per garantire all’autore il diritto alla più ampia diffusione del pensiero che egli ha voluto esprimere». ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 8/14 Corte Costituzionale – sentenza n. 122 del 1970 «(…) Quando la stampa viene in considerazione come strumento di diffusione del pensiero -presupposto che discende dalla già rilevata connessione fra libertà di stampa e libertà di pensiero-, la norma contenuta nel terzo comma dell'art. 21 della Costituzione copre l'intera area del sequestro, qualunque sia il contrapposto interesse col quale la stampa entra in collisione. In altri termini, il fatto che la Costituzione ammetta il sequestro preventivo solo “nel caso di delitti per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi” o “nel caso di violazione di norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili” non può non escludere la legittimità di tale misura in ogni altro caso». ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 9/14 VS ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 10/14 VS Capi di imputazione agli ISP Diffamazione Trattamento illegittimo di dati personali e sensibili Obblighi degli ISP: Decreto legislativo n. 70 del 2003 «(…) non è assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza, né ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanza che indichino la presenza di attività illecite». ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 11/14 Storica Sentenza Corte Suprema di Cassazione Sez. III Penale 3.1. Il giornale telematico non rispecchia le due condizioni ritenute essenziali ai fini della sussistenza del prodotto stampa come definito dall’art. 1 L. 47/1948 ed ossia: a) un’attività di riproduzione tipografica; b) la destinazione alla pubblicazione del risultato di tale attività. 3.2. La normativa di cui alla L. 07 marzo 2001 n. 62 (inerente alla disciplina sull’editoria e sui prodotti editoriali, con modifiche alla L. 05 agosto 1981 n. 416) ha introdotto la registrazione dei giornali online soltanto per ragioni amministrative ed esclusivamente ai fini della possibilità di usufruire delle provvidenze economiche previste per l’editoria. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 12/14 Pluralismo - Carta di Nizza, art. 11 «Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati» AGCOM, indagine conoscitiva n.° 35 «Gli sforzi compiuti dal legislatore per favorire il pluralismo rischiano di risultare inefficaci, nella misura in cui possono militare contro la promozione di nuovi ingressi, elemento funzionale alla promozione del valore stesso del pluralismo» ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La disciplina della stampa 13/14