PEDAGOGIA E
DIDATTICA
Corsi TFA –
RAVENNA – 8 settembre 2011
PEDAGOGIA:
QUALCHE DEFINIZIONE
Disciplina che studia le finalità, i metodi e i
problemi inerenti all’educazione dell’uomo in
generale e in particolare dei fanciulli e dei
giovani
 Materia d’insegnamento scolastico e
universitario
 Indirizzo, pratica educativa
.

PEDAGOGIA:
QUALCHE DEFINIZIONE
Pedagogia come scienza dell’istruzione,
SAPERE DEI SAPERI che si occupa di
istruzione. E’ un sapere pratico e teorico che
attraverso il contributo di altri saperi (scienze
dell’educazione) affronta problemi legati alla
crescita, all’educazione ed alla formazione
delle nuove generazioni
 In quanto sapere di saperi non può essere
autoreferenziale, ma è inserita in un
arcipelago di discipline scientifiche:
antropologia, psicologia, sociologia, biologia,
storia
 Si occupa anche dei rapporti tra il singolo
soggetto e la sua comunità

LA PEDAGOGIA: ALCUNE
CARATTERISTICHE
Scienza soft
 Scienza associata ad altre discipline di studio
 Scienza sfuggente
 scienza dimenticata
 Pedagogia – didattica ed economia
 PLASMARE – EDUCARE – FORMARE : quando
usare un termine implica fare scelte

IL RUOLO DELL’EDUCAZIONE
Rendere ciascuno il miglior se stesso
possibile
 Rendere possibile e concreto quanto previsto
all’art. 3 della carta Costituzionale
 Rendere un obiettivo concreto ed una finalità
valoriale crescere generazioni che,
nell’essere i migliori se stessi possibili,
portino alla società ed alla Nazione il loro
fattivo contributo al bene comune

PEDAGOGIA E NUOVI SCENARI
Società liquida, società complessa
 Innovazione tecnologica e nativi digitali
 Neuroscienze e acquisizione del sapere
 Globalizzazione, interculturalità e società
multirazziale
 Identità – alterità e sviluppo personale

PEDAGOGIA
E SOCIETA’ COMPLESSA
Periodo di
transizione e
mutamento sociale
 Globalizzazione
 Densità del sapere e
accesso al sapere
generalizzato
 La società dei padri
mancanti
 Mancanza, di fatto,
di un modello
pedagogico diffuso

Ricollocazione
sistema valoriale
 Ricollocazione valore
apprendimento
 Ruolo famiglia
 Costruzione propria
identità
 Ricollocazione ruolo
e valore incontro
con l’altro da sè

PEDAGOGIA E NATIVI DIGITALI
Generazioni da “non
un giorno senza
internet”
 Accesso alle
informazioni rapido
 Sovraesposizione di
informazioni
 Intelligenza iconica
sovrastimolata
 Funzioni
multitasking

Tempi immediati di
reazione
 Gestione più
processi cognitivi
 Utilizzo veloce delle
tecnologie
 Creazione
interfaccia fra le
notizie ed il sapere
 Ma…

VERSO UNA MATURITA’
TECNOLOGICA
No rielaborazione
 No capacità di approfondimento
 Necessaria capacità di sintesi
 Necessaria educazione a focalizzazione sul
compito – cosa mi serve – cosa sto facendo
 No rielaborazione dei vissuti
 Possibile allontanamento contesto reale di
interfaccia sociale
 Scuola e tecnologie: un dialogo doveroso

PEDAGOGIA E GLOBALIZZAZIONE
Confronto
immediato e
quotidiano con altre
culture
 Approccio e visione
globale
dell’informazione
 Perdita dei confini
identitari – non
costruzione

Ulisse e la
costruzione di sé dal
confronto con l’altro
 Dialogo, confronto e
culture personali
 Valori condivisi,
valori globali e ruolo
democratico della
scuola

IN
SINTESI… CHI AVRETE A SCUOLA?
Alunni tendenzialmente
 Vivaci – iperattivi?
 Svogliati – magari dislessici?
 Chiusi – o maleducati – esagerati comunque
nei conflitti
 Polemici – contestatori  Distratti – annoiati
 Convinti di venire a scuola per stare con gli
amici
 Divisi fra libri (che non leggono) quaderni,
lezioni e i-pod, pc, youtube e facebook
LA DIDATTICA: QUALCHE
DEFINIZIONE
Parte della pedagogia che ha per oggetto di
studio i metodi di insegnamento
 Metodo adattato e applicato all’insegnamento
di una specifica disciplina

IL CUORE DELLA DIDATTICA
IL PROCESSO di INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO come cuore della didattica
 Due assi congiunti, interconnessi,
ugualmente bisognosi di attenzione e di
progettazione
 Pedagogia e apprendimento
 Professionalità / funzione docente e didattica

QUANDO L’APPRENDIMENTO E’
EFFICACE - 1
Quando il contenuto e percepito dallo
studente come rilevante per soddisfare i
propri bisogni
 Ma..
 L’apprendimento che implica un
cambiamento della percezione del sé è
vissuto come una minaccia e quindi crea
resistenza
 Ridotta la percezione della minaccia
(ambiente di apprendimento )
l’apprendimento può essere promosso
 RELAZIONE COME VIABILITA’ DELLA
CONOSCENZA

QUANDO L’APPRENDIMENTO E’
EFFICACE -2
Quando nasce dall’esperienza e dal fare,
quando lo studente è parte attiva del
processo di insegnamento/apprendimento
 Ma…
 Va educata la capacità di lavorare per un
obiettivo comune
 Vanno sperimentate tecniche diverse di
conduzione del gruppo classe
 Va ridefinita strutturalmente la regia
educativa

QUANDO L’APPRENDIMENTO E’
EFFICACE - 3
L’apprendimento più duraturo e pervasivo è
quello che, auot-promosso ed auto-gestito,
coinvolge oltre che l’intelletto anche la sfera
emozionale e il sentimento
 Ma…
 La scuola ha il compito di coinvolgere ed
educare anche le sfere emozionali e del
sentimento
 La relazione fra pari va educata e finalizzata
al lavoro comune

QUANDO L’APPRENDIMENTO E’
EFFICACE - 4
L’apprendimento diventa duraturo e
formativo quando si base sulla capacità di
autovalutazione e sulla gestione
metacognitiva del proprio apprendere
 Ma…
 Va rivista la didattica in ordine alla
focalizzazione sul processo di
apprendimento/insegnamento più che sul
contenuto
 Va ricalibrato il ruolo del docente come
sostegno – guida nel processo di
apprendimento

COSA DOVREBBE SVILUPPARE LA
SCUOLA NEI GIOVANI?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Perseveranza
Motivazione
Gestione del rischio
Stima di sé
Capacità di autocontrollo
Coscienziosità e comportamento
lungimirante
J.J.Heckman – Nobel in Economic sciences 2000
COSA CI VIENE CHIESTO DI
SVILUPPARE

CURRICOLO PER LO SVILUPPO DI
COMPETENZE ATTRAVERSO CONOSCENZE
ED ABILITA’
COMPETENZE E RACCOMANDAZIONE
EUROPEA
“indicano la comprovata capacità di usare
conoscenze, abilità e capacità personali, sociali
e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di
studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; sono descritte in termini di
responsabilità e autonomia”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio
dell’Unione Europea del 23 aprile 2006 sulla costituzione del
Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente)
QUADRO EUROPEO
COMPETENZE CHIAVE 18 DICEMBRE 2006








Comunicare nella
madrelingua
Comunicare nelle lingue
straniere
Competenza matematica
e competenze di base in
scienza e tecnologia
Competenza digitale
Imparare ad imparare
Competenze
interpersonali,intercultura
li e sociali e competenza
civica
Imprenditorialità
Espressione culturale








COMPETENZE CHIAVE D.M.139/07
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare: comprendere
e rappresentare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e
responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e
relazioni
Acquisire e interpretare
l’informazione
i
S&g
EFFICACIA
DELL’INSEGNAMENTO E
PROFESSIONALITA’
DOCENTI
Le competenze necessarie per insegnare
ORGANIZZARE E ANIMARE
SITUAZIONI DI APPRENDIMENTO
Conoscere i contenuti da insegnare e la loro
traduzione in obiettivi di apprendimento
essenziali
 Lavorare a partire dalle rappresentazioni
degli alunni
 Lavorare a partire dagli errori e dagli ostacoli
dell’apprendimento (epistemologia
disciplinare)
 Costruire e pianificare sequenze di
apprendimento (esposizione e potenziamento
cognitivo)
 Impegnare gli alunni in attività di ricerca

GESTIRE LA PROGRESSIONE
DEGLI APPRENDIMENTI
Ideare e gestire situazioni-problema adeguati
al livello ed alle possibilità degli alunni
(esposizione- potenziamento – aree
prossimali di sviluppo)
 Progettare tenendo conto della dimensione
longitudinale degli obiettivi e dell’unitarieta’
del sapere
 Individuare i contenuti essenziali e le abilità
irrinunciabili allo sviluppo di competenze
 Strutturare una didattica ricorsiva che
potenzi tali aspetti (overlearning)

Osservare e valutare gli alunni in diverse
situazioni di apprendimento, secondo un
approccio formativo centrato sul processo di
apprendimento oltre che al risultato
 Stabilire bilanci periodici di competenze e
riprogettare
 Rivalutare periodicamente l’andamento delle
attività didattiche e riprogettare
 Progettare per cicli di apprendimento –
didattica modulare
 Differenziare e gestire in modo autonomo e
creativo la dimensione tempo
 Curare l’ambiente di apprendimento - anche
sul piano della strutturazione dello spazio

COINVOLGERE GLI ALUNNI NEL
LORO APPRENDIMENTO E NEL LORO
LAVORO
Suscitare il desiderio di imparare, esplicitare il
rapporto con il sapere, il senso del lavoro
scolastico
 Sviluppare capacità di autovalutazione
dell’alunno
 Utilizzare una comunicazione assertiva e una
differente regia educativa a seconda del
contesto di apprendimento
 Offrire attività di apprendimento opzionali e
lasciare margine per la capacità di lavoro
autonomo
 Sostenere il senso di autoefficacia
 Favorire la definizione di un progetto
personale di formazione

IDEARE E FAR EVOLVERE
DISPOSITIVI DI DIFFERENZIAZIONE
Gestire l’eterogeinità del gruppo classe
 Praticare il sostegno integrato, favorire il
lavoro di gruppo ed il tutoring
 Definire processi e modalità di lavoro che
incrocino le difficoltà di apprendimento
 Sviluppare forme di cooperazione e di
rispetto reciproco fra gli alunni

SERVIRSI DELLE TECNOLOGIE NELLA
DIDATTICA
Utilizzo di più approcci: LIM – diapositive –
appunti e schemi di lavoro
 Registrazione delle lezioni e traduzione in file
mp3
 Utilizzo forme di comunicazione a distanza
per differenziare il lavoro e seguire il lavoro
dei ragazzi
 Favorire ed integrare nel percorso e negli
elaborati degli alunni i media e il loro utilizzo
 Utilizzo consolidato di computer per produrre
elaborati e testi

A
PROPOSITO DEL WEB…
educare e strutturare percorsi di ricerca che
sostengano le capacità di :
 Selezione delle informazioni in termini di
attendibilità e non / utilità o meno rispetto al
lavoro
 Utilizzo informazioni selezionate e
rielaborazione personale – oltre il cut and
paste generazionale..
 Fornire occasioni di discussione e confronto
sui rischi dell’utilizzo del web sul piano
sociale e giuridico

COINVOLGERE E INFORMARE ALUNNI
E GENITORI
Animare riunioni di informazione e di
dibattito con la comunità classe
 Curare in modo particolare i colloqui con i
ragazzi (orientamento continuo) e i genitori
 Coinvolgere i genitori nella costruzione dei
saperi e nel processo di insegnamento

TEORIA E PRATICA DELLA
DIDATTICA: ALCUNE QUESTIONI APERTE
Curricolo e progettazione
 Progettazione didattica e unità di
apprendimento
 Analisi e tenuta sotto controllo del processo
di apprendimento –La collegialità
 Conoscenze – abilità – competenze
 Certificazione e Valutazione
 INVALSI e PISA

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