Dipartimento di Scienze della Formazione
Corso di Scienze della Formazione Primaria Lm 85 bis
Laboratorio di recupero di Pedagogia Generale
Ci sono soltanto tre modi efficaci per educare:
con la paura, con l'ambizione, con l'amore.
Noi rinunciamo ai primi due.
Rudolf Steiner
Gruppo di lavoro: Bianca Briceag,
Miriana Osmelli, Valeria Piaggiesi.
 R.Steiner a Vienna prende coscienza dell’infanzia a cui bisogna
offrire cure speciali insegnando per sei anni ad un bambino
idrocefalo di undici anni;
 Nel 1913 fonda la Società Antroposofica;
 Nel 1919 fonda a Stoccarda la prima Scuola Waldorf;
Per l’antroposofia…
BAMBINO
Ereditarietà
ANIMA
CORPO
SPIRITO
IO
Ambiente
Individuo
Bambino
Perceval,16 Novembre 1967
†
 Diverse abitazioni per diverse funzioni( ogni abitazione ha
la sua forma e dimensione )
 I contatti con i familiari avvengono secondo delle
scadenza periodiche
 Le varie attività sono distribuite in tutta la giornata:
MATTINO
POMERIGGIO
- Sveglia
2 ore di lezione
- Canto
18,00 cena
- Colazione
22,00 si va a dormire
- Sistemazione stanze
- 9,00-10,30 lezione
- Pausa e pranzo
Giovedì e Domenica giorni
festivi.
RITMO di vita regolare che abitua alla disciplina e suscita il
sentimento di appartenenza alla comunità
Ritmo= conquista interiore




La scuola inizia con l’asilo nido è il programma è adattato ai bambini: si insegna tutto in
dimensione accessibile agli alunni
Dopo i primi sette anni si passa al SETTENNIO dell’adolescenza (14-20 ANNI); L’ottava è la
classe di passaggio dall’infanzia all’adolescenza
Se l’alunno non sente la partecipizione del maestro alla sua vita non sente neanche il bisogno
di apprendere
PEDAGOGIA CURATIVA
Riguardante infanzia ed adolescenza
SOCIOTERAPIA
Riguardante gli adulti
Formazione degli educatori
•Non è richiesta
una formazione
specifica
•Conoscenza
antroposofica –
livello zero
•Formazione
pedagogica e
antroposofica
specifica
• Stage con bambini e adolescenti
• Seminario triennale per la
formazione in pedagogia curativa
pittura
Valutazione educatori
due poli opposti
condividono il desiderio di
esperienza in comunità.
Movimento
•Osservazioni maturate
durante la permanenza in
comunità
Istituzione
musica
recitazione
recitazione
Mezzi e materiali
utilizzati:
 Articolo cartaceo «Perceval,
centro di pedagogia curativa.»;
 Convegno internazionale,
Pedagogia curativa e
socioterapia steineriana
 Comunicazione asincrona (Email, Sms);
 Programma di videoscrittura
(Powerpoint);
 Risorse digitali (Web; Computer;
Usb).
IL MODELLO M.I.T.E.
Abilità:
 Analizzare il testo:
 Sintetizzare,
schematizzare ed
elaborazione del
contenuto
dell’articolo;
 Saper utilizzare
Powerpoint.
Ambienti di lavoro:
 Università;
 Proprie abitazioni;
 Ambiente virtuale.
Risultati ottenuti:
 Svolgimento dei compiti;
 Rispetto delle scadenze e delle modalità
auto fissateci;
 Complessivamente soddisfazione del
lavoro svolto.
Effetti:
• Apprezzamento del lavoro di
gruppo;
• Superamento delle difficoltà
riscontrate;
• Aumento della fiducia verso
l’altro;
• Maggiore padronanza
nell’utilizzo di Powerpoint.
Proposta: perché è valida?
Il fine è quello di favorire la cooperazione tra
colleghi, il confronto, lo scambio di idee per
raggiungere un obiettivo comune.
Scarica

Presentazione standard di PowerPoint