Laboratorio di Cittadinanza e Costituzione La parola Stato di Gustavo Zagrebelsky Sommario La parola Stato Lessico Comprensione Approfondimento La parola Stato Tra tutte le parole della politica, “stato” è, di certo, una delle più usate, ma anche una delle più anodine. Se, in questa parola, non fosse venuta a condensarsi una storia imponente di concrete vicende e riflessioni teoriche, non sapremmo a che cosa pensare. Si tratta, infatti, d’una delle più generiche e insignificanti tra le parole che usiamo abitualmente. La parola Stato La radice st si trova in numerosissime parole indoeuropee, a indicare “lo stare” di qualche cosa, cioè l’essere stabile, stabilito •costituito, e a richiamare l’idea di costanza, persistenza, ostinazione. Stato, dunque, come condizione salda e durevole. La parola Stato Nell’antichità, la parola si usava in questo senso generico di “situazione” e, nel diritto, assumeva il significato di condizione giuridica ed era unita ad aggettivi specificativi… La parola Stato … per esempio: • status libertatis (contrapposto alla condizione servile); •status civitatis (contrapposto alla condizione dello straniero); • status familiae (condizione del pater familias, rispetto agli altri membri della famiglia); • fino a status rei publicae romanae, l’ordine politico di Roma, vicino al significato nostro di costituzione. La parola Stato Nel Medioevo fino alle soglie della Rivoluzione francese, si parla di “stati” (états, Stände), per indicare le classi sociali (la nobiltà, il clero, la borghesia) che il principe convocava di tempo in tempo, negli “stati generali”, per consultare i suoi sudditi. La parola Stato La parola, senza aggettivi e in senso politico, compare proprio all’inizio di Il principe di Machiavelli (1513): "Tutti li stati, tutti e' dominii che hanno avuto et hanno imperio sopra li uomini, sono stati e sono o republiche o principati". La parola Stato “Li stati”, in questa frase, sono dunque le organizzazioni del reggimento degli uomini, purché abbiano avuto e abbiano impero, cioè mostrino continuità (sul futuro, non ci si può pronunciare). La parola Stato Tutte sono “stati”, che pure si distinguono in repubbliche e principati; ereditari o nuovi; “consueti a vivere sotto uno principe, o usi a essere liberi”; acquistati o con le armi proprie o altrui; o per fortuna o per virtù: distinzioni di cui il trattato sul principe è lo sviluppo. La parola Stato Da allora, quando parliamo di Stato, intendiamo un concetto generale della politica, che si presta a molte differenziazioni al suo interno. Questo concetto è generale al punto di comprendere tutti i “dominii” che si sono presentati sulla scena della storia mondiale? La parola Stato Possiamo parlare di “stato”, con riguardo all’Egitto dei faraoni e dei sacerdoti di Amon o Aton; al governo di Mosé e Aronne, di Davide e Salomone sugli israeliti; ai regni dei Filistei, dei Moabiti, degli Aramei, degli Amaleciti, degli Ammoniti, degli Idumei, di cui parlano le storie bibliche… La parola Stato …al governo della polis greca; all’impero di Alessandro Magno; all’impero romano, eccetera, alle orde mongoliche di Gengis Kahn, fino agli Stati odierni, passando per l’età feudale, per le libere città rinascimentali, per le monarchie assolute nate dallo smembramento del Sacro Romano Impero? La parola Stato Si capisce senza difficoltà alcuna che, se si rispondesse di sì, la parola “stato” perderebbe ogni pregnanza. La parola Stato In fatto, quando oggi parliamo di Stato, non intendiamo un’accozzaglia di forme di dominio le più varie ma quel grande prodotto della storia e del pensiero politico occidentale che chiamiamo “stato moderno”, che prese forma in Europa a partire dal XV secolo e che si è diffuso (quasi) su tutta la terra, dominando i secoli successivi fino a ora. La parola Stato Molto ci sarebbe da dire sui caratteri di questo Stato. Ma c’è un aspetto saliente, anzi il più importante, che a noi, cittadini di questo Stato, sembra ovvio, ma ovvio non è affatto e, anzi, costituisce un’ardita costruzione della cultura giuridica… La parola Stato le persone fisiche che esercitano il potere (i funzionari dello Stato) … la distinzione tra e lo Stato, concepito come ente metafisico avente una vita propria, al di là della caducità e provvisorietà delle vite dei suoi funzionari. I primi passano, il secondo resta. La parola Stato L’origine di questa concezione è medievale e si è tradotta nella dottrina del “doppio corpo del Re”. La prima chiara formulazione è in una sentenza pronunciata in Inghilterra nel quarto anno di regno della regina Elisabetta (1561), riguardante la distinzione tra proprietà privata e proprietà della Corona. La parola Stato Leggiamo la sentenza: “Il re ha in sé due corpi, cioè il corpo naturale e il corpo politico. Il corpo naturale è un corpo mortale, soggetto a tutte le infermità naturali e accidentali, alla debolezza dell’infanzia e della vecchiaia e a tutti i consimili inconvenienti cui vanno incontro i corpi naturali delle altre persone… La parola Stato … Ma il suo corpo politico è un corpo che non può essere visto o toccato, consistente di condotta politica e di governo e costituito per la direzione del popolo e la conservazione del bene pubblico,e questo corpo è palesemente privo di infanzia e di vecchiaia e di tutti gli altri difetti e debolezze cui è soggetto il corpo naturale, e per questo motivo, ciò che il re fa con il corpo politico non può essere invalidato o annullato a causa di alcuna debolezza del suo corpo naturale”. La parola Stato La distinzione tra i due corpi è capitale. Da allora, si è potuto incominciare a considerare il regno non più come proprietà personale del monarca, di cui egli poteva fare quel che voleva; proprietà che, alla sua morte, passava in proprietà al figlio primogenito. Si è incominciato a considerarlo come un bene astratto, comune a tutti, di cui i governanti, monarca compreso, devono considerarsi servitori. La parola Stato Questo è lo Stato nel senso moderno, un’ardita concezione metafisica che ha consentito di distinguere la sorte degli uomini dello Stato dalla sorte dello Stato; di dotare lo Stato di un’esistenza superiore e più duratura di quella dei suoi uomini… La parola Stato … di pretendere da questi ultimi comportamenti improntati al disinteresse personale e alla dedizione al bene comune; di chiamarli a rispondere dei loro atti compiuti come servitori dello Stato, quando essi si dimostrano servitori infedeli, cioè quando hanno usato dei poteri loro concessi per fini privati. La parola Stato Quando si parla di “senso dello Stato”, come virtù necessaria agli uomini di governo, s’intende, in sintesi, questa tensione tra le due persone che deve risolversi a vantaggio della persona pubblica. La parola Stato Affinché lo Stato viva, occorre reprimere la tentazione di distrarre a proprio vantaggio le risorse pubbliche, denaro e potere. Occorre servire lo Stato, non servirsene. Lessico Definisci il significato delle seguenti parole che sono evidenziate nel testo: • anodine • orde • pregnanza • saliente • ente metafisico • caducità Comprensione Dopo aver letto il testo, rispondi alle seguenti domande: 1. Che cosa indicava la parola “stato” nel Medioevo? 1. Quando la parola “stato” compare per la prima volta in senso politico? 1. Quale è l’aspetto che caratterizza maggiormente lo Stato moderno? Comprensione 4. Illustra la dottrina del “doppio corpo del re”. 5. Il testo chiude con la seguente frase: “Occorre servire lo Stato, non servirsene”. Commenta queste parole con una particolare attenzione all’attualità. Approfondimento Nel brano è citato un passo tratto da Il principe di Nicolò Machiavelli Ricorrendo alle fonti che preferisci (Internet, libri di testo, antologie) elabora una scheda esplicativa in cui siano contenute notizie sulla vita e le opere di Machiavelli da un lato, e una breve presentazione de Il principe dall’altro. Di seguito ti suggeriamo alcuni siti internet da cui partire per effettuare la tua ricerca: http://www.iisf.it/scuola/Machiavelli/machiavelli.htm http://www.liberliber.it/mediateca/libri/m/machiavelli/il_principe/pdf/machiavelli_il_principe.pdf http://www.letteratura.it/machiavelli/ http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=140&biografia=Niccol%F2+Machiavelli