COMUNICATO
Il Centro Italiano “Carlo Combi” in collaborazione con la Comunità degli Italiani “Santorio Santorio”di
Capodistria, la Facoltà di Studi Umanistici – Dipartimento di Italianistica dell’Università del Litorale e
la Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria propone una conferenza su Niccolò Machiavelli,
curata dal prof. Alessandro Campi, docente di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli
Studi di Perugia. L’incontro si terrà giovedì, 20 novembre 2014, con inizio alle ore 10.30 nell’aula
“Tramontana” presso la Facoltà di Studi Umanistici di Capodistria (Piazza Tito, 5).
Nella prima parte il prof. Campi presenterà la figura e l’opera di Niccolò Machiavelli, nella seconda
invece tratterà un tema specifico, ossia: Le immagini di Niccolò. Cinquecento anni di iconografia
machiavelliana.
Nel 2013 si è ricordata una ricorrenza importante, i 500 anni dalla composizione originaria del
Principe di Niccolò Machiavelli, una delle opere più importanti della letteratura italiana ed un classico
universale nell’ambito del pensiero politico e non solo. Insieme al Pinocchio di Collodi, Il Principe è
probabilmente il testo della letteratura italiana più tradotto e conosciuto al mondo, senza contare, la
profonda influenza che esso ha esercitato, non solo nel campo della riflessione politica, nei diversi
Paesi e nelle più diverse congiunture storiche, già a partire dal XVI secolo e che ancora oggi perdura.
Il 10 dicembre 1513 Machiavelli scriveva nella celebre epistola a Francesco Vettori: “….E perché
Dante dice che non fa scienza lo ritenere lo havere inteso, io ho notato quello di che per la loro
conversazione ho fatto capitale, et composto uno opuscolo De principatibus, dove io mi profondo
quanto io posso nelle cogitationi di questo subbietto, disputando che cosa è principato, di quale spetie
sono, come e’ si acquistono, e’ si mantengono, perché e’ si perdono. Et se vi piacque mai alcuno mio
ghiribizo, questo non vi doverrebbe dispiacere; et a un principe, et maxime a un principe nuovo,
doverrebbe essere accetto; però io lo indirizzo alla Magnificienza di Giuliano…”.
In questo brano per la prima volta Machiavelli cita la stesura di “uno opuscolo” De principatibus, solo
successivamente volgarizzato in Il Principe e dato alle stampe nel 1532.
Alla luce dell’importanza che riveste anche la figura di Machiavelli e la sua opera nella diffusione nel
mondo della cultura italiana, l’Istituto della Enciclopedia Italiana – Treccani, a partire dal 2013 ha
articolato varie iniziative legate al Principe e al Machiavelli, alcune di queste tutt’ora in corso e che
verranno presentante nell’ambito della conferenza.
Evento organizzato con il sostegno:
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