35mm x 24mm
35mm x 24mm
LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 ANNO IV N. 821
Grezzana, quando il centro ottico fa… comunità
Vent’anni di attività, due ottici e un intero paese. Nell’epoca della condivisione, i titolari di L'immagine ottica & photo, nella località a una
dozzina di chilometri a nord di Verona, con appena diecimila abitanti, hanno deciso di festeggiare insieme ai propri concittadini l’importante
anniversario con un evento, che si è svolto il 6 dicembre
Un lungo percorso ha portato Emanuela Poffe, insieme al marito Pierluigi Bonvini,
a tagliare il traguardo. «Tutto è iniziato con mio padre Alessandro, titolare di una foto
ottica qui in paese – racconta a b2eyes TODAY la professionista veneta – Dopo la sua
scomparsa, ho lavorato qualche anno presso un altro centro ottico poi, insieme a
Pierluigi, ho deciso di aprire un punto vendita tutto mio». Un’attività riconosciuta per
l’alta professionalità e per i marchi in vendita, un mix tra le più importanti griffe, gli
housebrand Oxo, cui il negozio associato, e le label di design. E proprio una di
quest’ultime, Vanni, ha supportato Poffe nell’allestimento dell’evento di una dieci
giorni fa: dalla scenografia della vetrina alla veicolazione della pubblicità, anche
attraverso i social network. «Il supporto di Nico-design, di cui abbiamo apprezzato
sin da subito le collezioni, è stato per noi importantissimo, come quello di Luisa
Redaelli, che segue la nostra comunicazione», sottolinea l’ottica veronese.
Ad attirare le oltre duecento persone che hanno partecipato alla festa anche una vera e propria lotteria: in palio due occhiali da sole
Vanni, uno da uomo e uno da donna. «I nostri ospiti sono stati invitati a scegliere e a indossare un modello – dice Poffe – A tutti abbiamo
scattato una foto che abbiamo stampato al momento, aggiungendo una nostra dedica e ringraziando per la partecipazione, e abbiamo
consegnato loro un numero della lotteria: l’estrazione è avvenuta subito dopo il taglio della torta». A completare il tutto, una lunga galleria
fotografica con le immagini più significative dell’attività ventennale del centro ottico, oltre a un angolo “formativo”, dove venivano illustrate le
qualità e i benefici delle lenti fotocromatiche. «Questo evento per noi è stato importantissimo – spiega ancora Poffe – Stare vicini ai nostri
concittadini e ai nostri clienti per noi è fondamentale: è stata un’occasione per dimostrare la nostra disponibilità e il lavoro ne ha risentito
positivamente». Ai festeggiamenti hanno preso parte anche Mauro Fiorentini, sindaco di Grezzana, e Michele Colantoni, assessore alle Attività
produttive. A esprimere ancora di più il legame con la comunità c’è pure un aspetto benefico. «Abbiamo deciso di devolvere parte del ricavato
dell’incasso della giornata alla comunità giovanile di Grezzana – racconta l’ottica - Ieri, in occasione di un altro evento organizzato in paese,
abbiamo consegnato al parroco il nostro contributo» (nella foto, l'interno del centro ottivo veronese durante l'evento del 6 dicembre).
Santa Lucia, arte e occhiali si incontrano
È successo presso il centro ottico Fiorina di San Giusto Canavese, comune di tremila abitanti in provincia di Torino, dove sabato 13
dicembre, giorno in cui si celebra la patrona degli ottici, è stata inaugurata una mostra di oggetti in ceramica di un'artista locale, ai quali
sono state affiancate montature di design
È coincisa proprio con il giorno di Santa Lucia l’inaugurazione della mostra ( nella foto, la
locandina) organizzata presso il centro ottico Fiorina. Pier Gianni Fiorina, titolare del punto vendita
strutturato su due piani, oggi gestito insieme alla figlia Manuela, ha voluto affiancare i due universi,
l’arte e l’occhialeria, con un’esposizione aperta fino al 3 gennaio 2015. «Si tratta di una mostra di
opere in ceramica, realizzate da un’artista locale, Mara Tonso, molto conosciuta in zona – spiega a
b2eyes TODAY l’ottico piemontese – Mi è piaciuta l’idea di abbinare all’arte gli occhiali, proprio
perché li considero prodotti affini: vanno entrambi toccati con mano per percepirne la bellezza e la
qualità». Le montature in mostra sono tutte di marchi di design, ai quali Fiorina si è affidato sin
dall’inizio della sua attività, incominciata negli anni Ottanta. «Sosteniamo una filosofia diversa rispetto
agli altri centri ottici – sottolinea il professionista – Gli occhiali creativi sono più vicini ai nostri valori
etici: come nell’arte, se ne percepisce la passione e si può toccare con mano la manifattura, frutto di
ore di lavoro».
202mm x 31mm
35mm x 24mm
35mm x 24mm
LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 ANNO IV N. 821
Gianmario Reverdy TODAY
Lenti a digressione di potere, la “terza via”
Nascono con l’obiettivo di sostituire le semplici prescrizioni per vicino o di diminuire le difficoltà spesso manifestate dall'utilizzo delle
progressive nella cosiddetta visione indoor
La diffusione generalizzata dei computer ha progressivamente indotto le aziende oftalmiche a strutturare lenti a variazione di potenza
capaci di consentire un’agevole messa a fuoco a distanze contenute fra la visione ravvicinata vera e propria (distanza di lettura, normalmente
fra i 30 e i 40 cm) e il cosiddetto spazio scrivania allargato, fra i 60 e i 200 cm circa. Queste nuove geometrie vogliono sostituire le normali
lenti oftalmiche con soluzioni che meglio rispondono alle mutate esigenze visive. Purtroppo, però, complice a volte il costo e a volte la scarsa
informazione del pubblico, stentano a trovare una diffusa applicazione che consentirebbe invece di ottenere grandi risultati visivi.
Questa tipologia di lenti raggiunge due importanti obiettivi:
• consentono di aumentare lo spazio di visione nitida, oltre che nella visione da vicino, in un’area variabile fino a circa 2-3-metri;
• abituano l’individuo a una dinamica visiva tipica di una prescrizione progressiva con il vantaggio di utilizzare superfici a bassa variazione
di potere.
Il concetto di costruzione è quello di una lente progressiva, “progettata al contrario”, cioè a partire dall’area del vicino con un valore
diottrico che diminuisce verso l’area superiore della lente. La digressione di potere è generalmente fissa e in funzione dell’addizione richiesta,
raggruppata solitamente in due range:
• per addizioni fra 0,75 e 1,75 la digressione è di 0,50-0,80 D;
• per addizioni oltre 2 la digressione è di 1,20-1,50 D.
Oggi queste lenti si sono molto evolute e vengono costruite anche nelle versioni personalizzate, a geometria interna e con tecnologia free
form. Nell’intervento di lunedì prossimo analizzeremo le loro caratteristiche ottiche. [email protected]
Ermenegildo Zegna: eleganza proiettata nel futuro
È quello che si percepiva nella serata di mercoledì scorso a Milano, per presentare la prima collezione eyewear della griffe prodotta e
distribuita dal gruppo Marcolin (il licenziatario precedente era De Rigo, ndr)
Location (nella foto) il quartier generale dell’azienda del lusso, progettata da
Antonio Citterio con lo Studio Beretta. L’animazione, oltre che ai molti ospiti, era
“affidata” a videoproiezioni, a interessanti effetti e giochi di luce e alle musiche
coinvolgenti, ma mai prevaricanti, del DJ Brendan Fallis, uno dei più richiesti nelle
notti newyorkesi.
Perfettamente coerente con lo stile Zegna la collezione, con pezzi da sole e da
vista, che sarà in vendita dal prossimo gennaio nelle boutique del marchio, in
selezionati negozi di ottica e nei più accreditati department store. Rigore e pulizia
nelle linee, geometrie e qualche tocco vintage. Grande ricerca nei materiali:
acetato effetto tessuto, titanio, legno e pelle, soprattutto per le aste. Colori in
prevalenza sobri, nero, grigio, antracite, ma anche champagne e avana.
All’insegna della leggerezza con personalizzanti elementi handmade, la collezione Couture disegnata da Stefano Pilati, direttore creativo
del marchio. I dodici modelli, da vista e da sole, erano presentati in una sala più raccolta, con video di sfilate. Assolutamente accessibili agli
invitati che potevano provarli, con tanto di specchi unipersonali a loro disposizione. Segno distintivo e fiore all’occhiello il logo con le tre “X”
realizzato a mano in cotone e posto all’interno o nella parte iniziale esterna delle aste.
A fare gli onori di casa a un nutrito gruppo di ospiti dello spettacolo, della cultura e della moda, Paolo e Gildo Zegna, Maurizio Marcolin,
Giovanni Zoppas, amministratore delegato di Marcolin, e Raffaele Vitale, ad di Pai Partners cui fa capo Marcolin. (Luisa Espanet)
38mm x 31mm
Direttore responsabile: Angelo Magri
Coordinamento redazionale: Francesca Tirozzi
E-mail: [email protected]
Supplemento al 15 dicembre 2014
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
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38mm x 31mm
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Grezzana, quando il centro ottico fa… comunità Santa