35mm x 24mm
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MERCOLEDÌ 20 MARZO 2013 ANNO III N. 447
Essilor Italia:
Di Trapani alla guida di Strumenti e Business Technology
Già responsabile dell’E-Business, dal 1° marzo ha assunto la responsabilità dell’intera Divisione fino a quel momento condotta da Edoardo
Garlati, che ha lasciato l’azienda per il raggiungimento del traguardo pensionistico
Christophe Di Trapani (nella foto), classe 1977, inizia a collaborare con Essilor International
nel 2000 all'interno della Divisione Informatica a Parigi. Trasferitosi in Italia nel 2005, segue
dapprima lo sviluppo della Divisione E-Business, della quale assume la responsabilità nel 2007,
poi si concentra sulla parte tecnica della Divisione Strumenti, assumendone la guida nel 2012.
Da cinque anni si occupa dello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, tra le quali
l'implementazione sul mercato del Visioffice e dell'Essibox. «Una componente essenziale su cui la
Divisione Strumenti & Business Technology di Essilor Italia insisterà sempre di più, quale
elemento differenziante, sarà il servizio di assistenza tecnica post-vendita - ha commentato in
una nota Di Trapani - Per ciò che riguarda la vendita, invece, saremo in grado di offrire agli ottici
partner maggiori agevolazioni anche grazie alla partnership con una società finanziaria, GE
Capital». Essilor e GE Capital hanno, infatti, costruito ad hoc, come ricorda lo stesso comunicato,
«evoluti strumenti finanziari grazie ai quali i clienti potranno godere di condizioni agevolate di
accesso al credito».
Di Trapani ha, inoltre, voluto rivolgere uno speciale ringraziamento proprio a Garlati, definito suo mentore e primo sostenitore. «Fin dal mio
arrivo in Italia Edoardo mi ha sempre concesso la fiducia necessaria per svolgere al meglio le mie attività», ha dichiarato il manager francese.
Top Con: a Essilor la distribuzione nei centri ottici italiani
«Il mio principale impegno sarà quello di essere il più possibile vicino all’ottico e contribuire alla crescita del mercato grazie alle continue
innovazioni che la nostra azienda propone», ha sottolineato Di Trapani
L’obiettivo del manager francese e del suo team è quello di perpetuare la crescita e l’integrazione nel mercato delle tre macro aree della
Divisione Strumenti: gli strumenti da laboratorio, l’optometria e le soluzioni tecnologiche a supporto della vendita. «A questo proposito si
segnala il lancio del nuovo Visioffice 2, disponibile da aprile, oltre a numerose altre novità che saranno annunciate durante l’anno in corso»,
spiega il comunicato di Essilor Italia, che per quanto riguarda l’optometria rende noto l’accordo firmato con Top Con Italia per la distribuzione
della loro strumentazione all’interno del canale ottico.
Un altro punto importante va riscontrato nell’opportunità derivante dalla sinergia tra la Divisione Lenti e quella degli Strumenti. «Il valore
aggiunto della forza commerciale Essilor deriva proprio dalla possibilità di rappresentare entrambi i segmenti – ha aggiunto nella nota Di
Trapani - Per un ottico che desidera acquistare prodotti da entrambe le divisioni esistono, infatti, svariate combinazioni di acquisto,
vantaggiose e modulabili secondo qualsiasi esigenza».
Stress Less: un’asimmetria che aiuta l’accomodazione
La nuova monofocale free form di Dai Optical è consigliata per chi ha necessità di focalizzare per un lungo periodo distanze diverse
«La nuova lente è stata pensata per persone di età compresa tra i 19 e i 45 anni che, per lavoro, hobby o nel tempo libero, trascorrono
molto tempo usando principalmente la visione da vicino, utilizzando pc, videogiochi, tablet, smartphone, libri, riviste, ecc – si legge in una nota
dell’azienda pugliese – Stress Less “rivitalizza gli occhi” perché fornisce un aiuto nella parte inferiore della lente. Tutte le lenti Stress Less
sono asimmetriche con uno specifico design per l’occhio destro e per l’occhio sinistro, disponibili con un aiuto accomodativo di 0,5 D che
riduce la stanchezza degli occhi, per persone dai 19 ai 35 anni che lavorano molto al computer, e di 0,75 D che compensa la carenza di
accomodazione tipica dei primi sintomi della presbiopia, per persone dai 36 ai 45 anni».
195mm x 31mm
35mm x 24mm
35mm x 24mm
MERCOLEDÌ 20 MARZO 2013 ANNO III N. 447
Zaccariotto & Furlan TODAY
Dichiarazione dei redditi in vista: cosa fare con i prodotti ottici
L’acquisto di dispositivi medici, dei quali fanno parte gli occhiali da vista, le lenti a contatto e i liquidi per lac, dà diritto alla detrazione
del 19% calcolata sull’ammontare complessivo delle stesse che eccede una franchigia di 129,11 euro
Le modalità di detrazione delle spese sostenute per l’acquisto di questi dispositivi sono quelle indicate dall’Agenzia delle Entrate, con la
circolare n. 20/E del 13 maggio 2011. In particolare il fisco ha precisato che il contribuente ha diritto alla detrazione prevista dall’art. 15,
comma 1, lett. c. del TUIR, qualora:
• dallo scontrino o dalla fattura appositamente richiesta risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico;
• è in grado di comprovare per ciascuna tipologia di prodotto per il quale si chiede la detrazione che la spesa sia stata sostenuta per
dispositivi medici contrassegnati dalla marcatura CE, che ne attesti la conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e
98/79/CE. Per i dispositivi medici compresi nell’elenco allegato alla circolare n. 20/E, del 13 maggio 2011, i cosiddetti dispositivi medici di
uso comune, è sufficiente conservare per ciascuna tipologia di prodotto (ad esempio, lenti a contatto e liquidi per lenti a contatto) la sola
documentazione che indichi la marcatura CE (confezione del prodotto o il cosiddetto “bugiardino”).
In relazione a ciò, Federottica ha chiesto all’amministrazione finanziaria la semplificazione della documentazione da raccogliere e
presentare al momento della dichiarazione dei redditi. L’Agenzia delle Entrate, raccogliendo la richiesta, ha chiarito che per i prodotti venduti
dagli ottici è sufficiente integrare lo scontrino fiscale o la fattura con la dicitura “Prodotto con marcatura CE”. Al centro ottico rimane l’obbligo
di allegare, alla consegna dell’occhiale da vista, la dichiarazione di conformità. [email protected].
Bausch + Lomb: con Pinocchio niente bugie sul benessere degli occhi
Una riedizione del celebre romanzo promossa dall’azienda di lenti a contatto accompagna i bambini in un viaggio alla scoperta di verità e
falsità sul mondo della salute oculare
"Occhio Pinocchio. Viaggio nel Paese dei BeiOcchi" (nella foto la locandina), rivisitazione
della storia del celebre burattino di legno realizzata dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi,
aiuterà gli alunni delle scuole primarie a riconoscere e a mettere in pratica le buone abitudini
per la salute degli occhi, attraverso un percorso didattico pensato per loro e realizzato con il
contributo di Bausch + Lomb,
Le scuole primarie che hanno aderito al progetto hanno ricevuto un kit didattico per i
docenti, composto da un manuale con la riedizione del romanzo e tante schede ed esercizi con
cui coinvolgere i bambini.
«Recenti studi condotti in Gran Bretagna dall’Eyecare Trust hanno evidenziato come un
bambino su cinque in età scolare ha un problema di vista non diagnosticato, che potrebbe
interferire con l’apprendimento – spiega Riccardo Carbucicchio, Managing Director di Bausch
+ Lomb Italia – Alla luce di ciò crediamo sia fondamentale insegnare ai bambini ad adottare
poche semplici regole e a non sottovalutare i disturbi oculari».
Gli alunni saranno inoltre coinvolti in una gara di creatività che li impegnerà nella
realizzazione di cartelli comportamentali per l’igiene e la prevenzione delle “due finestrelle
sulle meraviglie del mondo”: disegni, collage, dipinti, corredati da uno slogan che illustrino le
buone abitudini quotidiane per la salute degli occhi, dovranno essere inviati entro il 24 aprile.
Le tre scuole vincitrici riceveranno un computer portatile.
38mm x 31mm
Direttore responsabile: Angelo Magri
Coordinamento redazionale: Nicoletta Tobia
Redazione: Via Ripamonti 44 - 20141 Milano
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Supplemento al 20 marzo 2013 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
38mm x 31mm