35mm x 24mm
35mm x 24mm
VENERDÌ 11 OTTOBRE 2013 ANNO III N. 565
Giornata Mondiale della Vista,
Essilor sostiene Optometry Giving Sight
L’azienda di lenti oftalmiche si impegna a devolvere 2 euro per ogni coppia di lenti Crizal Prevencia vendute sia adulti sia per bambini.
L’operazione è partita ieri e proseguirà fino al 10 novembre
«Essilor abbraccia una collaborazione con Optometry Giving Sight, l’unica iniziativa
internazionale di raccolta fondi che mira in modo specifico alla prevenzione della cecità e dei
danni alla vista causati da errori refrattivi – si legge in un comunicato – Optometry Giving Sight
finanzia lo sviluppo di cure oculari sostenibili nelle comunità dove esse non esistono o sono
marginalizzate. I progetti che finanziano includono servizi di consegna, sviluppo di risorse
umane e creazione di infrastrutture. Il lavoro dell’organizzazione «è diretto verso gli ottici e gli
optometristi, le loro attività, il personale, i clienti, i pazienti, il management e il personale di
tutte le società che lavorano nel campo dell’ottica e dell’oftalmologia – prosegue la nota - Il
sostegno di Essilor coinvolge la nuovissima lente Crizal Prevencia, la prima lente chiara
preventiva in grado di offrire la protezione più completa per gli occhi: protezione selettiva dalla
luce blu-viola nociva per aiutare a prevenire la degenerazione maculare legata all’età e, al
contempo, protezione doppia dai Raggi Uva-Uvb per aiutare a prevenire l’insorgenza della
cataratta. «La Giornata Mondiale della Vista è per Essilor un importante appuntamento per
continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza di una buona visione e per
scendere in campo in prima linea – afferma nella nota Marco Caccini, vicepresidente Italia contribuendo al sostegno economico di progetti a vantaggio di comunità in difficoltà» (nella
foto, tratta da givingsight.org, un centro della Onlus in Tanzania).
Giornata Mondiale della Vista, un occhio di riguardo per i bambini
L’appuntamento del secondo giovedì di ottobre dedicato alla prevenzione di malattie oculari che, se non curate, possono pregiudicare
la qualità di vita è stato ricco di eventi
L’iniziativa, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, è stata
sostenuta attivamente da Iapb, l’Agenzia internazionale per la prevenzione
della cecità. Sono stati i bambini i protagonisti della Giornata mondiale della
vista. Iapb e l’Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, hanno, infatti,
puntato alla prevenzione dei problemi oculari sin dall’infanzia (nella foto, la
locandina).
Proprio ai giovanissimi sono stati dedicati in Italia i check-up oculistici
gratuiti che si sono svolti in diverse scuole primarie (in collaborazione con
l'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti). Inoltre, sono stati distribuiti degli
opuscoli informativi.
Come ogni anno per tutto il mese, Federottica ha, invece, promosso
controlli controlli visivi gratuiti per la prevenzione e la compensazione dei
difetti visivi. Questo appuntamento si è arricchito di un’altra iniziativa nata
sotto l’egida di Commissione Difesa Vista: sono in programma dieci tappe in
altrettante città italiane per offrire visite oftalmologiche e screening gratuiti
agli utenti finali. Il tour, partito nei giorni scorsi a Milano, si concluderà ai primi
di marzo 2014, in occasione di Mido.
202mm x 31mm
35mm x 24mm
35mm x 24mm
VENERDÌ 11 OTTOBRE 2013 ANNO III N. 565
Luisa Redaelli TODAY
Una voce, eccola qua!
"Qui nel cor mi risuonò… e contenta io resterò". Alterazioni funzionali della celebre aria di Rosina nel Barbiere di Siviglia di Rossini
per esprimere quanto sono motivata a tenere una relazione sulla comunicazione all'interno di convegni scientifici
Da tempo mi dedico allo studio e alla formazione sui temi della comunicazione, per sensibilizzare il settore dell'ottica verso l'importanza di
comunicare in modo efficace. I professionisti ottici optometristi e contattologi continuano ad approfondire validamente la cultura
professionale tecnico-scientifica e, a mio parere, trascurano gli aspetti del fornire informazione adeguata su queste stesse competenze e
costruire relazioni consapevoli. Il convegno scientifico, anche quando di altissimo livello, rischia di essere una condivisione autoreferenziale,
se poi la splendida cultura acquisita non trova modo di esser trasmessa agli “utenti-clienti-pazienti”. Nel bisogno di far crescere il valore della
professione specialistica, c'è anche la necessità di far distinguere e riconoscere competenze e qualità. Sono sempre ammirata dalla
straordinaria ricchezza delle competenze, quando partecipo ai convegni scientifici per l'ottica. Di conseguenza, sono sempre più convinta che
questo importante patrimonio professionale debba trovare voce forte, chiara, dichiarata. I tempi sono più che maturi affinché questa
responsabilità di unire le varie voci in un coro di armonia si renda capace di sostenere la professione di qualità in modo coeso, coerente,
udibile! La "gente" spesso ignora i contenuti ad alta competenza scientifica che il professionista può offrire e quindi rischia di scegliere la
prestazione applicativa solo in base a elementi superficiali, alle "vetrine", alle proposte commerciali. È necessario che i professionisti abbiano
consapevolezza di un modo efficace di comunicare. Oggi più che mai, è importante conoscere le tattiche adeguate per costruire e mantenere
relazioni professionali valide e durature, tanto quanto aggiornare la preparazione scientifica specialistica, per essere protagonisti apprezzati e
delineare un ruolo operativo riconoscibile. Le fasi della prestazione professionale sono momenti vivi di contatto con le persone e occorre
essere in grado di gestire ogni azione, per generare legami costruttivi, utili alle nostre migliori soddisfazioni. L'intervento che avrò il piacere di
presentare domenica al Congresso di Monopoli cercherà di sensibilizzare i professionisti alla necessità di apprendere come comunicare in
modo efficace, perché la capacità di comunicazione è l'importante complemento agli studi scientifici, sostiene la loro piena espressione.
Comunicare bene non è una dote innata, non è una competenza da trascurare. Per generare relazioni professionali efficaci occorre sapere
come si fa e conoscere contenuti e modalità specifici. La realtà socio-economica attuale richiede che lo specialista dell'ottica scientifica
compia questo "salto di qualità", per definire e affermare il proprio ruolo, con le giuste determinazione e chiarezza. La percezione del comfort
è qualcosa di molto complesso, che non riguarda solo la sfera scientifica della prestazione professionale, ma richiede una ulteriore sensibilità
all'interpretazione della persona e della sua dinamica emozionale-psichica. Il risultato del lavoro dipenderà anche da questa capacità
complementare. La voce del professionista specialista non deve suonare "poco fa", deve (e può) essere, oggi, squillante, e intonata: eccola
qua! [email protected]
Vajont, gli occhiali fecero rinascere il Cadore
A cinquant’anni dalla tragedia, avvenuta il 9 ottobre 1963, è stato forte il ricordo delle vittime, spazzate via dalla frana di fango che distrusse
Longarone, da parte delle Istituzioni e anche del settore dell’occhialeria
Oggi Longarone è tornata ad essere un centro industriale,
concentrato sull’occhialeria, l'elettronica, il tessile, la lavorazione del
legno. Rimane sempre il ricordo delle vittime, circa 2.000, spazzate via
dall’onda anomala provocata dalla frana dal Monte Toc. Ricordo
ravvivato, nel giorno del cinquantesimo anniversario, alla presenza del
presidente del Senato, Pietro Grasso.
Chiusa per lutto De Rigo. Come riportato dal Sole 24 Ore, mercoledì
aveva i cancelli sbarrati. «Come ogni anno, come tutte le aziende delle
zone industriali nate dopo il Vajont, grazie alle leggi 457 del 1963 e 357
del 1964 che sostenevano economicamente chi voleva investire sulla
provincia», sottolinea il quotidiano di Confindustria (nella foto, tratta da
ansa.it, un'immagine della tragedia).
38mm x 31mm
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Supplemento all'11 ottobre 2013 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
38mm x 31mm