31mm x 31mm
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GIOVEDÌ 3 APRILE 2014 ANNO IV N. 675
Cassano: con Saraghina faremo il bis entro l’anno
A Polignano, con il primo store italiano del marchio, inaugurato sabato 29 marzo, l’ottico pugliese ha deciso di inseguire un sogno, «spinto
dalla voglia di sentirsi vivo, di uscire dal proprio negozio per affrontare una nuova sfida in una città in cui nessuno ti conosce. Soprattutto in
un periodo in cui si sente tanto parlare di crisi, ma pochi tentano di fare qualcosa di diverso»
Il risultato dei primi giorni d’apertura del punto vendita del brand, dedicato esclusivamente
agli occhiali da sole (nella foto), sembra proprio aver dato ragione a Michele Cassano su
questo punto: provare a percorrere vie diverse e puntare su un progetto in cui si crede, che
racchiude valori importanti ed è portato avanti da persone che ripongono la massima fiducia le
une nelle altre suscita l’interesse e l’apprezzamento della gente. «Durante l’inaugurazione di
sabato scorso, cui ha preso parte anche Vincenzo Glave, uno dei responsabili dell’azienda, il
centro ottico è stato affollatissimo, di turisti ma soprattutto di polignanesi – spiega l’ottico
pugliese a b2eyes TODAY – Era tempo che non si apriva un nuovo negozio a Polignano e gli
abitanti del posto ci hanno accolto a braccia aperte, volevano capire a fondo il progetto.
Nell’apprendere che i nostri sono prodotti 100% made in Italy, ma nel vero senso della parola,
dalla lavorazione ai materiali fino allo “spirito”, le persone erano entusiaste, perché l’Italia è
capace ancora di esprimere iniziative vincenti». Un aspetto che viene ben spiegato da chi si
occupa delle vendite e reso evidente fin dalla vetrina, dove un video illustra le varie fasi della
produzione degli occhiali, tutta realizzata nel nostro paese. Il riscontro «sebbene non fosse
l’obiettivo primario di questa inaugurazione, volta soprattutto alla conoscenza» si è visto anche
sulle vendite, che nella sola giornata di domenica hanno raggiunto i trenta pezzi.
Il nuovo store di Polignano ha una superficie di 20 metri quadrati, è arredato nei toni del bianco e del blu e ha i banchi come una vera e
propria pescheria, mentre le pareti interne ed esterne sono in pietra viva. «Volevamo entrare in questa meravigliosa località in punta di piedi,
senza stravolgere uno scenario di per sé splendido, perciò abbiamo creato uno spazio unico ma in armonia con l’ambiente che lo accoglie –
sottolinea Cassano – Lo stesso obiettivo ci ha guidati anche nella comunicazione, per cui abbiamo realizzato locandine, depliant e leaflet
molto tradizionali, rinunciando ad azioni impattanti ed eclatanti. Ciò non toglie che creeremo nel tempo iniziative importanti, che però
coinvolgano sempre i polignanesi e siano coerenti con la località e la sua vocazione al turismo». Tra le prime a prendere il via, ci sarà un tour
in bici che collegherà gli store Saraghina di Rimini e Polignano, cui seguirà la presentazione di un libro a fumetti su Domenico Modugno, nato
proprio nella cittadina pugliese. Anche sul fronte dei prodotti saranno tante le novità presentate nel monomarca, prima tra tutte la capsule
collection “Saraghina for Polignano”, linea in edizione limitata che sarà pronta a breve. «Ed entro la fine dell’anno – anticipa Cassano –
apriremo un secondo store Saraghina, sempre in Puglia». (Nicoletta Tobia)
Randazzo licenzia 40 dipendenti
Il gruppo siciliano, che conta circa 190 negozi a marchio Optissimo (nella foto) e Corner Optique in Italia, ha comunicato il licenziamento di
20 amministrativi e 20 addetti alle vendite
Secondo quanto riportato dal sito web del Giornale di Sicilia, il gruppo Randazzo
era già in regime di solidarietà grazie a un accordo che era stato prorogato fino al 30
giugno prossimo. Ma ai sindacati Randazzo ha spiegato che «il perdurare della crisi
che trova riscontro nella progressiva diminuzione del volume delle vendite sta
influendo negativamente sull’attività dell’azienda». L’esubero del personale, a detta
del quotidiano online, sembra sia legato anche al «passaggio a regime del nuovo
sistema informativo che sta snellendo le procedure» e alla «diminuzione dei volumi
venduti e gestiti». Per cui delle 124 unità di personale a tempo pieno a Palermo e
provincia sono 27 quelli in esubero, mentre tra i 35 part time saranno 13 a essere
licenziati. Abbiamo contattato l’azienda che, tuttavia, non ci ha ancora rilasciato un
commento al riguardo.
202mm x 31mm
30mm x 31mm
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GIOVEDÌ 3 APRILE 2014 ANNO IV N. 675
Sergio Cappa TODAY
Cecità e simulazioni: istruzioni per smascherare gli impostori
È l’oggetto del manuale di Alfonso Neuschuler, direttore dell’Istituto Oftalmico di Trastevere di Roma, pubblicato nel 1906
«Sulla simulazione e l’aggravamento di un’alterazione visiva: è questa una ricerca delicata e
difficile che viene spesso richiesta nei consigli di revisione e reclutamento dei soldati ma soprattutto
per la constatazione degli infortuni nei quali gli infortunati esagerano per ottenere una maggiore
indennità; anche le isteriche esagerano sovente leggeri disturbi visivi. Il medico deve sempre
sospettare la simulazione» (da L’Oculistica Pratica di Alfonso Neuschuler, Roma 1906, nella foto).
Seguono i metodi d’indagine consigliati; poi Neuschuler termina dicendo: «Ben più difficili sono i casi
in cui il simulatore, senza accusare una cecità completa mentisce un forte abbassamento del visus.
Tali simulazioni che si determinano colle lenti o collo stereoscopio, noi non descriveremo, essendo e
per la difficoltà dell’esame e per la necessità di possedere istromenti che i medici generici non hanno,
patrimonio degli specialisti».
Questo è quanto si legge, a pag.55, su un vademecum per i medici dell’Istituto Oftalmico di Trastevere, a Roma, e scritto dal suo direttore,
Alfonso Neuschuler, nel 1906. Dopo un’introduzione di anatomia e fisiologia, e prima della patologia e delle anomalie della refrazione, il
direttore tende a mettere in guardia il proprio personale sanitario da falsi e impostori che, per ottenere vantaggi non dovuti, non disdegnano
di simulare. Solo poco prima, nel 1900, a Monza l’anarchico Gaetano Bresci aveva attentato alla vita del re Umberto I e il nuovo sovrano,
Vittorio Emanuele III, affidando la carica di primo ministro a Giuseppe Zanardelli, aveva avviato una massiccia campagna propagandistica per
giustificare la futura invasione della Libia. Servivano quindi molti giovani da avviare all’imminente campagna d’Africa. A dispetto
dell’entusiasmo che veniva ostentato dalla propaganda di regime, la popolazione attiva forse, da quel che si legge, non si rivelava
massicciamente favorevole all’idea di una guerra d’invasione. Anche oggi, da quel che si legge, non sono infrequenti le notizie circa infortunati
che esagerano per ottenere una maggiore indennità, anche con tecniche diagnostiche decisamente aggiornate. Ma forse il problema oggi è un
altro. [email protected]
Adlens: i vantaggi del secondo paio
La società, fondata nel 2005 a Oxford da James Chen, imprenditore e filantropo di Hong Kong, e con sede nella stessa città inglese,
specializzata nello sviluppo di lenti con messa a fuoco regolabile, intende precisare alcune delle osservazioni sollevate da Gianmario Reverdy
in b2eyes TODAY del 10 marzo scorso
«Adlens ha lanciato negli ultimi sei mesi due nuovi e innovativi prodotti sul mercato: Adlens
Adjustables e la versione sole, Adlens Sundials – si legge in una nota al nostro quotiano online
dell’azienda britannica - Come il pluripremiato occhiale Emergensee, anche gli Adlens
Adjustables (nella foto) e gli Adlens Sundials sono basati sulla tecnologia Alvarez. Ogni lente è
formata da due sezioni curve che scivolano l’una sull’altra alterandone il potere di vista. Questi
occhiali possono migliorare la vista di portatori di occhiali e lenti a contatto (che non soffrono di
astigmatismo) di più del 90% (il potere della lente va da -6 a +3 diottrie) e sono stati concepiti
per essere utilizzati come paio di riserva in differenti situazioni: per lavorare da vicino o al
computer, per lavori di giardinaggio e fai da te e per gestire i problemi di instabilità visiva che
possono verificarsi in pazienti diabetici o dopo un’operazione chirurgica».
«Gli occhiali da sole istantaneamente regolabili, caratterizzati da eleganti lenti scure con protezione UVA/UVB, sono stati concepiti per
coloro che solitamente non acquistano occhiali da sole graduati e possono essere utilizzati durante attività all’aria aperta o in vacanza –
prosegue la nota - Questo prodotto innovativo presenta alcuni cambiamenti rispetto alla precedente generazione, Emergensee: una barra
frontale ergonomica per un look più moderno, una migliore qualità ottica, un ponte regolabile per un maggiore comfort e, inoltre, montatura e
astine studiate in modo da alleggerire l’occhiale».
38mm x 31mm
Direttore responsabile: Angelo Magri
Coordinamento redazionale: Francesca Tirozzi
E-mail: [email protected]
Supplemento al 3 aprile 2014 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
38mm x 31mm
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Cassano: con Saraghina faremo il bis entro l`anno