Multiprofessionalità Multidisciplinarietà Un’ opportunità ... Modello Assistenziale Il modello che voglia proporre un'assistenza ottimale deve tenere conto di due esigenze fondamentali: La corretta definizione del progetto personalizzato La costruzione di reti assistenziali nel sistema sociale di vita e dove è possibile l'utilizzazione di fattori protettivi tipici del capitale sociale localmente disponibile INTEGRAZIONE per….. Diffondere omogeneita’ di trattamento Garantire continuità del percorso assistenziale Definizione dei modelli assistenziali q Team/équipe multiprofessionale-multidisciplinare q Nuovi ruoli per la gestione del paziente TEAM/EQUIPE MULTIPROFESSIONALE E MULTIDISCIPLINARE Insieme dei professionisti che utilizzando gli strumenti della valutazione multidimensionale concorrono al soddisfacimento dei bisogni sanitari e socio sanitari della persona attraverso la programmazione di interventi personalizzati e integrati CASE MANAGEMENT La gestione del caso richiede l’adeguamento delle figure sanitarie tradizionali a ruoli di nuova responsabilità ove la caratteristica principale è costituita dalla capacità di valutare i bisogni, di pianificare gli interventi e di mantenere livelli di alta ed efficiente cooperazione tra gli operatori e la rete informale dell’assistito DISEASE MANAGEMENT Nella logica del “governo dei processi”, è lo strumento sistemico che mira alla gestione integrata e coordinata delle patologie da parte di tutti gli attori del sistema e dei diversi regimi assistenziali (domiciliare, ambulatoriale, residenziale, ospedaliero) prendendo in carico i bisogni del paziente nelle diverse fasi di evoluzione della storia naturale della malattia. QUI E ORA A fronte di una sempre maggiore decurtazione delle risorse economiche e di una crescente domanda, l’intervento assistenziale dovrà comunque essere caratterizzato dalla efficacia ma anche dalla tempestività e dalla flessibilità e dovrà puntare sempre più alla valorizzazione delle risorse del territorio. Come ? Guardando attentamente a NOI attori di questa realtà territoriale, per riconoscere le nostre competenze, valorizzare le esperienze, unire le forze per risultare VINCENTI Utopia? Solo alcuni esempi ETIM XPACE NIS ali CONNESSIONE La Rete L' integrazione (interdisciplinare, interprofessionale, intersettoriale) rappresenta un principio/valore ampiamente condiviso e la continuità delle cure, all'interno del sistema di rete, costituisce l'elemento irrinunciabile di risposte adeguate a bisogni complessi. Il Progetto • Lavorare per progetti è un potente fattore di creatività e innovazione: ogni progetto è un caso unico, pensato ad hoc per raggiungere un determinato obiettivo in una specifica situazione. Perciò esso nasce originale, diverso da ogni altro. Alcune iniziative sono non solo originali, ma anche innovative, ossia promuovono metodi, azioni, strumenti, soluzioni mai sperimentati prima. Il Progetto E' frutto di un percorso di progettazione partecipata che vede il coinvolgimento attivo di numerosi attori che partecipano alla realizzazione dell’Welfare locale. Si fonda su un modello di programmazione strategica e partecipata che implica il coinvolgimento e la mobilitazione di una pluralità di soggetti presenti sul territorio . Il Progetto Questo modello di politica sociale, vuole partire dai bisogni, dai soggetti e dalle potenzialità che il territorio locale esprime e valorizzare al massimo le specificità locali, nei loro molteplici aspetti, sociali, culturali ed economici. Funzionamento organizzativo: modalità di lavoro Organizzazione per équipe trasversale che sostiene un lavoro per processi, con forti coordinamenti più funzionali che gerarchici e che garantisca la caratteristica di continuità nell'attività assistenziale • Alla base dell’approccio concertativo / partecipato v’è la convinzione che esistano più letture dei bisogni e più ipotesi interpretative, quindi, dello stesso problema. L’approccio euristico (dal greco “eurisko” = ricerco) parte dall’idea che la realtà sia dinamica, soggetta a continui cambiamenti e che quindi sia necessario definire gli obiettivi del progetto in itinere, durante la sua realizzazione. Perché? Continuità dell’assistenza Estensione non interrotta nel tempo degli obiettivi assistenziali attraverso una linearità di svolgimento degli interventi fra i diversi livelli e ambiti di erogazione delle cure e dell’assistenza. La continuità assistenziale è quindi un processo dove, individuati i bisogni del paziente, viene prestata assistenza continuativa da un livello di cura ad un altro sia esso domicilio, ospedale o altra realtà. Dove? Deve essere costruita nel Distretto Sanitario dove si incontrano i servizi socio-sanitari territoriali ed i presidi ospedalieri delle ASL, i Servizi Sociali dei Comuni, i Servizi Educativi e le espressioni organizzate del Terzo Settore L’EMPOWERMENT è il patto della co-progettazione e della co-partecipazione alla realizzazione del progetto Il confronto tra i punti di vista dei diversi soggetti coinvolti nel processo progettuale definisce un patto tra gli attori: in cui ciascun attore attiva le proprie competenze e risorse per raggiungere gli obiettivi che insieme sono stati definiti come obiettivi comuni A.A.A. Progettisti Cercasi