Infermieri che n@vigano verso il futuro Stato dell’arte, attualità, centari futuri della professione 31 maggio, 1 e 2 giugno 2014 Villasimius la complessità assistenziale, concettualizzazione, modello di analisi e metodologia applicativa Rita Maricchio IL CONTESTO EVOLUZIONE DOMANDA SANITARIA • Cambiamento struttura demografica , epidemiologica, sociale ed economica del welfare • > richiesta prestazioni sanitarie anche indotte dal sistema • persona assistita orientata a > empowerment EVOLUZIONE OFFERTA SANITARIA • Evoluzione forme organizzative (ospedaliere e territoriali) • asimmetria tra ospedale e territorio • Evoluzione professioni sanitarie e delle competenze demografia delle professioni EVOLUZIONE EPIDEMIOLOGICA: LE MALATTIE CRONICHE # COLPISCONO MILIONI DI PERSONE # SONO RESPONSABILI DEL 70% DEI DECESSI # HANNO EFFETTI DIROMPENTI SUL TESSUTO SOCIALE FAMILIARE # ASSORBONO ENORMI RISORSE DEI SERVIZI SANITARI # > DISABILITA’ E NON AUTOSUFFICIENZA CRONICITA’ NON TROVA PIU’ NELLA CURA TRADIZIONALE L’UNICA RISPOSTA ELEMENTI DI RIFLESSIONE E DI ANALISI IL BISOGNO ASSISTENZIALE analisi demografica ed epidemiologica evoluzione del sistema organizzativo evoluzione del sistema infermieristico L’EQUITA’ DISTRIBUTIVA finitezza delle risorse appropriatezza delle prestazioni cliniche, infermieristiche e assistenziali modelli organizzativi e assistenziali IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA il modello di analisi della complessità assistenziale infermieristica Complessità ! Significato etimologico della parola latina “complexus”: Tessuto insieme Edgard Morin parla della complessità come di un “tessuto in cui sono tenuti insieme fili di lino di seta, di cotone, di lana di vari colori” EVOLUZIONE DELLE FORME ORGANIZZATIVE Organizzazione per complessità assistenziale /intensità di cura Organizzazione a rete DALLA PIRAMIDE ! ALLA RETE RETE • Sistema PIRAMIDE organizzativo rigido • Focalizzazione sul compito, sulla procedura • Responsabilizzazione accentrata • Sistema organizzativo flessibile • Focalizzazione sul processo • Responsabilizzazione decentrata e diffusa IL MODELLO DI ANALISI DELLA COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE Un modello per analizzare la complessità assistenziale infermieristica e per orientare la quali quantità delle risorse necessarie per effettuare l’assistenza secondo il criterio della competenza e del peso assistenziale IL MODELLO DELLA COMPLESSITÁ ASSISTENZIALE COMPRENSIONE / SCELTA SALUTE / MALATTIA Area specifica instabilità Area collabora4va alta stabilità bassa Area della pianificazione e supervisione autonomia dipendenza AUTONOMIA / DIPENDENZA AMBIENTE SALUTE/MALATTIA INSTABILITA’ COMPRENSIONE/SCELTA FACILITATORE BASSA ALTA STABILITA’ CAPACITA’/POSSIBILITA’ DI AZIONI AUTONOME ALTA BASSA BARRIERA Salute/malattia instabilità • alta capacità di interpretare segni/sintomi • alta capacità di prevedere problemi stabilità • alta capacità di attivare altre risorse area collaborativa! • bassa discrezionalità decisoria sul processo diagnostico-terapeutico Comprensione/scelta bassa area specifica alta • Alta discrezionalità decisoria • Alta e specifica competenza educativa • Alta capacità di mobilizzare le risorse della persona Possibilità/capacità azioni autonome! autonomia dipendenza area pianificazione e supervisione • Alta discrezionalità decisoria (effettuazione diretta o demando agli operatori di supporto) E’ LA STESSA MALATTIA? Età esso 80 M 80 M Malattia Esiti Ictus Emiplegia Disfagia Si Si Si No 40.000 € Ictus Emiplegia Disfagia No No No Si 12.000 € Coniuge Figli Rete sociale Barriere arch. reddito E LA COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE? Professionalità e competenze distintive degli infermieri (DM 739/94) Gestione dei percorsi diagnostico-terapeutici Gestione della relazione educativa e governo dei processi di assistenza Pianificazione e governo prestazioni assistenziali RIMODULAZIONE DELL’OFFERTA INTRASTRUTTURALE DEI SERVIZI # QUALE MIX FRA ACUZIE H E OFFERTA RESIDENZIALE # ORGANIZZAZIONE PER COMPLESSITA’ / INTENSITA’ # QUALE PESO DARE ALL’OFFERTA TERRITORIALE PRESA IN CARICO CONTINUITA’ ASSITENZIALE Per la persona e la sua famiglia: significa sentirsi presi in carico da un professionista che è a conoscenza del percorso ospedaliero, che è in grado di sviluppare un piano assistenziale e di seguirlo nel tempo Per i professionisti: significa avere sufficienti informazioni e conoscenze sulla persona e la sua famiglia ed applicare al meglio le competenze LA CONTINUITA’ ASSITENZIALE NELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA • Passaggio di informazioni e condivisione della “storia” con altri professionisti • Tempestività nella raccolta delle informazioni in fase H e nell’attivazione delle risorse necessarie nel momento immediatamente successivo alla dimissione • Pianificazione della dimissione • Monitoraggio, accompagnamento • Previsione dei bisogni dell’utente e del caregiver • Coordinare l’assistenza con modelli che abbiano il focus sulla persona e la sua famiglia LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE: ANALISI CRITICA DELLA RISPOSTA # crisi del modello tradizionale di cura # modalità attuale di presa in carico # nodi critici dell’offerta sanitaria nella continuità assistenziale NUOVE FORME DI CURA: DIRETTRICI OSPEDALIERE # cure per livelli di complessità/ intensita’ TERRITORIALI # per livelli di complessità/intensità # integrazione socio-sanitaria # > cure ambulatoriali e a ciclo diurno o week hospital # cure fortemente integrate con il territorio # Sviluppo di territoriale # Medicina di iniziativa