L’INFERMIERISTICA e L’ANTROPOLOGIA CULTURALE Torino, 4 dicembre 2008 Barbara Borriero [email protected] La forza delle categorie La realtà viene colta attraverso pratiche discorsive e descritta per mezzo di categorie codificate e di pregiudizi forniti dalle reti culturali Ogni cultura fornisce interi sistemi di classificazione (reti culturali) per descrivere riconoscere i fenomeni in genere L’inclusione di un fenomeno in una categoria dipende dall’automatica interpretazione (pregiudizio) che si da alla situazione L’alterità dell’utente viene classificata in categorie predefinite nei nostri pregiudizi. L’operatore è naturalmente definito per categorie, appartiene ad una categoria culturale precisa 2 Il pregiudizio L’espressione di una valutazione costruita in mancanza di dati Non è sempre una rovina ma è sempre una realtà da saper gestire La conseguenza peggiore è la discriminazione (rilevazione differenza, giudizio, attuazione discriminazione) L’osservazione non è mai asettica, è sempre bidirezionale e costruita dinamicamente dai protagonisti della relazione (assistenziale) 3 L’osservazione E’ la partenza scientifica comune dell’antropologia e dell’infermieristica E’ molto diffusa ma non fa sempre rumore E’ un’occasione culturale (soggetta a classificazioni) Dovrebbe essere condivisa e costruita con chi si sta osservando (osservato dichiarato e non) 4 L’INFERMIERISTICA E’ il campo strutturato del sapere del professionista infermiere Ha, come oggetto di studio, l’uomo e i suoi bisogni di assistenza infermieristica (identificazione dei problemi) Ha, come scopo, quello di aiutare l’individuo a raggiungere il massimo livello di autonomia possibile attraverso la risoluzione di quei problemi (bisogni che non può soddisfare da sé) Ha, come metodo, un processo dialogico e strategico che è il processo di assistenza infermieristica 5 L’ANTROPOLOGIA CULTURALE E’ la disciplina che, traendo origine dall’incontro tra l’occidente e le “culture altre”, studia l’uomo Il suo sviluppo è strettamente collegato al concetto di cultura inteso come complesso di conoscenze, credenze, arti, morale, leggi, usanze, capacità dell’uomo in quanto membro di una società Ricerca, rispetta e ha cura della differenza Ha, come oggetto di studio, l’uomo e le sue peculiarità culturali Ha, come scopo, quello di comprendere l’uomo e la sua cultura 6 IN COMUNE L’oggetto di studio: l’uomo Il rispetto culturale Il valore dell’incontro Il valore della differenza 7 IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA Metodo dialogico e strategico strutturato in due fasi Diagnostica: comprende la raccolta dati, l’elaborazione e classificazione dei dati, l’identificazione dei bisogni assistenziali non soddisfatti dall’utente, la definizione del problema assistenziale Della pianificazione: comprende la formulazione degli obiettivi di assistenza, la definizione e l’attuazione del piano assistenziale, la valutazione 8 ATTIVITA’ DI GRUPPO Fino alle ore 15.30 Sei gruppi di venti persone Ogni gruppo tratterà un caso Ogni gruppo dovrà compilare una griglia sul caso Consegna ed esposizione 9 I SEI CASI Il carcere Il consultorio La TAC Il dolore L’alimentazione La preghiera 10 LA GRIGLIA Raccolta dati Classificazione dati Identificazione bisogni assistenziali Definizione problema Formulazione obiettivi assistenziali Pianificazione interventi Valutazione 11