A Perugia la Giornata di Studio: “ L' infermiere e l' Assistenza territoriale: valorizzazione dei servizi e delle competenze professionali” Si è tenuta il 10 settembre presso l' Hotel Giò di Perugia la Giornata di Studio “ L' infermiere e l'Assistenza territoriale: valorizzazione dei Servizi e delle competenze professionali” organizzata dal Collegio IP.AS.VI di Perugia. Una giornata di lavori in cui comunità professionale infermieristica, rappresentata da numerosi partecipanti, le altre professioni sanitarie, le istituzioni ed i rappresentanti dei diritti dei cittadini si sono confrontati sulle principali criticità, ma anche sulle prospettive e strategie di miglioramento e sviluppo dei servizi socio sanitari territoriali. In apertura dei lavori, l’Assessore regionale alla salute e coesione sociale dott. Luca Barberini, portando il saluto della Giunta regionale della Regione Umbria ha ribadito la bontà del nostro sistema sanitario regionale e la volontà nonché la necessità di ridefinire un sistema socio sanitario che metta, prima di tutto, il cittadino ed i suoi bisogni di assistenza al centro dell’attenzione, soprattutto all’interno dei servizi territoriali, attraverso il contributo strategico degli infermieri. I lavori della giornata sono proseguiti con l’intervento del Dott. Palmiro Riganelli, Presidente del Collegio IP.AS.VI della Provincia di Perugia che ha messo in evidenza i principali bisogni di salute dei cittadini in Umbria e la necessità di un forte investimento per la valorizzazione del territorio e della professione infermieristica al fine di garantire delle risposte assistenziali di qualità, appropriate e sostenibili. La Presidente Nazionale della Federazione Nazionale dei Collegi IP.AS.VI, dott.ssa Barbara Mangiacavalli, ha evidenziato come tutto il sistema socio sanitario ed i suoi cittadini hanno sempre più bisogno delle solide competenze professionali di base e specialistiche degli infermieri che si prendono in carico ogni giorno i cittadini con i loro bisogni di assistenza. L’infermiera Fabia Franchi, responsabile del Distretto Socio sanitario di Casalecchio di Reno (BO), ha sottolineato come siano necessarie non solo le competenze clinico assistenziali ma anche quelle manageriali, volte alla gestione-organizzazione dei sevizi e al management dell'assistito e del nucleo familiare all’interno dei servizi territoriali. L'intervento della Coordinatrice Teorico Pratica del CDL in Infermieristica dell' Università degli studi di Perugia, dott.ssa M. Giontella ha illustrato quali siano i contenuti dei piani di studio ed i percorsi di formazione teorico-pratici volti allo sviluppo di competenze clinico-assistenziali-manageriali di base dell'assistenza infermieristica territoriale. Non solo competenze tecniche e manageriali ma anche e soprattutto competenze relazionali, questo il contenuto dell'intervento della Responsabile Umbria per del Tribunale per i Diritti del Malato, Dott.ssa C. Mariotti, la quale ha portato alla platea la voce dei cittadini assistiti sottolineando l'importanza del ruolo dell'infermiere nell'accogliere la persona in difficoltà e di come la comunicazione, relazione d'aiuto, l'ascolto siano i principali strumenti dell’ infermieristica, indispensabili per una vera assistenza sanitaria personalizzata orientata ai bisogni di salute dei cittadini. Il dott. Alfredo Notargiacomo Dirigente Medico dell’Usl Umbria 1, ha sottolineato l'importanza di un approccio proattivo ai problemi di salute anticipando l’insorgenza della malattia anche attraverso la definizione dei percorsi assistenziali Ospedale – Territorio e di come l'integrazione tra i due ambiti sia necessaria ed indispensabile per garantire la continuità e la completezza del percorso clinico assistenziale. L' Unità di Degenza a gestione infermieristica dell' Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia, è un esempio concreto dell'integrazione e del continuum assistenziale di cui sopra, i dati ed i risultati, seppur legati ad una esperienza ancora giovane nel nostro territorio, confermano che questi progetti rappresentano delle vere e concrete risposte ai problemi di salute dei cittadini. Questo l' intervento del Responsabile Infermieristico Percorso Urgenze-Emergenze intraospedaliere e Bed Management Dott. Inf. Daniele Torroni. Il dott. Davide Pianori Dirigente Medico specializzando in Igiene e Medicina Preventiva ha presentato i risultati di una ricerca svolta in tre strutture a gestione infermieristica della Regione Emilia Romagna dimostrando che le degenze a gestione infermieristica migliorano significativamente l’outcome delle persone assistite e nello stesso tempo liberano posti letto , maggiormente utili per altri interventi clinico assistenziali. Il contributo della Medicina Generale è stato portato dal Dott. Piero Grilli, della Società Italiana Medici Medicina Generale Umbria, che con il suo intervento ribadisce la necessità della definizione di percorsi assistenziale interdisciplinari e che questi siano fondati sul concetto di salute multidimensionale, dove le cure primarie erogate dal Medico di Medicina Generale e da altri professionisti, infermieri compresi, in un contesto di “medicina d’iniziativa”, non possono più essere considerate solo ed esclusivamente di tipo sanitario , ma necessitano sempre più di una visione globale che comprenda l’aspetto sanitario ma anche sociale e di integrazione e sostegno della rete multidisciplinare assistenziale. La giornata si chiude con l'intervento del dott. Filippo Bauleo, Presidente della Confederazione Associazioni Regionali di Distretto Umbria, che ha ribadito la necessità di una vera valorizzazione dei servizi territoriali e di tutti i suoi professionisti come principale strategia per continuare a garantire ai cittadini risposte assistenziali appropriate, di qualità e sostenibili anche in un momento di forte crisi economica. Alcune fotografie dell’evento