DOCENTE: DOTT. GABRIELE RASTELLI
UOMO
entità biologica
entità psichica
entità sociale
entità spirituale
indissolubilmente inserito nel contesto eco-ambientale
Per salute si intende uno stato di benessere fisico, psichico e
sociale e non solo l’assenza di malattia.
BISOGNO
Necessità di procurarsi qualche cosa che manca; mancanza di
mezzi, povertà; forte stimolo a compiere un’azione mirata al suo
soddisfacimento.
(Vocabolario della lingua italiana, Zingarelli, 1997)
In campo sanitario e sociale per bisogno si intende la
mancanza di qualcosa che se non soddisfatto fa nascere un
problema o uno stato di disagio. E’ percepito come la mancanza
di qualcosa di determinato e di circoscritto.
Abraham Maslow (psicologo americano) ha rappresentato i
bisogni umani con una piramide e li ha ordinati partendo da
quelli di base a quelli più complessi tenendo conto che non si può
passare a soddisfare un livello superiore di bisogno se prima non
si è soddisfatto quello inferiore.
 Bisogni di sicurezza: soddisfarli deve assicurare alla persona
protezione fisica e ambientale e tranquillità psicologica e
sociale.
 Bisogni di appartenenza: consistono nella necessità di far
parte di un gruppo, di essere amato e di amare; sono molto
sentiti in adolescenza.
 Bisogni di stima: necessità di essere rispettati, approvati,
attivi e produttivi.
 Bisogni di autorealizzazione: esigenza di realizzare e
sviluppare la propria identità, autonomia, aspettative ed
occupare una posizione soddisfacente nel proprio gruppo.
 L‘infermiere si prende cura della persona in
ogni suo aspetto e fornisce un’assistenza
centrata sulla persona e non sulla malattia.
 L’infermiere agisce sia individualmente sia in
collaborazione con altri operatori sanitari e
sociali.
 Per lo svolgimento delle sue funzioni si
avvale ove è necessario dell’opera di
personale di supporto, ma rimane il
responsabile della stesura dei piani
assistenziali
e
della
verifica
del
raggiungimento degli obiettivi.
 La persona costituisce il punto focale dell’assistenza
 È considerata come un unità complessa, formata da tre
dimensioni
 Secondo V. Henderson (prima infermiera teorica) la funzione
specifica dell’infermiere è « assistere l’individuo sano o malato
per aiutarlo a compiere tutti quegli atti tendenti al
mantenimento della salute o alla guarigione (o a prepararlo ad
una morte serena), favorendo la sua partecipazione attiva in
modo da aiutarlo a riconquistare il più rapidamente possibile la
propria indipendenza/autonomia.»
 V. Henderson identifica 14 bisogni fondamentali per
raggiungere l’obiettivo dell’assistenza infermieristica cioè il
recupero totale o parziale e il mantenimento dell’autonomia
raggiunta dalla persona in relazione alle sue condizioni e
capacità.
divertirsi
comunicare
Comprende tutte le azioni per mantenere pulito il corpo e per
presentare un buon aspetto fisico
Comprende un’adeguata introduzione di alimenti nutritivi e di
liquidi, per la produzione di energia, per i processi metabolici e
l’omeostasi dell’organismo.
… bere…
…scegliere i
cibi…
… fare
la spesa
…
… Cucinare…
…mangiare…
Sono necessari per recuperare le energie, evitare l’eccessivo
affaticamento mediante un adeguata distribuzione fra attività
e inattività
Comprende tutte le azioni che si compiono per mantenere in
efficienza il sistema muscolare, le articolazioni e in genere tutto
l’organismo
… fare sport…
…manipolare
oggetti…
…camminare…
…correre….
Permette al corpo di eliminare i prodotti di scarto e di
mantenere l’equilibrio idroelettrolitico
La respirazione è l’espressione vitale per eccellenza, serve
all’organismo per l’approvvigionamento di Ossigeno (O2) e per
l’eliminazione di Anidride Carbonica (CO2).
L’appropriatezza o meno dell’abbigliamento influisce sullo stato di:
 benessere fisico: termoregolazione
 psicosociale: immagine di sé, autostima.
Assicurare valori costanti e variazioni entro limiti molto ristretti
consente di mantenere un livello ottimale per l’attività dei sistemi
enzimatici e delle reazioni chimiche da cui dipendono le diverse
funzioni delle cellule e dei tessuti.
Induce ad evitare minacce e pericoli; esprime il desiderio di
attendibilità, fiducia o dipendenza: sicurezza del corpo, del lavoro,
delle risorse, della famiglia, della moralità, della salute, dei beni.
L’uomo ha bisogno di comunicare con altri le proprie emozioni
e stabilire e mantenere i contatti con il “mondo” in cui vive.
Le relazioni servono per dare e ricevere amore, calore, affetto,
amicizia.
Necessità di realizzarsi pienamente attraverso le proprie capacità
traducendo le proprie idee e i desideri in atti concreti e
sviluppando al massimo il proprio potenziale.
Il pensiero e le azioni dell’uomo sono sempre influenzati e guidati
dai propri valori culturali, sociali e religiosi, che deve avere la
possibilità di esprimere, difendere, soddisfare.
La necessità di acquisire conoscenze comportamentali, culturali,
sociali coinvolge tutto l’arco della vita di una persona al fine di
soddisfare la curiosità, il sapere e rafforzare la fiducia in sé
stessi.
Quando la persona non è in grado
di organizzare
una risposta per
soddisfare i propri bisogni,
ne
deriva la manifestazione di un
PROBLEMA
che
richiede
e
giustifica la messa in atto di
interventi assistenziali.
Autonomia: la persona è in grado di
provvedere da sola al soddisfacimento
dei propri bisogni e non necessita di
alcun aiuto.
Parziale
dipendenza:
grado
di
dipendenza nel quale la persona richiede
sostegno e/o aiuto, anche parziale, per il
soddisfacimento dei propri bisogni.
Dipendenza: condizione nella quale la
persona, non essendo in grado di
soddisfare i propri bisogni, richiede un
aiuto totale
La “VOLONTÀ”
La “CONOSCENZA”
La “FORZA”
L’assistenza in ambito socio sanitario e
le attività poste in essere mirano a
mantenere la vita, la salute, e il
benessere della persona assistita.
Le azioni possono essere singole o
costituite da un insieme di atti fisici o
verbali con cui l’operatore eroga le
attività assistenziali per raggiungere un
obiettivo specifico.
La condizione che convalida la
necessità di assistenza
infermieristica è la
compromissione/assenza della
capacità della persona di mantenere
in modo continuativo la qualità
della cura di sé e la soddisfazione
dei propri bisogni di vita.
« L'assistenza è un'arte; e se deve essere
realizzata come un'arte, richiede una
devozione
totale
ed
una
dura
preparazione, come per qualunque opera
di pittore o scultore; con la differenza
che non si ha a che fare con una tela o un
gelido marmo, ma con il corpo umano, il
tempio dello spirito di Dio.
È una delle Belle Arti.
Anzi, la più bella delle Arti Belle».
«Florence Nightingale»
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