Giachino-Amistà M.T., Cento G., Rubiolo M.T°, Buratti C.*, Imarisio D*, Leonardi F., Scagnelli R^, Ischiotti C.^, Drago G.^^ , Gonella A.^^^ °Ufficio qualità ASLCN1,*Dirigenti Medici Ortopedici ,^Direttori SSCC Ortopedia,^^Coord.Inferm.SSCC Ortopedia,^^^Coord.Inferm.Day Service Obiettivi: Valutarel’applicazione del patto assistenziale attraverso conduzione di audit clinico con i professionisti e rilevazione del grado di aderenza al percorso diagnostico terapeutico assistenziale da parte del paziente al fine di migliorare la comunicazione, l’adesione al percorso stesso, nel periodo dal 3 novembre 2008 al 2 novembre 2009 Metodologia: Stesura percorso, individuazione dei punti critici, scelta degli indicatori di processo e di outcome, individuazione degli standard di riferimento, definizione di check list su item clinici assistenziali da parte degli operatori coinvolti sulla base dell’EB; modalità coinvolgimento del paziente: strutturata informazione iniziale, predisposizione di supporti cartacei (nota informativa,opuscolo, questionario), valutazione dell’applicazione di quanto dichiarato basandosi sulla evidenza di quanto presente in cartella clinica, misurazione degli indicatori, esecuzione interviste telefoniche da parte di ente terzo (ARESS Piemonte), elaborazione dei dati, presentazione dati in riunione plenaria, predisposizione azioni di miglioramento. 1) Quando ha deciso di farsi operare, riteneva di avere tutte le informazioni necessarie per una scelta adeguata? Si □ No □ 11) In una scala da 0 a 10 crocetti il numero che descrive il dolore all’anca prima dell’intervento. 13) 12) A partire da prima dell’intervento, le è stata praticata la terapia per prevenire la formazione di trombi, pungendola nella zona attorno all’ombelico? Si □ No Sicurezza Valutazione dell’esito 0 = nessun dolore 10 = dolore insopportabile 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 In una scala da 0 a 10 crocetti il numero che descrive la difficoltà a camminare prima dell’intervento. 0 = nessuna difficoltà 10 = impossibilità a camminare 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Prima di essere stato portato in sala operatoria le è stata contrassegnata sulla pelle con un pennarello l’anca da operare ? Si □ No □ DOMANDA 3) 4) 5) 6) Infermieri e/o fisioterapisti l’hanno aiutata a muoversi e a sedersi entro 48 ore dall’intervento? Si □ No □ Gli infermieri le hanno messo un “cuscino” tra le gambe per girarsi nel letto ? Si □ No □ Continuità assistenziale 1) DOMANDA Valutazione di processo: DIMISSIONI e CONTROLLI C R I T DOMANDA E R I O Dopo l’intervento, il personale medico ed infermieristico ha adottato provvedimenti necessari ad alleviare il suo dolore? Si □ No □ Nei 3 giorni successivi all’intervento chirurgico, le è stato posizionato agli arti inferiori, un dispositivo per favorire la circolazione sanguigna? Si □ No □ Controlli nel tempo Valutazione dell’esito DOMANDA Valutazione di processo: RICOVERO POST-INTERVENTO C r i t e r i o Appropriatezz a trattamento Infor mazi one Valutazione di processo: RICOVERO PREINTERVENTO C r it e r i o Adeguatezza trattamento Valutazione di processo: PRE RICOVERO C r i t e r i o 7) La capo-sala si è attivata per la ricerca di una sede riabilitativa consona alle sue esigenze? Si □ No □ 8) Alla dimissione le è stata consegnata una lettera per il medico curante? Si □ No □ 9) In una scala da 0 a 10 crocetti il numero che descrive il dolore all’anca dopo l’intervento. 0 = nessun dolore 10 = dolore insopportabile 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10) In una scala da 0 a 10 crocetti il numero che descrive la difficoltà a camminare dopo l’intervento. 0 = nessuna difficoltà 10 = impossibilità a camminare 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Risultati Sono state effettuate 4 riunioni con i professionisti (medici, infermieri, fisioterapisti) in cui sono state valutate 238 cartelle cliniche con utilizzo check list con 10 item sul processo clinico assistenziale. Dai risultati è emerso che sui 10 item verificati, in 6 si è superata la soglia del 95% laddove tale risultato non è stato raggiunto sono state attuate azioni di miglioramento (secondo ciclo di Deming) per le quali saranno ulteriormente valutati i risultati raggiunti. Il campione selezionato per le interviste telefoniche era di n. 280 soggetti, il 69% ha risposto all’intervista. Le risposte del campione intervistato evidenziano un’alta adesione al percorso assistenziale e in alta percentuale il raggiungimento degli obiettivi clinici ( riduzione del dolore e miglioramento della deambulazione). 100 100 90 90 80 80 70 70 60 60 50 50 40 40 30 30 20 20 10 10 0 0 85, 7%di chi ar a dol or e > 7 (sc al a 0 - 10 ) 91, 1 di chi ar a di f f i col t à a cammi nar e >7 (sc al a0-10) 88%di c hi ar a di f f i col t à <4 (sc al a 0-10) P RI M A di i nt er vent o 98, 8% di c hi ar a dol or e < 4 (scal a 0 - 10) P RI M A di i nt er vent o DOP O i nt er vent o DOP O i nt er vent o Risposte positive all'intervista telefonica Sì alla dimissione le è stat a consegnata la let tera per il medico curante? 100 il personale del reparto si è att ivat o per la programmazione di un percorso riabilitativo? 100 Processo clinico assistenziale: % presenza requisiti 88 Evidenza della sospensione della terapia Scrittura “ leggibile” del medico prescrittore 98 Presenza sigla infermiere che somministra nei tre giorni successivi all'intervent o le è st ato posizionat o agli art i inferiori un dispositivo per favorire la circolazione sanguigna? 92 89 97 Presenza data a cura dell’ infermiere che somministra la terapia dopo l'int ervento, il personale medico e inf ermieristico ha adott ato provvedimenti necessari per alleviare il dolore? 96 98 Prescrizione: presenza dosaggio del farmaco gli infermieri le hanno messo un cuscino fra le gambe per girarsi nel letto? 99 inf ermieri e/ o f isioterapist i l'hanno aiutata a muoversi e sedersi ent ro 48 ore dall'int ervento? 99 96 Prescrizione: presenza sigla del medico prescrittore Presenza scheda “ terapia integrat a” 99 Inizio FKT entro 48 ore dall’intervent o a partire da prima dell'int ervento le è stat a praticata la t erapia per prevenire la formazione di trombi, pungendola int orno all'ombelico? 63 85 95 Applicazione del protocollo chemioprofilassi: short time (cefazolina 2 gr. Ev.) prima di essere portato in sala le è stata contrassegnat a con un pennarello l'anca da operare? 95 99 quando ha deciso di farsi operare aveva tut te le informazioni necessarie? 91 Presenza del planning preoperatorio 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 % 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Progettazione miglioramento continuo: Per quanto riguarda i seguenti item:”Presenza del planning preoperatorio”, “Presenza sigla infermiere che somministra”,” Evidenza della sospensione della terapia” si è provveduto a: • inserire nel programma dell’iniziativa formativa ”Le problematiche legate al risk management- corso base” i seguenti argomenti: gestione documentazione sanitaria, valore giuridico e responsabilità, errori in terapia farmacologia e utilizzo scheda terapia. (Il corso prevede la partecipazione di tutti i dipendenti che prestano servizio nelle strutture di degenza e cura e si concluderà nel 2012). • emettere una SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DI CONFORMITA’ DELLA CARTELLA CLINICA che è stata sperimentata alle strutture nel 2009. Per quanto concerne l’Inizio FKT entro 48 ore dall’intervento: la soluzione di questo problema è legata all’incremento del numero delle figure di riabilitazione, che dovrebbero prestare servizio almeno 6 giorni su 7, ma attualmente non è possibile incrementarne il numero per motivi economici legati ai vincoli di spesa. Conclusioni: La definizione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale e la standardizzazione delle procedure ha rappresentato nella nostra esperienza una tappa importante, nell’intento di perseguire il miglioramento delle attuali modalità operative, la soddisfazione del bisogno di salute del cittadino, l’attenzione al rapporto costo-beneficio degli interventi attuati, attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori ed il monitoraggio dell’applicazione dei profili delineati.