La Continuità Assistenziale vista
dal pediatra di famiglia
Dr. Giorgio Conforti
Genova 13 maggio 2010
Continuita’ assistenziale :
cosa vuol dire ?
1) Cosa altri
vorrebbero
intendere
2) Cosa NOI
vorremmo
intendere
Continuita’ assistenziale :
cosa vuol dire ?
1) Cosa altri
vorrebbero
intendere
2) Cosa NOI
vorremmo
intendere
Fonte: ministero della salute
• Linee di indirizzo per il rinnovo degli Accordi
Collettivi Nazionali del personale medico ed
altre professionalità sanitarie, convenzionati
con il SSN 2006-2009
al punto: principi generali
• ..integrazione intesa nel senso più ampio del
termine come integrazione organizzativa,
professionale, finanziaria e di
programmazione sia tra i professionisti
operanti sul territorio, sia tra questi e i servizi
di secondo e terzo livello dell’Azienda Sanitaria
Locale, sia infine tra i servizi sanitari e i
servizi sociali;
Continua ….
• continuità assistenziale intesa anch’essa nel
senso più ampio come modalità di garantire i
servizi di assistenza sanitari e sociali, ad
anziani, adulti e bambini, senza interruzioni
ingiustificate del servizio, dall’ospedale al
domicilio. Una presa in carico del paziente
attiva, efficiente ed affidabile, 24 ore al
giorno, sette giorni la settimana;
al punto: obiettivi specifici
• potenziamento dei programmi di continuità
assistenziale anche ai fini di ridurre l’accesso
improprio al pronto soccorso”
Accessi ai P.S. - Regione Liguria
% degli accessi totali in base al codice colore (escluso Gaslini)
7
2
14
77
bianchi
Fonte: CELD Istituto Giannina Gaslini
verdi
gialli
rossi
• Rispetto al giorno della settimana, la percentuale
media di accessi è stata pari al 13% fra il lunedì
ed il venerdì, aumenta al 16% il sabato e la
domenica. Complessivamente, il 72% degli
accessi in PS è avvenuto nei giorni feriali nella
fascia oraria 8-20. Il tasso di ricovero nei giorni
feriali (lun-ven)nella fascia oraria diurna (8-20) è
stato pari al 10%, mentre scende all’8,5 di
sabato e 7,5% di domenica. Nella fascia oraria
notturna (20-08), invece, non si riscontrano
differenze nei tassi di ricovero tra giorni feriali e
sabato/domenica (11%).
Continuita’
assistenziale : cosa
vuol dire ?
1) Cosa altri
vorrebbero
intendere
2) Cosa NOI
vorremmo
intendere
Progetto genovese di Guardia
Pediatrica
Dr. Giorgio Conforti
GENOVA 26 GIUGNO 2008
Centralino 010
354022
Ambulatorio Pediatrico
Territoriale
Medico di
Continuità
Assistenziale
Pronto Soccorso
118
Il perno è il centralino
• destinato al ricevimento delle richieste della
popolazione di assistenza pediatrica nei giorni
indicati, che funzioni da filtro delle stesse e da
invio presso la struttura adatta identificata dal
triage telefonico che potrà risultare:
• un ambulatorio territoriale (si ipotizza per
distretto cittadino o per ambito in caso di realtà
diversa)
• il servizio di Continuità Assistenziale
• il Pronto Soccorso Ospedaliero
• servizio del 118
Ambulatorio Pediatrico Territoriale: (APT)
• Un servizio di CA per la pediatria territoriale, per
definizione, dovrebbe riproporre, nei periodi di
non copertura della normale attività del pdf, un
analogo servizio, ovviamente ridotto, esteso sull'
intero ambito cittadino per una risposta
assistenziale alle patologie già di pertinenza del
pdf, che si affiancherebbe pertanto alle strutture
sanitarie già presenti (Medico di Continuità
Assistenziale, 118, PS) alleggerendone gli
accessi impropri.
continua
• Infatti il pdf non partecipa direttamente al
servizio di urgenza-emergenza e l'utenza
stessa, perfettamente a conoscenza delle
possibilità diagnostiche e terapeutiche del
pdf, specie se opportunamente informata,
utilizzerebbe il servizio per quanto lo
stesso potrà offrire
caratteristiche
• diurno
• stanziale
• sperimentale
Ma perché si parla sempre ….
Uso improprio del P.S.
e MAI dell’uso improprio
dell’ambulatorio?
Aumenti delle visite in ambulatorio
2000-2004 (ISTAT) in bb inf. 12 anni
Il pericolo è:
• Che si fornisca un servizio per una
richiesta impropria (al codice bianco si
DEVE dare una risposta differita)
• Si saturi il nuovo servizio dovendo
progettarne uno successivo
• Burn out del medico
• Logico riposo del medico di turno nel
giorno feriale successivo
L’indagine ha studiato il gradimento
verso il Pediatra di famiglia ligure
…. del bambino …..
.. e della mamma….
Quanto è competente il suo Pediatra ?
È stata coinvolta nelle decisioni
riguardo la salute del b. ?
L’ha ascoltata attentamente ?
Se ha chiesto la domiciliare, è venuto?
…..ha chiesto …..
• In ACN è il medico che decide in base
alle informazioni del famigliare SE
quando e dove visitare il paziente
• Il tutto “condito” dal rapporto di
fiducia e dalla possibilità della scelta
(e della revoca) del proprio Pediatra
di fiducia
Ma sopratutto come conciliare
queste due “offerte” ?
• Diurno
• STANZIALE
• Sperimentale
Di dire che la Continuità
Assistenziale NON è (solo)
• Una turnazione dei Pediatri di famiglia nei
prefestivi e festivi per evitare gli accessi
impropri al P.S. cui comunque si può ,volendo,
provare a dare risposte corrette educando la
popolazione
Bensì la C.A. dovrebbe essere
(alcune proposte) 1
• La presenza del pediatra di famiglia nel corso
di preparazione alla NASCITA (e non al parto!)
• La scelta del pdf già con l’uscita dal nido
• La disponibilità di una cartella informatizzata
ospedaliera con accesso del pdf specie in caso
di patologia cronica
• La creazione dell’ U.R.M.
• La condivisione di una dimissione precoce in
caso di ricovero ospedaliero
Bensì la C. A.dovrebbe essere
(alcune proposte) 2
• La condivisione di LG ospedale / territorio
• Il coinvolgimento (reciproco) delle
professionalità che agiscono nel sociale
• L’accesso telematico all’anagrafe vaccinale
• La formazione comune
• ........
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