Corso per socializzare le Indicazioni settembre 2007 Castellaneta – I.P.S “Perrone” Indicazioni 2007 per un curriculum verticale – unitario – interdisciplinare Insegnamento per un apprendimento “divergente” (parte b) Suggerimenti per gli insegnanti della scuola dell’infanzia Sviluppare la competenza significa tendere verso un crescente livello di padronanza della capacità di trasferire le esperienze e i saperi in campi diversi da quelli appresi e in tutti i contesti della vita quotidiana. Riflessioni o Raccomandazioni! L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, …scoprire e vivere il proprio tempo esistenziale senza accelerazioni e senza rallentamenti indotti dagli adulti. Ancora suggerimenti per gli insegnanti della scuola primaria Gli insegnanti predispongono occasioni di apprendimento orientate e strutturanti per favorire nei bambini l’organizzazione di ciò che vanno scoprendo. …opportunamente guidati ad approfondire e sistematizzare gli apprendimenti ed avviare, processi di simbolizzazione e formalizzazione. Suggerimenti sui Metodi per il concetto di misura e numero La riflessione sulla quantità e sul numero scaturisce da situazioni di vita quotidiana, dal gioco.. …. dall’interagire con lo spazio in modo consapevole e dal compiere i primi tentativi per rappresentarlo; avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà e interagire con essa; Cosa deve saper fare Il bambino sa raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni utilizzando semplici strumenti. Sa collocare correttamente se stesso, oggetti, persone nello spazio. Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Dimostra di sapersi orientare nell’ organizzazione cronologica della giornata scolastica. Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale e sa formulare correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Conosce i giorni della settimana, le ore della giornata e sa orientarsi nel tempo della vita quotidiana e cogliere le trasformazioni naturali. Il bambino ha imparato ad osservare sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità. Si dimostra curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. È in grado di prendersi cura di piante e piccoli animali. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. Formazione permanente Più solide saranno le strumentalità apprese nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione. La scuola secondaria di primo grado rappresenta la fase in cui si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla Il passaggio all’apprendimento disciplinare nella scuola secondaria di primo grado I problemi complessi richiedono, per essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari interessati dialoghino prestando attenzione alle zone di confine e di cerniera tra le discipline. Metodo del problem solving La comprensione di specifici temi e problemi, infatti, non si realizza soltanto con l’introduzione ai quadri teorici e metodologici propri di ciascuna disciplina, ma anche mediante approcci integrati, atti a meglio focalizzare la complessità del reale e a promuovere modalità di elaborazione progressivamente più complesse. Competenze per vivere Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale Il motore del pensiero rfazionale Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze. In questa prospettiva, la problematizzazione svolge una funzione insostituibile: sollecita gli alunni ad individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le mappe cognitive già elaborate, a trovare piste d’indagine adeguate ai problemi, a cercare soluzioni anche originali in direzione del pensiero divergente e creativo. . Metodologia laboratoriale Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio è una modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare-realizzare-valutare Saper leggere e scrivere L'obiettivo primario (che non esclude il raggiungimento di traguardi più complessi, sempre possibili) sarà quello di portare gli allievi a scrivere in modo chiaro, preciso e semplice; gli allievi dovrebbero poter controllare, oltre alle scelte lessicali e sintattiche, anche gli elementi relativi all'organizzazione logico-concettuale del testo, e quindi sviluppare la capacità di ordinare, raggruppare, esplicitare tutte le informazioni necessarie al raggiungimento dello scopo obiettivi dell’area linguistica Lingua e logica L’uso della lingua è espressione delle facoltà intellettive e aiuterà l’alunno a rendere rigoroso il suo pensiero. In questa prospettiva metacognitiva, anche la riflessione sulla lingua servirà per sviluppare le capacità di categorizzare, di connettere, di analizzare. Saper comprendere attraverso la lingua Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento. Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio Competenze nell’area linguistica Competenze linguistiche trasversali Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici. Competenze matematicoscientifico-tecnologiche Ad ogni livello scolastico, il risolvere problemi, anche con strumenti e risorse digitali, offre occasioni per acquisire nuovi concetti ed abilità, per arricchire il significato di concetti già appresi e per verificare l’operatività degli apprendimenti realizzati in precedenza. Componenti necessarie di questo comune approccio sono l’impostare e il risolvere problemi, la capacità di costruire storie e schemi interpretativi e di sviluppare argomentazioni, l’affinare il linguaggio naturale e la capacità di organizzare il discorso, con una speciale attenzione all’uso della lingua, in particolare della lingua italiana. Conclusioni La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze ed atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio matematico. Per questo motivo i traguardi per la terza classe della scuola secondaria di primo grado sono presentati come un’evoluzione di quelli per la quinta classe della scuola primaria e gli obiettivi per ciascun livello comprendono in ogni caso anche quelli del livello precedente, naturalmente intesi con un grado maggiore di complessità delle situazioni considerate e di padronanza da parte dell’alunno. curriculum di matematica deve essere un curriculum “praticabile Pensiero convergente e divergente Link Questa distinzione fra le due forme di pensiero si deve a Guilford. La memoria fa convergere verso un’unica soluzione (apprendimento nozionistico) La creatività fa divergere verso più soluzioni originali ed efficaci quando si affrontano problemi reali. Inventiamo una storiella per giocare a cercare possibili combinazioni, disposizioni ….. Da un po’ di tempo i conigli si dimostravano un investimento vantaggioso e così un allevatore intraprendente aveva preparato otto gabbie, per ciascuna delle quali avrebbe disposto una coppia di conigli. La notte prima di andare al mercato qualcuno gli rubò una gabbia, ma l’ingegnoso allevatore riuscì a portare al mercato le otto coppie di conigli Esaminare le soluzioni trovate dai bambini Invitare ad osservare sulla quantità di lati utilizzati Numerare le situazioni in cui non sono utilizzati tutti Affermare che non è possibile creare più di un quadrato con cinque e proporre la soluzione con sette Invitare gli alunni a creare quadrati con un numero di variabile di bastoncini Esaminare le loro costruzioni Far contare il numero di elementi utilizzati (possibili combinazioni link) Se non sono arrivati all’idea di affiancare i quadrati Proporre di formare due quadrati togliendo uno da otto bastoncini Invitare gli alunni a cercare contenitori per scoprire come sono realizzati Quali altri nodi concettuali matematici si realizzano cercando combinazioni possibili con questo gioco? Equicomposizione Modulo Misura Legge matematica Trasposizione didattica “aree senza confini” Far osservare che con quattro elementi si può realizzare un modulo con un numero minimo di elementi si possono realizzare superfici equivalenti formate dallo stesso numero di moduli. Invitare gli alunni aumentando il numero di elementi a creare superfici equivalenti di forma diversa Questa attività determinerà in modo naturale relazioni tra perimetro e superfici. Invitiamo alla ricerca Si potrebbe chiedere su ogni combinazione realizzata: Quanti moduli? Quanti elementi esterni per formare il contorno? Quanti elementi interni non appartengono al perimetro? Quante partizioni ha la figura? Metodo di Eudosso-Archimede Cavalieri Concetto di tassellatura Pavimentazione isometrica e non Schematizziamo utilizzando tabelle per una possibile distribuzione degli elementi Numero di Perimetro quadrati 1 4 u = (1+3)u 2 3 4 7 u = (4+3)u 10 u = (7+3)u 13 u = (10+3)u Per un’altra distribuzione 2 = 2*1 6= 3*2 4=2*2 8= 4*2 6=2*3 10=5*2 Soluzione ottimale Otto gabbie affiancate a due a due Con Con Con Con Con Con Con Con 1 quadrato è possibile una disposizione 2 quadrati si può fare una disposizione 3 quadrati è possibile fare una disposizione 4 quadrati si hanno due tipi di disposizioni 5 quadrati ….. 6….. 7….. 8….. . . Con quali perimetri per ciascuna disposizione? Quale soluzione determina il minimo perimetro? Ancora una trasposizione didattica Un quadrato magico si costruisce disponendo tutti i numeri interi da in una griglia di n*n caselle in modo tale che la somma dei numeri di ogni riga, di ogni colonna e di ogni diagonale sia sempre la stessa Il numero di righe (e di colonne) si chiama ordine del quadrato, mentre la somma di una riga (o colonna o diagonale) si chiama costante magica. Quante disposizioni di numeri in un quadrato magico di ordine 4? La tabella numerica di Subirachs ha una costante magica uguale a 33, l'età di Gesù Cristo quando fu crocifisso. Questa tabella non è propriamente un quadrato magico come quello du Durer perché non contiene tutti i numeri da 1 a 16. Mancano il 12 e il 16 mentre il 10 e il 14 sono ripetuti due volte. Il quadrato di Durer ha generato quello di Subirachs . Come? 16 3 2 13 1 14 15 3 5 10 11 8 11 7 6 9 9 6 7 12 8 10 10 5 4 15 14 1 13 2 3 15 Composizioni di trasformazioni geometriche nell’arte e nella natura per condurre a scoprire isomorfismi e a pensare per strutture come è alla base della matematica moderna link Buona serata