I QUADRATI MAGICI La storia La Leggenda di Yu il Grande, imperatore della Cina Una curiosa leggenda narra che un pescatore trovò lungo le rive del fiume Lo, un affluente del fiume Giallo, una tartaruga che portava incisi sul suo guscio degli strani segni geometrici. Il pescatore portò la tartaruga all’imperatore e i matematici al suo servizio, studiando quei segni, scoprirono una imprevedibile struttura: un quadrato di numeri con somma costante 15 su ogni riga, colonna o diagonale. Lo Shu, così venne battezzato questo quadrato numerico, diventò uno dei simboli sacri della Cina, rappresentazione dei più antichi misteri della Matematica e dell’Universo. In questo quadrato magico i numeri sono disposti in modo che, sommati ORIZZONTALMENTE, V E R T I C A L M E N T E e DIAGONALMENTE, danno sempre come risultato 12. Il numero 12 si chiama chiave del quadrato. L'ordine del quadrato magico è dato dal numero di righe e colonne. I numeri, sono quelli naturali, 1, 2, 3, 4, ....., ORDINE 1 1 Il quadrato magico DI ORDINE 1 non ha senso. ORDINE 2 1 2 3 4 Il quadrato magico di ORDINE 2 è impossibile da realizzare ORDINE 3 Il quadrato magico di ORDINE 3 è il primo e il più semplice dei quadrati magici da realizzare. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Se si moltiplica ogni numero del quadrato magico per una determinata cifra, si avrà un altro quadrato Magico. Alunni Classi V A-B Scuola Primaria Istituto Comprensivo Aspra “ Castrense Civello” ASPRA-BAGHERIA (PA)