QUADRATI MAGICI Quadrato magico di Albrecht Dürer Quadrato magico della Sagrada Familia Quadrato magico della Villa Albani, a Roma Che cosa è un quadrato magico? • Un “quadrato magico” è una tabella suddivisa in caselle anch’esse quadrate, come quelle di una scacchiera, in ciascuna delle quali viene collocato un numero in modo tale che la somma dei numeri di ciascuna riga (orizzontale), colonna (verticale) o diagonale sia la stessa per tutte. Tale somma è detta costante. • Nel Medioevo si attribuivano a questi quadrati virtù soprannaturali ed erano usati come amuleti per varie malattie. Per gli astrologi e gli studiosi di magia, poi, avevano speciali significati; così per Cornelio Agrippa il quadrato magico di 1 simboleggiava l’unità e l’eternità, l’inesistenza del quadrato magico di 2 indicava l’imperfezione dei quattro elementi mentre i sette quadrati magici degli ordini da 3 a 9 rappresentavano i sette pianeti allora conosciuti. Tra i più famosi quadrati magici nella storia, c'è quello di ordine 4 creato dal pittore Albrecht Dürer nell'incisione grottesca "Melancolìa" del 1514: Ecco il particolare dell'incisione: Sommando tra loro i numeri di ogni colonna, di ogni riga e di ogni diagonale si ottiene sempre il medesimo risultato, 34. Scolpito in pietra e posto accanto all'entrata principale della Sagrada Familia di Barcellona c'è questo quadrato magico attribuito a Subirach, uno degli architetti che ha lavorato all'incompiuta costruzione. La somma di ogni riga, di ogni colonna, di ogni diagonale principale e di ogni gruppo di quattro numeri da come risultato sempre lo stesso numero. In realtà esistono ben 310 diverse combinazioni per cui, sommando i numeri che sono contenuti in esso in modi diversi, si ottiene come risultato 33, che nelle intenzioni dell'architetto rappresenta l'età della morte di Gesù. Un altro interessante quadrato magico (di ordine 9) si trova a Villa Albani, a Roma Sotto di esso, è posta la seguente iscrizione: LECTOR SI DOCTUS ADMIRATOR SI IGNARUS SCITO QUADRATUS HIC MATHEMATICE CONSTRUCTUS AB UNO USQUE AD OCTOGINTA UNUN 3321 UNITATES INCLUDIT QUAELIBET IPSIUS COLUMNAE TAM IN LINEA PLANA QUAM IN RECTA ET TRASVERSALI UNITATES 369 QUAE DUCTAE PER NOVEM CASDEM 3321 UNITATES RESTITUUNT ET APPELLATUR MAXIMUS QUIA MAXIMAM POSSIDET EXTENSIONEM VALE CAETANUS GILARDONUS ROMANUS PHILOTECNOS INVENTOR A. D. MDCCLXVI The End MADE BY SUZANA MILOSAVLJEVIC CLASSE: IV B tur