RELAZIONI SPAZIALI TRA I DIVERSI TIPI DI CELLULE EPATICHE Pit cell Le cellule stellate ( c. di Ito) contengono normalmente numerose gocciole di esteri della Vit. A; quando attivate da varie citochine esse perdono le gocciole di grasso e diventano le principali cellule ad attività fibroblastica. Le cellule di Kupffer sono i macrofagi epatici, essi risiedono nei sinusoidi e hanno pseudopodi ancorati alle strutture subendoteliali. Le pit cell sono le cellule NK del fegato; esse uccidono le cellule tumorali e, forse, gli epatociti infettati da virus. Gli epatociti della zona 1 (periportale) sono adattati a un ambiente ricco di ossigeno e sostanze nutritive, gli epatociti delle zone 2 e 3 hanno un differente fenotipo enzimatico e rispondono diversamente all’ipossia e all’esposizione a tossine SINTESI • Albumina • Fibrinogeno • Fattori della coagulazione vit.K-dipendenti (II,VII,IX, e fattore labile V) • Colesterolo ESCREZIONE •Bilirubina •Sali biliari • Farmaci METABOLISMO •Ammoniaca •Farmaci Cirrosi epatica • Tappa terminale di diversi fattori lesivi (necrosi epatica) • Contemporanea presenza di estesa fibrosi e rigenerazione • Riduzione della massa epatica funzionante • Sovvertimento della circolazione epatica Fisiopatologia • Trasformazione miofibroblastica delle cellule di Ito • Deposizione di tessuto connettivo (collagene I e II) • Aumento resistenze • Aumento flusso ematico (vasodilatazione splancnica) • Ipertensione portale Sistema portale • Flusso di 1000-1200 mL/min • Pressione portale di 7 mmHg • Pressione nelle vv. sovraepatiche di 3-5 mmHg • Gradiente di > 10-12-mmHg = ipertensione Conseguenze ipertensione portale • • • • Apertura circoli collaterali (varici esofagee) Splenomegalia Ascite Encefalopatia epatica CIRCOLI COLLATERALI PORTOSISTEMICI • v. gastrica sx • vv.gastriche brevi Vene esofagee sottomucose • v. ombelicale Vene paraombelicali parete addominale • v. rettale sup. Vene rettali sottomucose v. azygos v. cava sup. vv. della parete addominale vv. medio-rettali vv. iliache int. ASCITE Accumulo di liquido extracellulare libero all’interno della cavità addominale Cause frequenti (90%) Cause non frequenti • Cirrosi epatica • Neoplasie addominali • Scompenso cardiaco congestizio • Tubercolosi addominale • Epatite acuta fulminante • Epatite alcolica • Disturbi circolatori del sistema venoso portale e della v. cava sup. • Ipoalbuminemie • Patologie peritoneali infettive non tubercolari • Malattie infiammatorie sistemiche (lupus, S. di Schoenlein-Henoch, M. di Crohn) IPERTENSIONE PORTALE Vasodilatazione periferica primaria Ritenzione primaria di Na+ (overflow) Ossido nitrico (NO) Volume ematico totale Ipovolemia relativa Ritenzione di Na+ Precarico cardiaco Volume ematico totale Output cardiaco Output cardiaco Circolazione iperdinamica Vasodilatazione periferica secondaria Ipertensione portale ASCITE Ritenzione idrosalina Ipoalbuminemia Terapia dell’ascite • • • • Restrizione apporto di Sodio e acqua Diuretici (spironolattone, furosemide) Albumina Paracentesi Cause cirrosi • • • • Virali (B, C, Delta) Alcoliche Autoimmuni (ECA, CBP, CSP) Metaboliche (Emocromatosi, Wilson, NASH, Fibrosi cistica) • Vascolari (scompenso dx, pericardite) • Iatrogene (Methotrexate, amiodarone, alfametildopa) Epidemiologia • • • • • Prevalenza: 120.000 casi anno M>F Incidenza: 30-60 casi 100.000 ab anno Mortalità: 20.000 anno (in calo) In aumento HCC Quadro clinico • Compensata – Paucisintomatica • • • • • affaticabilità febbricola prurito epatomegalia indici di necrosi Quadro clinico • Scompensata – Ridotta funzione • • • • • Coagulazione Ipoalbuminemia Iperammoniemia Diabete Ittero Quadro clinico • Scompensata – Ipertensione portale • • • • Varici esofagee Gastropatia congestizia Splenomegalia e ipopiastrinemia Ipopiastrinemia Esame obiettivo • • • • • • • • • • Subittero Eritema palmare Spider naevi Lesioni da grattamento Ginecomastia Epatosplenomegalia Ascite ed edemi Flapping tremor Foetor hepaticus Circoli collaterali addominali Alterazioni biochimiche • • • • • • • Transaminasi Albumina Colinesterasi Attività protrombinica Fibrinogeno Bilirubina Fosfatasi alcalina e gamma-GT Alterazioni biochimiche • • • • • • • • • Ammoniemia Markers epatite ANA, AMA, SMA, LKM, ENA Ceruloplasmina, Sideremia e ferritina Anemia ipocromica o macrocitica Leucocitosi (forme alcoliche) Piastrinopenia Ipergammaglobulinemia Colesterolo e trigliceridi Complicanze • • • • • • Emorragia digestiva Ascite Peritonite batterica spontanea Encefalopatia epatica Sindrome epato-renale Epatocarcinoma Cause di emorragia digestiva nel cirrotico • • • • Rottura di varici esofagee Rottura di varici gastriche Sanguinamento da gastropatia ipertensiva Ulcera duodenale Rottura di varici • • • • • • Colpisce il 30% circa dei cirrotici Mortalità del 25% Alto tasso di recidive Ematemesi e/o melena Prevenzione: beta-bloccanti (propanololo) Trattamento: terlipressina, octreotide, scleroterapia, legatura, TIPS Peritonite batterica spontanea • • • • • Causata da germi provenienti dall’intestino Febbre, dolore addominale Resistenza ai diuretici Encefalopatia o insufficienza renale Aumento leucociti neutrofili nel liquido ascitico, coltura • Terapia antibiotica • Prognosi non buona Encefalopatia epatica • • • • • • • Presente nel 20% dei pazienti Confusione mentale Alterazione del tono dell’umore Alterazione del ritmo del sonno Difficoltà nella scrittura e di parola Tremore Alterazioni dello stato di coscienza, coma Cause precipitanti l’encefalopatia • • • • • • • • Infezioni Peritinite batterica spontanea Emorragie gastrointestinali Squilibri elettrolitici (diarrea, vomito, eccesso di diuretici) Stipsi Dieta iperproteica Sedativi Shunt portosistemici Teorie patogenetiche • Ammoniaca • Falsi neurotrasmettitori • GABA/Benzodiazepine Terapia dell’encefalopatia • Rimozione e trattamento delle cause precipitatnti • Disaccaridi non assorbibili (lattulosio) • Aminoacidi a catena ramificata Sindrome epatorenale • Insufficienza renale grave • Risposta vasocostrittiva del nefrone alla vasodilatazione splancnica • Funzione tubulare conservata • Reni anatomicamente normali