MUOVITI CICCIO ! NEMBRO 15.03.2013 DR. FEDERICO MERISI SERVIZIO MEDICINA DELLO SPORT l’uomo è fatto per muoversi la salute è una risorsa e un bene fondamentale della società la sedentarietà è una delle cause principali di malattie croniche e mortalità ITALIA 40% della popolazione sedentaria negli ultimi anni preoccupante aumento dell’obesità infantile OKKIO ALLA SALUTE 2012 eccesso di peso nel 32.3% dei bambini di terza elementare in calo del 2.9% rispetto al 2009 oltre il 40% Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata sotto il 25% Sardegna Val d’Aosta Trentino 16% i bambini che praticano sport per un’ora alla settimana o meno in calo del 9% rispetto al 2009 31% colazione sbilanciata 9% la salta 67% spuntino esagerato 43% bibite zuccherate abituali 21% non consuma frutta o verdura tutti i giorni spesso i genitori non sono consapevoli dei problemi di peso dei propri figli USA attesa di vita significativamente più bassa (75.64-80.78) rispetto agli altri paesi OCSE Italia 78.82-84.09 Francia 77.41-84.43 Inghilterra 77.43-81.68 qualità generale della vita analogamente inferiore fra le aree negative obesità e diabete meno fumo e alcool molte più calorie scelte politiche e economico-produttive che privilegiano la crescita economica piuttosto che quella sociale, sanitaria e ambientale mens sana in corpore sano mito slogan realtà per una mens sana non c’è migliore medicina dello sport OBESITA’ falsi miti supposizioni certezze FALSI MITI cambiamenti piccoli e duraturi mirati al consumo di calorie producono grandi effetti sul peso a lungo termine FALSI MITI le lezioni di educazione fisica a scuola hanno un ruolo importante nel prevenire o limitare l’obesità infantile FALSI MITI l’allattamento al seno previene l’obesità SUPPOSIZIONI fare regolarmente colazione rispetto a saltarla previene l’obesità SUPPOSIZIONI gli spuntini contribuiscono all’aumento di peso e all’obesità CERTEZZE indipendentemente dal peso corporeo o dalla perdita di peso l’incremento dell’attività fisica migliora la salute CERTEZZE a lungo termine un’adeguata attività fisica aiuta a mantenere il peso forma CERTEZZE per i bambini in sovrappeso i programmi che coinvolgono i genitori sono più efficaci 2012 Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione nel 2025 un terzo della popolazione italiana sarà affetta da obesità i benefici dell’attività fisica sono noti a tutti l’esercizio fisico è fondamentale perché efficace sicuro a basso costo colesterolo diabete infarto obesità osteoporosi pressione in rigoroso ordine alfabetico LANCET 2012 indagine su 10mila dislipidemici mortalità ridotta del 60-70% per tutte le cause in chi pratica attività fisica regolare 3 persone su 10 si ammalano a tavola per ridurre il rischio del 50% basterebbe seguire poche regole intervenire su fumo cattiva alimentazione sovrappeso sedentarietà per ridurre il rischio di cancro sovrappeso e obesità aumentano il rischio di tumore intestino pancreas rene seno endometrio esofago oltrechè diabete e cardiovascolare le persone sedentarie hanno un rischio maggiore di obesità e si ammalano di più di tumore intestino seno endometrio e forse anche pancreas e polmone anche il buonumore può trarre giovamento l’attività fisica previene e allevia ansia e stress rilascia la tensione muscolare favorisce il sonno migliora la fiducia in se stessi aumenta il rilascio di endorfine analgesico ed eccitante l’attività fisica non deve diventare un peso ma restare un piacevole svago PASSI Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia ampio consenso su 30’ di attività moderata per almeno 5 giorni oppure 20’ di attività intensa per 3 giorni alla settimana PASSI ASL BG 2008-09 662 intervistati 19% sedentario 43% parzialmente attivo 39% attivo tra le persone attive il 27% ha giudicato la propria attività fisica non sufficiente tra le persone sedentarie il 22% ha giudicato la propria attività fisica sufficiente la sedentarietà è associata a depressione 35% sovrappeso 23% fumo (18%) ipertensione (16%) gli effetti positivi di una diffusa attività fisica nella popolazione sono evidenti sia a livello sociale che economico l’eccesso di peso è un fattore di rischio rilevante per le malattie cronico-degenerative ed è correlato a una riduzione di aspettativa e qualità di vita sulla base di BMI 6% sottopeso 61% normopeso 26% sovrappeso 8% obeso l’eccesso ponderale è più frequente col crescere dell’età negli uomini in basso livello di istruzione nessuna differenza rispetto alle condizioni economiche five a day frutta e verdura almeno 1 volta al giorno 41.5% 3-4 porzioni 39% 5 porzioni 17% l’abitudine a consumare 5 o più porzioni è più diffusa sopra i 50 anni negli obesi 33% in basso livello di istruzione 20% nelle donne 18% uomini 15.4% il 22.5% delle persone in eccesso ponderale è sedentario (24% in sovrappeso e 17% obesi) il 45% delle persone in eccesso ponderale ha riferito di aver ricevuto il consiglio di fare attività fisica da parte di un medico o di un altro operatore sanitario PREVENZIONE negli obesi ma anche nei sovrappeso che sottostimano il rischio per la salute la dieta per ridurre o controllare il peso è praticata solo dal 21% delle persone in eccesso di peso mentre è più diffusa 79% la pratica di un’attività fisica moderata ASL 2011 1100 strutture scolastiche 169.000 studenti 949 ristorazioni scolastiche di cui circa la metà con cucina in loco 71.000 pasti al giorno tra i 3 mesi e i 14 anni è presente il fenomeno del sovrappeso e dell’obesità anche se più contenuto rispetto alla media nazionale attenzione al problema contrario magrezza come eventuale progressione verso l’anoressia la malnutrizione incrementa la vulnerabilità degli anziani con maggiore morbilità e mortalità servono interventi multisettoriali per promuovere un’alimentazione corretta accompagnata da regolare e costante attività fisica gruppi di cammino piedibus scale per la salute mi muovo, sto bene interventi scuole comuni società sportive BMI peso/altezza² kg/m² limite superiore di normalità: 24.9 70 – 1.75 22.85 75 – 1.75 24.48 OBESITA’ I GRADO 80 – 1.70 27.68 90 – 1.80 27.77 BMI 25 - 29.9 OBESITA’ II GRADO 100 – 1.70 34.60 100 – 1.80 30.86 BMI 30 - 39.9 OBESITA’ III GRADO 120 – 1.70 41.52 130 – 1.80 40.12 BMI oltre 40 se si adottano strategie efficaci è possibile ottenere benefici reali in termini di salute a un costo accessibile e mantenendosi nei limiti imposti dalle ristrettezze di risorse è utile stimolare stili di vita sani a tutte le età prescrizione medica la scuola potrebbe giocare un ruolo rilevante nell’adozione di corretti stili di vita per correggere in modo efficace molte disuguaglianze è necessario intervenire sui determinanti sociali e ambientali attraverso approcci intersettoriali per la salute diviene obbligatorio rafforzare sistemi sanitari incentrati sulla persona resta fondamentale la partecipazione attiva del cittadino alla difesa del proprio stato di salute