Il verde delle rigogliose pianure italiane. Il bianco delle nevi e dei ghiacciai. Il rosso, il colore del sangue versato dai nostri soldati per unificare il Paese. La stella è un antico simbolo di protezione. Il ramo di ulivo simboleggia la volontà di pace. La ruota dentata è simbolo della attività lavorativa. La quercia, la forza del popolo italiano. Il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli,fu scritto nell'autunno del 1847 dallo studente e patriota Goffredo Mameli e musicato, poco dopo a Torino, da Michele Novaro. A partire dal 1946 è stato considerato Inno della nascente Repubblica. Fratelli d'Italia l'Italia s'è desta dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa dov'è la vittoria le porga la chioma che schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. MAMELI Noi siamo da secoli Calpesti e derisi Perché non siam popolo Perché siam divisi Raccolgaci un'unica bandiera una speme di fonderci insieme già l'ora sonò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Uniamoci amiamoci L'unione e l'amore Rivelano ai popoli Le vie del Signore Giuriamo far libero Il suolo natio Uniti per Dio Chi vincer ci può. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. NOVARO La nostra giovane Repubblica nasce il 2 giugno 1946. Con referendum popolare 12 milioni di italiani, comprese le donne che per la prima volta si recarono alle urne, scelsero la nuova forma di governo. La Monarchia aveva termine e iniziava una nuova avventura per il nostro Paese. Scuola Primaria Trivento Plesso Emanuele Ciafardini Alunni classi 5ª A e 5ª B