The National Anthem: “Fratelli d’Italia” In the autumn of 1847, Goffredo Mameli, a young and patriot student, wrote the text of the ”Song of the Italians”. The anthem had its first debut on the 10th of December, when it was presented to the citizens of Genova and various Italian patriots to celebrate the centenary of the expulsion of the Austrians from Italy. During the Five Days of Milan, the insurgents sang it and said: ”The Song of the Italians has already become the symbol of the Risorgimento.” Michele Novaro: the composer Michele Novaro, born in the Kingdom of Sardinia in 1818, was the music composer of the Italian national anthem, “The Song of the Italians”. Perhaps, because of his modest nature, he did not get any great advantage from this composition. His work was based mainly on the composition of hymns and patriotic songs to support, fo their strong liberal ideas, the cause of the Italian Risorgimento. In which occasions we sing our Natonal Anthem In Italy we sing the national anthem in many occasions: 1. 2. 3. 4. Before sports competitions and matches; On the National Days; With Orchestras in open concerts; In military ceremonies; We think that the “Song of the Italians”is an Anthem that really rappresents us! Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò