Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo S0. Dati generali del Progetto
COMMISSIONE EUROPEA
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
ACRONIMO DEL PROGETTO:
SIAM
Titolo del progetto:
SUSTAINABLE INDUSTRIAL AREA MODEL
Data di inizio prevista: 1/10/2004
Data di fine prevista: 30/9/2007
Durata in mesi : 36
PROPONENTE
Nome: Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA)
Istituzione pubblica X
(barrare la casella prescelta)
Ente pubblico
Struttura privata
ONG
Indirizzo e numero civico (registered office): Lungotevere G.A. Thaon di Revel, 76
Città ROMA
Codice del paese IT
Paese: ITALY
Num. di tel. 06 36271 Num. di fax: 06 36272591
Indirizzo e-mail: [email protected]
Persona di contatto (ENEA office of Faenza-RA): Titolo: Ing.
Nome: FERDINANDO
Cognome: FRENQUELLUCCI
SETTORE D’AZIONE DEL PROGETTO
PG1
Pianificazione e valorizzazione del territorio
PG1.1
Ambiente urbano
PG1.3
Gestione integrata delle zone costiere
PG1.2
Qualità dell’aria e riduzione del rumore
PG1.4
Altro settore
PG2
Gestione delle acque
PG2.1
Gestione delle acque a livello di bacino
idrografico
PG2.4
Fonti diffuse e disperse di inquinamento dell'acqua
PG2.2
Protezione delle acque sotterranee
PG2.5
Altro settore
PG2.3
Trattamento delle acque reflue
PG3.1
Tecnologie pulite
PG3.2
Gestione integrata dell’ambiente
PG3.3
Riduzione delle emissioni di gas a
effetto serra
PG4.1
PG4.2
Imballaggi e plastica
Rifiuti pericolosi o di difficile gestione
PG3
X
Impatto delle attività economiche
PG3.4
Turismo sostenibile
PG4
PG5
PG5.1
PG5.2
Ecoprogettazione, ecoefficienza, prodotti
finanziari verdi
Marchi di qualità ecologica
PG3.5
Altro settore
Gestione dei rifiuti
PG4.3
Rifiuti particolarmente voluminosi
PG4.4
Altro settore
Politica integrata dei prodotti
PG5.3
Altro settore
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo S1. Paesi/ regioni beneficiari
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Il progetto sarà attuato nei/nelle seguenti paesi/regioni
België-Belgique B
Bruxelles-Brussel
Région Wallonne
V1aams Gewest
Danmark DK
Århus amt
Bomholms amt
Frederiksborg amt
Fyns amt
KØbenhavrt Og
Frederiksberg
Kommuner
Københavns amt
Nordjyllands amt
Ribe amt
Ringkobing amt
Roskilde amt
Sonderjyllands amt
Storstrøms amt
Vej1e amt
VestsjæIlands amt
Viborg amt
Deutschland D
Baden-Württemberg
Bayern
Berlin
Brandenburg
Bremen
Hamburg
Hessen
MecklenburgVorpommem
Niedersachsen
Nordrhein-Westfalen
Rheinland-Pfalz
Saarland
Sachsen
Sachsen-Anhalt
Schleswig-Holstein
Thülringen
Ellas GR
Anatoliki Makedonia Thraki
Attiki
Dytiki Ellada
Dytiki Makedonia
lonia Nisia
lpeiros
Kentriki Makedonia
Kriti
Notio Aigaio
Peloponnisos
Sterea Ellada
Thessalia
Voreio Aigaio
España E
Andalucia
Aragon
Asturias
Baleares
Castilla-Le6n
Cataluña
Ceuta y Melilla
Comunidad Valenciana
Extremadura
Galicia
Madrid
Murcia
Navarra
País Vasco
Rioja
Finland Suomi FIN
Ahvenanmaa/Åland
Etelä-Karjala
Etelä-Pohjanmaa
Etelä-Savo
Häme
Kainuu
Keski-Pohjamnaa
Keski-Suorni
Kymenlaakso
Lappi
Päijät-Rime
Pirkamnaa
Pohjois-Karjala
Pohjois-Pohjamnaa,
Pohjois-Savo
Satakunta
Uusimaa
Vaasan rannikkoseutu
Varsinais-Suorni
France F
Alsace
Aquitaine
Auvergne
Basse-Normandie
Bourgogne
Bretagne
Centre
Champagne-Ardennes
Corse
France-Comté
Guadeloupe
Guyane
Haute-Normandie
Île-de-France
Languedoc-Roussillon
Limousin
Lorraine
Martinique
Midi-Pyrénées
Nord-Pas-De-Calais
Pays de la Loire
Picardie
Poitou-Charentes
Provence-Alpes-Côte d'Azur
Réunion
Rhône-Alpes
Ireland IRL
North East
North West (IRL)
South East (IRL)
South West (IRL)
West
Italia IT
x Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania,
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
x Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
x Piemonte
x Puglia
Sardegna
Sicilia
x Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
x Veneto
Nederland NL
Drenthe
Flevoland
Friesland
Gelderland
Groningen
Limburg
Noord-Brabant
Noord-Holland
Overijssel
Utrecht
Zeeland
Zuid-Holland
Luxembourg L
Österreich A
Burgenland
Kärnten
Niederösterreich
Oberösterreich
Salzburg
Steiemark
Tirol
VorarIberg
Wien
Portugal P
Açores
Alentejo
Algarve
Centro
Lisboa e vale do Tejo
Madeira
Norte
Sverige S
Övre NorrIand
Småland med Öarna
Stockholm
Sydsverige
Västsverige
United Kingdom UK
East Anglia
East Midlands
Gibraltar
North
North West (UK)
Northern Ireland
Scotland
South East (UK)
South West (UK)
Wales
West Midlands
Yorkshire and Humberside
Romania RO
Slovenia SLO
Malta MT
Czech republic CZ
Lithuania LT
Hungary H
Slovak Republic SK
Cyprus CY
Poland PL
Latvia LV
Estonia EE
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo S2B. Riassunto del progetto
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
SUMMARY OF THE PROJECT (ITALIAN VERSION) 
Project title (precise translation of original title) : Modello di Area Industriale Sostenibile
Objectives (maximum 1000 characters)
I principali obiettivi del progetto sono: l’integrazione dei principi della sostenibilità nella localizzazione, nell’insediamento e nella
gestione delle aree industriali; lo sviluppo di metodi innovativi, basati su di un approccio preventivo, per ridurre l’impatto ambientale
e favorire lo sviluppo di tecnologie pulite in queste aree; la promozione del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali,
complessivamente delle intere aree industriali e, individualmente, delle singole imprese locali, con particolare riguardo a quelle di
media e piccola dimensione; l’incoraggiamento allo sviluppo di un clima collaborativo e di efficaci rapporti tra le autorità locali, i
cittadini e l’industria; la creazione di condizioni favorevoli per incrementare l’occupazione, formare nuove figure professionali in
grado di progettare e gestire le aree industriali. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso la definizione e l’applicazione di un
Modello di Area Industriale Sostenibile, basato sull’uso, l’adattamento e l’integrazione di tre differenti strumenti comunitari di
politica ambientale: la valutazione ambientale strategia (VAS), secondo la Direttiva 2001/42/CE; l’EMAS secondo il Regolamento
761/2001/CE; la Contabilità Ambientale ed il Libero Accesso all’Informazione sull’Ambiente, secondo la Direttiva 90/313/CEE.
Actions and means involved (maximum 2000 characters)
Le attività, a livello centrale (azioni riguardanti studi e ricerche, definizione di modelli, elaborazione di linee guida, ecc.) saranno
svolte da un Comitato Tecnico (CT) che assisterà il Project Manager e coordinerà le attività dei Comitati Locali (CL) (azioni
sperimentali). Ogni Comitato Locale farà riferimento ad un’area industriale e sarà costituito da rappresentanti della relativa autorità
locale e/o dell’organizzazione che gestisce l’area e sarà assistito da un Forum Consultivo che comprenderà tutte le parti interessate.
Nella fase iniziale del progetto, il CT condurrà uno studio preliminare sulle aree ecologicamente attrezzate e individuerà i relativi
requisiti, quindi definirà un Modello di area industriale sostenibile comprendente i criteri di sostenibilità e le modalità di verifica. Il
modello sarà testato a livello locale dai CL che sono responsabili della conduzione della fase sperimentale del progetto e, sulla base
dei risultati della sperimentazione, verrà prodotta una specifica Linea Guida. Per soddisfare l’esigenza di nuove figure professionali
in grado di progettare e gestire un’area industriale in modo sostenibile, verranno organizzati e certificati apposti corsi. Tutti i risultati
saranno ampiamente disseminati a livello nazionale e comunitario ed il Modello potrà essere successivamente testato in paesi in
ingresso nella UE. Alcuni partner del progetto ed imprese locali intendono ottenere la registrazione EMAS, consentendo di assegnare
evidenza pratica e solidità al progetto.
Expected results (maximum 1000 characters)
Contributo ad integrare differenti strumenti comunitari (sia di tipo cogente che volontario) ed a consentire il loro uso innovativo nella
pianificazione e gestione territoriale. Identificazione ed attuazione di un nuovo modo di applicare i principi dello sviluppo
sostenibile, incoraggiando l’integrazione delle politiche ambientali, sociali ed economiche attraverso un processo che coinvolge
insieme le autorità locali, l’industria ed il pubblico in generale. I risultati consentiranno di dare solidità al progetto, che può
successivamente essere replicato ovunque nell’Unione Europea ed in latri paesi al di fuori dell’area comunitaria.
I risultati attesi sono:
- Definizione dei requisiti delle EEA e di SIAM (task 2.1 e task 3)
- Presentazione del progetto presso dieci autorità locali (task 2.2)
- Analisi ambientale iniziale di otto aree industriali (task 4.1)
- Tre registrazioni EMAS di organizzazioni afferenti a tre distinte aree industriali (Comune di Molfetta, Conser Scrl, Marangoni
Spa) (task 4.2)
- Avvio del processo di adesione a EMAS di altre cinque organizzazioni afferenti alle rimanenti aree industriali del progetto, fino
alla fase di Analisi Ambientale, Politica, Obiettivi e Target Ambientali (task 4.2)
- Attivazione di otto Forum locali (task 4.2)
- Validazione di otto Programmi Ambientali Territoriali di Area (4.2)
- Redazione delle linee guida per l’applicazione del SIAM (task 5)
- Formazione di almeno trenta nuove figure professionali (progettista e gestore di Aree Industriali Sostenibili) (task 6)
- Disseminazione dei risultati (task 7)
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo A0. Dichiarazione del proponente
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
DICHIARAZIONE DEL PROPONENTE
Il sottoscritto dichiara:
1.
di non aver presentato la presente domanda o altra analoga alla Commissione allo
scopo di ottenere un contributo nel quadro delle azioni di sostegno finanziario o di
programmi comunitari diversi da LIFE;
2.
di non essere oggetto di procedure fallimentari o di costituzione in mora da parte di
creditori; non è in una delle situazioni elencate all’articolo 93.1 del regolamento
1605/2002 della CE di 25.6.2002 (GU L248 16.9.2002);
3.
di garantire la totale copertura finanziaria del progetto, nel caso in cui sia accordato
il cofinanziamento LIFE, se uno o più partner annullano o riducono la loro
partecipazione finanziaria;
4.
di impegnarsi a concludere con i partner/cofinanziatori gli accordi necessari per il
completamento del lavoro nel caso in cui la proposta sia accettata, a condizione
che tali accordi non costituiscano una violazione degli obblighi indicati nella
decisione della Commissione. Questi accordi devono descrivere chiaramente i
compiti che dovranno essere eseguiti da ogni partner e definire gli aspetti
finanziari.
Il sottoscritto è autorizzato a firmare questa dichiarazione a nome della sua/loro
impresa/istituto.
Il sottoscritto dichiara espressamente di aver letto con attenzione le disposizioni
amministrative standard allegate al fascicolo di domanda LIFE-Environment e di essere
disposto a conformarsi a dette disposizioni nell'attuazione del progetto qualora dovesse
essere selezionato per il finanziamento.
Dichiaro che, allo stato delle mie conoscenze, le informazioni riportate nella presente
domanda sono complete e corrispondono al vero. In fede.
Firmai :
Dr. Giorgio Gavelli
Roma, 24/5/2004
Nome e qualità del firmatario :
Dr. Giorgio Gavelli – ENEA, Direttore dell’ Unità Tecnico Scientifica PROT (Unità Tecnico
Scientifica Protezione e Sviluppo dell’ambiente e del territorio, Tecnologie ambientali)
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A1. Profilo del beneficiario
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A1.
Profilo del beneficiario
ii
Status giuridico
01320740580
Partita IVA vi
1
N. partecipanteiii
ENEA
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il beneficiario
Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e
Nome/denominazione
iv
l’Ambiente
ufficiale
v
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle impresevii
ONG
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del beneficiario
Lungotevere G.A. Thaon di Revel, 76
Indirizzo e n. civico
00196
CAP
Città
CP
Roma
IT
ITALY
Codice del paese
Paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del beneficiario (completare solo se diverso)
viii
Titolo ix
Ing.
Funzione x
Cognome
Frenquellucci
Nome del
servizio/ufficioxi
Direzione UTS PROT
Indirizzo e n. civico
Via Ravegnana, 186
CAP
48018
Paese
ITALY
Telefono
+ 39 546 678517
Responsabile del Progetto (Project Manager)
Nome
Ferdinando
CP
Città
Faenza (RA)
Fax
+ 39 546 678559
[email protected]
Sito Web
www.enea.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del beneficiario che esegue il progetto (completare solo se diverso)
Via Anguillarese, 301
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
00060
Paese
ITALY
Città
S. Maria di Galeria (Roma)
Nome del
UTS PROT
servizio/ufficio
Dati riguardanti il beneficiario
2002
Esercizio xii
Volume d’affari annuo xiii
Numero di dipendenti
xv
N/A
Totale stato patrimoniale annuo xiv
3.228
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto xvi
L’organizzazione è indipendente?
xvii
365
(sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la denominazione
ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il
25 % o più xviii
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto? xix (sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei
partecipanti e la natura dell’affiliazione xx
Eventuale consulente del beneficiario
Nome/denominazione ufficiale del
consulente xxi
NO
371.000.000 €
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
IGEAM S.r.l.- Servizi e studi per lo
Nome/denominazione
4
sviluppo sostenibile
ufficiale
2
Status giuridico 5
Partita IVA 6
01237131006
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
450310
ONG
X
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
VIA della Maglianella, 65/T
CAP
00166
Città
CP
Roma
8
IT
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Dr.
Funzione 10
Cognome
Peruzzi
Nome del
servizio/ufficio 11
GBU G/R (Global Business Unit : Gestione e Revisione)
Indirizzo e n. civico
Via della Trasfigurazione, 2
CAP
00151
Paese
ITALY
Telefono
+39 06 53270385
Responsabile Area Gestione Revisione Ambientale
Nome
Augusto
CP
Città
Roma
Fax
+39 06 53270398
[email protected]
Sito Web
www.igeam.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo
/
13
Numero di dipendenti15
4.420.287,70
Totale stato patrimoniale annuo14
11
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
7
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
€ 5.007.113,00
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
CRF
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
CRF-Cooperativa Ricerca Finalizzata Scrl
Nome/denominazione
4
ufficiale
3
Status giuridico 5
Partita IVA 6
01334411004
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
04970480580
ONG
x
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Largo della Pace 12
CAP
07017
CP
Città
Tuscania (VT)
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Dr.
Funzione 10
Cognome
Mazzanti
Nome del
servizio/ufficio 11
INTRA
Indirizzo e n. civico
Via G. Dandini 16
CAP
00154
Paese
ITALY
Telefono
+39 339 5667567
Presidente CdA
Nome
Uranio
CP
Città
Roma
Fax
+39 076 1435846
[email protected]
Sito Web
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
439.548,00
Totale stato patrimoniale annuo14
5
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
3
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
530.935,00
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
ECO logica srl
Nome/denominazione
4
ufficiale
4
Status giuridico 5
Partita IVA 6
06044380720
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
458903
ONG
X
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via Matteotti, 38
CAP
70121
CP
Città
Bari
8
IT
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Ing.
Cognome
Guido
Funzione 10
Responsabile Area Gestione Revisione Ambientale
Nome
Massimo
Nome del
servizio/ufficio 11
Indirizzo e n. civico
Via Matteotti, 38
CAP
70121
Paese
ITALY
Telefono
+39 080 5542539
CP
Città
Bari
Fax
+39 080 5542539
[email protected]
Sito Web
www.studioguido.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
/
2003
Esercizio 12
Volume d’affari annuo
13
15
Numero di dipendenti
134.183,09
Totale stato patrimoniale annuo14
4
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
4
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
YES
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
21.981,00
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Comune di Mongrando
Nome/denominazione
ufficiale4
Status giuridico 5
00392750022
Partita IVA 6
5
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via Roma n. 40
CAP
13888
CP
Città
Mongrando (Biella)
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Ing.
Cognome
Giancarlo
Nome del
servizio/ufficio 11
CED
Indirizzo e n. civico
Via Roma, 40
CAP
13888
Paese
ITALY
Funzione 10
Dr.
Gino
Funzionario
Nome
Sindaco
Manzi
Fussotto
Municipio
CP
Città
Mongrando (Biella)
+39 015 666262 256500
Fax
+39 015 667693
[email protected]
E-mail
Sito Web
www.comune.mongrando.it
[email protected]
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
/
Indirizzo e n. civico
Telefono
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo
/
13
Numero di dipendenti15
361.882,00
Totale stato patrimoniale annuo14
20
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
1
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
5.848.627,76
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
Comune di Padova
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Comune di Padova
Nome/denominazione
4
ufficiale
Status giuridico 5
00644060287
Partita IVA 6
6
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via del Municipio n.1
CAP
35122
CP
Città
Padova
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Dr.
Funzione 10
Cognome
Mazzetto
Nome del
servizio/ufficio 11
Settore Ambiente
Indirizzo e n. civico
Via Frà Paolo Sarpi n. 2
CAP
35138
Paese
ITALY
Telefono
+39 0498 204822
Responsabile del Progetto
Nome
Patrizio
CP
Città
Padova
Fax
+39 0498 204767
[email protected]
Sito Web
www.comune.padova.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
N/A
Totale stato patrimoniale annuo14
400
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
3
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
1.021.572.090.99
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
ZIP
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Consorzio Zona Industriale e Porto
Nome/denominazione
Fluviale di Padova
ufficiale4
Status giuridico 5
Partita IVA 6
01572190286
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
239723
ONG
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Galleria Spagna 35
CAP
35127
CP
Città
Padova
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Ing.
Funzione 10
Cognome
Danieli
Nome del
servizio/ufficio 11
Direzione Generale
Indirizzo e n. civico
Galleria Spagna 35
CAP
35127
Paese
ITALY
Telefono
+39 049 8991811
Direttore Generale
Nome
Alberto
CP
Città
Padova
Fax
+39 0498761156
[email protected]
Sito Web
www.zip.padova.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
CP
Indirizzo e n. civico
Città
CAP
Paese
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo
13
15
Numero di dipendenti
6.570.547
Totale stato patrimoniale annuo14
14
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
2
Si
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
7
No
31.608.045
X
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
UNIPD
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI
Nome/denominazione
4
PADOVA
ufficiale
Status giuridico 5
00742430283
Partita IVA 6
8
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
/
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
VIA VIII FEBBRAIO 2
CAP
35122
CP
Città
PADOVA
8
I
Paese
ITALIA
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
ASSOCIATE
Titolo 9
Funzione 10
SCIENTIST IN CHARGE
PROFESSOR
SCIPIONI
Nome
ANTONIO
Cognome
Nome del
servizio/ufficio 11
DIPARTIMENTO DI PROCESSI CHIMICI DELL’ INGEGNERIA
Indirizzo e n. civico
VIA MARZOLO, 9
CAP
35131
Paese
ITALIA
Telefono
+39 049 8275539
CP
Città
PADOVA
Fax
+39 049 8275785
[email protected]
Sito Web
www.cesqa.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
Città
/
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo
13
15
Numero di dipendenti
N/A
Totale stato patrimoniale annuo14
3.407
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
3
L’organizzazione è indipendente?17(sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
€ 603.805.780,83
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Provincia di Rovigo
Nome/denominazione
4
ufficiale
Status giuridico 5
00982910291
Partita IVA 6
9
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via Celio n. 10
CAP
45100
CP
Città
Rovigo
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Ing
Funzione 10
Cognome
Ferrari
Nome del
servizio/ufficio 11
Area Politiche dell'Ambiente
Indirizzo e n. civico
Viala della Pace n. 5
CAP
45100
Paese
ITALY
Telefono
+39 0425 386801
Dirigente d'area
Nome
Luigi
CP
Città
Rovigo
Fax
+39 0425 386800
Sito Web
www.provincia.rovigo.it
[email protected]
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
N/A
Totale stato patrimoniale annuo14
275
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
20
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
N/A
/
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
I3
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Iniziative Immobiliari Industriali spa
Nome/denominazione
4
ufficiale
10
Status giuridico 5
Partita IVA 6
01161020290
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
132138
ONG
X
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via Garibaldi, 2
CAP
45031
CP
Città
Arquà Polesine
8
IT
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
p.i.
Funzione 10
Cognome
Marangoni
Nome del
servizio/ufficio 11
Presidenza e Direzione
Indirizzo e n. civico
Via Garibaldi, 2
CAP
45031
Paese
ITALY
Telefono
+39 0425 452057
Presidente
Nome
Pietro
CP
Città
Arquà Polesine (RO)
Fax
+39 0425 452057
[email protected]
Sito Web
www.itre.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
4.473.737
Totale stato patrimoniale annuo14
1
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
1
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
6.005.012
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
CONSER
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
CONSER: Consorzio Servizi 1° Macrolotto
Nome/denominazione
4
Industriale di Prato-S.c.a.r.l.
ufficiale
11
Status giuridico 5
Partita IVA 6
000294900972
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
346114
ONG
X
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via Baciacavallo, 44
CAP
59100
CP
Città
Prato
8
IT
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Sig.
Cognome
Pini
Funzione 10
Legale Rappresentante
Nome
Renzo
Nome del
servizio/ufficio 11
Indirizzo e n. civico
Via Toscana, 6b
CAP
59100
Paese
ITALY
Telefono
+39 0574 730305
CP
PRATO
Fax
+39 0574 667094
[email protected]
Sito Web
www.conser-prato.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
Città
/
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
168.225
Totale stato patrimoniale annuo14
7.717.792
1 (contratto di collaborazione)
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
1 (contratto di collaborazione)
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome
abbreviato del o dei partecipanti e
la natura dell’affiliazione 20
NO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Servizi alle Imprese srl
Nome/denominazione
4
ufficiale
12
Status giuridico 5
Partita IVA 6
00275340974
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
343831
ONG
X
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via Toscana 6
CAP
59100
CP
Città
Prato
8
IT
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Dr.
Funzione 10
Cognome
Dettori
Direttore
Nome
Pierpaolo
Nome del
servizio/ufficio 11
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
Paese
+39 0574 730305
Telefono
Fax
+39 0574 667094
[email protected]
Sito Web
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
320.074
Totale stato patrimoniale annuo14
3
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
1
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome
abbreviato del o dei partecipanti e
la natura dell’affiliazione 20
NO
163073
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
COMFER
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Comune di Ferentino
Nome/denominazione
4
ufficiale
Status giuridico 5
00229230602
Partita IVA 6
13
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Piazza Matteotti, 17
CAP
03013
CP
Città
Ferentino
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Architetto
Cognome
Cuomo
Nome del
servizio/ufficio 11
Servizio ambiente
Indirizzo e n. civico
Via Valeria snc
CAP
03013
Paese
ITALY
Telefono
+39 0775 248230
Funzione 10
Funzionario
Nome
Antonio
CP
Città
Ferentino
Fax
+39 0775 248230
[email protected]
Sito Web
www.comune.ferentino.fr.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
/
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
N/A
Totale stato patrimoniale annuo14
71
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
2
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
N/A
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
COSFR
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Consorzio per lo Sviluppo Industriale
Nome/denominazione
4
Frosinone
ufficiale
Status giuridico 5
00290890607
Partita IVA 6
14
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Piazzale De Matthaeis, 41 – Grattacielo Edera
CAP
03100
Città
CP
Frosinone
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Geom.
Funzione 10
Cognome
Rota
Nome del
servizio/ufficio 11
Area Staf Direzione
Indirizzo e n. civico
Piazzale De Matthaeis, 41 – Grattacielo Edera
CAP
03100
Paese
ITALY
Telefono
+39 0775 800524
Dirigente
Nome
Città
Vincenzo
CP
Frosinone
Fax
+39 0775 873515
[email protected]
Sito Web
www.consorzioasifr.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
11.000.000,00
Totale stato patrimoniale annuo14
14
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
2
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
N/A
/
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Provincia di Frosinone
Nome/denominazione
4
ufficiale
Status giuridico 5
01633570609
Partita IVA 6
15
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Piazza Gramsci, 13
CAP
03100
CP
Città
Frosinone
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Ing
Funzione 10
Cognome
Simoncelli
Nome del
servizio/ufficio 11
Assessorato Ambiente
Indirizzo e n. civico
Via Brighindi snc
CAP
03100
Paese
ITALY
Telefono
+39 0775 836841-42
Assessore
Nome
Antimo
CP
Città
Frosinone
Fax
+39 0775 834046
[email protected]
Sito Web
www.provincia.fr.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
N/A
Paese
/
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
Città
/
/
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
N/A
Totale stato patrimoniale annuo14
500
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
2
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
N/A
/
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
PA.L.MER.
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio
Nome/denominazione
4
Meridionale
ufficiale
16
Status giuridico 5
Partita IVA 6
01695130599
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
LT 104475
ONG
x
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via Carrara, 12a
CAP
04100
CP
Città
Latina
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Ing
Funzione 10
Cognome
Ricci
Nome del
servizio/ufficio 11
Direzione Generale
Indirizzo e n. civico
Via Casilina, 246
CAP
03013
Paese
ITALY
Telefono
+39 0775 240013
Direttore Generale
Nome
Massimiliano
CP
Città
Ferentino (FR)
Fax
+39 0775 245190
[email protected]
Sito Web
www.pst-palmer.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
1.361.214,00
Totale stato patrimoniale annuo14
15
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
3
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
5.026.130,00
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
UNICAS
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Dipartimento di meccanica Strutture
Nome/denominazione
4
Ambiente e Territorio-Università degli
ufficiale
Studi di Cassino
01730470604
Partita IVA 6
17
Status giuridico 5
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
/
Istituzione pubblica
x
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via Di Biasio, 43
CAP
03043
CP
Città
Cassino (FR)
8
I
Paese
ITALIA
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Prof. Ing.
Funzione 10
Cognome
Dell’Isola
Nome del
servizio/ufficio 11
Laboratorio di Misure Industriali-Dipartimento di meccanica Strutture Ambiente e
Territorio
Presidente Corso Studi Ingegneria Meccanica
Nome
Marco
CP
Indirizzo e n. civico
Città
CAP
Paese
+39 0776 299670
Telefono
Fax
+39 0776 299393
[email protected]
Sito Web
www.cesqa.it
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
900.000
Totale stato patrimoniale annuo14
49
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
5
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
800.000
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
ASI - Rieti
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Consorzio per il nucleo di
Nome/denominazione
4
industrializzazione di Rieti-Cittaducale
ufficiale
Status giuridico 5
00559490578
Partita IVA 6
18
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
x
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Via dell’Elettronica snc
CAP
02100
CP
Città
Rieti
8
IT
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Sig.
Funzione 10
Cognome
Ferroni
Presidente
Nome
Andrea
Nome del
servizio/ufficio 11
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
Paese
+39 0746 271106
Telefono
Fax
+39 0746 271991
[email protected]
Sito Web
www.consorzioindustriale.com
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
/
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
2.696.558,91
Totale stato patrimoniale annuo14
8
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
3
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome
abbreviato del o dei partecipanti e
la natura dell’affiliazione 20
NO
19.025.460,53
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
C.I.S.M Soc. Cons. a r.l.
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Consorzio Innovazione e Sviluppo Maiella
Nome/denominazione
4
ufficiale
19
Status giuridico 5
Partita IVA 6
01951690690
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
01951690690
ONG
X
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
C.so Umberto I, n° 3
CAP
66036
CP
Città
65
ORSOGNA (CH)
8
Paese
ITALIA
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Presidente
Cognome
MERLIN
Nome del
servizio/ufficio 11
PRESIDENZA
Indirizzo e n. civico
C.so Umberto I, n° 3
CAP
66036
Paese
ITALIA
Telefono
0871867076
Funzione 10
Proget Manager
Nome
BRUNO ISAIA
CP
Città
65
ORSOGNA (CH)
Fax
0871867664
[email protected]
Sito Web
www.consorziocism.net
E-mail
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
CP
Indirizzo e n. civico
Città
CAP
Paese
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
2002
Esercizio 12
Volume d’affari annuo
13
Numero di dipendenti15
650.000
Totale stato patrimoniale annuo14
12
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
3
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
NO
1.176.007
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A2. Profilo del partner
COMMISSIONE EUROPEA
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
A2.
Profilo del partner
2
N. partecipante 3
Comune di Molfetta
Nome abbreviato
Informazioni legali riguardanti il partner
Comune di Molfetta
Nome/denominazione
4
ufficiale
Status giuridico 5
00306180720
Partita IVA 6
20
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
X
Ente pubblico
Sede legale del partner
Indirizzo e n. civico
Piazza Municipio, 2
CAP
70056
CP
Città
Molfetta (BA)
8
I
Paese
ITALY
Codice del paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso)
Titolo 9
Funzione 10
Cognome
Visaggio
Nome
Antonio
Nome del
servizio/ufficio 11
Sportello Unico Attività Produttive
Indirizzo e n. civico
Piazza Municipio, 2
CAP
70056
Paese
ITALY
Telefono
+39 080 3359409
Fax
+39 080 3359409
E-mail
[email protected]
t/sportellounico@...../sindaco@..
Sito Web
www.comune.molfetta.ba.it
CP
Città
Molfetta (BA)
Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso)
/
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
/
Paese
/
Città
Nome del servizio/ufficio
Dati sul partner
/
/
Esercizio 12
Volume d’affari annuo13
15
Numero di dipendenti
N/A
Totale stato patrimoniale annuo14
400
Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16
3
17
L’organizzazione è indipendente? (sì/no)
SI
Se non lo è, indicare il nome/la
denominazione ufficiale del o dei
proprietari che ne controllano il 25 % o
più18
L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no)
Se lo è, indicare il nome abbreviato
del o dei partecipanti e la natura
dell’affiliazione 20
NO
N/A
/
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo A3. Profilo del cofinanziatore
COMMISSIONE EUROPEA
Pag. 1 di ....
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
SIAM
A4.
Profilo del cofinanziatore
Nome abbreviato
N. partecipante
Informazioni legali riguardanti il cofinanziatore
Nome/denominazione
ufficiale4
Status giuridico 5
Partita IVA 6
Struttura privata
N. di iscrizione al registro
delle imprese7
ONG
Istituzione pubblica
Ente pubblico
Sede legale del cofinanziatore
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
Città
Codice del paese8
Paese
Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del cofinanziatore (completare solo se diverso)
Titolo9
Funzione 10
Nome
Cognome
Nome del
servizio/ufficio 11
CP
Indirizzo e n. civico
CAP
Città
Paese
Telefono
Fax
E-mail
Informazioni sul finanziamento
Sito Web
N. partecipante
Partecipante(i) cofinanziato(i)
Finanziamento confermato (sì o da confermare) xxii
Osservazioni
Nome abbreviato del partecipante
Le attività previste dal Progetto avranno inizio il 10 Ottobre 2004 e termineranno il 30 Settembre 2007 (per una durata
prevista di 36 mesi). Il progetto è suddiviso in 7 fasi, alcune delle quali divise in sotto-fasi.
La Fase 1 riguarda la gestione del progetto. Il Responsabile del Progetto (PM), nominato dal Beneficiario ENEA (Agenzia
Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), guiderà questa fase. Il PM sarà responsabile per tutto il lavoro
previsto dal progetto, compresi gli aspetti finanziari. Allo scopo di definire, proporre e gestire tutte le questioni tecniche, verrà
costituito un Comitato Tecnico (TC) interno all’Agenzia, autorizzato a ricorrere a consulenti esterni e ad una persona di
riferimento per ciascun Comitato Locale (LC). Il Comitato tecnico sarà coordinato da una persona tecnicamente esperta e
proporrà i metodi e gli strumenti adeguati per portare avanti le attività del progetto. Esso dovrà garantire i rapporti fra il PM e
gli otto Comitati Locali che fanno riferimento alle otto aree industriali, sei Amministrazioni regionali (due Province e quattro
Comuni), due Università, quattro Organizzazioni di Consulenza, sette Organizzazioni per la gestione di Aree Industriali. Si
dovrà prestare una particolare attenzione alla gestione dei rapporti fra tutti i partecipanti all’interno del Comitato locale e fra il
Comitato locale e il Forum delle parti interessate, come pure all’organizzazione di incontri dove parti specifiche del progetto
saranno discusse o presentate al pubblico. Verrà seguita una procedura dal basso verso l’alto e gli esperti faciliteranno i
procedimenti nel corso di questi eventi.
La Fase 2 riguarda uno studio sulle aree industriali dotate di mezzi dal punto di vista ecologico. Questa fase è divisa in
due sotto fasi. La Fase 2.1 riguarda un’analisi, a livello di UE, delle aree industriali esistenti ecologicamente attrezzate. Sarà
effettuata una ricerca sulla presenza e sul tipo di impianti e di tecnologie centralizzate ed un confronto con le relative migliori
tecniche disponibili. La seconda sotto fase (2.2) riguarda l’esame degli strumenti per la pianificazione territoriale a livello di
Amministrazioni locali. Verranno pubblicati i requisiti minimi per le aree industriali attrezzate dal punto di vista ecologico.
Le attività inizieranno nell’Ottobre 2004 e termineranno nel mese di Marzo 2005.
La Fase 3 riguarda la definizione di un modello per le aree industriali sostenibili. Tale fase, tenendo anche in
considerazione i risultati della fase precedente, riguarda la definizione di un nuovo Modello di Area Industriale Sostenibile.
Le attività includono l’identificazione di criteri di sostenibilità, gli strumenti e il processo di controllo. Sarà inoltre elaborato
un programma sperimentale per mettere in pratica il Modello. Le attività inizieranno nell’Aprile 2005 e termineranno nel
Settembre 2005.
La Fase 4 riguarda la sperimentazione del modello. Tale fase è attinente alla fase sperimentale del progetto. Essa
coinvolge in particolare le Comunità Locali. E’ divisa in due sotto-fasi. La prima (fase 4.1) è legata alla sperimentazione del
Modello all’interno di ciascuna Comunità Locale, attraverso l’esecuzione di una Analisi Ambientale a livello Territoriale e
all’utilizzo, adattamento e integrazione di tre strumenti: Valutazione Ambientale Strategica, EMAS (sistema comunitario di
ecogestione e audit) e Contabilità Ambientale. La seconda sotto-fase (4.2) riguarda il miglioramento del processo di
partecipazione di tutti gli attori locali, al fine di dare trasparenza e credibilità nel mettere in atto il Modello dell’Area
Sostenibile. Questo comprende la creazione di un Forum locale Consultivo (uno per ogni Comunità locale) e l’impegno di
registrazione da parte di EMAS di un Organismo Locale, di una Organizzazione per la Gestione dell’Area Industriale e di una
Impresa Locale. Le attività inizieranno nell’Ottobre 2005 e termineranno nel Luglio 2007.
La Fase 5 riguarda l’elaborazione di Linee Guida per l’applicazione del modello. Tale fase è strettamente collegata a
quella precedente. Il Modello definito nella fase 3 e i risultati della fase sperimentale della Fase 4 consentono di apportare le
modifiche necessarie al Modello al fine di migliorarlo. La convalida dei criteri di sostenibilità definiti nella Fase 3 verrà
effettuata e le Linee guida specificatamente rivolte alla progettazione e alla gestione delle Aree Industriali Sostenibili, oltre
che alla fase di adattamento delle aree Industriali esistenti in termini di sostenibilità, verranno rese note. Le attività inizieranno
nel Marzo 2007 e termineranno nel Luglio 2007.
La Fase 6 riguarda la formazione di nuovi quadri nell’ambito delle aree industriali sostenibili. Tale fase sarà diretta
all’organizzazione e all’attivazione di corsi di formazione per qualificare due diversi tipi di figure professionali: il Progettista
dell’Area Industriale Sostenibile e il Dirigente dell’Area Industriale Sostenibile. Ai corsi sarà data ampia risonanza. La
selezione dei richiedenti e la certificazione finale sono prese in considerazione. Tali attività inizieranno nel Gennaio 2007 e
termineranno nel Luglio 2007.
La Fase 7 riguarda il piano di diffusione. Tale fase è strettamente collegata alle altre. Consiste nel diffondere i risultati del
progetto, nel produrre documenti e nell’organizzare eventi che abbiano come scopo la circolazione delle informazioni
riguardanti il Modello attuato, i metodi di lavorazione, le Linee guida, le relazioni sui risultati intermedi e su quelli finali.
Saranno identificati degli adeguati gruppi di riferimento e si sceglieranno i mezzi di comunicazione più idonei. Verranno
realizzati prodotti informativi di diversi tipi (CD-ROM, poster e opuscoli in italiano e in inglese, siti Web). Le attività
inizieranno nell’Aprile 2007 e termineranno nel Settembre 2007.
Il progetto verrà eseguito da un beneficiario (ENEA) e da 19 partner, come sotto riportato. ENEA (Agenzia nazionale italiana
per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) è un’azienda pubblica che opera nei settori della ricerca e dell’innovazione,
allo scopo di migliorare la competitività e l’occupazione e, allo stesso tempo, di proteggere anche l’ambiente. La sede centrale
dell’ENEA è a Roma, ma essa opera anche attraverso 6 succursali e 11 centri di ricerca e ha anche una sede internazionale in
Belgio. Le competenze necessarie per realizzare il progetto le provengono dalla vasta esperienza che ENEA ha sviluppato nel
settore della protezione ambientale, nella gestione ambientale e nello sviluppo sostenibile (Agenda 21, tecnologie ambientali
nelle aree industriali) e dall’aver sviluppato metodologie per l’Analisi Ambientale delle piccole imprese. ENEA ha realizzato
numerosi progetti per LIFE-Ambiente sia come beneficiaria sia come partner. Il CRF, dal 1980, è impegnato nel
rinnovamento tecnologico e nell’implicazione territoriale dello sfruttamento delle risorse naturali locali rinnovabili. Possiede
la certificazione ISO 9001 ed è in grado di garantire un’elevata competenza nel campo della valutazione tecnico-economica,
della divulgazione dei risultati e della scelta tecnologica nell’area industriale. E’ in grado di contribuire, per quanto riguarda
l’attività del progetto in questione, ad applicare il modello sostenibile in diverse aree industriali.
IGEAM offre servizi di consulenza per una “gestione integrata della qualità”. Tali servizi consentono alle imprese e agli
istituti pubblici di affrontare i nuovi “fattori strategici” cruciali per la crescita economica e sociale: ambiente, sicurezza,
alimentazione, igiene del posto di lavoro, processo e qualità del prodotto e progetto di ricerca. Sulle basi della propria
competenza, è in grado di garantire l’esecuzione di alcuni aspetti generali del progetto e l’applicazione sperimentale del piano.
Ecologica s.r.l., società di ingegneria, consulenza e servizi ambientali, è qualificata per quanto riguarda la fornitura di servizi
di ingegneria relativi al programma di costruzione, alla qualità e alla sicurezza per le organizzazioni pubbliche. L’esperienza
del proprio direttore (in precedenza membro dell’ente nazionale EMAS) garantisce l’elevata competenza per quanto riguarda
il sistema di gestione ambientale e altri strumenti di politica ambientale (pianificazione territoriale e contabilità ambientale)
applicati alle imprese e alle amministrazioni locali. Iniziative Immobiliari Industriali spa (I3) è una società che comprende
la Provincia di Rovigo e la Camera di Commercio di Rovigo, coinvolta nella realizzazione completa di un’area industriale
nella Provincia di Rovigo, avanzata dal punto di vista tecnologico per attirare le imprese attualmente non ubicate nell’area.
Ciò consente di sperimentare il modello compreso nel progetto in un’area che deve essere attrezzata. La società possiede la
competenza necessaria per eseguire tale sperimentazione. ZIP Padova è un’istituzione pubblica che comprende il Comune di
Padova e la Camera di Commercio. Progetta e realizza l’area industriale di Padova che si estende su 1050 ettari. E’ coinvolta
nella progettazione e nella realizzazione di aree industriali attrezzate sia in Italia che all’estero. ZIP inoltre progetta e realizza
tecnologie specializzate e reti telematiche. Il Presidente di ZIP è anche Presidente delle Associazioni italiane dell’area
industriale e mantiene rapporti con organizzazioni simili in Europa e nel mondo. Il Comune di Mongrando (Biella), sito nel
nord-ovest dell’Italia, gestisce direttamente un’area industriale di 25 ettari, non completamente sviluppata e con una
predominanza di imprese legate al settore tessile. Il Comune ha realizzato uno studio sull’utilizzo della biomassa vegetale per
alimentare gli impianti di produzione di energia e ritiene di poter aumentare l’occupazione locale, mantenendo un’elevata
qualità ambientale in conformità con il principio dello sviluppo sostenibile. Università di Padova. CESQA (Centro studi
qualità ambiente) è un consorzio di ricerca, all’interno dell’Università, fondato 12 anni fa dal Prof. Antonio Scipioni della
Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova. Il CESQA è specializzato nella qualità, ambiente, salute e gestione della
sicurezza, nello sviluppo sostenibile e nello studio sui cicli vitali. Importanti progetti di CESQA, strettamente connessi al tema
di questo progetto, sono stati il progetto di Padova Agenda XXI, la registrazione EMAS del sito turistico di Bibione, il
Programma Phare. La Provincia di Rovigo, nel nord-est dell’Italia, elabora il piano di coordinamento territoriale provinciale,
determinando le diverse destinazioni del territorio, il posizionamento delle infrastrutture e le reti di comunicazione, le
disposizioni idrologiche e idro-geologiche, i luoghi dei parchi naturali. Il Comune di Padova, nel nord-est dell’Italia, e con
una popolazione di 210.000 abitanti, in pochi anni è passato da piccola cittadina a città di medie dimensioni, subendo i
problemi legati all’inquinamento piuttosto elevato e al pendolarismo. Sin dal 2001 ha applicato il progetto Agenda XXI
locale. In questo contesto, ha elaborato il nuovo schema urbano-ambientale per la città di Padova. Università di Cassino. Il
Dipartimento di Meccanica, Struttura, Ambiente e Territorio, nato nel 1999, è impegnato in numerose attività di ricerca nel
settore dell’ottimizzazione di energia industriale e civile e in impianti di condizionamento, come pure nell’analisi per la
protezione del territorio e nella riqualifica ambientale del territorio. ASI-Frosinone (Consorzio per lo Sviluppo Industriale
di Frosinone) comprende i Comuni, la Camera di Commercio e alcuni istituti bancari. Il suo compito è quello di provvedere
all’insediamento delle industrie all’interno del piano regolatore della zona, di realizzare infrastrutture primarie e secondarie e
provvedere alla loro gestione (condutture idriche, fognature, impianti per il trattamento delle acque di scarico), oltre alla
realizzazione di strade e di sistemi di illuminazione successivamente gestiti dai comuni e dalla Provincia. PALMER è una
società che comprende, fra le altre, le Camere di Commercio, le Associazioni degli Industriali e le Amministrazioni delle
Province di Frosinone e Latina, le Università di Roma, Frosinone e Latina. Essa promuove, realizza e gestisce i parchi
scientifici e tecnologici, incentiva le attività delle nuove imprese ed incoraggia l’insediamento nei territori connessi di nuove
imprese knowledge. Comune di Ferentino (FR) è un’antica cittadina fondata nel VI secolo AC nella parte centromeridionale dell’Italia. Ha una popolazione di circa 20.000 abitanti ed un’ampia area industriale di 10 Kmq all’interno del
proprio territorio. Le attività della Divisione “disposizioni territoriali” dell’Ufficio Ambiente implicano anche il rilascio di
diversi permessi ambientali. La Provincia di Frosinone è un ente locale, sito nella parte centro-meridionale dell’Italia. La
popolazione del territorio provinciale ammonta a circa 500.000 abitanti. Le attività ambientali della Provincia consistono
principalmente nel rilascio di autorizzazioni legate all’aria, acqua, suolo ed energia. Le attività proposte in questo progetto e
riguardanti la progettazione del territorio, fanno parte del dovere istituzionale della provincia. CONSER è un consorzio che
riunisce oltre 300 imprese che operano nel “1° Macrolotto” (area industriale nel distretto tessile di Prato). Esso promuove
servizi innovativi centralizzati per le aree industriali (riciclaggio delle acque di scarico, registrazione EMAS, mobilità). Non
ha dipendenti e gestisce le iniziative in outsourcing, servendosi della società “Servizi alle Imprese”. Servizi alle Imprese
fornisce servizi centrali innovativi alle piccole e medie imprese (SME) che, nelle aree industriali, operano nel settore
dell’ambiente e del risparmio energetico. CISM – Area industriale della Maiella (Chieti), è un consorzio che comprende i
Comuni della Provincia di Chieti ove esistono diverse aree industriali, strettamente connesse in una rete di sotto-aree. Il suo
compito, che ben si addice allo scopo di questo progetto, è quello di fornire servizi destinati alle imprese locali, compresi
quelli riguardanti la protezione ambientale e di promuovere ed incoraggiare lo sviluppo industriale locale. ASI Rieti-(Area
Industriale di Cittaducale – Rieti), è un consorzio che ha come membro il Comune di Rieti, nella parte centrale dell’Italia.
L’obiettivo del consorzio è quello di incoraggiare le nuove iniziative industriali affinché siano realizzate in zone ben definite
dove esso provvede a realizzare, sviluppare e insediare tutte le strutture necessarie alla zona (strade, ferrovie, condutture,
fognature, ecc.). Il Comune di Molfetta, situato nel sud dell’Italia e, in particolare a nord di Bari, sul mare Adriatico, si
estende su una superficie di kmq 58,32 e registra una popolazione di 62.546 abitanti. La pesca e il commercio costituiscono i
punti di forza dell’economia locale. Tre aree destinate agli insediamenti produttivi sono presenti all’interno del suo territorio.
Per anni è stato coinvolto nella protezione dell’ambiente e nel 2001 ha avviato il progetto locale "Agenda XXI".
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito xxiii
1
2.1
2.2
3
4.1
T1 – Riassunto dei compiti
SIAM
Titolo del compito xxiv
Gestione del Progetto e
rendiconto alla Commissione
Europea
Studio sulle Aree
ecologicamente attrezzate.
Ricerca sugli Strumenti di
Politica Ambientale
applicabili all’Area
Ecologicamente Attrezzata
Definizione di un modello di
area industriale sostenibile
Sperimentazione con il
Modello: integrazione di
diversi strumenti di politica
ambientale
Data
inizio xxv
01/10/04
01/10/04
01/10/04
01/04/05
01/10/05
Data
finexxvi
Azionixxvii
Elementi da fornirexxviii
Costi del
compito xxix
30/09/07
Standardizzazione delle metodologie di
lavoro, monitoraggio e analisi dei
risultati. Relazionare i risultati alla
Commissione.
Relazioni durante la fase di realizzazione e in
fase finale.
31/03/05
Ricerca sulle Aree ecologicamente
attrezzate nell’UE. Ricerca di tecnologie
centralizzate, impianti e procedure
operative per evitare e/o ridurre al
minimo gli impatti ambientali nell’area
industriale.
Localizzazione delle Aree ecologicamente
attrezzate (31/01/05).
Relazione sulle tecnologie ambientali e sui
sistemi di prevenzione dell’inquinamento
(31/01/05).
Requisiti per poter definire un’Area come
ecologicamente attrezzata (31/03/05)
77.300
31/03/05
Esame degli studi che riguardano la
gestione sostenibile del territorio
all’interno della UE. Studio accurato
dell’insediamento EMAS nell’area
industriale. Analisi dell’applicazione
nella progettazione territoriale e degli
strumenti di monitoraggio.
Questionari per la raccolta dei dati sull’Area
Ecologicamente attrezzata (30/11/04)
Relazione sugli strumenti della politica
ambientale applicabili ad aree ecologicamente
attrezzate (31/03/05).
58.900
30/09/05
31/03/07
Elaborazione dei criteri per poter
definire che un’area industriale è
sostenibile.
Costruzione del Modello.
Programmazione degli interventi per la
sperimentazione del Modello.
Realizzazione dell’analisi ambientale
territoriale nelle aree industriali
associate.
Applicazione di una Valutazione
Ambientale Strategica (SEA) nelle aree
industriali associate.
Applicazione del Sistema di Gestione
Ambientale nelle Aree industriali in base
ad EMAS.
Applicazione della contabilità
ambientale nell’ambito del libero
accesso all’informazione sull’ambiente.
Relazione sull’Area Industriale Sostenibile
(30/09/05).
Gestione del Software (30/09/05)
Programma per l’applicazione sperimentale del
Modello (30/09/05)
Relazione sull’analisi ambientale territoriale
nelle aree industriali associate. (31/03/06).
Relazione finale della SEA nelle Aree
industriali associate (31/05/06)
Documenti sul sistema di gestione ambientale
nell’Area industriale (30/09/2006)
Relazione sulla Contabilità Ambientale ed
Informazioni nelle Aree Industriali partner
(31/03/07)
248.325
220.150
979.400
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compitoxxx
T1 – Riassunto dei compiti
SIAM
Titolo del compito xxxi
Data
inizio xxxii
Costi del
compito
Data
finexxxiii
Azionixxxiv
Accordo formale per l’istituzione di un
Forum consultivo (30/11/05)
Valutazione del Danno Ambientale (30/06/06)
Convalida del Programma Territoriale
Ambientale (30/09/06)
Registrazione formale EMAS delle tre
organizzazioni (31/07/07)
Avvio delle procedure EMAS per cinque
organizzazioni (31/07/2007)
509.238
Elementi da fornirexxxv
xxxvi
4.2
Sperimentazione del Modello:
coinvolgimento delle parti
interessate e registrazione
EMAS
01/10/05
31/07/07
Miglioramento della sensibilità ambientale
delle parti interessate.
Fondazione di un Forum consultivo
(cittadini, amministrazioni locali,
operatori industriali).
Identificazione di una terza parte
indipendente per eseguire la convalida del
Programma Territoriale Ambientale.
5
Linee guida per l’applicazione
del Modello nell’area
industriale sostenibile
01/01/07
31/07/07
Convalida dei criteri per qualificare
un’area industriale come sostenibile.
Elaborazione delle Linee guida.
Relazione delle linee guida sul Modello
dell’Area Industriale Sostenibile (31/07/07)
140.350
31/07/07
Organizzazione e insediamento di corsi
per formare due nuove figure
professionali: Progettista e Dirigente di
Area Industriale Sostenibile
Avvio dei corsi (31/01/07)
Selezione dei candidati (31/03/07)
Fine dei corsi (30/06/07)
Consegna dei certificati (31/7/07)
113.175
Uso dei mezzi di comunicazione, meeting
all’aperto e workshop.
Partecipazione a network nazionali e
internazionali.
Definizione di una strategia di divulgazione
(30/04/05)
Workshop, sito web, brochure e CD-ROM in
italiano e inglese, poster.
Eventi per la diffusione dei rendiconti
ambientali convalidati delle tre
organizzazioni registrate EMAS.
147.900
6
7
Formazione di nuove figure
professionali
Piano di divulgazione
01/01/07
01/04/05
30/09/07
SOMMA DEI COSTI DEI SINGOLI COMPITI=COSTO TOTALE DEL PROGETTO IN €
2.494.638
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito
1
SIAM
Titolo del
compito xxxviii
T2a – Modulo dei compiti
Pag. 1 di 9
Gestione del Progetto e rendiconto alla Commissione Europea
xxxvii
Obiettivi
La gestione tecnica e finanziaria sarà fornita attraverso la definizione di un dettagliato programma operativo. Verrà assicurata
la massima efficienza per coordinare e monitorare le varie fasi sulla base di adeguati flussi informativi e sull’interazione fra i
partner del progetto. Dettagliate relazioni tecniche e finanziarie verranno tempestivamente inviate alla Commissione Europea.
In questo compito è compresa la revisione indipendente della relazione finale (considerata negli altri costi).
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesixxxix
Azioni: Creazione di un Comitato Tecnico (TC) dalle dimensioni adeguate e qualificato per fornire supporto al Responsabile
del Progetto (PM). Il Comitato Tecnico verrà proposto dal beneficiario che provvederà anche a nominare il coordinatore di
tale comitato. Faranno parte del Comitato tecnico i ricercatori di ENEA, i consulenti di IGEAM e un rappresentante per
ciascun Comitato locale con una vasta esperienza gestionale e tecnica. La creazione di Comitati Locali (LC), un comitato per
ogni area industriale, formati dai rappresentanti di amministrazioni, organizzazioni per la gestione dell’area industriale
(OMIA), istituzioni accademiche e consulenti. Le aree industriali sono state selezionate in base ai criteri sotto riportati: una
differente distribuzione geografica, dimensione dell’area e dell’impresa, sensibilità ambientale della popolazione, vicinanza
con aree naturali protette, uso delle risorse ambientali, settori industriali, rete di collegamento fra le diverse sotto-aree, stato di
insediamento dell’area industriale (solo considerata, identificata, da progettare, progettata, parzialmente funzionante,
completamente operativa). Le otto aree industriali selezionate sono sotto elencate.
Area Industriale di Padova, comprendente il Comune di Padova, ZIP (OMIA) e Università di Padova; Area Industriale di
Rovigo, comprendente la Provincia di Rovigo, Iniziative Immobiliari Industriali SpA (OMIA); Area Industriale di
Mongrando, comprendente il Comune di Mongrando (che gestisce direttamente l’area industriale) e CRF (Consulente),
Area Industriale di Prato, CONSER (OMIA), Servizi alle Imprese e IGEAM (Consulenti); Area Industriale FrosinoneFerentino, comprendente la Provincia di Frosinone, il Comune di Ferentino, ASI- Frosinone (OMIA), Università di Cassino,
Pa.L.Mer scrl (Consulente); Area Industriale di Cittaducale, comprendente ASI-Rieti (OMIA), CRF (Consulente); Area
Industriale distrettuale della Maiella, CISM (OMIA), CRF (Consulente); Area Industriale di Molfetta, comprendente il
Comune di Molfetta (che gestisce direttamente l’area industriale), EcoLogica srl (Consulente).
Il responsabile del Progetto (PM) definisce gli strumenti per il monitoraggio e il controllo del progetto, distribuisce gli
strumenti per la valutazione dei risultati; regola il piano degli interventi verso nuovi sviluppi nelle attività; verifica la
tempistica e i costi dei vari interventi e comunica con la Commissione Europea. Il PM verrà supportato dal Comitato tecnico
per quanto riguarda l’identificazione di qualsiasi tipo di problema interno o esterno e nella ricerca di soluzioni. Il Comitato
tecnico esegue il lavoro tecnico, definisce i modelli delle metodologie di lavoro, predispone i documenti e dettaglia il piano di
interventi; garantisce la partecipazione ad eventi pubblici e a workshop nazionali e comunitari e ad incontri per presentare i
risultati del progetto. Il Comitato tecnico coordina le attività del Comitato Locale. Ciascun Comitato Locale applica il
Modello di Area Industriale Sostenibile all’Area Industriale di riferimento (vedi fase 3 e 4), garantisce lo scambio di
informazioni e predispone la costituzione di un Forum consultivo. Tutte le attività renderanno possibile l’inoltro tempestivo di
dettagliate relazioni sullo stato dei lavori e delle relazioni intermedie e finali alla Commissione Europea.
Metodi: In conformità con le esperienze fatte con la gestione di altri progetti dell’UE, verrà istituito un Consorzio fra i vari
partner. Il Consorzio avrà uno Statuto proprio e un “Accordo Consortile” idoneo alla distribuzione delle attività e alla
valutazione finanziaria fra i partner. Nell’Accordo Consortile verranno definite la composizione e le funzioni del Comitato
tecnico e del Comitato Locale.
Si terranno regolarmente incontri fra il Comitato locale, il Comitato tecnico e il responsabile del Progetto. Tali incontri
saranno strutturati e condotti con tecniche adeguate volte ad esaltare al massimo la loro efficacia. Per monitorare gli interventi
(risultati intermedi confrontati con i risultati supposti), sarà predisposto un questionario che sarà poi distribuito ai vari partner.
Verranno inoltre predisposti gruppi di lavoro con il compito di seguire argomenti specifici ed eseguire studi e ricerche.
Indicatori di Prestazione: presenza nel corso dei meeting, numero di decisioni adottate, risposte ai questionari, percentuale di
problemi risolti, deviazione dalla tabella di marcia e dai costi preventivati.
Obiettivi: riunione alla scadenza del progetto. Ipotesi: approvazione da parte della Commissione Europea dei rapporti sullo
stato di avanzamento dei lavori.
Acronimo del progetto
SIAM
T2b - Modulo dei compiti
Pag. 1 di 9
Num.
identificativo del
compito xl
Titolo del
compito xli
1
Data inizio
01/10/04
Data consegna
elemento da fornire
Gestione del Progetto e notifica alla Commissione europea
30/09/07
Data fine
Descrizione elemento da fornire
Durata
36 mesi
Categoria
Bilancio del
compito xlii
Costi effettivi in
€
31/03/05
Primo rapporto sullo stato di avanzamento
Personale
179.425
30/09/05
Secondo rapporto sullo stato di avanzamento
Viaggi
31/03/06
Terzo rapporto sullo stato di avanzamento
Assistenza esterna
30/09/06
Quarto rapporto sullo stato di avanzamento
Infrastrutture
31/03/07
Quinto rapporto sullo stato di avanzamento
Beni strumentali
30/09/07
Rapporto finale
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Prototipo
31/10/04
Assemblea generale con i partner
Prod consumo
28/02/05
Assemblea generale con i partner
30/04/05
Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti
della CE
31/08/05
Assemblea generale con i partner
31/10/05
Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti
della CE
28/02/06
Assemblea generale con i partner
30/04/06
Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti
della CE
31/08/06
Assemblea generale con i partner
30/10/06
Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti
della CE
28/02/07
Assemblea generale con i partner
30/04/07
Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti
della CE
31/8/07
Assemblea generale con i partner
30/9/07
Assemblea finale con esperti della CE
37.500
Altri costi
16.400
Spese generali
15.000
TOTALE
COMPITO
Acronimo del progetto
SIAM
T2a – Modulo dei compiti
248.325
Pag. 2 di 9
Num.
identificativo del
compito xliii
2.1
Titolo del
compito xliv
Studio sulle Aree Ecologicamente Attrezzate
Obiettivi
Obiettivo dello studio è di identificare le aree industriali, sia quelle già in funzione che quelle ideate, situate in Italia e nel
territorio della comunità. Le aree prese in considerazione sono dotate di infrastrutture e di impianti per la riduzione degli
impatti ambientali (rete fognaria, impianto centrale per il trattamento delle acque di scarico, piattaforma per la raccolta dei
rifiuti, gestione della mobilità), hanno procedure comuni per l’emergenza ambientale, per il monitoraggio dei dati ambientali;
probabile presenza di organizzazioni specifiche per la gestione dell’intera area. Verrà inoltre eseguita un’analisi degli
strumenti di pianificazione territoriale utilizzati dalle amministrazioni locali per l’identificazione, la progettazione e la
manutenzione delle aree ecologicamente attrezzate. Lo studio consentirà di avere una visione completa delle aree
ecologicamente attrezzate esistenti e delle modalità per il loro insediamento, per la progettazione e per la loro gestione, come
pure per le infrastrutture più frequenti, le strutture e i sistemi attuali ed utilizzati. Tale studio si concluderà con una descrizione
dei requisiti necessari per poter considerare un’area come ecologicamente attrezzata.
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesixlv
Azioni: TC e ZIP condurranno una ricerca sulle aree industriali presenti in Italia e nell’UE. Lo scopo è quello di identificare
quelle dotate di infrastrutture e strutture specifiche per la riduzione di agenti inquinanti e gestite, in parte o completamente, da
una organizzazione che rappresenti le impresi locali. Dopo la loro identificazione, il partner CRF esaminerà le infrastrutture
ambientali e i processi di gestione ambientale per evidenziare quelli più frequenti ed efficaci in termini di protezione
ambientale. Il partner Ecologica esaminerà la pianificazione territoriale e gli strumenti di controllo delle attività industriali
utilizzate dalle amministrazioni locali alle quali appartengono le aree ecologicamente attrezzate. TC raccoglierà tutti i dati e
definirà i requisiti dell’area ecologicamente attrezzata.
Metodi: Ricerca su Aree industriali Ecologicamente Attrezzate (EEA) tramite le informazioni ricavate dai Comuni, dalle
Province, dalle Regioni e dai Ministeri locali. Per quanto riguarda l’identificazione di EEA in altri paesi dell’UE, si
esamineranno, fra l’altro, i progetti precedenti finanziati dalla Commissione Europea. Tale esame permetterà inoltre di creare
degli appositi collegamenti fra SIAM e gli altri progetti LIFE nel settore delle EEA. In particolare il progetto LIFE 98
ENV/F/000325 sottolinea l’importanza per le compagnie locali di lavorare a stretto contatto fra di loro per una buona gestione
dei servizi comuni in una specifica area industriale (trasporti, depurazione delle acque, sistemi di monitoraggio) della Francia.
I risultati raggiunti da questo progetto – che è stato anche ratificato dalla CE – e il loro futuro sviluppo, verranno utilizzati per
confrontare l’esperienza delle EEA italiane con quella francese.
Le analisi delle infrastrutture comuni e degli impianti per la riduzione degli agenti inquinanti, come pure la loro efficacia,
verranno eseguite da una raccolta di informazioni da parte delle organizzazioni interessate e, successivamente, da un
confronto dei dati raccolti con le migliori tecniche disponibili (BAT) riportati nei documenti di riferimento delle BAT (Bat
REFerence) elaborati dall’European Integrated Pollution Prevention and Control Bureau (EIPPCB = ufficio europeo di
prevenzione e di riduzione integrata dell'inquinamento). Le analisi della pianificazione territoriale e degli strumenti di
controllo, utilizzato dalle amministrazioni locali, verranno portate avanti attraverso una serie di incontri con i rappresentanti
delle amministrazioni locali. Verranno predisposti questionari, realizzate interviste e organizzate visite presso le EEA. La
relazione sulle EEA comprenderà la condizione attuale della materia in questione e i requisiti necessari ad una EEA. Obiettivi:
da queste azioni, l’idea del progetto verrà diffusa e circa 20 EEA verranno contattate direttamente, coinvolgendo i partner,
numerose amministrazioni locali, imprese e consorzi per la gestione dell’EEA. Indicatori di prestazione: Contattare almeno
20 EEA. Vincoli: Identificare le EEA entro la fine di Dicembre 2004. Ipotesi: Comuni, Province, Regioni, Ministeri nazionali
(Ambiente e Industria) e la Commissione Europea DG XI forniranno informazioni.
SIAM
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito xlvi
2.1
Data inizio
Data consegna
elemento da fornire
Titolo del
compito xlvii
01/10/04
T2b - Modulo dei compiti
Pag. 2 di 9
Studio sulle Aree Ecologicamente Attrezzate.
Data fine
31/03/05
Descrizione elemento da fornire
Durata
6m
Categoria
Bilancio del
compito xlviii
Costi effettivi in
€
31/01/05
Indicazione su carta geografica dell’EEA
Personale
31/01/05
Relazione sulle Tecniche Ambientali e sui sistemi di
prevenzione
Viaggi
31/03/05
Relazione sui requisiti per la definizione di EEA
Assistenza esterna
66.300
8.000
Infrastrutture
Beni strumentali
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Prototipo
31/12/04
Identificazione dell’EEA
Prod consumo
31/04/05
Presentazione pubblica dell’indicazione su carta
geografica della EEA e Relazione
Altri costi
Spese generali
TOTALE
COMPITO
3.000
77.300
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito xlix
2.2
SIAM
Titolo del
compito l
T2a – Modulo dei compiti
Pag. 3 di 9
Indagine sugli strumenti di politica ambientale applicabili all’Area
Ecologicamente attrezzata
Obiettivi
Esaminare la politica ambientale europea e i programmi allo scopo di studiare le disposizioni ingiuntive e volontarie per
l’integrazione di uno sviluppo sostenibile e delle dimensioni ambientali nell’identificazione, realizzazione e gestione di
un’area industriale. Lo studio consentirà di esaminare a fondo alcuni strumenti di politica ambientale comunitaria applicabili
ad una EEA. Gli strumenti dovranno ricoprire diverse fasi riguardanti l’identificazione, la gestione e il monitoraggio di
un’area industriale e di conseguenza riguarderanno le seguenti questioni: la pianificazione territoriale tramite applicazione
della Direttiva di valutazione ambientale strategica (SEA) (Direttiva 2001/42/EC), l’avvio di un sistema di gestione
ambientale credibile applicando EMAS (Normativa 761/2001/EC); monitoraggio ambientale, contabilità ambientale e accesso
pubblico alle informazioni sull’ambiente applicando la Direttiva 90/313/EEC.
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesili
Azioni: TC eseguirà una ricerca su: applicazione degli strumenti riguardanti la pianificazione ambientale territoriale
servendosi di una valutazione ambientale strategica (SEA) nei paesi dell’UE; applicazione di EMAS alle amministrazioni
locali (punto 8 dell’Allegato I della decisione della Commissione 2001/681/EC), aree industriali (punto 6 dell’Allegato I della
decisione della Commissione 2001/681/EC) e distretto industriale (punto 7 dell’Allegato I della decisione della Commissione
2001/681/EC). La ricerca verrà estesa agli strumenti riguardanti la registrazione e la comunicazione di dati ambientali che
devono essere adottati dalle amministrazioni locali. L’applicazione al prodotto della politica ambientale (ecolabel,
certificazione di qualità del prodotto ecologico, dichiarazione del prodotto ambiente) nell’EEA e nei distretti verrà inoltre
presa in considerazione. L’intervento si concluderà con la pubblicazione di una Relazione Finale in cui verrà riportato lo
status degli strumenti di politica ambientale applicabili all’EEA.
Metodi: L’intervento verrà eseguito studiando le esperienze italiane ed europee in quest’ambito. Tutte le informazioni saranno
raccolte attraverso questionari, interviste e visite alle organizzazioni che applicano questi strumenti. La relazione conterrà i
dati raccolti in modo organizzato, l’analisi e i risultati dell’applicazione degli strumenti. Indicatori di prestazione: raccolta di
n. 10 questionari completamente compilati che fanno riferimento a casi riguardanti gli strumenti identificati (SEA, EMAS e
Contabilità Ambientale e Informazione Pubblica sull’Ambiente); percentuale dei dati utili rispetto a quelli raccolti. Obiettivi:
l’idea del progetto verrà diffusa all’interno di 10 amministrazioni locali che verranno contattate e all’interno delle quali vi
sono aree industriali. Limiti: identificazione di 10 casi di applicazione entro la fine di Novembre 2004. Ipotesi: l’organo
competente italiano EMAS, la Commissione Europea DG XI e il Comitato dell’art. 14 in base alla Normativa 761/2001/EC
forniranno le informazioni necessarie.
SIAM
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito lii
Titolo del
compito liii
2.2
Data inizio
01/10/04
Data consegna
elemento da fornire
31/03/05
T2b - Modulo dei compiti
Pag. 3 di 9
Indagine sugli strumenti di politica ambientale applicabili all’Area
Ecologicamente attrezzata
31/03/05
Data fine
Descrizione elemento da fornire
Relazione sugli strumenti di politica ambientale
applicabili all’EEA
Durata
6m
Categoria
Bilancio del
compito liv
Costi effettivi in
€
51.800
Personale
5.000
Viaggi
Assistenza
esterna
Infrastrutture
Beni strumentali
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Prototipo
30/11/04
Elaborazione dei questionari e Identificazione di 10 casi
di applicazione
Prod consumo
31/12/04
Inoltro dei questionari alle 10 organizzazioni che
gestiscono aree industriali
Altri costi
31/01/05
Raccolta dati e visita alle organizzazioni
Spese generali
31/03/05
Definizione degli strumenti di politica ambientale
applicabili all’EEA
TOTALE
COMPITO
Acronimo del progetto
SIAM
T2a – Modulo dei compiti
2.000
58.800
Pag. 4 di 9
Num.
identificativo del
compito lv
3
Titolo del
compito lvi
Definizione di un Modello di Area Industriale Sostenibile
Obiettivi
L’obiettivo è quello di identificare i criteri che devono essere adottati per poter qualificare un’area industriale come
“sostenibile da un punto di vista ambientale” e per verificarne l’adeguatezza (verifica di sostenibilità). I criteri riguarderanno
le seguenti fasi riferite ad un’area industriale: Ubicazione, Pianificazione, Gestione, contabilità ambientale, e Informazioni
pubbliche. Dopo la definizione dei criteri, verrà stabilito il modo in cui tali strumenti di sostenibilità potranno essere applicati
all’interno di un’area industriale e come tale sostenibilità potrà essere mantenuta.
Criteri, strumenti, le loro modalità di applicazione e il meccanismo di revisione rappresenteranno il Modello di Area
Industriale Sostenibile (SIAM). Il Modello introduce inoltre aspetti di gestione singola, come ad esempio il Responsabile della
mobilità sociale, il Responsabile della gestione dei Rifiuti e il Responsabile Energetico appositamente scelti per gli SME.
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesilvii
Azioni: Sulle basi dei risultati delle fasi 2.1 e 2.2, TC provvederà ad elaborare il Modello di Area Sostenibile. A tale scopo
verrà compiuto un esame sui precedenti progetti finanziati dalla Commissione Europea. Verranno effettuati adeguati
collegamenti fra il modello di area industriale sostenibile (SIAM) e altri progetti LIFE nel campo dell’Area Industriale
Sostenibile. In particolare il progetto Life 98 ENV/D/000527 mette in risalto lo sviluppo di un piano d’azione per la
riorganizzazione delle aree industriali esistenti in linea con lo sviluppo sostenibile. I risultati ottenuti da questo progetto e il
progresso finora raggiunto verranno inoltre utilizzati per aiutare ad identificare i criteri per il passaggio da EEA a SIAM. I
criteri del Modello verranno eseguiti, tenendo in considerazione i seguenti elementi: il sistema adottato dalle amministrazioni
locali per l’insediamento di Aree Industriali (vulnerabilità del territorio e stima dei potenziali impatti ambientali), l’esistenza
di strumenti minimi per una gestione sostenibile (Responsabile della Mobilità sociale, Responsabile Energetico, Responsabile
della gestione dei rifiuti), l’esistenza di una struttura organizzativa volta al costante miglioramento della prestazione
ambientale dell’intera area e al sostegno delle imprese nell’applicazione dello schema di gestione ambientale (EMAS), la
presenza di un sistema di monitoraggio dei dati ambientali, le prestazioni ambientali, la divulgazione pubblica di informazioni
ambientali per ottenere il consenso; l’esistenza di un processo di valutazione delle prestazioni sostenibili dell’area interessata
(revisione di sostenibilità). Il Modello spiegherà gli strumenti garantendo il modo di applicazione.
TC effettuerà un programma per la sperimentazione del modello nelle Aree Industriali collegate, considerando che le aree
industriali hanno diverse caratteristiche: Aree Industriali operative, Aree Industriali in fase di progettazione; Aree Industriali
in fase di insediamento nel territorio.
Metodi: il modello verrà descritto seguendo lo schema “Progetto, Azione, Controllo, Realizzazione”, definendo la
metodologia gestionale che dovrà essere applicata. Il Modello per un’area industriale sostenibile verrà ratificato dal Comitato
Tecnico assieme alla Comunità locale coinvolta nel progetto che provvederà a creare i “laboratori” di applicazione specifici
dei singoli elementi del Modello, considerando le particolari caratteristiche della propria Area Industriale di riferimento. Il
software gestionale verrà elaborato e adottato per consentire l’applicazione e la riproducibilità del Modello nelle diverse Aree
industriali partner e il coinvolgimento delle locali SME. Il successivo programma per la sperimentazione del modello verrà
deciso con ciascuna Comunità Locale. Obiettivi: definizione e diffusione dei criteri riguardanti il Modello di Area Industriale
Sostenibile alle parti di riferimento coinvolte e ad altri 30 soggetti nell’UE; elaborazione del programma sperimentale.
Vincoli: Identificazione dei criteri di sostenibilità prima della fine del mese di Maggio 2005.
SIAM
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito lviii
3
Data inizio
Data consegna
elemento da fornire
T2b - Modulo dei compiti
Titolo del
compito lix
01/04/05
Pag. 4 di 9
Definizione di un Modello di Area Industriale Sostenibile
Data fine
30/09/05
Descrizione elemento da fornire
31/08/05
Relazione sul Modello di Area Industriale Sostenibile
30/09/05
Software valido per l’applicazione del Modello
30/09/05
Programma sperimentale per l’applicazione del Modello
Durata
6m
Categoria
Bilancio del
compito lx
Costi effettivi in
€
Personale
Viaggi
208.150
7.000
Assistenza esterna
Infrastrutture
Beni strumentali
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Prototipo
31/05/05
Identificazione dei criteri per la sostenibilità di un’Area
Industriale
Prod consumo
30/06/05
Identificazione di 30 soggetti all’interno dell’UE e inoltro
dei criteri identificati
Altri costi
30/06/05
Design del Software
31/08/05
Test e convalida del Software
30/09/05
Presentazione del Modello e Programma sperimentale
nelle aree industriali partner
Spese generali
TOTALE
COMPITO
5.000
220.150
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito lxi
4.1
SIAM
Titolo del
compito lxii
T2a – Modulo dei compiti
Pag. 5 di 9
Sperimentazione con l’integrazione nel Modello di diversi strumenti di
politica ambientale
Obiettivi
L’obiettivo è rappresentato dalla sperimentazione del Modello di Area Industriale Sostenibile, identificata nella fase 3, nelle
Aree industriali partner. Tale fase di sperimentazione consente di verificare se il modello ideato è applicabile alle Aree
Industriali selezionate. I risultati dell’applicazione permetteranno di poter effettuare le revisioni necessarie (fase 5) e di
rendere il modello idoneo alla pianificazione di nuove Aree Industriali o per la gestione di quelle esistenti in modo sostenibile,
nell’ottica italiana ed europea. Obiettivi specifici della sperimentazione sono: esecuzione dell’Analisi territoriale Ambientale
(TER), applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (SEA); applicazione dei Sistemi di gestione Ambientale in
accordo con EMAS, adozione di un sistema di monitoraggio e di divulgazione dei dati ambientali.
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesilxiii
Azioni: Il Comitato tecnico, unitamente alla Comunità Locale, identificherà gli elementi del modello da sperimentare
operativamente nelle diverse Aree industriali partner, considerando le diverse condizioni di ciascuna area industriale (come
indicato nella fase 1). La prima azione sviluppata dalla comunità locali è l’identificazione degli Aspetti Ambientali
significativi dell’Area Industriale attraverso l’Analisi Territoriale Ambientale (TER). Le Comunità locali applicheranno
successivamente la metodologia della Valutazione Ambientale Strategica (SEA) per la valutazione del posizionamento e del
progetto dell’Area Industriale. Il terzo intervento, condotto dalla Comunità locale, consisterà nella realizzazione e
nell’applicazione di un Sistema di Gestione Ambientale (EMS) da applicare all’organizzazione di riferimento che gestisce
l’Area Industriale (pubblica o privata) e alle imprese dell’Area. Il Sistema di Gestione Ambientale comprenderà alcuni
strumenti operativi di gestione quali: il Responsabile alla Mobilità sociale, il Responsabile della gestione dei rifiuti e il
Responsabile Energetico. L’ultimo intervento consiste nella progettazione di un sistema per monitorare lo stato ambientale e
la prestazione ambientale dell’area industriale, nel fare una valutazione dei dati ambientali e nel diffondere le informazioni
ambientali ai soggetti coinvolti. Il modello di sostenibilità sarà soggetto ad accertamenti periodici. L’applicazione degli
elementi del modello sarà controllata dal TC che accerterà il corretto avviamento del modello da parte della Comunità Locale
e analizzerà i risultati. Metodi: L’Analisi Territoriale Ambientale verrà realizzata dalla CL in conformità con la Normativa
EMAS 761/2001/EC e i principi contenuti nella Decisione della Commissione 2001/681/CE. L’Analisi Territoriale
Ambientale identificherà la vulnerabilità del territorio (Indicatore di stato) ed esaminerà gli aspetti ambientali connessi con le
attività degli operatori dell’Area industriale, che determinano gli impatti ambientali (Indicatori di Pressione). Successivamente
verrà adottata una metodologia per valutare il peso degli impatti delle attività economiche dell’area industriale. Tali
informazioni verranno riassunte in un Resoconto sull’Analisi Territoriale Ambientale. La valutazione ambientale strategica
(SEA) verrà poi applicata da parte della Comunità locale in conformità con la Direttiva 2001/42/CE e tenendo in
considerazione le indicazioni dell’Analisi Territoriale Ambientale (TER). L’applicazione di una valutazione ambientale
strategica (SEA) implica la valutazione ambientale nella preparazione e nell’adozione di progetti che riguardano l’ubicazione
e la realizzazione di aree industriali. Nel fare ciò, verrà, fra le altre cose, considerato: l’aspetto rilevante dello stato attuale
dell’ambiente (ottenuto dall’Analisi Territoriale Ambientale); le caratteristiche ambientali delle aree che probabilmente ne
sarebbero state influenzate; qualsiasi tipo di problema ambientale esistente e rilevante per i progetti; gli effetti ambientali dei
progetti; le misure adottate per prevenire, ridurre e, per quanto possibile, compensare eventuali effetti avversi sulla zona di
avviamento dei progetti. La Valutazione Ambientale Strategica si concluderà con l’elaborazione di una Relazione finale di
Valutazione Ambientale Strategica. Il Sistema di ecogestione (EMS) verrà applicato alle aree industriali in conformità con la
Normativa 761/2001/EC (EMAS) e la Decisione della Commissione 2001/681/EC (Allegato I punto 6). Il Sistema di
ecogestione verrà applicato su un’organizzazione che possa dimostrare la responsabilità comune (politiche, procedure, etc.)
nella gestione degli aspetti e degli impatti ambientali significativi, obiettivi e azioni correttive. Il sistema di monitoraggio dei
dati sull’ambiente e la prestazione ambientale e la divulgazione dei risultati al pubblico verrà preso in considerazione e verrà
proposto un sistema di valutazione ambientale e di informazioni in base alla Direttiva 90/313/EEC. Un workshop sui risultati
della fase verrà tenuto assieme alla presentazione delle Linee guida della fase 5. Obiettivi: valutazione della condizione
ambientale degli 8 territori; condizioni ambientali degli 8 territori presi in considerazione; considerazione di tutte le imprese
delle aree industriali partner e diffusione delle tematiche ambientali in quasi 800 organizzazioni operative. Vincoli: pubblicare
la relazione sull’Analisi Territoriale Ambientale prima della fine del mese di Marzo 2006, relazione finale della valutazione
ambientale strategica nelle Aree Industriali alla fine di Maggio 2006, documentazione EMAS prima della fine di Settembre
2006 e Relazione sull’Analisi Ambientale ed Informazioni prima della fine di Marzo 2007 Ipotesi: convalida della
sperimentazione in ogni Comunità Locale da parte del Comitato Tecnico.
Acronimo del progetto
SIAM
T2b - Modulo dei compiti
Pag. 5 di 9
Num.
identificativo del
compito lxiv
4.1
Data inizio
Data consegna
elemento da fornire
Titolo del
compito lxv
01/10/05
Sperimentazione con l’integrazione del Modello di diversi strumenti di
politica ambientale
Data fine
31/03/07
Descrizione elemento da fornire
Durata
18 m
Categoria
Bilancio del
compito lxvi
Costi effettivi in
€
31/03/2006
Relazione sull’Analisi Territoriale Ambientale (TER) delle
Aree Industriali Partner
Personale
31/05/2006
Relazione finale della Valutazione Ambientale Strategica
nelle Aree industriali
Viaggi
30/09/2006
Documentazione del Sistema di Ecogestione (EMS)
Assistenza esterna
31/03/2007
Documento sulla Contabilità Ambientale
Infrastrutture
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Beni strumentali
31/12/2005
Raccolta di dati e informazioni per il TER
Prototipo
30/06/2006
Presentazione della Revisione Finale della Valutazione
Ambientale Strategica alle parti interessate
Prod consumo
31/10/2006
Inizio dell’applicazione del Sistema di Ecogestione, in
conformità con EMAS, nelle Aree Industriali Partner
Altri costi
31/03/2007
Presentazione della Relazione sulla contabilità
ambientale e informazioni
Spese generali
TOTALE
COMPITO
871.000
29.000
54.000
25.400
979.400
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito lxvii
4.2
SIAM
Titolo del
compito lxviii
T2a – Modulo dei compiti
Pag. 6 di 9
Sperimentazione del Modello:
Coinvolgimento delle Parti interessate e registrazione EMAS
Obiettivi
L’obiettivo è di garantire il coinvolgimento attivo e sistematico, in ciascuna fase applicativa del Modello, di tutti i soggetti
territorialmente interessati. La validità degli strumenti di raccolta del consenso sul territorio e la divisione dei mezzi e degli
scopi verrà poi verificata. Partendo dalla valutazione della sensibilità ambientale delle parti interessate sul territorio, verrà
effettuata una serie di interventi allo scopo di: presentare il Modello, chiedere l’opinione in merito agli interventi da
intraprendere, scopi e programmi per trasformare un’Area industriale in una Sostenibile. Con la partecipazione diretta degli
attori locali, un ulteriore obiettivo sarà la partecipazione ad EMAS di un’amministrazione locale coinvolta nel progetto
(Comune di Molfetta), di un’Organizzazione per la gestione dell’Area Industriale (Conser) che partecipi al progetto e di
un’impresa che operi in un’area industriale (Area industriale di Frosinone-Ferentino, Impresa Marangoni). Si avvierà il
processo di partecipazione ad EMAS (fasi riguardanti: Revisione ambientale, Politica, Obiettivi e Target) per cinque
organizzazioni situate nelle restanti cinque aree.
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesilxix
Azioni: In ciascuna Area, verrà creato un Forum con il coinvolgimento di tutte le parti interessate (amministrazioni locali,
piccole e medie imprese, popolazione e i propri rappresentanti come le ONG), per garantire l’applicazione del modello
servendosi del sistema di partecipazione. Le funzioni all’interno del Forum di ciascuna parte interessata sono quelle sotto
descritte. Le amministrazioni locali possiedono informazioni in merito alla reale situazione territoriale e possono fare in modo
di dividere gli obiettivi della politica con gli attori locali, al fine di migliorare insieme la gestione del territorio. Le piccole e
medie imprese e le loro associazioni hanno l’opportunità di comprendere le posizioni dei cittadini e le richieste delle
Amministrazioni locali al fine di poter migliorare le prestazioni ambientali, tecniche ed economiche. Inoltre le piccole e medie
imprese possono migliorare la comunicazione esterna e negoziare meglio i vincoli ambientali con le amministrazioni
pubbliche. La popolazione ha la possibilità di esprimere il proprio interesse in merito alla situazione ambientale, di conoscere
la tendenza dello sviluppo territoriale e di partecipare attivamente al processo decisionale sulle questioni ambientali. Questo
schema proposto considera, in questo modo, tutti i gruppi attivi coinvolti nella definizione e nella realizzazione del
programma di miglioramento ambientale e del processo di trasformazione in senso sostenibile delle Aree industriali. La
seconda azione della CL consiste nell’analisi della sensibilità ambientale delle parti interessati del territorio allo scopo di
comprendere la percezione da parte delle persone dei problemi di carattere ambientale prodotti dalle attività industriali delle
aree industriali partner. La CL stabilirà successivamente le azioni di miglioramento da adottare da parte di un’area industriale
per divenire sostenibile, descrivendo le singole attività da intraprendere, i tempi, le persone responsabili e i risultati attesi.
Tale informazione verrà documentata nel Programma Territoriale Ambientale (TEP). L’ultima azione riguarda la valutazione,
da parte di un certificatore ambientale accreditato, in merito alla realizzazione di un Sistema di Gestione Ambientale in
accordo con la Normativa EMAS 761/2001/EC e la successiva registrazione EMAS da parte di un’amministrazione locale,
un’organizzazione per la gestione industriale e un’impresa che operino in un’area industriale. Il processo di registrazione
EMAS sarà inoltre attivato per altre cinque organizzazioni.
Metodi: la sensibilità ambientale dei gruppi interessati verrà analizzata dalla CL per mezzo di sistemi di valutazione del
potenziale danno ambientale attraverso l’uso di questionari che dovranno essere compilati da parte degli operatori dell’area
industriale. La CL nel Programma territoriale ambientale (TEP) identificherà le attività di miglioramento ambientale per la
sostenibilità di ciascun’area. Il Programma sarà ratificato da una terza parte indipendente in relazione alla realizzabilità
tecnica ed economica, all’efficienza ambientale, e sarà condiviso dalle parti coinvolte nel Forum locale. Il Forum locale,
creato per ogni Area Industriale, sarà gestito per mezzo delle procedure dell’Agenda XXI locale. La partecipazione delle
organizzazioni identificate ad EMAS sarà assicurata dall’uso di metodologie di avviamento dello schema EMAS che
comprende la validità, da parte di un certificatore ambientale accreditato, della Dichiarazione Ambientale e la successiva
registrazione delle organizzazioni da parte dell’ente nazionale competente.
Obiettivi: I Programmi ambientali territoriali per le 8 aree industriali partner verranno pubblicati con il coinvolgimento di tutti
i partner (n° 20). Ciascun forum locale, avendo anche lo scopo di diffondere il TEP (Programma territoriale ambientale),
coinvolgerà attivamente almeno 80 soggetti (10 per Area) e la diffusione dei risultati del Forum coinvolgerà 800 parti
interessate. Vincoli: ratifica dei Programmi Ambientali Territoriali prima della fine del Settembre 2006 e registrazioni EMAS
delle tre organizzazioni prima della fine di Luglio 2007. Ipotesi: l’avvio del Forum locale entro la fine di Novembre 2005 e
identificazione del certificatore accreditato per EMAS prima del Dicembre 2006.
SIAM
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito lxx
4.2
Data inizio
Data consegna
elemento da fornire
T2b - Modulo dei compiti
Sperimentazione con il Modello:
Titolo del
compito lxxi
01/10/05
Pag. 6 di 9
Coinvolgimento delle Parti interessate
Data fine
31/07/07
Descrizione elemento da fornire
Durata
22 m
Categoria
Bilancio del
compito lxxii
Costi effettivi in
€
30/11/2005
Accordo fra tutte le parti interessate (Forum)
Personale
30/06/2006
Valutazione del danno ambientale
Viaggi
21.000
30/09/2006
Ratifica del Programma Territoriale Ambientale (TEP)
Assistenza esterna
36.000
31/07/2007
Registrazione EMAS delle tre organizzazioni coinvolte
Infrastrutture
31/07/2007
Analisi ambientale, Politica, Obiettivi, in base ad EMAS,
per cinque organizzazioni
Beni strumentali
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Prototipo
31/01/2006
Analisi dei risultati dei questionari
Prod consumo
30/09/2006
Ratifica del Programma Territoriale Ambientale (TEP)
della terza parte (verificatore)
Altri costi
31/10/2006
Presentazione del Programma Territoriale Ambientale
ratificato alle parti interessate
Spese generali
Avvio della diffusione pubblica delle Dichiarazioni
ambientali, elaborate dalle tre organizzazioni registrate
EMAS, e diffusione pubblica delle Politiche ambientali
elaborate dalle altre cinque organizzazioni
TOTALE
COMPITO
31/07/2007
438.338
13.900
509.238
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito lxxiii
5
SIAM
Titolo del
compito lxxiv
T2a – Modulo dei compiti
Pag. 7 di 9
Linee guida per l’applicazione del Modello di Area Industriale Sostenibile
Obiettivi
Obiettivo di questa fase è la produzione di Linee guida per l’applicazione del Modello di Area industriale sostenibile.
Scopo delle Linee guida è di rendere riproducibile il Modello anche per altre realtà nazionali ed europee. Le Linee guida
comprendono i criteri di sostenibilità dell’Area industriale, le modalità per applicare questi criteri e il processo per verificarli.
Tutti questi aspetti sono confermati dopo la verifica sulle aree industriali partner.
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesilxxv
Azioni: La prima azione consisterà nel riesame, eseguito dal Comitato tecnico, dei criteri di sostenibilità per l’Area
industriale, identificati nella fase n. 3 “Definizione del Modello di Area Industriale Sostenibile” e confrontati con i risultati
delle sperimentazioni nelle aree industriali partner (compito n.4). L’azione è completata da un eventuale controllo del modello
e successivamente dalla sua ratifica. Dopo la ratifica, il Comitato tecnico elaborerà le Linee guida che saranno tradotte in altre
due lingue (inglese e tedesco). Saranno stampate circa due mila Linee guida.
Metodi: il Comitato tecnico realizzerà un incontro con tutte le Comunità locali per discutere delle revisioni necessarie del
modello prima della sua ratifica.
Le linee guida saranno disegnate per essere facilmente comprensibili. Le linee guida conterranno il singolo elemento del
modello ed esempi soprattutto pratici che consentiranno agli utenti di avere uno strumento operativo per la localizzazione, la
pianificazione e la gestione dell’Area Industriale Sostenibile.
Obiettivi: Linee guida per l’applicazione del Modello di area industriale sostenibile. Vincoli: ratifica del modello prima del 31
Maggio 2007. Ipotesi: si prevede che tutte le Comunità locali ratificheranno la revisione del modello prima del 31 Marzo
2007.
SIAM
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito
Titolo del
compito lxxvii
5
T2b - Modulo dei compiti
Pag. 7 di 9
Linee guida per l’applicazione del Modello di Area Industriale Sostenibile
lxxvi
Data inizio
01/01/07
Data consegna
elemento da fornire
31/07/07
Data fine
31/07/07
Descrizione elemento da fornire
Linee guida per l’applicazione del modello di sostenibilità
Durata
7m
Categoria
Bilancio del
compito lxxviii
Costi effettivi in
€
Personale
126.850
Viaggi
4.500
Assistenza esterna
Infrastrutture
Beni strumentali
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Prototipo
31/03/07
Ratifica formale (incontri con tutte le Comunità locali) dei
risultati delle sperimentazioni
Prod consumo
31/05/07
Modello rivisto e sua ratifica
Altri costi
30/09/07
Presentazione delle Linee Guida
Spese generali
TOTALE
COMPITO
Acronimo del progetto
SIAM
T2a – Modulo dei compiti
5.000
4.000
140.350
Pag. 8 di 9
Num.
identificativo del
compito
6
Titolo del
compito lxxx
Formazione di nuove figure professionali
lxxix
Obiettivi
L’obiettivo è di qualificare circa 30 persone come Progettista e Responsabile di Area Industriale Sostenibile. A questo scopo
verrà organizzato un corso di 3 mesi per un gruppo di almeno 10 persone che desiderano essere qualificati come Progettisti di
Area Industriale Sostenibile ed un corso di 3 mesi per un gruppo di almeno 20 persone che desiderino essere qualificati come
Responsabili di Area Industriale Sostenibile. In seguito a questa formazione, essi saranno in grado di fornire servizi di
consulenza e progettazione professionali nell’ambito dell’area industriale sostenibile.
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesilxxxi
Azioni: I corsi verranno organizzati dall’ENEA e riconosciuti da CEPAS, in base alle proprie linee guida. CEPAS è un
organismo italiano accreditato per la certificazione delle professionalità. E’ membro di ATCA – Organismo per la
certificazione degli auditor e dei corsi di formazione -. Saranno offerti due corsi, il primo dei quali volto a formare Progettisti
di Area Industriale Sostenibile e il secondo a formare Responsabili di Area Industriale Sostenibile. Le azioni sono:
Nomine dei comitati di gestione, tecnico e di valutazione, definizione dei curriculum, selezione della facoltà, reclutamento del
personale amministrativo, preparazione delle strutture (tempo: 3 mesi);
organizzazione dell’ufficio, acquisto ed installazione dell’attrezzatura, pubblicità (tempo: 1 mese). Selezione dei partecipanti
attraverso test d’ammissione (tempo: 1 mese);
corso per un totale di 380 ore (80 ore in classe per un mese e 300 ore sul campo per 2 mesi). Esercitazioni pratiche saranno
svolte nelle aree industriali partner. I partecipanti sosterranno dei test intermedi ed esami finali.
Obiettivi: la diffusione dei corsi sarà capillare e raggiungerà le Università locali, gli uffici locali per l’occupazione e i
sindacati con un coinvolgimento di 1.000 soggetti.
Indicatori di prestazione: Una valutazione iniziale dell’interesse e della divulgazione delle informazioni sui corsi si baserà sul
numero di richieste pervenute. La soddisfazione dei partecipanti sarà valutata attraverso questionari periodici. Vincoli e
presupposti: l’inizio di ogni corso è soggetto alla registrazione di almeno 5 partecipanti. Si presuppone che CEPAS qualifichi
i corsi entro la fine del mese di luglio 2007.
Acronimo del progetto
SIAM
T2b - Modulo dei compiti
Pag. 8 di 9
Num.
identificativo del
compito
6
Titolo del
compito lxxxiii
Formazione di nuove figure professionali
lxxxii
Data inizio
1/7/07
Data consegna
elemento da fornire
Data fine
31/07/07
Descrizione elemento da fornire
Durata
7m
Categoria
Bilancio del
compito lxxxiv
Costi effettivi in
€
31/01/07
Pubblicazione dei corsi
Personale
31/03/07
Completamento della selezione dei partecipanti (nomi
dei partecipanti) e organizzazione dei corsi (relazione)
Viaggi
31/07/07
Certificati consegnati ai tirocinanti che superano i corsi
Assistenza esterna
62.675
9.500
29.000
Infrastrutture
Beni strumentali
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Prototipo
30/06/07
Fine dei corsi
Prod consumo
31/07/07
Corso di qualificazione da parte dell’ente di
certificazione delle professionalità (CEPAS)
Altri costi
Spese generali
TOTALE
COMPITO
5.000
7.000
113.175
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito
7
SIAM
Titolo del
compito lxxxvi
T2a – Modulo dei compiti
Pag. 9 di 9
Piano di divulgazione
lxxxv
Obiettivi
L’obiettivo è la produzione di materiale informativo su ogni compito che li riguardi. Costruzione di un sito web e produzione
di articoli, opuscoli, depliant, poster e Cd sul progetto nel suo insieme. Il logo LIFE verrà inserito in tutti questi articoli al fine
di pubblicizzare l’aiuto ricevuto dall’UE.
Il punto maggiore del piano di diffusione e gli strumenti sono: i workshop e le partecipazioni a conferenze nazionali ed
internazionali; il sito web; i materiali di divulgazione (opuscoli, poster, CD, ecc) e l’elaborazione della Layman’s report. Il
sito web sarà creato e aggiornato dai partner; la Layman’s report verrà elaborata e prodotta dai partner per contribuire a
diffondere le conclusioni e i risultati del progetto.
DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli
e Ipotesilxxxvii
Azioni: Le attività di divulgazione riguarderanno l’avvio del progetto, l’avanzamento e la conclusione, e probabilmente
continueranno anche successivamente. Tutti i partner informeranno le loro associazioni economiche d’appartenenza, i
cittadini del luogo e altre parti interessate attraverso incontri aperti periodici, comunicati stampa e articoli pubblicati sui
giornali locali e nazionali e sui propri siti web. Saranno predisposte interventi su adeguati canali televisivi nazionali e locali e
su programmi radiofonici. Verranno organizzati dei workshop per presentare le fasi del progetto e i relativi risultati al
pubblico. Il Beneficiario gestirà i rapporti con le altre parti interessate – la Commissione europea, il comitato italiano di
EMAS, le Agenzie regionali di protezione ambientale, l’Associazione dei Comuni italiani, l’unione delle Province italiane,
associazioni commerciali ed ambientali, ecc. – e queste organizzazioni potranno inoltre essere utilizzate come rete per
diffondere la metodologia e i risultati del progetto. Il Beneficiario pubblicizzerà i Corsi per Progettista e per Responsabile di
Area Industriale Sostenibile in modo tale da poter raggiungere il maggior numero possibile di potenziali richiedenti.
Costruzione di un sito Web e produzione di materiale informativo: volantini e poster per pubblicizzare gli eventi; libricini e
CD ROM per presentare il Modello e le Linee guida prodotte durante il progetto come sistema innovativo per realizzare
un’Area Industriale Sostenibile. Le versioni in lingua inglese degli opuscoli e dei CD verranno realizzate per una distribuzione
a livello europeo.
I principali prodotti di divulgazione realizzati saranno: libricini (2000); poster (500); CD (4000); Layman’s report (4000)
Metodi: Tutte le comunicazioni saranno formulate in modo chiaro e comprensibile per tutte le parti interessate. Indicatori di
prestazione: Numero di partecipanti ai workshop e loro grado di soddisfazione come riscontrato dai questionari; numero di
contatti avvenuti sul sito web; numero di commenti alla Layman’s report. Vincoli: Registrazione formale di EMAS.
Acronimo del progetto
Num.
identificativo del
compito
SIAM
T2b - Modulo dei compiti
Titolo del
compito lxxxix
7
Pag. 9 di 9
Piano di divulgazione
lxxxviii
Data inizio
01/04/2005
Data consegna
elemento da fornire
Data fine
30/09/2007
Descrizione elemento da fornire
Durata
30
Categoria
Bilancio del
compito xc
Costi effettivi in
€
30.04.2005
Definizione della strategia di divulgazione all’interno
dell’EEA e a livello nazionale ed europeo
Preparazione di brochure, CD-ROM e poster (in italiano
e inglese) per la presentazione dei risultati della fase 2
30.09.2005
Attivazione di un sito web (periodicamente aggiornato)
Assistenza esterna
30.11.2005
Preparazione di brochure, CD-ROM e poster (in italiano
e inglese) per la presentazione dei risultati della fase 3
Infrastrutture
31.07.2007
Preparazione di brochure, CD-ROM e poster (in italiano
e inglese) per la presentazione dei risultati della fase 4
Beni strumentali
31.08.2007
Brochure, CD-ROM e poster (in italiano e inglese) per la
presentazione di linee guida e dei corsi di formazione.
Elaborazione della Layman’s Report.
30.09.2007
Brochure, CD-ROM e poster (in italiano e inglese) per le
presentazioni finali
Data della tappa
fondamentale
Descrizione della tappa fondamentale
Prototipo
30.11.2005
Workshop per presentare i risultati della fase 2 e 3
Prod consumo
31.08.2007
Workshop per presentare i risultati della fase 4, le Linee
guida e i risultati dei corsi di formazione
Altri costi
2.000
30.09.2007
Workshop finale internazionale del progetto
Spese generali
5.000
30.04.2005
Personale
91.900
Viaggi
16.000
TOTALE
COMPITO
Acronimo del progetto
SIAM
33.000
147.900
Pag. 1 di 1 (pagina extra)
Scheda di controllo dei compiti principali del Progetto
COMPITO
1. Gestione del Progetto
2. STUDIO
2.1 Studio sull’EEA
2.2 Ricerca su strumenti
di politica ambientale
3. Definizione di un SIAM
4. SPERIMENTAZIONE
4.1 Integrazione degli
strumenti di politica amb.
4.2 Coinvolgimento e
registrazione EMAS
5. Elaborazione di
linee guida
6. Formazione
7. Divulgazione
2004
2005
2006
2007
Acronimo del progetto
SIAM
Pag 1 di max 3
T3. PROPOSTA TECNICA
Stato dell'arte e innovazione xci
Le aree industriali sono progettate in zone che possono essere utilizzate da industrie, spesso situate in aree
provinciali e dotate di infrastrutture che consentono di realizzare in modo efficace attività di produzione e
commerciali. Le aree industriali, in cui è predominante la presenza di piccole e medie imprese, sono spesso
dotate di strutture ecologiche centralizzate al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale e i costi. Le cosiddette
“Aree Industriali Ecologicamente Attrezzate”, rappresentano un ottimo esempio su come intervenire per
proteggere l’ambiente dall’inquinamento industriale sfruttando il sistema di rapporti ben consolidato fra le imprese
locali. Tutto questo permette di usare, in modo efficiente ed ambientalmente equilibrato, le fonti idriche ed
energetiche, come pure le reti esistenti per la distribuzione di elettricità, acqua, vapore e per la raccolta dei rifiuti
industriali. I collegamenti delle piccole e medie imprese locali ad un unico generatore di energia elettrica e
all’impianto per il trattamento dei rifiuti; il sistema di monitoraggio dei dati ambientali condivisi e la gestione dei
rifiuti sono possibili. Le Aree Industriali Ecologicamente Attrezzate potrebbero inoltre offrire altri servizi comuni
come, ad esempio, il trasporto collettivo, il portale web e la rete elettronica, la gestione delle risorse umane, il
finanziamento del progetto, le attività di marketing, commerciali, bancarie ed assicurative, rendendosi molto
attraenti per gli investitori. Tale sistema inoltre offre alle imprese locali una migliore garanzia in termini di legale
osservanza ambientale e della propria manutenzione, grazie al trattamento e al controllo centralizzato
dell’inquinamento e al continuo scambio tecnico di informazioni continuamente aggiornato. Sebbene le
potenzialità teoriche di un’area ecologicamente attrezzata possano essere definite, pochissime aree industriali
mettono in pratica tutte le opportunità sopra citate e non vi è un modello ufficiale su come predisporre e gestire
un’Area Industriale Ecologicamente Attrezzata. I requisiti minimi per classificare un’area industriale come
“ecologicamente attrezzata” potrebbero essere molto utili in particolare per i politici e per le amministrazioni locali,
in modo tale da possedere uno schema di riferimento comune per decidere sul posizionamento delle attività
industriali, per renderle compatibili da un punto di vista ambientale ed adeguatamente attrezzate. Un’altra
questione che deve essere considerata è che se anche un’area industriale è ecologicamente attrezzata e ben
fornita con strutture tecnicamente funzionanti (impianti di trattamento per il controllo dell’inquinamento), essa non
garantisce necessariamente interventi preventivi, riduzione dei problemi ambientali alla fonte e limitazione al
consumo di materiale e di energia.
Carattere dimostrativo e programma di divulgazionexcii
SIAM (modello di area industriale sostenibile) può essere qualificato come progetto pilota e dimostrativo in quanto
coinvolge un’applicazione originale e finora mai avviata, in un modo innovativo e integrato, di tre strumenti di
politica ambientale: SEA (valutazione ambientale strategica), EMAS (sistema comunitario di ecogestione ed audit)
e Contabilità Ambientale sulla collocazione, avvio e gestione delle aree industriali in un modo sostenibile. La
metodologia sviluppata è adatta per essere applicata, da parte delle amministrazioni locali e delle industrie, in
Italia e negli altri stati membri dell’UE e l’esperienza ottenuta contribuisce a migliorare la qualità ambientale locale
in modo più efficace. Nel corso del progetto, i risultati intermedi verranno analizzati periodicamente con strumenti
adeguati (questionari, test, indicatori di prestazione, ecc.) in modo da poter giudicare se rispettano adeguatamente
le aspettative o se è necessario intraprendere adeguate misure correttive. I metodi utilizzati e i risultati intermedi e
finali di ciascuna fase e dell’intero progetto, saranno ampiamente divulgati, durante e dopo il progetto, alle parti
adeguatamente identificate. Il Progetto di modello di area industriale sostenibile si fonda su una continua
condivisione di azioni e risultati; le fasi di divulgazione sono state di conseguenza compiute durante la fase di
avanzamento del progetto come materia del progetto (grazie all’elevato numero di partner e di parti interessate) e
non solo strettamente connesse alla fase 7. Il processo di divulgazione dei risultati riguarda, oltre alle fasi
informative dirette alle parti interessate, una adeguata strategia per stimolare il moltiplicarsi dell’esperienza del
progetto al fine di poter raggiungere obiettivi specifici quali: amministrazioni locali (Comuni e Province),
amministrazioni centrali (UE e Ministreri), associazioni industriali, servizi pubblici locali, consorzi per la gestione
dell’area, e tutti i soggetti che necessitano di pianificare l’utilizzo del territorio. Anche alla fine del progetto, le
tecniche di comunicazione attivate (Forum locale, sito Web del progetto, sito Web NAIADI-EMAS del partner
Conser) possono essere sfruttate per diffondere, anche in futuro, i risultati del progetto.
Potenziale di riproduzione e trasferibilitàxciii
La metodologia del progetto proposta può essere riprodotta in altre aree industriali in Italia, Europa e nel resto del
mondo che abbiano situazioni socio-economiche simili, purché i rapporti pubblici/privati siano attuati nel progetto
proposto e le amministrazioni pubbliche, responsabili della pianificazione territoriale, decidano di cooperare l’un
l’altra e con le imprese locali al fine di valorizzare e proteggere l’ambiente e gestire l’area in modo sostenibile. La
conoscenza di questa metodologia e dei suoi risultati darà alle amministrazioni locali e alle organizzazioni per la
gestione dell’area industriale, un’adeguata comprensione di come i meccanismi coinvolti possano essere adattati
ai loro territori.
Acronimo del progetto
SIAM
Pag 2 di max 3
T3. PROPOSTA TECNICA
Stato dell'arte e innovazione xciv
Vi è la necessità di passare da “Aree Industriali Ecologicamente Attrezzate” ad “Aree Industriali Sostenibili”, in
base alla più recente politica ambientale comunitaria come indicato nel Sesto Programma di Intervento
Ambientale Comunitario. Sulla base di un principio di sviluppo sostenibile, è necessario un cambiamento radicale
dall’approccio tecnico tradizionale (bisogno di infrastrutture) ad un approccio olistico e preventivo. Per le aree
industriali questo significa prendere in considerazione: combinazione dei bisogni economici e delle aspettative
sociali, partecipazione e co-responsabilità di tutti gli attori locali, impegno volto ad un continuo miglioramento delle
prestazioni ambientali delle imprese insediate nell’area e di quelle che ne hanno fatto richiesta, tecnologie pulite in
luogo delle soluzioni en-of-pipe, qualità ambientale delle produzioni e dei prodotti, sistema di gestione ambientale
comune; credibilità, trasparenza e libera circolazione delle informazioni ambientali disponibili per tutti i cittadini e
per il pubblico in generale. In base a questa struttura di riferimento, il progetto fornisce la proposta di un nuovo
schema standard identificando l’Area industriale Ecologicamente Attrezzata (EEA) e, partendo da questo, propone
una nuova metodologia per l’ubicazione, l’insediamento e la gestione di aree industriali in un modo sostenibile,
grazie ad un uso innovativo e all’integrazione di tre strumenti nel settore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile:
la Valutazione Ambientale Strategica (SEA), Il sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), la Contabilità
Ambientale (EA) e il Libero Accesso alle Informazioni sull’Ambiente. La fattibilità teorica e pratica della
metodologia verrà poi testata, attraverso un’applicazione sperimentale e dimostrativa in otto luoghi diversi. Il
progetto mette a disposizione un approccio innovativo per migliorare l’interazione fra industria, comunità locale,
governo locale e regionale nelle questioni di progettazione/divisione in zone e per garantire una maggiore
partecipazione di tutte le parti interessate. I modi in cui le ditte interagiscono con la manovalanza locale, compresi
i modelli del labour turnover, il pendolarismo e la mobilità della forza lavoro, come pure i requisiti di abilità sono
presi in considerazione. Si presterà particolare attenzione all’aumento e alla qualifica dell’occupazione locale e
alla formazione di nuove figure professionali: progettista e responsabile di area industriale sostenibile.
Carattere dimostrativo e programma di divulgazionexcv
Mentre la metodologia e il relativo modello di Area Industriale Sostenibile stanno per essere predisposti e
verificati, l’attività di informazione e di divulgazione cercherà di raggiungere tutte le parti interessate
(amministrazioni locali, Cittadini, Associazioni industriali, ONG, Istituzioni Sicnetifiche, ecc.). I documenti di lavoro
e i risultati delle attività sperimentali verranno messi in circolazione soprattutto nelle aree industriali interessate e
probabili, a scopo informativo e/o per ricevere suggerimenti, anche in altre aree industriali italiane. Informazioni sui
corsi di formazione per formare nuove figure professionali (progettista e responsabile di area industriale
sostenibile) verranno inviate a università, società ed istituzioni pubbliche in tutto il paese. Tutti i partecipanti
saranno responsabili della divulgazione dei metodi e dei risultati del progetto, ognuno per la parte di progetto ad
esso pertinente, e potranno trarre vantaggio dalle informazioni locali, dalla formazione e dalla rete di supporto
tecnico.
Potenziale di riproduzione e trasferibilitàxcvi
La riproduzione e la trasferibilità del progetto sono accresciuti dal fatto che la metodologia proposta è
perfettamente compatibile con le pratiche dell’amministrazione locale e non è in conflitto con gli strumenti di
pianificazione territoriale; al contrario, essa offre nuovi strumenti per prendere decisioni sostenibili in questo
setore. Per quanto riguarda l’esportabilità dell’esperienza, si deve considerare che un partner del progetto è
attualmente impegnato nell’allestimento di un’area industriale a Timisoara (Romania), ove ulteriori esperimenti
potrebbero essere pianificati, considerando l’importanza dei test in un paese candidato dell’UE.
Acronimo del progetto
SIAM
Pag 3 di max 3
T3. PROPOSTA TECNICA
Stato dell'arte e innovazione xcvii
Gli aspetti innovativi del progetto proposto riguardano:
a) requisiti adeguati all’insediamento per un’Area Ecologicamente Attrezzata. Sarà condotta una ricerca per
ottenere informazioni e una mappa delle aree industriali. Sulla base di questi studi, saranno proposti i requisiti
che un’area dovrà possedere per essere definita come “ecologicamente attrezzata”;
b) definizione di un modello di area industriale sostenibile. Il modello verrà eseguito adottando ed integrando tre
diversi strumenti: SEA in base alla Direttiva 2001/42/EC, EMAS in base alla Normativa (CE) n. 761/2001 (EMAS)
come pure la Valutazione Ambientale e il Libero accesso alle Informazioni sull’Ambiente in base alla Direttiva
90/313/CEE.
c) Sperimentazione del Modello. Il Modello sarà testato in otto aree industriali, posizionate in sei poli regionali
italiani: Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo e Puglia. Le esperienze condurranno alla registrazione
EMAS per tre organizzazioni (un’Amministrazione locale, un’Organizzazione per la gestione dell’Area Industriale
e un’impresa locale), ognuna delle quali fa riferimento a tre diverse Aree Industriali e all’avvio del processo di
partecipazione EMAS per altre cinque organizzazioni riferite alle restanti cinque Aree Industriali;
d) Elaborazione delle Linee guida sull’applicazione del Modello. Dopo la sperimentazione, il Modello verrà
riadattato sulla base dei risultati ottenuti e l’applicazione delle Linee guida verrà proposta a livello nazionale e
comunitario.
e) Creazione di nuove figure professionali. Per progettare e gestire l’area industriale sostenibile, servono nuove
figure professionali e per questo saranno promossi corsi di formazione specifica e la relativa certificazione.
Carattere dimostrativo e programma di divulgazionexcviii
Sia il Beneficiario (ENEA) che i partners sono collegati ad organizzazioni simili in Europa e nel mondo, e, in modo
particolare attraverso la struttura di ENEA, è possibile garantire la diffusione dei risultati sperimentali del progetto
e la metodologia. A tali scopi, ENEA, la seconda maggiore organizzazione pubblica italiana per la ricerca, si
servirà della propria rete nazionale composta da 11 grandi centri e da numerose altre strutture. Allo stesso modo,
il presidente del partner ZIP detiene la presidenza delle associazioni dell’area industriale italiana, assumendo il
ruolo di rappresentante del settore italiano al di fuori del paese. I documenti informativi più importanti verranno
pubblicati in inglese e in italiano, per la distribuzione nel resto dell’Europa. Come spiegato nella descrizione della
fase 7, il sito Web, i CD-ROM saranno alcuni dei mezzi principali utilizzati nel processo di divulgazione. Le fasi del
progetto e i risultati verranno inoltre illustrati sui siti Web del Beneficiario e dei partner, sulla stampa nazionale e su
quella locale, sulle Tv locali e nazionali nonché tramite radio e attraverso dei workshop, opuscoli e altre
pubblicazioni. La scelta del mezzo dipenderà dal tipo di audience scelta come obiettivo.
Potenziale di riproduzione e trasferibilitàxcix
Queste due circostanze garantiscono una trasferibilità più facile all’interno e all’esterno dell’ambito dell’UE. Il fatto
che ENEA, l’agenzia di trasferimento di tecnologia e di ricerca governativa, sia la beneficiaria assicura la
competenza necessaria per definire i modelli applicabili, sperimentare nuove metodologie, e trasferire la
metodologia ad altri contesti dentro e fuori dall’Italia.
Acronimo del progetto
SIAM
Pag 1 di 1
T4. PROPOSTA TECNICA
Problema ambientalec
Il problema ambientale al quale questo progetto si augura di porre rimedio è quello dell’inquinamento ambientale,
connesso alle attività eseguite nella zona periferica dove le aree industriali sono collocate. Ciò è dovuto alla
capacità inadeguata di tali aree di opporsi in modo adeguato al rischio di danno ambientale, all’eccessivo
consumo di energia e di risorse naturali, alla difficoltà di garantire una gestione ambientale efficiente dell’intera
area. Strettamente connesse a queste questioni, si devono inoltre tenere in considerazione alcune difficoltà
nell’avere un dialogo aperto fra il settore privato, pubblico e i cittadini nell’area e generalmente nel portare avanti
le attività industriali in un modo sostenibile, nell’identificare obiettivi chiari e comuni di sostenibilità. Questa
situazione rende difficile, per le amministrazioni locali e per l’industria, l’identificazione di obiettivi di miglioramento
ambientale ampiamente condivisi e credibili e la loro introduzione nella progettazione territoriale per rendere
sostenibile un’area industriale. Il Modello di Area Industriale Sostenibile, proposto in questo progetto, compreso
l’utilizzo e l’integrazione di tre strumenti di politica ambientale (Valutazione Ambientale Strategica, EMAS e
Contabilità Ambientale e Informazioni) sembra essere un sistema molto valido per affrontare questo problema, ma
non è ancora stato testato, e un ciclo sperimentale deve essere prima compiuto.
Validità economica – rapporto costi/benefici ambientali
ci
I benefici ambientali del progetto, paragonati ai metodi usati fino ad ora, consistono nel contributo che esso offre
all’introduzione dei criteri di sostenibilità per l’insediamento e lo sviluppo di aree industriali. Questo produrrà una
riduzione degli impatti da parte delle organizzazioni nell’area industriale adottando il modello proposto di
sostenibilità. In particolare questi benefici saranno assicurati attraverso il sistema di gestione ambientale efficace,
adottato dalle organizzazioni che gestiscono le aree industriali, oltre che dall’impegno delle amministrazioni locali
nell’utilizzare una procedura capillare per l’ubicazione e la pianificazione dell’area industriale. Inoltre, l’Analisi
Territoriale Ambientale (TER) e il Programma Ambientale Territoriale (TEP), compreso il processo di sostenibilità
per le aree industriali, come pure le attività del Forum, forniranno conoscenze maggiori sullo stato dell’ambiente e
introdurranno meccanismi che renderanno il modello trasparente, credibile e condiviso. I benefici economici del
progetto sono la riduzione dei costi per le organizzazioni (specialmente per le piccole e medie imprese) presenti
nelle aree industriali, dovuta alla riduzione dei costi di pulizia ambientale, grazie ad un controllo efficace degli
impatti ambientali da parte delle strutture centralizzate. Il modello proposto rende possibile raggruppare servizi e
conoscenze, risparmiando così ulteriori risorse economiche. La fattibilità economica del progetto è assicurata dal
fatto che il beneficiario e i partner dispongono delle risorse, competenze e ruoli necessari per realizzarla.
Valore aggiunto dell’approccio internazionale e riflessi sull’occupazione cii
Il progetto può essere ripetuto in altre nazioni, poiché il partner ZIP ha rapporti con paesi europei e in particolare
con la Romania, nuovo membro della comunità, dove l’esperimento potrebbe essere ripetuto. I risultati dei progetti
e la documentazione saranno diffusi dal Beneficiario e dai partner attraverso l’associazione dei comuni italiani e ai
suoi collegamenti internazionali, nonché nel corso di incontri di importanti organizzazioni europee. Questi sforzi
garantiranno la ripetibilità del modello a livello nazionale ed europeo. Il progetto avrà un effetto importante
sull’occupazione. Parte integrale del progetto è l’istituzione di due corsi, per 30 persone, che acquisiranno la
conoscenza e la capacità di lavorare nel campo della sostenibilità territoriale. Queste figure professionali
svolgeranno parte della loro formazione sul campo, presso aree industriali e nelle strutture collegate, come pure
presso uffici governativi locali e, al completamento del corso di studi, saranno qualificati come Progettisti e
Responsabili di Area Industriale Sostenibile. La creazione di un sistema di area industriale sostenibile ben
consolidato e ripetibile, rendendo più facile e più economica la sua adozione, velocizzerà la sua diffusione e quindi
aumenterà la richiesta di queste figure professionali. E’ presumibile che tutti i 30 Progettisti e Responsabili
qualificati, compiendo la formazione direttamente nelle otto aree industriali, trovino una occupazione adeguata.
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo F0
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
F0.
FINANZIAMENTO DEL PROGETTO E RIPARTIZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO
Categorie di ripartizione del bilancio
preventivo
Costi totale in €
Costi ammissibili in
€
% dei costi
totali
ammissibili
2.096.438
2.096.438
84.96
Viaggi e trasferteciv
137.500
137.500
5.57
Assistenza esternacv
65.000
65.000
2.63
54.000
27.000
1.09
Materiali di consumocx
43.000
43.000
1.74
Altri costicxi
18.400
18.400
0.75
Spese generalicxii
80.300
80.300
3.25
Personaleciii
Beni durevolicvi
Infrastrutturecvii
Beni strumentalicviii
Prototipicix
TOTALE 2.494.638
Contributo
2.467.638
in €
100%
% dei costi totali
% dei costi totali
ammissibili
Contributo comunitario richiestocxiii
1.233.819
49.46
50
Contributo del beneficiario
262.067
10.5
10.62
998.752
40.04
39.38
2.494.638
100
100
Contributo dei partecipanticxiv
(B + C + D di seguito)
TOTALE (somma dei precedenti)
Ripartizione tra i partecipanti
B
Contributo proprio dei partnercxv
C
Altri contributi pubblicicxvi
D
Altri contributi privaticxvii
in €
% dei costi totali
998.752
40.04
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
MODULO F1. Ripartizione del bilancio per
compito
Pag. 1 di 1
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
SIAM
F1.
Ripartizione del bilancio in euro
Compito cxviii
Categoria di spesa
Personale
Viaggi e trasferte
Task 1
Task 2.1
Task 2.2
Task 3
179.425
66.300
51.800
208.150
37.500
8.000
5.000
7.000
Task 4.1
Task 4.2
Task 5
871.000
438.338
126.850
62.675
91.900
2.096.438
29.000
21.000
4.500
9.500
16.000
137.500
Assistenza esterna
36.000
Task 6
Task 7
29.000
TOTALE
65.000
Beni durevoli
Infrastrutture
Beni strumentali
54.000
54.000
Prototipi
Materiali di consumo
Altri costi
Spese generali
TOTALE
5.000
5.000
16.400
33.000
43.000
2.000
18.400
15.000
3.000
2.000
5.000
25.400
13.900
4.000
7.000
5.000
80.300
248.325
77.300
58.800
220.150
979.400
509.238
140.350
113.175
147.900
2.494.638
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
MODULO F2. Fonti di finanziamento
Pag. 1 di 1
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
SIAM
Acronimo del progetto
RIEPILOGO DELLE FONTI DI FINANZIAMENTOcxix
F2
Importo del
cofinanziamento in €
Partner
N. partecipante
Tipo di impegno cxx
Modulo di
dichiarazione
pagina n.
Nome abbreviato
2
IGEAM
182.569
Confirmed
1
3
CRF
129.813
Confirmed
2
4
ECOLOGICA
65.859
Confirmed
3
5
Comune di Mongrando
38.148
Confirmed
4
6
Comune di Padova
31.786
Confirmed
5
7
ZIP
62.043
Confirmed
6
8
Università di Padova
26.413
Confirmed
7
9
Provincia di Rovigo
44.792
Confirmed
8
10
I I I spa
40.069
Confirmed
9
11
CONSER
27.488
Confirmed
10
12
Servizi alle imprese
90.027
Confirmed
11
13
Comune di Ferentino
27.013
Confirmed
12
14
ASI Frosinone
27.013
Confirmed
13
15
Provincia di Frosinone
14.023
Confirmed
14
16
PALMER
6.000
Confirmed
15
17
Università di Cassino
27.013
Confirmed
16
18
ASI Rieti
58.798
Confirmed
17
19
CISM
55.843
Confirmed
18
20
Comune di Molfetta
44.042
Confirmed
19
Cofinanziatore
N. partecipante
Nome abbreviato
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA
Modulo di
dichiarazione
pagina n.
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo F3.
COMMISSIONE EUROPEA
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di 4
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
F3.
SIAM
Costi diretti del personale
A
Numero di
mesipersona cxxiv
Costi diretti del
personalecxxv
1
Senior Researcher
384
425
24.3
163.200
7.9
Project Manager
305
315
18
96.075
4.6
Junior Researcher
272
190
10.9
51.600
2.5
Project administration secretary
190
150
8.6
28.500
1.4
Senior Consultant
400
464
25.4
185.600
8.9
Junior Consultant
250
532
29
132.988
6.3
Project administration secretary
170
90
4.9
15.300
0.7
Senior Consultant
400
340
18.5
136.000
6.5
Junior Consultant
250
390
21.3
97.625
4.7
Project administration secretary
170
60
3.2
10.200
0.5
2
3
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
DG AMBIENTE
Modulo F3.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 2 di 4
LIFE ENV/
% dei costi
totali del
personale per il
progetto cxxvi
Numero di
giornipersona cxxiii
AxB
Tasso salariale
giornaliero cxxii
C = B / Giorni
produttivi al mese
Categoria cxxi
B
Beneficiario/pa
rt-ner n.
Calcolo ⇒
Acronimo del progetto
F3.
SIAM
Costi diretti del personale
A
Numero di giornipersona cxxix
Numero di mesipersona cxxx
Costi diretti del
personalecxxxi
% dei costi totali del
personale per il
progetto cxxxii
AxB
Tasso salariale
giornaliero cxxviii
C = B / Giorni
produttivi al mese
Categoria cxxvii
B
Beneficiario/part-ner
n.
Calcolo ⇒
4
Senior Consultant
225
309
16.8
69.525
3.3
Junior Consultant
120
386
21.1
46.312
2.2
Project administration secretary
170
30
1.6
5.100
0.2
5
Technical Manager
315
202
11.5
63.609
3
6
Technical Manager
315
164
9.4
51.734
2.5
7
Senior Engineer
310
281
15.4
87.110
4.2
Technician
173
144
7.9
24.925
1.2
Project administration secretary
170
15
0.8
2.550
0.1
Senior Researcher
370
130
7.4
48.125
2.3
8
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
DG AMBIENTE
Modulo F3.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 3 di 4
LIFE ENV/
Acronimo del progetto
F3.
SIAM
Costi diretti del personale
A
Numero di giornipersona cxxxv
Numero di mesipersona cxxxvi
Costi diretti del
personalecxxxvii
% dei costi totali del
personale per il
progetto cxxxviii
AxB
Tasso salariale
giornaliero cxxxiv
C = B / Giorni
produttivi al mese
Categoria cxxxiii
B
Beneficiario/part-ner
n.
Calcolo ⇒
9
Technical Manager
315
241
13.8
75.797
3.6
Project administration secretary
185
20
1.2
3.700
0.2
Senior Engineer
310
158
8.6
48.980
2.3
Technician
173
134
7.3
23.207
1.1
11
Senior Researcher
384
14
0.8
5.475
0.3
12
Senior Consultant
400
204
11.1
81.600
3.9
Junior Consultant
250
323
17.7
80.762
3.9
Project administration secretary
170
50
2.7
8.500
0.4
Technical Manager
315
153
8.7
48.125
2.3
10
13
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
DG AMBIENTE
Modulo F3.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 4 di 4
LIFE ENV/
Acronimo del progetto
F3.
SIAM
Costi diretti del personale
A
Numero di giornipersona cxli
Numero di mesipersona cxlii
Costi diretti del
personalecxliii
% dei costi totali del
personale per il
progetto cxliv
AxB
Tasso salariale
giornaliero cxl
C = B / Giorni
produttivi al mese
Categoria cxxxix
B
Beneficiario/part-ner
n.
Calcolo ⇒
14
Senior Engineer
310
155
8.5
48.125
2.3
15
Technical Manager
315
59
3.4
18.609
0.9
16
Senior Engineer
310
34
1.9
10.450
0.5
17
Senior Researcher
370
130
7.4
48.125
2.3
18
Senior Engineer
310
322
17.6
99.859
4.8
170
20
1.1
3.400
0.2
Senior Engineer
310
311
17
96.449
4.6
Project administration secretary
170
20
1.1
3.400
0.2
Techical Manager
315
241
13.8
75.797
3.6
399.7
2.096.438
100
Project administration secretary
19
20
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 7.206
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
DG AMBIENTE
Modulo F4.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di 4
LIFE ENV/
Acronimo del progetto
SIAM
Costi di viaggio e trasferta in eurocxlv
F4.
A
Totale viaggi e
trasferte cli
Working groups (9), coordination 12.000
(9),
technical
meetings
(18),
workshops (3), conferences (6)
17.000
29.000
21
Brussels
No
UE periodical meetings (6)
4.500
3.450
7.950
5.8
Project Area (Europe)
No
Data
collection
(2),
results 3.650
dissemination and meetings (4)
4.000
7.650
5.6
Project Area (Italy)
No
Working groups (7), technical 7.000
meetings (9),
workshops (3),
conferences (3)
11.000
18.000
13.1
Project Area (Europe)
No
Data
collection
(2),
results 2.000
dissemination and meetings (2)
2.500
4.500
3.3
Project Area (Italy)
No
Working groups (3), technical 3.000
meetings (4),
workshops (2),
conferences (2)
4.500
7.500
5.5
Project Area (Europe)
No
Data
collection
dissemination (2)
1.500
2.700
2
2
3
results 1.200
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
% del totale dei
costi di viaggio e
trasferta del
progetto clii
cxlviii
Costi di viaggio cxlix
and
cl
No
(number of travels)
Project Area (Italy)
Motivo del viaggio
1
Fuori dall’Europa
(sì/no) cxlvii
Costi di trasferta
A+B
Destinazione cxlvi
B
Beneficiario/Partne
r n..
Calcolo ⇒
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo F4.
COMMISSIONE EUROPEA
Pag. 2 di 4
LIFE ENV/
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
SIAM
Costi di viaggio e trasferta in eurocliii
A
B
A+B
Costi di trasferta
Totale viaggi e
trasferte clix
% del totale dei costi
di viaggio e trasferta
del progetto clx
Project Area (Italy)
No
Working groups (2), technical 2.200
meetings (3),
workshops (2),
conferences (1)
3.300
5.500
4
Project Area (Europe)
No
Data
collection
and
results 1.200
dissemination and meetings (2)
1.100
2.300
1.7
5
Project Area (Italy)
No
Working groups (1), technical 1.500
meetings (3),
workshops (1),
conferences (1)
3.000
4.500
3.3
6
Project Area (Italy)
No
Working groups (1), technical 1.500
meetings (2),
workshops (1),
conferences (1)
2.000
3.500
2.5
7
Project Area (Italy)
No
Workinggroups(1),technical meet. 1.400
(1) , workshops (1), conferences(1)
1.800
3.200
Project Area (Europe)
No
Data
collection
dissemination (2)
1.000
2.350
Costi di viaggio clvii
Destinazione cliv
4
Fuori dall’Europa
(sì/no) clv
Beneficiario/Partner
n..
Motivo del viaggio clvi
Calcolo ⇒
clviii
F4.
and
results 1.350
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
2.3
1.7
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo F4.
COMMISSIONE EUROPEA
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 3 di 4
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
SIAM
Costi di viaggio e trasferta in euroclxi
F4.
A
1.300
0.9
9
Project Area (Italy)
No
Working groups (2), technical 1.500
meetings (2), workshops (1)
2.250
3.750
2.7
10
Project Area (Italy)
No
Working groups (2), technical 1.500
meetings (2), workshops (2)
2.500
4.000
2.9
12
Project Area (Italy)
No
Working groups (2), technical 2.500
meetings (2),
workshops (1),
conferences (1)
3.000
5.500
2.9
13
Project Area (Italy)
No
Working groups (1), technical 1.000
meetings (2), workshops (1)
1.500
2.500
1.8
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
% del totale dei costi di
viaggio e trasferta del
progetto clxviii
800
clxvii
Totale viaggi e trasferte
Working groups (1), conferences (1) 500
clxvi
No
Costi di viaggio clxv
Project Area (Italy)
Motivo del viaggio clxiv
8
Fuori dall’Europa
(sì/no) clxiii
Costi di trasferta
A+B
Destinazione clxii
B
Beneficiario/Partner n..
Calcolo ⇒
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo F4.
COMMISSIONE EUROPEA
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 4 di 4
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
SIAM
Costi di viaggio e trasferta in euroclxix
A
B
A+B
Costi di trasferta
Totale viaggi e
trasferte clxxv
% del totale dei costi
di viaggio e trasferta
del progetto clxxvi
No
Working groups (1), technical 1.000
meetings (2), workshops (1)
1.500
2.500
1.8
15
Project Area (Italy)
No
Working groups (1), technical 1.000
meetings (2), workshops (1)
1.500
2.500
1.8
16
Project Area (Italy)
No
Technical meeting (1), workshop (1) 400
600
1.000
0.7
17
Project Area (Italy)
No
Working groups (1), workshops (1), 1.000
conferences (1)
1.500
2.500
1.8
18
Project Area (Italy)
No
Working groups (2), technical 2.500
meetings (4), workshops (2)
3.500
6.000
3.2
19
Project Area (Italy)
No
2.000
3.500
2.5
20
Project Area (Italy)
No
Working groups (2), technical 1.500
meetings (1),
workshops (2),
conferences
Working groups (1), technical 1.800
meetings (2), workshops (2)
2.000
3.800
2.8
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 58.700
78.800
137.500
100
clxxii
Costi di viaggio clxxiii
Project Area (Italy)
Motivo del viaggio
Destinazione clxx
14
Fuori dall’Europa
(sì/no) clxxi
Beneficiario/Partner
n..
Calcolo ⇒
clxxiv
F4.
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo F5.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di 1
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
Contract to a formation Society according to the
rules of the public administration
Execution of part of the two formation courses planned in the
project (Task 6)
29.000
44.6
1
Contract to an independent third party subject (like
a qualified environmental certification Institute)
according to the rules of the public administration
Execution of the external environmental verification (third party)
both for the validation of TEP and EMS (Task 4.2)
36.000
55.4
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
65.000
100
clxxxi
Costi clxxx
Descrizione clxxix
1
clxxviii
Fornitore/procedura
% dei costi totali
dell’assistenza esterna
Costi dell’assistenza esterna in euroclxxvii
F5.
Beneficiario/Partner n.
SIAM
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo F6.
COMMISSIONE EUROPEA
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di …..
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
SIAM
Costi delle infrastrutture in euroclxxxii
Costi effettiviclxxxv
clxxxiii
Fornitore/procedura
Beneficiario/Partner n.
Descrizione clxxxiv
TOTALE(somma dei precedenti) ⇒
A x 0,25
% dei costi totali delle
infrastrutture del
progetto clxxxvii
A
Calcolo ⇒
Costi ammissibili clxxxvi
F6.
100
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo F7.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di 2
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
SIAM
Costi dei beni strumentali in euroclxxxviii
A
A x 0,50
N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000
scanner and masterizator
1.500
5.6
6
Supplier and procedures according to the rules
of the public administration
N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000
scanner and masterizator
1.500
5.6
9
Supplier and procedures according to the rules
of the public administration
N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000
scanner and masterizator
1.500
5.6
11
Private negotiation
N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000
scanner and masterizator
1.500
5.6
11
Private negotiation
Electronic Apparatus to test waste for annual 30.000
rendicontation
15.000
55.6
15
Supplier and procedures according to the rules
of the public administration
N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000
scanner and masterizator
1.500
5.6
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
% dei costi totali dei
beni strumentali del
progetto cxciii
Descrizione cxc
Supplier and procedures according to the rules
of the public administration
Costi effettivi cxci
Fornitore/procedura
5
clxxxix
Beneficiario/Partner
n.
Calcolo ⇒
Costi ammissibili cxcii
F7.
100
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo F7.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 2 di 2
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
SIAM
Costi dei beni strumentali in eurocxciv
F7.
A
1.500
5.6
19
Private negotiation
N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000
scanner and masterizator
1.500
5.6
20
Supplier and procedures according to the rules
of the public administration
N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000
scanner and masterizator
1.500
5.6
27.000
100
cxcv
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 54.000
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
% dei costi totali dei
beni strumentali del
progetto cxcix
N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000
scanner and masterizator
Costi ammissibili cxcviii
Private negotiation
Costi effettivi cxcvii
18
Descrizione cxcvi
Fornitore/procedura
A x 0,50
Beneficiario/Partner n.
Calcolo ⇒
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo F8.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di …..
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
% dei costi totali dei
prototipi del
progetto cciv
Costi cciii
Fornitore/procedura cci
Descrizione ccii
Costi dei prototipi in eurocc
F8.
Beneficiario/Partner n.
SIAM
100
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo F9.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di 1
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
Descrizione ccvii
Costi
1
Supplier and procedures according to the rules of the
public administration
Materials for publication of the Guidlines (task 5)
5.000
11.6
1
Supplier and procedures according to the rules of the
public administration
Materials for the execution of task 6 - Formation: packages for 5.000
studens and teachers, floppy disks, CD.
11.6
1
Supplier and procedures according to the rules of the
public administration
Materials for the execution of task 7 – Dissemination: brochures, 33.000
depliants for meetings and consitente typographyc materials and
tools.
76.8
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 43.000
100
% dei costi totali dei
prodotti di consumo del
progetto ccviii
Fornitore/procedura ccvi
Costi dei materiali di consumo in euroccv
Beneficiario/Partner n.
F9.
SIAM
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
Modulo F10.
COMMISSIONE EUROPEA
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di 1
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
Supplier selected by ENEA
according to the rules of the public
administration and to DPR 645/94
Artt. 31 and 54
Audit of accounts
16.400
89.1
1
Supplire selected by ENEA
according to the rules of the public
administration
Web domain rent
2.000
10.9
TOTALE (somma dei precedenti) ⇒
18.400
100
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Costi
% degli altri costi
totali del progetto ccxii
1
Descrizioneccxi
Fornitore/procedura ccx
Altri costi in euroccix
Beneficiario/Partner n.
F10.
SIAM
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo F 11.
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 1 di 2
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
3
4
5
6
7
8
9
% delle spese
generali totali del
progetto ccxiv
2
Costi
1
Spese generali in euro
writing,
13.750
17.1
writing,
8.750
11
writing,
5.600
7
writing,
3.000
3.7
writing,
3.687
4.6
writing,
3.837
4.8
writing,
3.950
4.9
writing,
3.400
4.2
writing,
1.837
2.3
Descrizione ccxiii
Beneficiario/Part-ner
n.
F11.
SIAM
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
DG AMBIENTE
Acronimo del progetto
13
14
15
16
17
18
19
20
SIAM
Spese generali in euro
%
delle
spese
generali totali del
progetto ccxvi
12
LIFE ENV/
Costi
10
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Pag. 2 di 2
writing,
3.950
4.9
writing,
3.691
4.6
writing,
3.400
4.2
writing,
3.400
4.2
writing,
2.437
3
writing,
550
0.7
writing,
3.400
4.2
writing,
3.837
4.8
writing,
3.837
4.8
writing,
3.987
5
Descrizione ccxv
Beneficiario/Part-ner
n.
F11.
Modulo F 11.
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports
utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials
TOTALE 80.300
100
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
Page 1 di 19
LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
IGEAM s.r.l. Servizi e Studi per lo sviluppo sostenibile – Struttura Privata
Impegno finanziario: 365.138 euro
Importo del finanziamento previsto: 182.569 euro
Responsabile per le seguenti azioni: Partecipa a tutti i compiti del progetto in qualità di componente del
Comitato Tecnico (TC) e partecipa alla sperimentazione del modello (Task 4.1 2 4.2) nell’Area Industriale
“Macrolotto di Prato “ (Toscana).
Costo previsto per queste azioni (Euro): 365.138
Percentuale del costo totale del progetto(%): 14.6
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxvii
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Ing. Michele CASCIANI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxviii: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
CRF (Cooperativa Ricerca Finalizzata) S.c.r.l. – Struttura Privata
Impegno finanziario: 259.625 euro
Importo del finanziamento previsto: 129.813 euro
Responsabile per le seguenti azioni: Partecipa a tutti i compiti del progetto in qualità di componente del
Comitato Tecnico (TC) e partecipa alla sperimentazione del modello (Task 4.1 e 4.2) nelle Aree Industriali
“Mongrando “, Cittaducale, Maiella..
Costo previsto per queste azioni (Euro): 259.625
Percentuale del costo totale del progetto(%): 10.4
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxix
Finanziamento pienamente confermato.
Nome della persona autorizzata:
Dr. Uranio MAZZANTI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxx: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
ECO-LOGICA S.r.l. – Struttura Privata
Impegno finanziario: 131.717 euro
Importo del finanziamento previsto: 65.859 euro
Responsabile per le seguenti azioni: Partecipa allo studio sugli elementi di pianificazione territoriale e di
controllo delle attività sperimentali (task 2.1) e collabora alla sperimentazione del modello di area sostenibile
(Task 4.1 e 4.2)
Costo previsto per queste azioni (Euro): 131.717
Percentuale del costo totale del progetto(%): 5.3
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxi
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Ing. Massimo GUIDO
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxii: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Comune di Mongrando – Ente pubblico locale
Impegno finanziario: 74.796 euro
Importo del finanziamento previsto: 38.148 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Responsabile per le attività riguardanti le Task 4.1.e.4.2 relativamente all’Area industriale di Mongrando.
Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto (Task 7).
Costo previsto per queste azioni (Euro): 74.796
Percentuale del costo totale del progetto(%): 3
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxiii
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata: Arch. Massimo GUABELLO (Sindaco)
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxiv: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Comune di Padova – Ente pubblico locale
Impegno finanziario: 62.071 euro
Importo del finanziamento previsto: 31.786 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Responsabile per le attività riguardanti le Task 4.1.e.4.2 relativamente all’Area industriale di Padova. Collabora
nella fase di disseminazione dei risultati del progetto.
Costo previsto per queste azioni (Euro): 62.071 euro
Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.5
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxv
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Dr. Patrizio MAZZETTO – Capo Settore Ambiente
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxvi: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Consorzio Zona Industriale e Porto Fluviale di Padova (ZIP) – Ente Pubblico Economico
Impegno finanziario: 124.085 euro
Importo del finanziamento previsto: 62.043 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Partecipa alle attività relative alle Task 2.1 (Studio delle aree ecologicamente attrezzate) e 4.1 (sperimentazione
del modello) relativamente alla zona industriale di Padova
Costo previsto per queste azioni (Euro): 124.085
Percentuale del costo totale del progetto(%): 5.0
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxvii
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Ing. Alberto DANIELI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxviii: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Università degli Studi di Padova – Istituzione Pubblica
Impegno finanziario: 52.825 euro
Importo del finanziamento previsto: 26.413 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Collabora alle Task 4.1 e 4.2 (sperimentazione del modello) relativamente all’Area industriale di Padova
nonché alle attività della Task 7 (Disseminazione dei risultati).
Costo previsto per queste azioni (Euro): 52.825
Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.1
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxix
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Prof. Rino MICHELIN
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxx: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Provincia di Rovigo – Ente Pubblico Locale
Impegno finanziario: 88.084 euro
Importo del finanziamento previsto: 44.792 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Responsabile per le attività riguardanti le Task 4.1.e.4.2 relativamente all’Area industriale di Rovigo. Collabora
nella fase di disseminazione dei risultati del progetto
Costo previsto per queste azioni (Euro): 88.084
Percentuale del costo totale del progetto(%): 3.5
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxi
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Ing. Luigi FERRARI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxxii: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Iniziative Immobiliari Industriali S.p.A. – Struttura Privata
Impegno finanziario: 80.137 euro
Importo del finanziamento previsto: 40.069 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Collabora alle Task 4.1 e 4.2 (sperimentazione del modello) relativamente all’Area industriale di Rovigo e alla
Task 7 (Disseminazione dei risultati).
Costo previsto per queste azioni (Euro): 80.137
Percentuale del costo totale del progetto(%): 3.2
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxiii
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
p.i. Pietro MARANGONI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxxiv: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
CONSER – Consorzio Servizi del 1° macrolotto industriale di Prato S.c.r.l.– Struttura Privata
Impegno finanziario: 38.475 euro
Importo del finanziamento previsto: 27.488 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Responsabile per le attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di Prato.
Costo previsto per queste azioni (Euro): 38.475
Percentuale del costo totale del progetto(%): 1.5
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxv
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Sig. Renzo PINI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxxvi: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Servizi alle Imprese S.r.l. – Struttura Privata
Impegno finanziario: 180.053 euro
Importo del finanziamento previsto: 90.027 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Esegue le attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di Prato.
Collabora per le parti di propria competenza alle attività relative alle Task 5,6,7
Costo previsto per queste azioni (Euro): 180.053
Percentuale del costo totale del progetto(%): 7.2
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxvii
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Dr. Pierpaolo DETTORI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxxviii: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Comune di Ferentino (Provincia di Frosinone) – Ente Pubblico Locale
Impegno finanziario: 54.025 euro
Importo del finanziamento previsto: 27.013 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Esegue parte delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di FerentinoFrosinone. Collabora alla Task 7 (Disseminazione dei risultati)
Costo previsto per queste azioni (Euro): 54.025
Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.2
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxix
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Dr. Piergianni FIORLETTA (Sindaco)
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxl: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Consorzio per lo sviluppo industriale di Frosinone (ASI-Frosinone) – Ente pubblico economico
Impegno finanziario: 54.025 euro
Importo del finanziamento previsto: 27.013 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Esegue parte delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di FerentinoFrosinone.
Costo previsto per queste azioni (Euro): 54.025
Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.2
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxli
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata Prof. Cesare NOVELLI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxlii: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Provincia di Frosinone – Ente Pubblico Locale
Impegno finanziario: 26.546 euro
Importo del finanziamento previsto: 14.023 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Reponsabile e in parte esecutore delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di
Ferentino-Frosinone.
Costo previsto per queste azioni (Euro): 26.546
Percentuale del costo totale del progetto(%): 1.1
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxliii
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata: Ing. Antimo SIMONCELLI (Assessore all’Ambiente)
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxliv: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
PALMER – Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale S.c.r.l. – Struttura Privata
Impegno finanziario: 12.000 euro
Importo del finanziamento previsto: 6.000 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Esegue parte delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di FerentinoFrosinone.
Costo previsto per queste azioni (Euro): 12.000
Percentuale del costo totale del progetto(%): 0.5
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxlv
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Ing. Massimiliano RICCI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxlvi: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Università degli studi di Cassino – Dipartimento di Meccanica Strutture Ambiente e Territorio – Laboratorio di
Misure Industriali (Istituzione Pubblica)
Impegno finanziario: 54.025 euro
Importo del finanziamento previsto: 27.013 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Collabora alle Task 4.1 e 4.2 (sperimentazione del modello) relativamente all’Area industriale di FerentinoFrosinone, nonché alle attività della Task 7 (Disseminazione dei risultati)
Costo previsto per queste azioni (Euro): 54.025
Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.2
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxlvii
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Prof. Giuseppe MASCOLO
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxlviii: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione di Rieti-Cittaducale (ASI-Rieti) - Ente Pubblico Economico
Impegno finanziario: 116.096 euro
Importo del finanziamento previsto: 58.798 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Responsabile e in parte esecutore delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all Area industriale di
Rieti-Cittaducale. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto (Task 7)
Costo previsto per queste azioni (Euro): 116.096
Percentuale del costo totale del progetto(%): 4.7
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxlix
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Sig. Andrea FERRONI
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccl: ..........................................................................
È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
C.I.S.M. Scarl – Consorzio Innovazione e Sviluppo distretto industriale Maiella – Istituzione Pubblica
Impegno finanziario: 110.186 euro
Importo del finanziamento previsto: 55.843 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Responsabile e in parte esecutore delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all Area industriale
della Maiella. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto (Task 7)
Costo previsto per queste azioni (Euro): 110.186
Percentuale del costo totale del progetto(%): 4.4
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccli
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Arch. Bruno Isaia MERLIN
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)cclii: ..........................................................................
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 1 Dichiarazione dei partner
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner
Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico:
Comune di Molfetta
Impegno finanziario: 86.584 euro
Importo del finanziamento previsto: 44.042 euro
Responsabile per le seguenti azioni:
Responsabile e in parte esecutore delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all Area industriale di
Molfetta. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto (Task 7)
Costo previsto per queste azioni (Euro): 86.584
Percentuale del costo totale del progetto(%): 3.5
Tipo di impegno tecnico/finanziarioccliii
Finanziamento pienamente confermato
Nome della persona autorizzata:
Sig. Tommaso MINERVINI (Sindaco)
Data: 24/5/2004
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccliv: ..........................................................................
Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente
COMMISSIONE EUROPEA
Modulo 2 Dichiarazione del cofinanziatore
RISERVATO ALLA COMMISSIONE
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LIFE ENV/
DG AMBIENTE
Dichiarazione d'impegno finanziario del cofinanziatore
Denominazione/ nome ufficiale e statuto giuridico:.................................................………………..
……………....................................................................................……………………………………
Impegno finanziario
Importo del finanziamento previsto: ...................................euro
Tipo di impegno finanziariocclv
Nome della persona autorizzata......................................................................................................
Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)cclvi:
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È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO
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