Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo S0. Dati generali del Progetto COMMISSIONE EUROPEA RISERVATO ALLA COMMISSIONE LIFE ENV/ DG AMBIENTE ACRONIMO DEL PROGETTO: SIAM Titolo del progetto: SUSTAINABLE INDUSTRIAL AREA MODEL Data di inizio prevista: 1/10/2004 Data di fine prevista: 30/9/2007 Durata in mesi : 36 PROPONENTE Nome: Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA) Istituzione pubblica X (barrare la casella prescelta) Ente pubblico Struttura privata ONG Indirizzo e numero civico (registered office): Lungotevere G.A. Thaon di Revel, 76 Città ROMA Codice del paese IT Paese: ITALY Num. di tel. 06 36271 Num. di fax: 06 36272591 Indirizzo e-mail: [email protected] Persona di contatto (ENEA office of Faenza-RA): Titolo: Ing. Nome: FERDINANDO Cognome: FRENQUELLUCCI SETTORE D’AZIONE DEL PROGETTO PG1 Pianificazione e valorizzazione del territorio PG1.1 Ambiente urbano PG1.3 Gestione integrata delle zone costiere PG1.2 Qualità dell’aria e riduzione del rumore PG1.4 Altro settore PG2 Gestione delle acque PG2.1 Gestione delle acque a livello di bacino idrografico PG2.4 Fonti diffuse e disperse di inquinamento dell'acqua PG2.2 Protezione delle acque sotterranee PG2.5 Altro settore PG2.3 Trattamento delle acque reflue PG3.1 Tecnologie pulite PG3.2 Gestione integrata dell’ambiente PG3.3 Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra PG4.1 PG4.2 Imballaggi e plastica Rifiuti pericolosi o di difficile gestione PG3 X Impatto delle attività economiche PG3.4 Turismo sostenibile PG4 PG5 PG5.1 PG5.2 Ecoprogettazione, ecoefficienza, prodotti finanziari verdi Marchi di qualità ecologica PG3.5 Altro settore Gestione dei rifiuti PG4.3 Rifiuti particolarmente voluminosi PG4.4 Altro settore Politica integrata dei prodotti PG5.3 Altro settore Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo S1. Paesi/ regioni beneficiari RISERVATO ALLA COMMISSIONE LIFE ENV/ DG AMBIENTE Il progetto sarà attuato nei/nelle seguenti paesi/regioni België-Belgique B Bruxelles-Brussel Région Wallonne V1aams Gewest Danmark DK Århus amt Bomholms amt Frederiksborg amt Fyns amt KØbenhavrt Og Frederiksberg Kommuner Københavns amt Nordjyllands amt Ribe amt Ringkobing amt Roskilde amt Sonderjyllands amt Storstrøms amt Vej1e amt VestsjæIlands amt Viborg amt Deutschland D Baden-Württemberg Bayern Berlin Brandenburg Bremen Hamburg Hessen MecklenburgVorpommem Niedersachsen Nordrhein-Westfalen Rheinland-Pfalz Saarland Sachsen Sachsen-Anhalt Schleswig-Holstein Thülringen Ellas GR Anatoliki Makedonia Thraki Attiki Dytiki Ellada Dytiki Makedonia lonia Nisia lpeiros Kentriki Makedonia Kriti Notio Aigaio Peloponnisos Sterea Ellada Thessalia Voreio Aigaio España E Andalucia Aragon Asturias Baleares Castilla-Le6n Cataluña Ceuta y Melilla Comunidad Valenciana Extremadura Galicia Madrid Murcia Navarra País Vasco Rioja Finland Suomi FIN Ahvenanmaa/Åland Etelä-Karjala Etelä-Pohjanmaa Etelä-Savo Häme Kainuu Keski-Pohjamnaa Keski-Suorni Kymenlaakso Lappi Päijät-Rime Pirkamnaa Pohjois-Karjala Pohjois-Pohjamnaa, Pohjois-Savo Satakunta Uusimaa Vaasan rannikkoseutu Varsinais-Suorni France F Alsace Aquitaine Auvergne Basse-Normandie Bourgogne Bretagne Centre Champagne-Ardennes Corse France-Comté Guadeloupe Guyane Haute-Normandie Île-de-France Languedoc-Roussillon Limousin Lorraine Martinique Midi-Pyrénées Nord-Pas-De-Calais Pays de la Loire Picardie Poitou-Charentes Provence-Alpes-Côte d'Azur Réunion Rhône-Alpes Ireland IRL North East North West (IRL) South East (IRL) South West (IRL) West Italia IT x Abruzzo Basilicata Calabria Campania, Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia x Lazio Liguria Lombardia Marche Molise x Piemonte x Puglia Sardegna Sicilia x Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta x Veneto Nederland NL Drenthe Flevoland Friesland Gelderland Groningen Limburg Noord-Brabant Noord-Holland Overijssel Utrecht Zeeland Zuid-Holland Luxembourg L Österreich A Burgenland Kärnten Niederösterreich Oberösterreich Salzburg Steiemark Tirol VorarIberg Wien Portugal P Açores Alentejo Algarve Centro Lisboa e vale do Tejo Madeira Norte Sverige S Övre NorrIand Småland med Öarna Stockholm Sydsverige Västsverige United Kingdom UK East Anglia East Midlands Gibraltar North North West (UK) Northern Ireland Scotland South East (UK) South West (UK) Wales West Midlands Yorkshire and Humberside Romania RO Slovenia SLO Malta MT Czech republic CZ Lithuania LT Hungary H Slovak Republic SK Cyprus CY Poland PL Latvia LV Estonia EE Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo S2B. Riassunto del progetto RISERVATO ALLA COMMISSIONE LIFE ENV/ DG AMBIENTE SUMMARY OF THE PROJECT (ITALIAN VERSION) Project title (precise translation of original title) : Modello di Area Industriale Sostenibile Objectives (maximum 1000 characters) I principali obiettivi del progetto sono: l’integrazione dei principi della sostenibilità nella localizzazione, nell’insediamento e nella gestione delle aree industriali; lo sviluppo di metodi innovativi, basati su di un approccio preventivo, per ridurre l’impatto ambientale e favorire lo sviluppo di tecnologie pulite in queste aree; la promozione del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, complessivamente delle intere aree industriali e, individualmente, delle singole imprese locali, con particolare riguardo a quelle di media e piccola dimensione; l’incoraggiamento allo sviluppo di un clima collaborativo e di efficaci rapporti tra le autorità locali, i cittadini e l’industria; la creazione di condizioni favorevoli per incrementare l’occupazione, formare nuove figure professionali in grado di progettare e gestire le aree industriali. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso la definizione e l’applicazione di un Modello di Area Industriale Sostenibile, basato sull’uso, l’adattamento e l’integrazione di tre differenti strumenti comunitari di politica ambientale: la valutazione ambientale strategia (VAS), secondo la Direttiva 2001/42/CE; l’EMAS secondo il Regolamento 761/2001/CE; la Contabilità Ambientale ed il Libero Accesso all’Informazione sull’Ambiente, secondo la Direttiva 90/313/CEE. Actions and means involved (maximum 2000 characters) Le attività, a livello centrale (azioni riguardanti studi e ricerche, definizione di modelli, elaborazione di linee guida, ecc.) saranno svolte da un Comitato Tecnico (CT) che assisterà il Project Manager e coordinerà le attività dei Comitati Locali (CL) (azioni sperimentali). Ogni Comitato Locale farà riferimento ad un’area industriale e sarà costituito da rappresentanti della relativa autorità locale e/o dell’organizzazione che gestisce l’area e sarà assistito da un Forum Consultivo che comprenderà tutte le parti interessate. Nella fase iniziale del progetto, il CT condurrà uno studio preliminare sulle aree ecologicamente attrezzate e individuerà i relativi requisiti, quindi definirà un Modello di area industriale sostenibile comprendente i criteri di sostenibilità e le modalità di verifica. Il modello sarà testato a livello locale dai CL che sono responsabili della conduzione della fase sperimentale del progetto e, sulla base dei risultati della sperimentazione, verrà prodotta una specifica Linea Guida. Per soddisfare l’esigenza di nuove figure professionali in grado di progettare e gestire un’area industriale in modo sostenibile, verranno organizzati e certificati apposti corsi. Tutti i risultati saranno ampiamente disseminati a livello nazionale e comunitario ed il Modello potrà essere successivamente testato in paesi in ingresso nella UE. Alcuni partner del progetto ed imprese locali intendono ottenere la registrazione EMAS, consentendo di assegnare evidenza pratica e solidità al progetto. Expected results (maximum 1000 characters) Contributo ad integrare differenti strumenti comunitari (sia di tipo cogente che volontario) ed a consentire il loro uso innovativo nella pianificazione e gestione territoriale. Identificazione ed attuazione di un nuovo modo di applicare i principi dello sviluppo sostenibile, incoraggiando l’integrazione delle politiche ambientali, sociali ed economiche attraverso un processo che coinvolge insieme le autorità locali, l’industria ed il pubblico in generale. I risultati consentiranno di dare solidità al progetto, che può successivamente essere replicato ovunque nell’Unione Europea ed in latri paesi al di fuori dell’area comunitaria. I risultati attesi sono: - Definizione dei requisiti delle EEA e di SIAM (task 2.1 e task 3) - Presentazione del progetto presso dieci autorità locali (task 2.2) - Analisi ambientale iniziale di otto aree industriali (task 4.1) - Tre registrazioni EMAS di organizzazioni afferenti a tre distinte aree industriali (Comune di Molfetta, Conser Scrl, Marangoni Spa) (task 4.2) - Avvio del processo di adesione a EMAS di altre cinque organizzazioni afferenti alle rimanenti aree industriali del progetto, fino alla fase di Analisi Ambientale, Politica, Obiettivi e Target Ambientali (task 4.2) - Attivazione di otto Forum locali (task 4.2) - Validazione di otto Programmi Ambientali Territoriali di Area (4.2) - Redazione delle linee guida per l’applicazione del SIAM (task 5) - Formazione di almeno trenta nuove figure professionali (progettista e gestore di Aree Industriali Sostenibili) (task 6) - Disseminazione dei risultati (task 7) Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo A0. Dichiarazione del proponente RISERVATO ALLA COMMISSIONE LIFE ENV/ DG AMBIENTE DICHIARAZIONE DEL PROPONENTE Il sottoscritto dichiara: 1. di non aver presentato la presente domanda o altra analoga alla Commissione allo scopo di ottenere un contributo nel quadro delle azioni di sostegno finanziario o di programmi comunitari diversi da LIFE; 2. di non essere oggetto di procedure fallimentari o di costituzione in mora da parte di creditori; non è in una delle situazioni elencate all’articolo 93.1 del regolamento 1605/2002 della CE di 25.6.2002 (GU L248 16.9.2002); 3. di garantire la totale copertura finanziaria del progetto, nel caso in cui sia accordato il cofinanziamento LIFE, se uno o più partner annullano o riducono la loro partecipazione finanziaria; 4. di impegnarsi a concludere con i partner/cofinanziatori gli accordi necessari per il completamento del lavoro nel caso in cui la proposta sia accettata, a condizione che tali accordi non costituiscano una violazione degli obblighi indicati nella decisione della Commissione. Questi accordi devono descrivere chiaramente i compiti che dovranno essere eseguiti da ogni partner e definire gli aspetti finanziari. Il sottoscritto è autorizzato a firmare questa dichiarazione a nome della sua/loro impresa/istituto. Il sottoscritto dichiara espressamente di aver letto con attenzione le disposizioni amministrative standard allegate al fascicolo di domanda LIFE-Environment e di essere disposto a conformarsi a dette disposizioni nell'attuazione del progetto qualora dovesse essere selezionato per il finanziamento. Dichiaro che, allo stato delle mie conoscenze, le informazioni riportate nella presente domanda sono complete e corrispondono al vero. In fede. Firmai : Dr. Giorgio Gavelli Roma, 24/5/2004 Nome e qualità del firmatario : Dr. Giorgio Gavelli – ENEA, Direttore dell’ Unità Tecnico Scientifica PROT (Unità Tecnico Scientifica Protezione e Sviluppo dell’ambiente e del territorio, Tecnologie ambientali) Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A1. Profilo del beneficiario COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A1. Profilo del beneficiario ii Status giuridico 01320740580 Partita IVA vi 1 N. partecipanteiii ENEA Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il beneficiario Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e Nome/denominazione iv l’Ambiente ufficiale v Struttura privata N. di iscrizione al registro delle impresevii ONG Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del beneficiario Lungotevere G.A. Thaon di Revel, 76 Indirizzo e n. civico 00196 CAP Città CP Roma IT ITALY Codice del paese Paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del beneficiario (completare solo se diverso) viii Titolo ix Ing. Funzione x Cognome Frenquellucci Nome del servizio/ufficioxi Direzione UTS PROT Indirizzo e n. civico Via Ravegnana, 186 CAP 48018 Paese ITALY Telefono + 39 546 678517 Responsabile del Progetto (Project Manager) Nome Ferdinando CP Città Faenza (RA) Fax + 39 546 678559 [email protected] Sito Web www.enea.it E-mail Indirizzo del servizio principale del beneficiario che esegue il progetto (completare solo se diverso) Via Anguillarese, 301 CP Indirizzo e n. civico CAP 00060 Paese ITALY Città S. Maria di Galeria (Roma) Nome del UTS PROT servizio/ufficio Dati riguardanti il beneficiario 2002 Esercizio xii Volume d’affari annuo xiii Numero di dipendenti xv N/A Totale stato patrimoniale annuo xiv 3.228 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto xvi L’organizzazione è indipendente? xvii 365 (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più xviii L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto? xix (sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione xx Eventuale consulente del beneficiario Nome/denominazione ufficiale del consulente xxi NO 371.000.000 € Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner IGEAM S.r.l.- Servizi e studi per lo Nome/denominazione 4 sviluppo sostenibile ufficiale 2 Status giuridico 5 Partita IVA 6 01237131006 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 450310 ONG X Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico VIA della Maglianella, 65/T CAP 00166 Città CP Roma 8 IT Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Dr. Funzione 10 Cognome Peruzzi Nome del servizio/ufficio 11 GBU G/R (Global Business Unit : Gestione e Revisione) Indirizzo e n. civico Via della Trasfigurazione, 2 CAP 00151 Paese ITALY Telefono +39 06 53270385 Responsabile Area Gestione Revisione Ambientale Nome Augusto CP Città Roma Fax +39 06 53270398 [email protected] Sito Web www.igeam.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo / 13 Numero di dipendenti15 4.420.287,70 Totale stato patrimoniale annuo14 11 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 7 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO € 5.007.113,00 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 CRF Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner CRF-Cooperativa Ricerca Finalizzata Scrl Nome/denominazione 4 ufficiale 3 Status giuridico 5 Partita IVA 6 01334411004 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 04970480580 ONG x Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Largo della Pace 12 CAP 07017 CP Città Tuscania (VT) 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Dr. Funzione 10 Cognome Mazzanti Nome del servizio/ufficio 11 INTRA Indirizzo e n. civico Via G. Dandini 16 CAP 00154 Paese ITALY Telefono +39 339 5667567 Presidente CdA Nome Uranio CP Città Roma Fax +39 076 1435846 [email protected] Sito Web E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti 439.548,00 Totale stato patrimoniale annuo14 5 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 3 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 530.935,00 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner ECO logica srl Nome/denominazione 4 ufficiale 4 Status giuridico 5 Partita IVA 6 06044380720 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 458903 ONG X Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via Matteotti, 38 CAP 70121 CP Città Bari 8 IT Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Ing. Cognome Guido Funzione 10 Responsabile Area Gestione Revisione Ambientale Nome Massimo Nome del servizio/ufficio 11 Indirizzo e n. civico Via Matteotti, 38 CAP 70121 Paese ITALY Telefono +39 080 5542539 CP Città Bari Fax +39 080 5542539 [email protected] Sito Web www.studioguido.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / / 2003 Esercizio 12 Volume d’affari annuo 13 15 Numero di dipendenti 134.183,09 Totale stato patrimoniale annuo14 4 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 4 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) YES Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 21.981,00 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Comune di Mongrando Nome/denominazione ufficiale4 Status giuridico 5 00392750022 Partita IVA 6 5 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via Roma n. 40 CAP 13888 CP Città Mongrando (Biella) 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Ing. Cognome Giancarlo Nome del servizio/ufficio 11 CED Indirizzo e n. civico Via Roma, 40 CAP 13888 Paese ITALY Funzione 10 Dr. Gino Funzionario Nome Sindaco Manzi Fussotto Municipio CP Città Mongrando (Biella) +39 015 666262 256500 Fax +39 015 667693 [email protected] E-mail Sito Web www.comune.mongrando.it [email protected] Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP / Indirizzo e n. civico Telefono CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo / 13 Numero di dipendenti15 361.882,00 Totale stato patrimoniale annuo14 20 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 1 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 5.848.627,76 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 Comune di Padova Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Comune di Padova Nome/denominazione 4 ufficiale Status giuridico 5 00644060287 Partita IVA 6 6 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via del Municipio n.1 CAP 35122 CP Città Padova 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Dr. Funzione 10 Cognome Mazzetto Nome del servizio/ufficio 11 Settore Ambiente Indirizzo e n. civico Via Frà Paolo Sarpi n. 2 CAP 35138 Paese ITALY Telefono +39 0498 204822 Responsabile del Progetto Nome Patrizio CP Città Padova Fax +39 0498 204767 [email protected] Sito Web www.comune.padova.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti N/A Totale stato patrimoniale annuo14 400 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 3 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 1.021.572.090.99 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 ZIP Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Consorzio Zona Industriale e Porto Nome/denominazione Fluviale di Padova ufficiale4 Status giuridico 5 Partita IVA 6 01572190286 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 239723 ONG Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Galleria Spagna 35 CAP 35127 CP Città Padova 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Ing. Funzione 10 Cognome Danieli Nome del servizio/ufficio 11 Direzione Generale Indirizzo e n. civico Galleria Spagna 35 CAP 35127 Paese ITALY Telefono +39 049 8991811 Direttore Generale Nome Alberto CP Città Padova Fax +39 0498761156 [email protected] Sito Web www.zip.padova.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) CP Indirizzo e n. civico Città CAP Paese Nome del servizio/ufficio Dati sul partner 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo 13 15 Numero di dipendenti 6.570.547 Totale stato patrimoniale annuo14 14 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) 2 Si Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 7 No 31.608.045 X Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 UNIPD Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI Nome/denominazione 4 PADOVA ufficiale Status giuridico 5 00742430283 Partita IVA 6 8 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG / Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico VIA VIII FEBBRAIO 2 CAP 35122 CP Città PADOVA 8 I Paese ITALIA Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) ASSOCIATE Titolo 9 Funzione 10 SCIENTIST IN CHARGE PROFESSOR SCIPIONI Nome ANTONIO Cognome Nome del servizio/ufficio 11 DIPARTIMENTO DI PROCESSI CHIMICI DELL’ INGEGNERIA Indirizzo e n. civico VIA MARZOLO, 9 CAP 35131 Paese ITALIA Telefono +39 049 8275539 CP Città PADOVA Fax +39 049 8275785 [email protected] Sito Web www.cesqa.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Nome del servizio/ufficio Dati sul partner Città / / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo 13 15 Numero di dipendenti N/A Totale stato patrimoniale annuo14 3.407 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 3 L’organizzazione è indipendente?17(sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO € 603.805.780,83 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Provincia di Rovigo Nome/denominazione 4 ufficiale Status giuridico 5 00982910291 Partita IVA 6 9 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via Celio n. 10 CAP 45100 CP Città Rovigo 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Ing Funzione 10 Cognome Ferrari Nome del servizio/ufficio 11 Area Politiche dell'Ambiente Indirizzo e n. civico Viala della Pace n. 5 CAP 45100 Paese ITALY Telefono +39 0425 386801 Dirigente d'area Nome Luigi CP Città Rovigo Fax +39 0425 386800 Sito Web www.provincia.rovigo.it [email protected] E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti N/A Totale stato patrimoniale annuo14 275 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 20 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO N/A / Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 I3 Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Iniziative Immobiliari Industriali spa Nome/denominazione 4 ufficiale 10 Status giuridico 5 Partita IVA 6 01161020290 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 132138 ONG X Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via Garibaldi, 2 CAP 45031 CP Città Arquà Polesine 8 IT Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 p.i. Funzione 10 Cognome Marangoni Nome del servizio/ufficio 11 Presidenza e Direzione Indirizzo e n. civico Via Garibaldi, 2 CAP 45031 Paese ITALY Telefono +39 0425 452057 Presidente Nome Pietro CP Città Arquà Polesine (RO) Fax +39 0425 452057 [email protected] Sito Web www.itre.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti 4.473.737 Totale stato patrimoniale annuo14 1 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 1 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 6.005.012 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 CONSER Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner CONSER: Consorzio Servizi 1° Macrolotto Nome/denominazione 4 Industriale di Prato-S.c.a.r.l. ufficiale 11 Status giuridico 5 Partita IVA 6 000294900972 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 346114 ONG X Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via Baciacavallo, 44 CAP 59100 CP Città Prato 8 IT Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Sig. Cognome Pini Funzione 10 Legale Rappresentante Nome Renzo Nome del servizio/ufficio 11 Indirizzo e n. civico Via Toscana, 6b CAP 59100 Paese ITALY Telefono +39 0574 730305 CP PRATO Fax +39 0574 667094 [email protected] Sito Web www.conser-prato.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Nome del servizio/ufficio Dati sul partner Città / / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti 168.225 Totale stato patrimoniale annuo14 7.717.792 1 (contratto di collaborazione) Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 1 (contratto di collaborazione) 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Servizi alle Imprese srl Nome/denominazione 4 ufficiale 12 Status giuridico 5 Partita IVA 6 00275340974 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 343831 ONG X Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via Toscana 6 CAP 59100 CP Città Prato 8 IT Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Dr. Funzione 10 Cognome Dettori Direttore Nome Pierpaolo Nome del servizio/ufficio 11 CP Indirizzo e n. civico CAP Paese +39 0574 730305 Telefono Fax +39 0574 667094 [email protected] Sito Web E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti 320.074 Totale stato patrimoniale annuo14 3 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 1 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 163073 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 COMFER Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Comune di Ferentino Nome/denominazione 4 ufficiale Status giuridico 5 00229230602 Partita IVA 6 13 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Piazza Matteotti, 17 CAP 03013 CP Città Ferentino 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Architetto Cognome Cuomo Nome del servizio/ufficio 11 Servizio ambiente Indirizzo e n. civico Via Valeria snc CAP 03013 Paese ITALY Telefono +39 0775 248230 Funzione 10 Funzionario Nome Antonio CP Città Ferentino Fax +39 0775 248230 [email protected] Sito Web www.comune.ferentino.fr.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP / Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti N/A Totale stato patrimoniale annuo14 71 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 2 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO N/A Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 COSFR Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Consorzio per lo Sviluppo Industriale Nome/denominazione 4 Frosinone ufficiale Status giuridico 5 00290890607 Partita IVA 6 14 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Piazzale De Matthaeis, 41 – Grattacielo Edera CAP 03100 Città CP Frosinone 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Geom. Funzione 10 Cognome Rota Nome del servizio/ufficio 11 Area Staf Direzione Indirizzo e n. civico Piazzale De Matthaeis, 41 – Grattacielo Edera CAP 03100 Paese ITALY Telefono +39 0775 800524 Dirigente Nome Città Vincenzo CP Frosinone Fax +39 0775 873515 [email protected] Sito Web www.consorzioasifr.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti 11.000.000,00 Totale stato patrimoniale annuo14 14 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 2 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO N/A / Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Provincia di Frosinone Nome/denominazione 4 ufficiale Status giuridico 5 01633570609 Partita IVA 6 15 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Piazza Gramsci, 13 CAP 03100 CP Città Frosinone 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Ing Funzione 10 Cognome Simoncelli Nome del servizio/ufficio 11 Assessorato Ambiente Indirizzo e n. civico Via Brighindi snc CAP 03100 Paese ITALY Telefono +39 0775 836841-42 Assessore Nome Antimo CP Città Frosinone Fax +39 0775 834046 [email protected] Sito Web www.provincia.fr.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) CP Indirizzo e n. civico CAP N/A Paese / Nome del servizio/ufficio Dati sul partner Città / / Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti N/A Totale stato patrimoniale annuo14 500 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 2 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO N/A / Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 PA.L.MER. Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Nome/denominazione 4 Meridionale ufficiale 16 Status giuridico 5 Partita IVA 6 01695130599 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 LT 104475 ONG x Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via Carrara, 12a CAP 04100 CP Città Latina 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Ing Funzione 10 Cognome Ricci Nome del servizio/ufficio 11 Direzione Generale Indirizzo e n. civico Via Casilina, 246 CAP 03013 Paese ITALY Telefono +39 0775 240013 Direttore Generale Nome Massimiliano CP Città Ferentino (FR) Fax +39 0775 245190 [email protected] Sito Web www.pst-palmer.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti 1.361.214,00 Totale stato patrimoniale annuo14 15 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 3 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 5.026.130,00 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 UNICAS Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Dipartimento di meccanica Strutture Nome/denominazione 4 Ambiente e Territorio-Università degli ufficiale Studi di Cassino 01730470604 Partita IVA 6 17 Status giuridico 5 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG / Istituzione pubblica x Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via Di Biasio, 43 CAP 03043 CP Città Cassino (FR) 8 I Paese ITALIA Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Prof. Ing. Funzione 10 Cognome Dell’Isola Nome del servizio/ufficio 11 Laboratorio di Misure Industriali-Dipartimento di meccanica Strutture Ambiente e Territorio Presidente Corso Studi Ingegneria Meccanica Nome Marco CP Indirizzo e n. civico Città CAP Paese +39 0776 299670 Telefono Fax +39 0776 299393 [email protected] Sito Web www.cesqa.it E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti 900.000 Totale stato patrimoniale annuo14 49 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 5 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 800.000 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 ASI - Rieti Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Consorzio per il nucleo di Nome/denominazione 4 industrializzazione di Rieti-Cittaducale ufficiale Status giuridico 5 00559490578 Partita IVA 6 18 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica x Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Via dell’Elettronica snc CAP 02100 CP Città Rieti 8 IT Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Sig. Funzione 10 Cognome Ferroni Presidente Nome Andrea Nome del servizio/ufficio 11 CP Indirizzo e n. civico CAP Paese +39 0746 271106 Telefono Fax +39 0746 271991 [email protected] Sito Web www.consorzioindustriale.com E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP / Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti 2.696.558,91 Totale stato patrimoniale annuo14 8 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 3 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO 19.025.460,53 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 C.I.S.M Soc. Cons. a r.l. Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Consorzio Innovazione e Sviluppo Maiella Nome/denominazione 4 ufficiale 19 Status giuridico 5 Partita IVA 6 01951690690 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 01951690690 ONG X Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico C.so Umberto I, n° 3 CAP 66036 CP Città 65 ORSOGNA (CH) 8 Paese ITALIA Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Presidente Cognome MERLIN Nome del servizio/ufficio 11 PRESIDENZA Indirizzo e n. civico C.so Umberto I, n° 3 CAP 66036 Paese ITALIA Telefono 0871867076 Funzione 10 Proget Manager Nome BRUNO ISAIA CP Città 65 ORSOGNA (CH) Fax 0871867664 [email protected] Sito Web www.consorziocism.net E-mail Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) CP Indirizzo e n. civico Città CAP Paese Nome del servizio/ufficio Dati sul partner 2002 Esercizio 12 Volume d’affari annuo 13 Numero di dipendenti15 650.000 Totale stato patrimoniale annuo14 12 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) 3 SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) NO 1.176.007 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A2. Profilo del partner COMMISSIONE EUROPEA LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto A2. Profilo del partner 2 N. partecipante 3 Comune di Molfetta Nome abbreviato Informazioni legali riguardanti il partner Comune di Molfetta Nome/denominazione 4 ufficiale Status giuridico 5 00306180720 Partita IVA 6 20 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica X Ente pubblico Sede legale del partner Indirizzo e n. civico Piazza Municipio, 2 CAP 70056 CP Città Molfetta (BA) 8 I Paese ITALY Codice del paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del partner (completare solo se diverso) Titolo 9 Funzione 10 Cognome Visaggio Nome Antonio Nome del servizio/ufficio 11 Sportello Unico Attività Produttive Indirizzo e n. civico Piazza Municipio, 2 CAP 70056 Paese ITALY Telefono +39 080 3359409 Fax +39 080 3359409 E-mail [email protected] t/sportellounico@...../sindaco@.. Sito Web www.comune.molfetta.ba.it CP Città Molfetta (BA) Indirizzo del servizio principale del partner che esegue il progetto (completare solo se diverso) / CP Indirizzo e n. civico CAP / Paese / Città Nome del servizio/ufficio Dati sul partner / / Esercizio 12 Volume d’affari annuo13 15 Numero di dipendenti N/A Totale stato patrimoniale annuo14 400 Numero di dipendenti del servizio che esegue il progetto16 3 17 L’organizzazione è indipendente? (sì/no) SI Se non lo è, indicare il nome/la denominazione ufficiale del o dei proprietari che ne controllano il 25 % o più18 L’organizzazione è affiliata ad altri partecipanti al progetto?19(sì/no) Se lo è, indicare il nome abbreviato del o dei partecipanti e la natura dell’affiliazione 20 NO N/A / Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo A3. Profilo del cofinanziatore COMMISSIONE EUROPEA Pag. 1 di .... LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE Acronimo del progetto SIAM A4. Profilo del cofinanziatore Nome abbreviato N. partecipante Informazioni legali riguardanti il cofinanziatore Nome/denominazione ufficiale4 Status giuridico 5 Partita IVA 6 Struttura privata N. di iscrizione al registro delle imprese7 ONG Istituzione pubblica Ente pubblico Sede legale del cofinanziatore CP Indirizzo e n. civico CAP Città Codice del paese8 Paese Informazioni sulla persona di contatto nell’organizzazione del cofinanziatore (completare solo se diverso) Titolo9 Funzione 10 Nome Cognome Nome del servizio/ufficio 11 CP Indirizzo e n. civico CAP Città Paese Telefono Fax E-mail Informazioni sul finanziamento Sito Web N. partecipante Partecipante(i) cofinanziato(i) Finanziamento confermato (sì o da confermare) xxii Osservazioni Nome abbreviato del partecipante Le attività previste dal Progetto avranno inizio il 10 Ottobre 2004 e termineranno il 30 Settembre 2007 (per una durata prevista di 36 mesi). Il progetto è suddiviso in 7 fasi, alcune delle quali divise in sotto-fasi. La Fase 1 riguarda la gestione del progetto. Il Responsabile del Progetto (PM), nominato dal Beneficiario ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), guiderà questa fase. Il PM sarà responsabile per tutto il lavoro previsto dal progetto, compresi gli aspetti finanziari. Allo scopo di definire, proporre e gestire tutte le questioni tecniche, verrà costituito un Comitato Tecnico (TC) interno all’Agenzia, autorizzato a ricorrere a consulenti esterni e ad una persona di riferimento per ciascun Comitato Locale (LC). Il Comitato tecnico sarà coordinato da una persona tecnicamente esperta e proporrà i metodi e gli strumenti adeguati per portare avanti le attività del progetto. Esso dovrà garantire i rapporti fra il PM e gli otto Comitati Locali che fanno riferimento alle otto aree industriali, sei Amministrazioni regionali (due Province e quattro Comuni), due Università, quattro Organizzazioni di Consulenza, sette Organizzazioni per la gestione di Aree Industriali. Si dovrà prestare una particolare attenzione alla gestione dei rapporti fra tutti i partecipanti all’interno del Comitato locale e fra il Comitato locale e il Forum delle parti interessate, come pure all’organizzazione di incontri dove parti specifiche del progetto saranno discusse o presentate al pubblico. Verrà seguita una procedura dal basso verso l’alto e gli esperti faciliteranno i procedimenti nel corso di questi eventi. La Fase 2 riguarda uno studio sulle aree industriali dotate di mezzi dal punto di vista ecologico. Questa fase è divisa in due sotto fasi. La Fase 2.1 riguarda un’analisi, a livello di UE, delle aree industriali esistenti ecologicamente attrezzate. Sarà effettuata una ricerca sulla presenza e sul tipo di impianti e di tecnologie centralizzate ed un confronto con le relative migliori tecniche disponibili. La seconda sotto fase (2.2) riguarda l’esame degli strumenti per la pianificazione territoriale a livello di Amministrazioni locali. Verranno pubblicati i requisiti minimi per le aree industriali attrezzate dal punto di vista ecologico. Le attività inizieranno nell’Ottobre 2004 e termineranno nel mese di Marzo 2005. La Fase 3 riguarda la definizione di un modello per le aree industriali sostenibili. Tale fase, tenendo anche in considerazione i risultati della fase precedente, riguarda la definizione di un nuovo Modello di Area Industriale Sostenibile. Le attività includono l’identificazione di criteri di sostenibilità, gli strumenti e il processo di controllo. Sarà inoltre elaborato un programma sperimentale per mettere in pratica il Modello. Le attività inizieranno nell’Aprile 2005 e termineranno nel Settembre 2005. La Fase 4 riguarda la sperimentazione del modello. Tale fase è attinente alla fase sperimentale del progetto. Essa coinvolge in particolare le Comunità Locali. E’ divisa in due sotto-fasi. La prima (fase 4.1) è legata alla sperimentazione del Modello all’interno di ciascuna Comunità Locale, attraverso l’esecuzione di una Analisi Ambientale a livello Territoriale e all’utilizzo, adattamento e integrazione di tre strumenti: Valutazione Ambientale Strategica, EMAS (sistema comunitario di ecogestione e audit) e Contabilità Ambientale. La seconda sotto-fase (4.2) riguarda il miglioramento del processo di partecipazione di tutti gli attori locali, al fine di dare trasparenza e credibilità nel mettere in atto il Modello dell’Area Sostenibile. Questo comprende la creazione di un Forum locale Consultivo (uno per ogni Comunità locale) e l’impegno di registrazione da parte di EMAS di un Organismo Locale, di una Organizzazione per la Gestione dell’Area Industriale e di una Impresa Locale. Le attività inizieranno nell’Ottobre 2005 e termineranno nel Luglio 2007. La Fase 5 riguarda l’elaborazione di Linee Guida per l’applicazione del modello. Tale fase è strettamente collegata a quella precedente. Il Modello definito nella fase 3 e i risultati della fase sperimentale della Fase 4 consentono di apportare le modifiche necessarie al Modello al fine di migliorarlo. La convalida dei criteri di sostenibilità definiti nella Fase 3 verrà effettuata e le Linee guida specificatamente rivolte alla progettazione e alla gestione delle Aree Industriali Sostenibili, oltre che alla fase di adattamento delle aree Industriali esistenti in termini di sostenibilità, verranno rese note. Le attività inizieranno nel Marzo 2007 e termineranno nel Luglio 2007. La Fase 6 riguarda la formazione di nuovi quadri nell’ambito delle aree industriali sostenibili. Tale fase sarà diretta all’organizzazione e all’attivazione di corsi di formazione per qualificare due diversi tipi di figure professionali: il Progettista dell’Area Industriale Sostenibile e il Dirigente dell’Area Industriale Sostenibile. Ai corsi sarà data ampia risonanza. La selezione dei richiedenti e la certificazione finale sono prese in considerazione. Tali attività inizieranno nel Gennaio 2007 e termineranno nel Luglio 2007. La Fase 7 riguarda il piano di diffusione. Tale fase è strettamente collegata alle altre. Consiste nel diffondere i risultati del progetto, nel produrre documenti e nell’organizzare eventi che abbiano come scopo la circolazione delle informazioni riguardanti il Modello attuato, i metodi di lavorazione, le Linee guida, le relazioni sui risultati intermedi e su quelli finali. Saranno identificati degli adeguati gruppi di riferimento e si sceglieranno i mezzi di comunicazione più idonei. Verranno realizzati prodotti informativi di diversi tipi (CD-ROM, poster e opuscoli in italiano e in inglese, siti Web). Le attività inizieranno nell’Aprile 2007 e termineranno nel Settembre 2007. Il progetto verrà eseguito da un beneficiario (ENEA) e da 19 partner, come sotto riportato. ENEA (Agenzia nazionale italiana per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) è un’azienda pubblica che opera nei settori della ricerca e dell’innovazione, allo scopo di migliorare la competitività e l’occupazione e, allo stesso tempo, di proteggere anche l’ambiente. La sede centrale dell’ENEA è a Roma, ma essa opera anche attraverso 6 succursali e 11 centri di ricerca e ha anche una sede internazionale in Belgio. Le competenze necessarie per realizzare il progetto le provengono dalla vasta esperienza che ENEA ha sviluppato nel settore della protezione ambientale, nella gestione ambientale e nello sviluppo sostenibile (Agenda 21, tecnologie ambientali nelle aree industriali) e dall’aver sviluppato metodologie per l’Analisi Ambientale delle piccole imprese. ENEA ha realizzato numerosi progetti per LIFE-Ambiente sia come beneficiaria sia come partner. Il CRF, dal 1980, è impegnato nel rinnovamento tecnologico e nell’implicazione territoriale dello sfruttamento delle risorse naturali locali rinnovabili. Possiede la certificazione ISO 9001 ed è in grado di garantire un’elevata competenza nel campo della valutazione tecnico-economica, della divulgazione dei risultati e della scelta tecnologica nell’area industriale. E’ in grado di contribuire, per quanto riguarda l’attività del progetto in questione, ad applicare il modello sostenibile in diverse aree industriali. IGEAM offre servizi di consulenza per una “gestione integrata della qualità”. Tali servizi consentono alle imprese e agli istituti pubblici di affrontare i nuovi “fattori strategici” cruciali per la crescita economica e sociale: ambiente, sicurezza, alimentazione, igiene del posto di lavoro, processo e qualità del prodotto e progetto di ricerca. Sulle basi della propria competenza, è in grado di garantire l’esecuzione di alcuni aspetti generali del progetto e l’applicazione sperimentale del piano. Ecologica s.r.l., società di ingegneria, consulenza e servizi ambientali, è qualificata per quanto riguarda la fornitura di servizi di ingegneria relativi al programma di costruzione, alla qualità e alla sicurezza per le organizzazioni pubbliche. L’esperienza del proprio direttore (in precedenza membro dell’ente nazionale EMAS) garantisce l’elevata competenza per quanto riguarda il sistema di gestione ambientale e altri strumenti di politica ambientale (pianificazione territoriale e contabilità ambientale) applicati alle imprese e alle amministrazioni locali. Iniziative Immobiliari Industriali spa (I3) è una società che comprende la Provincia di Rovigo e la Camera di Commercio di Rovigo, coinvolta nella realizzazione completa di un’area industriale nella Provincia di Rovigo, avanzata dal punto di vista tecnologico per attirare le imprese attualmente non ubicate nell’area. Ciò consente di sperimentare il modello compreso nel progetto in un’area che deve essere attrezzata. La società possiede la competenza necessaria per eseguire tale sperimentazione. ZIP Padova è un’istituzione pubblica che comprende il Comune di Padova e la Camera di Commercio. Progetta e realizza l’area industriale di Padova che si estende su 1050 ettari. E’ coinvolta nella progettazione e nella realizzazione di aree industriali attrezzate sia in Italia che all’estero. ZIP inoltre progetta e realizza tecnologie specializzate e reti telematiche. Il Presidente di ZIP è anche Presidente delle Associazioni italiane dell’area industriale e mantiene rapporti con organizzazioni simili in Europa e nel mondo. Il Comune di Mongrando (Biella), sito nel nord-ovest dell’Italia, gestisce direttamente un’area industriale di 25 ettari, non completamente sviluppata e con una predominanza di imprese legate al settore tessile. Il Comune ha realizzato uno studio sull’utilizzo della biomassa vegetale per alimentare gli impianti di produzione di energia e ritiene di poter aumentare l’occupazione locale, mantenendo un’elevata qualità ambientale in conformità con il principio dello sviluppo sostenibile. Università di Padova. CESQA (Centro studi qualità ambiente) è un consorzio di ricerca, all’interno dell’Università, fondato 12 anni fa dal Prof. Antonio Scipioni della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova. Il CESQA è specializzato nella qualità, ambiente, salute e gestione della sicurezza, nello sviluppo sostenibile e nello studio sui cicli vitali. Importanti progetti di CESQA, strettamente connessi al tema di questo progetto, sono stati il progetto di Padova Agenda XXI, la registrazione EMAS del sito turistico di Bibione, il Programma Phare. La Provincia di Rovigo, nel nord-est dell’Italia, elabora il piano di coordinamento territoriale provinciale, determinando le diverse destinazioni del territorio, il posizionamento delle infrastrutture e le reti di comunicazione, le disposizioni idrologiche e idro-geologiche, i luoghi dei parchi naturali. Il Comune di Padova, nel nord-est dell’Italia, e con una popolazione di 210.000 abitanti, in pochi anni è passato da piccola cittadina a città di medie dimensioni, subendo i problemi legati all’inquinamento piuttosto elevato e al pendolarismo. Sin dal 2001 ha applicato il progetto Agenda XXI locale. In questo contesto, ha elaborato il nuovo schema urbano-ambientale per la città di Padova. Università di Cassino. Il Dipartimento di Meccanica, Struttura, Ambiente e Territorio, nato nel 1999, è impegnato in numerose attività di ricerca nel settore dell’ottimizzazione di energia industriale e civile e in impianti di condizionamento, come pure nell’analisi per la protezione del territorio e nella riqualifica ambientale del territorio. ASI-Frosinone (Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone) comprende i Comuni, la Camera di Commercio e alcuni istituti bancari. Il suo compito è quello di provvedere all’insediamento delle industrie all’interno del piano regolatore della zona, di realizzare infrastrutture primarie e secondarie e provvedere alla loro gestione (condutture idriche, fognature, impianti per il trattamento delle acque di scarico), oltre alla realizzazione di strade e di sistemi di illuminazione successivamente gestiti dai comuni e dalla Provincia. PALMER è una società che comprende, fra le altre, le Camere di Commercio, le Associazioni degli Industriali e le Amministrazioni delle Province di Frosinone e Latina, le Università di Roma, Frosinone e Latina. Essa promuove, realizza e gestisce i parchi scientifici e tecnologici, incentiva le attività delle nuove imprese ed incoraggia l’insediamento nei territori connessi di nuove imprese knowledge. Comune di Ferentino (FR) è un’antica cittadina fondata nel VI secolo AC nella parte centromeridionale dell’Italia. Ha una popolazione di circa 20.000 abitanti ed un’ampia area industriale di 10 Kmq all’interno del proprio territorio. Le attività della Divisione “disposizioni territoriali” dell’Ufficio Ambiente implicano anche il rilascio di diversi permessi ambientali. La Provincia di Frosinone è un ente locale, sito nella parte centro-meridionale dell’Italia. La popolazione del territorio provinciale ammonta a circa 500.000 abitanti. Le attività ambientali della Provincia consistono principalmente nel rilascio di autorizzazioni legate all’aria, acqua, suolo ed energia. Le attività proposte in questo progetto e riguardanti la progettazione del territorio, fanno parte del dovere istituzionale della provincia. CONSER è un consorzio che riunisce oltre 300 imprese che operano nel “1° Macrolotto” (area industriale nel distretto tessile di Prato). Esso promuove servizi innovativi centralizzati per le aree industriali (riciclaggio delle acque di scarico, registrazione EMAS, mobilità). Non ha dipendenti e gestisce le iniziative in outsourcing, servendosi della società “Servizi alle Imprese”. Servizi alle Imprese fornisce servizi centrali innovativi alle piccole e medie imprese (SME) che, nelle aree industriali, operano nel settore dell’ambiente e del risparmio energetico. CISM – Area industriale della Maiella (Chieti), è un consorzio che comprende i Comuni della Provincia di Chieti ove esistono diverse aree industriali, strettamente connesse in una rete di sotto-aree. Il suo compito, che ben si addice allo scopo di questo progetto, è quello di fornire servizi destinati alle imprese locali, compresi quelli riguardanti la protezione ambientale e di promuovere ed incoraggiare lo sviluppo industriale locale. ASI Rieti-(Area Industriale di Cittaducale – Rieti), è un consorzio che ha come membro il Comune di Rieti, nella parte centrale dell’Italia. L’obiettivo del consorzio è quello di incoraggiare le nuove iniziative industriali affinché siano realizzate in zone ben definite dove esso provvede a realizzare, sviluppare e insediare tutte le strutture necessarie alla zona (strade, ferrovie, condutture, fognature, ecc.). Il Comune di Molfetta, situato nel sud dell’Italia e, in particolare a nord di Bari, sul mare Adriatico, si estende su una superficie di kmq 58,32 e registra una popolazione di 62.546 abitanti. La pesca e il commercio costituiscono i punti di forza dell’economia locale. Tre aree destinate agli insediamenti produttivi sono presenti all’interno del suo territorio. Per anni è stato coinvolto nella protezione dell’ambiente e nel 2001 ha avviato il progetto locale "Agenda XXI". Acronimo del progetto Num. identificativo del compito xxiii 1 2.1 2.2 3 4.1 T1 – Riassunto dei compiti SIAM Titolo del compito xxiv Gestione del Progetto e rendiconto alla Commissione Europea Studio sulle Aree ecologicamente attrezzate. Ricerca sugli Strumenti di Politica Ambientale applicabili all’Area Ecologicamente Attrezzata Definizione di un modello di area industriale sostenibile Sperimentazione con il Modello: integrazione di diversi strumenti di politica ambientale Data inizio xxv 01/10/04 01/10/04 01/10/04 01/04/05 01/10/05 Data finexxvi Azionixxvii Elementi da fornirexxviii Costi del compito xxix 30/09/07 Standardizzazione delle metodologie di lavoro, monitoraggio e analisi dei risultati. Relazionare i risultati alla Commissione. Relazioni durante la fase di realizzazione e in fase finale. 31/03/05 Ricerca sulle Aree ecologicamente attrezzate nell’UE. Ricerca di tecnologie centralizzate, impianti e procedure operative per evitare e/o ridurre al minimo gli impatti ambientali nell’area industriale. Localizzazione delle Aree ecologicamente attrezzate (31/01/05). Relazione sulle tecnologie ambientali e sui sistemi di prevenzione dell’inquinamento (31/01/05). Requisiti per poter definire un’Area come ecologicamente attrezzata (31/03/05) 77.300 31/03/05 Esame degli studi che riguardano la gestione sostenibile del territorio all’interno della UE. Studio accurato dell’insediamento EMAS nell’area industriale. Analisi dell’applicazione nella progettazione territoriale e degli strumenti di monitoraggio. Questionari per la raccolta dei dati sull’Area Ecologicamente attrezzata (30/11/04) Relazione sugli strumenti della politica ambientale applicabili ad aree ecologicamente attrezzate (31/03/05). 58.900 30/09/05 31/03/07 Elaborazione dei criteri per poter definire che un’area industriale è sostenibile. Costruzione del Modello. Programmazione degli interventi per la sperimentazione del Modello. Realizzazione dell’analisi ambientale territoriale nelle aree industriali associate. Applicazione di una Valutazione Ambientale Strategica (SEA) nelle aree industriali associate. Applicazione del Sistema di Gestione Ambientale nelle Aree industriali in base ad EMAS. Applicazione della contabilità ambientale nell’ambito del libero accesso all’informazione sull’ambiente. Relazione sull’Area Industriale Sostenibile (30/09/05). Gestione del Software (30/09/05) Programma per l’applicazione sperimentale del Modello (30/09/05) Relazione sull’analisi ambientale territoriale nelle aree industriali associate. (31/03/06). Relazione finale della SEA nelle Aree industriali associate (31/05/06) Documenti sul sistema di gestione ambientale nell’Area industriale (30/09/2006) Relazione sulla Contabilità Ambientale ed Informazioni nelle Aree Industriali partner (31/03/07) 248.325 220.150 979.400 Acronimo del progetto Num. identificativo del compitoxxx T1 – Riassunto dei compiti SIAM Titolo del compito xxxi Data inizio xxxii Costi del compito Data finexxxiii Azionixxxiv Accordo formale per l’istituzione di un Forum consultivo (30/11/05) Valutazione del Danno Ambientale (30/06/06) Convalida del Programma Territoriale Ambientale (30/09/06) Registrazione formale EMAS delle tre organizzazioni (31/07/07) Avvio delle procedure EMAS per cinque organizzazioni (31/07/2007) 509.238 Elementi da fornirexxxv xxxvi 4.2 Sperimentazione del Modello: coinvolgimento delle parti interessate e registrazione EMAS 01/10/05 31/07/07 Miglioramento della sensibilità ambientale delle parti interessate. Fondazione di un Forum consultivo (cittadini, amministrazioni locali, operatori industriali). Identificazione di una terza parte indipendente per eseguire la convalida del Programma Territoriale Ambientale. 5 Linee guida per l’applicazione del Modello nell’area industriale sostenibile 01/01/07 31/07/07 Convalida dei criteri per qualificare un’area industriale come sostenibile. Elaborazione delle Linee guida. Relazione delle linee guida sul Modello dell’Area Industriale Sostenibile (31/07/07) 140.350 31/07/07 Organizzazione e insediamento di corsi per formare due nuove figure professionali: Progettista e Dirigente di Area Industriale Sostenibile Avvio dei corsi (31/01/07) Selezione dei candidati (31/03/07) Fine dei corsi (30/06/07) Consegna dei certificati (31/7/07) 113.175 Uso dei mezzi di comunicazione, meeting all’aperto e workshop. Partecipazione a network nazionali e internazionali. Definizione di una strategia di divulgazione (30/04/05) Workshop, sito web, brochure e CD-ROM in italiano e inglese, poster. Eventi per la diffusione dei rendiconti ambientali convalidati delle tre organizzazioni registrate EMAS. 147.900 6 7 Formazione di nuove figure professionali Piano di divulgazione 01/01/07 01/04/05 30/09/07 SOMMA DEI COSTI DEI SINGOLI COMPITI=COSTO TOTALE DEL PROGETTO IN € 2.494.638 Acronimo del progetto Num. identificativo del compito 1 SIAM Titolo del compito xxxviii T2a – Modulo dei compiti Pag. 1 di 9 Gestione del Progetto e rendiconto alla Commissione Europea xxxvii Obiettivi La gestione tecnica e finanziaria sarà fornita attraverso la definizione di un dettagliato programma operativo. Verrà assicurata la massima efficienza per coordinare e monitorare le varie fasi sulla base di adeguati flussi informativi e sull’interazione fra i partner del progetto. Dettagliate relazioni tecniche e finanziarie verranno tempestivamente inviate alla Commissione Europea. In questo compito è compresa la revisione indipendente della relazione finale (considerata negli altri costi). DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesixxxix Azioni: Creazione di un Comitato Tecnico (TC) dalle dimensioni adeguate e qualificato per fornire supporto al Responsabile del Progetto (PM). Il Comitato Tecnico verrà proposto dal beneficiario che provvederà anche a nominare il coordinatore di tale comitato. Faranno parte del Comitato tecnico i ricercatori di ENEA, i consulenti di IGEAM e un rappresentante per ciascun Comitato locale con una vasta esperienza gestionale e tecnica. La creazione di Comitati Locali (LC), un comitato per ogni area industriale, formati dai rappresentanti di amministrazioni, organizzazioni per la gestione dell’area industriale (OMIA), istituzioni accademiche e consulenti. Le aree industriali sono state selezionate in base ai criteri sotto riportati: una differente distribuzione geografica, dimensione dell’area e dell’impresa, sensibilità ambientale della popolazione, vicinanza con aree naturali protette, uso delle risorse ambientali, settori industriali, rete di collegamento fra le diverse sotto-aree, stato di insediamento dell’area industriale (solo considerata, identificata, da progettare, progettata, parzialmente funzionante, completamente operativa). Le otto aree industriali selezionate sono sotto elencate. Area Industriale di Padova, comprendente il Comune di Padova, ZIP (OMIA) e Università di Padova; Area Industriale di Rovigo, comprendente la Provincia di Rovigo, Iniziative Immobiliari Industriali SpA (OMIA); Area Industriale di Mongrando, comprendente il Comune di Mongrando (che gestisce direttamente l’area industriale) e CRF (Consulente), Area Industriale di Prato, CONSER (OMIA), Servizi alle Imprese e IGEAM (Consulenti); Area Industriale FrosinoneFerentino, comprendente la Provincia di Frosinone, il Comune di Ferentino, ASI- Frosinone (OMIA), Università di Cassino, Pa.L.Mer scrl (Consulente); Area Industriale di Cittaducale, comprendente ASI-Rieti (OMIA), CRF (Consulente); Area Industriale distrettuale della Maiella, CISM (OMIA), CRF (Consulente); Area Industriale di Molfetta, comprendente il Comune di Molfetta (che gestisce direttamente l’area industriale), EcoLogica srl (Consulente). Il responsabile del Progetto (PM) definisce gli strumenti per il monitoraggio e il controllo del progetto, distribuisce gli strumenti per la valutazione dei risultati; regola il piano degli interventi verso nuovi sviluppi nelle attività; verifica la tempistica e i costi dei vari interventi e comunica con la Commissione Europea. Il PM verrà supportato dal Comitato tecnico per quanto riguarda l’identificazione di qualsiasi tipo di problema interno o esterno e nella ricerca di soluzioni. Il Comitato tecnico esegue il lavoro tecnico, definisce i modelli delle metodologie di lavoro, predispone i documenti e dettaglia il piano di interventi; garantisce la partecipazione ad eventi pubblici e a workshop nazionali e comunitari e ad incontri per presentare i risultati del progetto. Il Comitato tecnico coordina le attività del Comitato Locale. Ciascun Comitato Locale applica il Modello di Area Industriale Sostenibile all’Area Industriale di riferimento (vedi fase 3 e 4), garantisce lo scambio di informazioni e predispone la costituzione di un Forum consultivo. Tutte le attività renderanno possibile l’inoltro tempestivo di dettagliate relazioni sullo stato dei lavori e delle relazioni intermedie e finali alla Commissione Europea. Metodi: In conformità con le esperienze fatte con la gestione di altri progetti dell’UE, verrà istituito un Consorzio fra i vari partner. Il Consorzio avrà uno Statuto proprio e un “Accordo Consortile” idoneo alla distribuzione delle attività e alla valutazione finanziaria fra i partner. Nell’Accordo Consortile verranno definite la composizione e le funzioni del Comitato tecnico e del Comitato Locale. Si terranno regolarmente incontri fra il Comitato locale, il Comitato tecnico e il responsabile del Progetto. Tali incontri saranno strutturati e condotti con tecniche adeguate volte ad esaltare al massimo la loro efficacia. Per monitorare gli interventi (risultati intermedi confrontati con i risultati supposti), sarà predisposto un questionario che sarà poi distribuito ai vari partner. Verranno inoltre predisposti gruppi di lavoro con il compito di seguire argomenti specifici ed eseguire studi e ricerche. Indicatori di Prestazione: presenza nel corso dei meeting, numero di decisioni adottate, risposte ai questionari, percentuale di problemi risolti, deviazione dalla tabella di marcia e dai costi preventivati. Obiettivi: riunione alla scadenza del progetto. Ipotesi: approvazione da parte della Commissione Europea dei rapporti sullo stato di avanzamento dei lavori. Acronimo del progetto SIAM T2b - Modulo dei compiti Pag. 1 di 9 Num. identificativo del compito xl Titolo del compito xli 1 Data inizio 01/10/04 Data consegna elemento da fornire Gestione del Progetto e notifica alla Commissione europea 30/09/07 Data fine Descrizione elemento da fornire Durata 36 mesi Categoria Bilancio del compito xlii Costi effettivi in € 31/03/05 Primo rapporto sullo stato di avanzamento Personale 179.425 30/09/05 Secondo rapporto sullo stato di avanzamento Viaggi 31/03/06 Terzo rapporto sullo stato di avanzamento Assistenza esterna 30/09/06 Quarto rapporto sullo stato di avanzamento Infrastrutture 31/03/07 Quinto rapporto sullo stato di avanzamento Beni strumentali 30/09/07 Rapporto finale Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Prototipo 31/10/04 Assemblea generale con i partner Prod consumo 28/02/05 Assemblea generale con i partner 30/04/05 Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti della CE 31/08/05 Assemblea generale con i partner 31/10/05 Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti della CE 28/02/06 Assemblea generale con i partner 30/04/06 Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti della CE 31/08/06 Assemblea generale con i partner 30/10/06 Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti della CE 28/02/07 Assemblea generale con i partner 30/04/07 Assemblea sullo stato tecnico ed economico con esperti della CE 31/8/07 Assemblea generale con i partner 30/9/07 Assemblea finale con esperti della CE 37.500 Altri costi 16.400 Spese generali 15.000 TOTALE COMPITO Acronimo del progetto SIAM T2a – Modulo dei compiti 248.325 Pag. 2 di 9 Num. identificativo del compito xliii 2.1 Titolo del compito xliv Studio sulle Aree Ecologicamente Attrezzate Obiettivi Obiettivo dello studio è di identificare le aree industriali, sia quelle già in funzione che quelle ideate, situate in Italia e nel territorio della comunità. Le aree prese in considerazione sono dotate di infrastrutture e di impianti per la riduzione degli impatti ambientali (rete fognaria, impianto centrale per il trattamento delle acque di scarico, piattaforma per la raccolta dei rifiuti, gestione della mobilità), hanno procedure comuni per l’emergenza ambientale, per il monitoraggio dei dati ambientali; probabile presenza di organizzazioni specifiche per la gestione dell’intera area. Verrà inoltre eseguita un’analisi degli strumenti di pianificazione territoriale utilizzati dalle amministrazioni locali per l’identificazione, la progettazione e la manutenzione delle aree ecologicamente attrezzate. Lo studio consentirà di avere una visione completa delle aree ecologicamente attrezzate esistenti e delle modalità per il loro insediamento, per la progettazione e per la loro gestione, come pure per le infrastrutture più frequenti, le strutture e i sistemi attuali ed utilizzati. Tale studio si concluderà con una descrizione dei requisiti necessari per poter considerare un’area come ecologicamente attrezzata. DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesixlv Azioni: TC e ZIP condurranno una ricerca sulle aree industriali presenti in Italia e nell’UE. Lo scopo è quello di identificare quelle dotate di infrastrutture e strutture specifiche per la riduzione di agenti inquinanti e gestite, in parte o completamente, da una organizzazione che rappresenti le impresi locali. Dopo la loro identificazione, il partner CRF esaminerà le infrastrutture ambientali e i processi di gestione ambientale per evidenziare quelli più frequenti ed efficaci in termini di protezione ambientale. Il partner Ecologica esaminerà la pianificazione territoriale e gli strumenti di controllo delle attività industriali utilizzate dalle amministrazioni locali alle quali appartengono le aree ecologicamente attrezzate. TC raccoglierà tutti i dati e definirà i requisiti dell’area ecologicamente attrezzata. Metodi: Ricerca su Aree industriali Ecologicamente Attrezzate (EEA) tramite le informazioni ricavate dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni e dai Ministeri locali. Per quanto riguarda l’identificazione di EEA in altri paesi dell’UE, si esamineranno, fra l’altro, i progetti precedenti finanziati dalla Commissione Europea. Tale esame permetterà inoltre di creare degli appositi collegamenti fra SIAM e gli altri progetti LIFE nel settore delle EEA. In particolare il progetto LIFE 98 ENV/F/000325 sottolinea l’importanza per le compagnie locali di lavorare a stretto contatto fra di loro per una buona gestione dei servizi comuni in una specifica area industriale (trasporti, depurazione delle acque, sistemi di monitoraggio) della Francia. I risultati raggiunti da questo progetto – che è stato anche ratificato dalla CE – e il loro futuro sviluppo, verranno utilizzati per confrontare l’esperienza delle EEA italiane con quella francese. Le analisi delle infrastrutture comuni e degli impianti per la riduzione degli agenti inquinanti, come pure la loro efficacia, verranno eseguite da una raccolta di informazioni da parte delle organizzazioni interessate e, successivamente, da un confronto dei dati raccolti con le migliori tecniche disponibili (BAT) riportati nei documenti di riferimento delle BAT (Bat REFerence) elaborati dall’European Integrated Pollution Prevention and Control Bureau (EIPPCB = ufficio europeo di prevenzione e di riduzione integrata dell'inquinamento). Le analisi della pianificazione territoriale e degli strumenti di controllo, utilizzato dalle amministrazioni locali, verranno portate avanti attraverso una serie di incontri con i rappresentanti delle amministrazioni locali. Verranno predisposti questionari, realizzate interviste e organizzate visite presso le EEA. La relazione sulle EEA comprenderà la condizione attuale della materia in questione e i requisiti necessari ad una EEA. Obiettivi: da queste azioni, l’idea del progetto verrà diffusa e circa 20 EEA verranno contattate direttamente, coinvolgendo i partner, numerose amministrazioni locali, imprese e consorzi per la gestione dell’EEA. Indicatori di prestazione: Contattare almeno 20 EEA. Vincoli: Identificare le EEA entro la fine di Dicembre 2004. Ipotesi: Comuni, Province, Regioni, Ministeri nazionali (Ambiente e Industria) e la Commissione Europea DG XI forniranno informazioni. SIAM Acronimo del progetto Num. identificativo del compito xlvi 2.1 Data inizio Data consegna elemento da fornire Titolo del compito xlvii 01/10/04 T2b - Modulo dei compiti Pag. 2 di 9 Studio sulle Aree Ecologicamente Attrezzate. Data fine 31/03/05 Descrizione elemento da fornire Durata 6m Categoria Bilancio del compito xlviii Costi effettivi in € 31/01/05 Indicazione su carta geografica dell’EEA Personale 31/01/05 Relazione sulle Tecniche Ambientali e sui sistemi di prevenzione Viaggi 31/03/05 Relazione sui requisiti per la definizione di EEA Assistenza esterna 66.300 8.000 Infrastrutture Beni strumentali Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Prototipo 31/12/04 Identificazione dell’EEA Prod consumo 31/04/05 Presentazione pubblica dell’indicazione su carta geografica della EEA e Relazione Altri costi Spese generali TOTALE COMPITO 3.000 77.300 Acronimo del progetto Num. identificativo del compito xlix 2.2 SIAM Titolo del compito l T2a – Modulo dei compiti Pag. 3 di 9 Indagine sugli strumenti di politica ambientale applicabili all’Area Ecologicamente attrezzata Obiettivi Esaminare la politica ambientale europea e i programmi allo scopo di studiare le disposizioni ingiuntive e volontarie per l’integrazione di uno sviluppo sostenibile e delle dimensioni ambientali nell’identificazione, realizzazione e gestione di un’area industriale. Lo studio consentirà di esaminare a fondo alcuni strumenti di politica ambientale comunitaria applicabili ad una EEA. Gli strumenti dovranno ricoprire diverse fasi riguardanti l’identificazione, la gestione e il monitoraggio di un’area industriale e di conseguenza riguarderanno le seguenti questioni: la pianificazione territoriale tramite applicazione della Direttiva di valutazione ambientale strategica (SEA) (Direttiva 2001/42/EC), l’avvio di un sistema di gestione ambientale credibile applicando EMAS (Normativa 761/2001/EC); monitoraggio ambientale, contabilità ambientale e accesso pubblico alle informazioni sull’ambiente applicando la Direttiva 90/313/EEC. DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesili Azioni: TC eseguirà una ricerca su: applicazione degli strumenti riguardanti la pianificazione ambientale territoriale servendosi di una valutazione ambientale strategica (SEA) nei paesi dell’UE; applicazione di EMAS alle amministrazioni locali (punto 8 dell’Allegato I della decisione della Commissione 2001/681/EC), aree industriali (punto 6 dell’Allegato I della decisione della Commissione 2001/681/EC) e distretto industriale (punto 7 dell’Allegato I della decisione della Commissione 2001/681/EC). La ricerca verrà estesa agli strumenti riguardanti la registrazione e la comunicazione di dati ambientali che devono essere adottati dalle amministrazioni locali. L’applicazione al prodotto della politica ambientale (ecolabel, certificazione di qualità del prodotto ecologico, dichiarazione del prodotto ambiente) nell’EEA e nei distretti verrà inoltre presa in considerazione. L’intervento si concluderà con la pubblicazione di una Relazione Finale in cui verrà riportato lo status degli strumenti di politica ambientale applicabili all’EEA. Metodi: L’intervento verrà eseguito studiando le esperienze italiane ed europee in quest’ambito. Tutte le informazioni saranno raccolte attraverso questionari, interviste e visite alle organizzazioni che applicano questi strumenti. La relazione conterrà i dati raccolti in modo organizzato, l’analisi e i risultati dell’applicazione degli strumenti. Indicatori di prestazione: raccolta di n. 10 questionari completamente compilati che fanno riferimento a casi riguardanti gli strumenti identificati (SEA, EMAS e Contabilità Ambientale e Informazione Pubblica sull’Ambiente); percentuale dei dati utili rispetto a quelli raccolti. Obiettivi: l’idea del progetto verrà diffusa all’interno di 10 amministrazioni locali che verranno contattate e all’interno delle quali vi sono aree industriali. Limiti: identificazione di 10 casi di applicazione entro la fine di Novembre 2004. Ipotesi: l’organo competente italiano EMAS, la Commissione Europea DG XI e il Comitato dell’art. 14 in base alla Normativa 761/2001/EC forniranno le informazioni necessarie. SIAM Acronimo del progetto Num. identificativo del compito lii Titolo del compito liii 2.2 Data inizio 01/10/04 Data consegna elemento da fornire 31/03/05 T2b - Modulo dei compiti Pag. 3 di 9 Indagine sugli strumenti di politica ambientale applicabili all’Area Ecologicamente attrezzata 31/03/05 Data fine Descrizione elemento da fornire Relazione sugli strumenti di politica ambientale applicabili all’EEA Durata 6m Categoria Bilancio del compito liv Costi effettivi in € 51.800 Personale 5.000 Viaggi Assistenza esterna Infrastrutture Beni strumentali Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Prototipo 30/11/04 Elaborazione dei questionari e Identificazione di 10 casi di applicazione Prod consumo 31/12/04 Inoltro dei questionari alle 10 organizzazioni che gestiscono aree industriali Altri costi 31/01/05 Raccolta dati e visita alle organizzazioni Spese generali 31/03/05 Definizione degli strumenti di politica ambientale applicabili all’EEA TOTALE COMPITO Acronimo del progetto SIAM T2a – Modulo dei compiti 2.000 58.800 Pag. 4 di 9 Num. identificativo del compito lv 3 Titolo del compito lvi Definizione di un Modello di Area Industriale Sostenibile Obiettivi L’obiettivo è quello di identificare i criteri che devono essere adottati per poter qualificare un’area industriale come “sostenibile da un punto di vista ambientale” e per verificarne l’adeguatezza (verifica di sostenibilità). I criteri riguarderanno le seguenti fasi riferite ad un’area industriale: Ubicazione, Pianificazione, Gestione, contabilità ambientale, e Informazioni pubbliche. Dopo la definizione dei criteri, verrà stabilito il modo in cui tali strumenti di sostenibilità potranno essere applicati all’interno di un’area industriale e come tale sostenibilità potrà essere mantenuta. Criteri, strumenti, le loro modalità di applicazione e il meccanismo di revisione rappresenteranno il Modello di Area Industriale Sostenibile (SIAM). Il Modello introduce inoltre aspetti di gestione singola, come ad esempio il Responsabile della mobilità sociale, il Responsabile della gestione dei Rifiuti e il Responsabile Energetico appositamente scelti per gli SME. DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesilvii Azioni: Sulle basi dei risultati delle fasi 2.1 e 2.2, TC provvederà ad elaborare il Modello di Area Sostenibile. A tale scopo verrà compiuto un esame sui precedenti progetti finanziati dalla Commissione Europea. Verranno effettuati adeguati collegamenti fra il modello di area industriale sostenibile (SIAM) e altri progetti LIFE nel campo dell’Area Industriale Sostenibile. In particolare il progetto Life 98 ENV/D/000527 mette in risalto lo sviluppo di un piano d’azione per la riorganizzazione delle aree industriali esistenti in linea con lo sviluppo sostenibile. I risultati ottenuti da questo progetto e il progresso finora raggiunto verranno inoltre utilizzati per aiutare ad identificare i criteri per il passaggio da EEA a SIAM. I criteri del Modello verranno eseguiti, tenendo in considerazione i seguenti elementi: il sistema adottato dalle amministrazioni locali per l’insediamento di Aree Industriali (vulnerabilità del territorio e stima dei potenziali impatti ambientali), l’esistenza di strumenti minimi per una gestione sostenibile (Responsabile della Mobilità sociale, Responsabile Energetico, Responsabile della gestione dei rifiuti), l’esistenza di una struttura organizzativa volta al costante miglioramento della prestazione ambientale dell’intera area e al sostegno delle imprese nell’applicazione dello schema di gestione ambientale (EMAS), la presenza di un sistema di monitoraggio dei dati ambientali, le prestazioni ambientali, la divulgazione pubblica di informazioni ambientali per ottenere il consenso; l’esistenza di un processo di valutazione delle prestazioni sostenibili dell’area interessata (revisione di sostenibilità). Il Modello spiegherà gli strumenti garantendo il modo di applicazione. TC effettuerà un programma per la sperimentazione del modello nelle Aree Industriali collegate, considerando che le aree industriali hanno diverse caratteristiche: Aree Industriali operative, Aree Industriali in fase di progettazione; Aree Industriali in fase di insediamento nel territorio. Metodi: il modello verrà descritto seguendo lo schema “Progetto, Azione, Controllo, Realizzazione”, definendo la metodologia gestionale che dovrà essere applicata. Il Modello per un’area industriale sostenibile verrà ratificato dal Comitato Tecnico assieme alla Comunità locale coinvolta nel progetto che provvederà a creare i “laboratori” di applicazione specifici dei singoli elementi del Modello, considerando le particolari caratteristiche della propria Area Industriale di riferimento. Il software gestionale verrà elaborato e adottato per consentire l’applicazione e la riproducibilità del Modello nelle diverse Aree industriali partner e il coinvolgimento delle locali SME. Il successivo programma per la sperimentazione del modello verrà deciso con ciascuna Comunità Locale. Obiettivi: definizione e diffusione dei criteri riguardanti il Modello di Area Industriale Sostenibile alle parti di riferimento coinvolte e ad altri 30 soggetti nell’UE; elaborazione del programma sperimentale. Vincoli: Identificazione dei criteri di sostenibilità prima della fine del mese di Maggio 2005. SIAM Acronimo del progetto Num. identificativo del compito lviii 3 Data inizio Data consegna elemento da fornire T2b - Modulo dei compiti Titolo del compito lix 01/04/05 Pag. 4 di 9 Definizione di un Modello di Area Industriale Sostenibile Data fine 30/09/05 Descrizione elemento da fornire 31/08/05 Relazione sul Modello di Area Industriale Sostenibile 30/09/05 Software valido per l’applicazione del Modello 30/09/05 Programma sperimentale per l’applicazione del Modello Durata 6m Categoria Bilancio del compito lx Costi effettivi in € Personale Viaggi 208.150 7.000 Assistenza esterna Infrastrutture Beni strumentali Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Prototipo 31/05/05 Identificazione dei criteri per la sostenibilità di un’Area Industriale Prod consumo 30/06/05 Identificazione di 30 soggetti all’interno dell’UE e inoltro dei criteri identificati Altri costi 30/06/05 Design del Software 31/08/05 Test e convalida del Software 30/09/05 Presentazione del Modello e Programma sperimentale nelle aree industriali partner Spese generali TOTALE COMPITO 5.000 220.150 Acronimo del progetto Num. identificativo del compito lxi 4.1 SIAM Titolo del compito lxii T2a – Modulo dei compiti Pag. 5 di 9 Sperimentazione con l’integrazione nel Modello di diversi strumenti di politica ambientale Obiettivi L’obiettivo è rappresentato dalla sperimentazione del Modello di Area Industriale Sostenibile, identificata nella fase 3, nelle Aree industriali partner. Tale fase di sperimentazione consente di verificare se il modello ideato è applicabile alle Aree Industriali selezionate. I risultati dell’applicazione permetteranno di poter effettuare le revisioni necessarie (fase 5) e di rendere il modello idoneo alla pianificazione di nuove Aree Industriali o per la gestione di quelle esistenti in modo sostenibile, nell’ottica italiana ed europea. Obiettivi specifici della sperimentazione sono: esecuzione dell’Analisi territoriale Ambientale (TER), applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (SEA); applicazione dei Sistemi di gestione Ambientale in accordo con EMAS, adozione di un sistema di monitoraggio e di divulgazione dei dati ambientali. DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesilxiii Azioni: Il Comitato tecnico, unitamente alla Comunità Locale, identificherà gli elementi del modello da sperimentare operativamente nelle diverse Aree industriali partner, considerando le diverse condizioni di ciascuna area industriale (come indicato nella fase 1). La prima azione sviluppata dalla comunità locali è l’identificazione degli Aspetti Ambientali significativi dell’Area Industriale attraverso l’Analisi Territoriale Ambientale (TER). Le Comunità locali applicheranno successivamente la metodologia della Valutazione Ambientale Strategica (SEA) per la valutazione del posizionamento e del progetto dell’Area Industriale. Il terzo intervento, condotto dalla Comunità locale, consisterà nella realizzazione e nell’applicazione di un Sistema di Gestione Ambientale (EMS) da applicare all’organizzazione di riferimento che gestisce l’Area Industriale (pubblica o privata) e alle imprese dell’Area. Il Sistema di Gestione Ambientale comprenderà alcuni strumenti operativi di gestione quali: il Responsabile alla Mobilità sociale, il Responsabile della gestione dei rifiuti e il Responsabile Energetico. L’ultimo intervento consiste nella progettazione di un sistema per monitorare lo stato ambientale e la prestazione ambientale dell’area industriale, nel fare una valutazione dei dati ambientali e nel diffondere le informazioni ambientali ai soggetti coinvolti. Il modello di sostenibilità sarà soggetto ad accertamenti periodici. L’applicazione degli elementi del modello sarà controllata dal TC che accerterà il corretto avviamento del modello da parte della Comunità Locale e analizzerà i risultati. Metodi: L’Analisi Territoriale Ambientale verrà realizzata dalla CL in conformità con la Normativa EMAS 761/2001/EC e i principi contenuti nella Decisione della Commissione 2001/681/CE. L’Analisi Territoriale Ambientale identificherà la vulnerabilità del territorio (Indicatore di stato) ed esaminerà gli aspetti ambientali connessi con le attività degli operatori dell’Area industriale, che determinano gli impatti ambientali (Indicatori di Pressione). Successivamente verrà adottata una metodologia per valutare il peso degli impatti delle attività economiche dell’area industriale. Tali informazioni verranno riassunte in un Resoconto sull’Analisi Territoriale Ambientale. La valutazione ambientale strategica (SEA) verrà poi applicata da parte della Comunità locale in conformità con la Direttiva 2001/42/CE e tenendo in considerazione le indicazioni dell’Analisi Territoriale Ambientale (TER). L’applicazione di una valutazione ambientale strategica (SEA) implica la valutazione ambientale nella preparazione e nell’adozione di progetti che riguardano l’ubicazione e la realizzazione di aree industriali. Nel fare ciò, verrà, fra le altre cose, considerato: l’aspetto rilevante dello stato attuale dell’ambiente (ottenuto dall’Analisi Territoriale Ambientale); le caratteristiche ambientali delle aree che probabilmente ne sarebbero state influenzate; qualsiasi tipo di problema ambientale esistente e rilevante per i progetti; gli effetti ambientali dei progetti; le misure adottate per prevenire, ridurre e, per quanto possibile, compensare eventuali effetti avversi sulla zona di avviamento dei progetti. La Valutazione Ambientale Strategica si concluderà con l’elaborazione di una Relazione finale di Valutazione Ambientale Strategica. Il Sistema di ecogestione (EMS) verrà applicato alle aree industriali in conformità con la Normativa 761/2001/EC (EMAS) e la Decisione della Commissione 2001/681/EC (Allegato I punto 6). Il Sistema di ecogestione verrà applicato su un’organizzazione che possa dimostrare la responsabilità comune (politiche, procedure, etc.) nella gestione degli aspetti e degli impatti ambientali significativi, obiettivi e azioni correttive. Il sistema di monitoraggio dei dati sull’ambiente e la prestazione ambientale e la divulgazione dei risultati al pubblico verrà preso in considerazione e verrà proposto un sistema di valutazione ambientale e di informazioni in base alla Direttiva 90/313/EEC. Un workshop sui risultati della fase verrà tenuto assieme alla presentazione delle Linee guida della fase 5. Obiettivi: valutazione della condizione ambientale degli 8 territori; condizioni ambientali degli 8 territori presi in considerazione; considerazione di tutte le imprese delle aree industriali partner e diffusione delle tematiche ambientali in quasi 800 organizzazioni operative. Vincoli: pubblicare la relazione sull’Analisi Territoriale Ambientale prima della fine del mese di Marzo 2006, relazione finale della valutazione ambientale strategica nelle Aree Industriali alla fine di Maggio 2006, documentazione EMAS prima della fine di Settembre 2006 e Relazione sull’Analisi Ambientale ed Informazioni prima della fine di Marzo 2007 Ipotesi: convalida della sperimentazione in ogni Comunità Locale da parte del Comitato Tecnico. Acronimo del progetto SIAM T2b - Modulo dei compiti Pag. 5 di 9 Num. identificativo del compito lxiv 4.1 Data inizio Data consegna elemento da fornire Titolo del compito lxv 01/10/05 Sperimentazione con l’integrazione del Modello di diversi strumenti di politica ambientale Data fine 31/03/07 Descrizione elemento da fornire Durata 18 m Categoria Bilancio del compito lxvi Costi effettivi in € 31/03/2006 Relazione sull’Analisi Territoriale Ambientale (TER) delle Aree Industriali Partner Personale 31/05/2006 Relazione finale della Valutazione Ambientale Strategica nelle Aree industriali Viaggi 30/09/2006 Documentazione del Sistema di Ecogestione (EMS) Assistenza esterna 31/03/2007 Documento sulla Contabilità Ambientale Infrastrutture Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Beni strumentali 31/12/2005 Raccolta di dati e informazioni per il TER Prototipo 30/06/2006 Presentazione della Revisione Finale della Valutazione Ambientale Strategica alle parti interessate Prod consumo 31/10/2006 Inizio dell’applicazione del Sistema di Ecogestione, in conformità con EMAS, nelle Aree Industriali Partner Altri costi 31/03/2007 Presentazione della Relazione sulla contabilità ambientale e informazioni Spese generali TOTALE COMPITO 871.000 29.000 54.000 25.400 979.400 Acronimo del progetto Num. identificativo del compito lxvii 4.2 SIAM Titolo del compito lxviii T2a – Modulo dei compiti Pag. 6 di 9 Sperimentazione del Modello: Coinvolgimento delle Parti interessate e registrazione EMAS Obiettivi L’obiettivo è di garantire il coinvolgimento attivo e sistematico, in ciascuna fase applicativa del Modello, di tutti i soggetti territorialmente interessati. La validità degli strumenti di raccolta del consenso sul territorio e la divisione dei mezzi e degli scopi verrà poi verificata. Partendo dalla valutazione della sensibilità ambientale delle parti interessate sul territorio, verrà effettuata una serie di interventi allo scopo di: presentare il Modello, chiedere l’opinione in merito agli interventi da intraprendere, scopi e programmi per trasformare un’Area industriale in una Sostenibile. Con la partecipazione diretta degli attori locali, un ulteriore obiettivo sarà la partecipazione ad EMAS di un’amministrazione locale coinvolta nel progetto (Comune di Molfetta), di un’Organizzazione per la gestione dell’Area Industriale (Conser) che partecipi al progetto e di un’impresa che operi in un’area industriale (Area industriale di Frosinone-Ferentino, Impresa Marangoni). Si avvierà il processo di partecipazione ad EMAS (fasi riguardanti: Revisione ambientale, Politica, Obiettivi e Target) per cinque organizzazioni situate nelle restanti cinque aree. DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesilxix Azioni: In ciascuna Area, verrà creato un Forum con il coinvolgimento di tutte le parti interessate (amministrazioni locali, piccole e medie imprese, popolazione e i propri rappresentanti come le ONG), per garantire l’applicazione del modello servendosi del sistema di partecipazione. Le funzioni all’interno del Forum di ciascuna parte interessata sono quelle sotto descritte. Le amministrazioni locali possiedono informazioni in merito alla reale situazione territoriale e possono fare in modo di dividere gli obiettivi della politica con gli attori locali, al fine di migliorare insieme la gestione del territorio. Le piccole e medie imprese e le loro associazioni hanno l’opportunità di comprendere le posizioni dei cittadini e le richieste delle Amministrazioni locali al fine di poter migliorare le prestazioni ambientali, tecniche ed economiche. Inoltre le piccole e medie imprese possono migliorare la comunicazione esterna e negoziare meglio i vincoli ambientali con le amministrazioni pubbliche. La popolazione ha la possibilità di esprimere il proprio interesse in merito alla situazione ambientale, di conoscere la tendenza dello sviluppo territoriale e di partecipare attivamente al processo decisionale sulle questioni ambientali. Questo schema proposto considera, in questo modo, tutti i gruppi attivi coinvolti nella definizione e nella realizzazione del programma di miglioramento ambientale e del processo di trasformazione in senso sostenibile delle Aree industriali. La seconda azione della CL consiste nell’analisi della sensibilità ambientale delle parti interessati del territorio allo scopo di comprendere la percezione da parte delle persone dei problemi di carattere ambientale prodotti dalle attività industriali delle aree industriali partner. La CL stabilirà successivamente le azioni di miglioramento da adottare da parte di un’area industriale per divenire sostenibile, descrivendo le singole attività da intraprendere, i tempi, le persone responsabili e i risultati attesi. Tale informazione verrà documentata nel Programma Territoriale Ambientale (TEP). L’ultima azione riguarda la valutazione, da parte di un certificatore ambientale accreditato, in merito alla realizzazione di un Sistema di Gestione Ambientale in accordo con la Normativa EMAS 761/2001/EC e la successiva registrazione EMAS da parte di un’amministrazione locale, un’organizzazione per la gestione industriale e un’impresa che operino in un’area industriale. Il processo di registrazione EMAS sarà inoltre attivato per altre cinque organizzazioni. Metodi: la sensibilità ambientale dei gruppi interessati verrà analizzata dalla CL per mezzo di sistemi di valutazione del potenziale danno ambientale attraverso l’uso di questionari che dovranno essere compilati da parte degli operatori dell’area industriale. La CL nel Programma territoriale ambientale (TEP) identificherà le attività di miglioramento ambientale per la sostenibilità di ciascun’area. Il Programma sarà ratificato da una terza parte indipendente in relazione alla realizzabilità tecnica ed economica, all’efficienza ambientale, e sarà condiviso dalle parti coinvolte nel Forum locale. Il Forum locale, creato per ogni Area Industriale, sarà gestito per mezzo delle procedure dell’Agenda XXI locale. La partecipazione delle organizzazioni identificate ad EMAS sarà assicurata dall’uso di metodologie di avviamento dello schema EMAS che comprende la validità, da parte di un certificatore ambientale accreditato, della Dichiarazione Ambientale e la successiva registrazione delle organizzazioni da parte dell’ente nazionale competente. Obiettivi: I Programmi ambientali territoriali per le 8 aree industriali partner verranno pubblicati con il coinvolgimento di tutti i partner (n° 20). Ciascun forum locale, avendo anche lo scopo di diffondere il TEP (Programma territoriale ambientale), coinvolgerà attivamente almeno 80 soggetti (10 per Area) e la diffusione dei risultati del Forum coinvolgerà 800 parti interessate. Vincoli: ratifica dei Programmi Ambientali Territoriali prima della fine del Settembre 2006 e registrazioni EMAS delle tre organizzazioni prima della fine di Luglio 2007. Ipotesi: l’avvio del Forum locale entro la fine di Novembre 2005 e identificazione del certificatore accreditato per EMAS prima del Dicembre 2006. SIAM Acronimo del progetto Num. identificativo del compito lxx 4.2 Data inizio Data consegna elemento da fornire T2b - Modulo dei compiti Sperimentazione con il Modello: Titolo del compito lxxi 01/10/05 Pag. 6 di 9 Coinvolgimento delle Parti interessate Data fine 31/07/07 Descrizione elemento da fornire Durata 22 m Categoria Bilancio del compito lxxii Costi effettivi in € 30/11/2005 Accordo fra tutte le parti interessate (Forum) Personale 30/06/2006 Valutazione del danno ambientale Viaggi 21.000 30/09/2006 Ratifica del Programma Territoriale Ambientale (TEP) Assistenza esterna 36.000 31/07/2007 Registrazione EMAS delle tre organizzazioni coinvolte Infrastrutture 31/07/2007 Analisi ambientale, Politica, Obiettivi, in base ad EMAS, per cinque organizzazioni Beni strumentali Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Prototipo 31/01/2006 Analisi dei risultati dei questionari Prod consumo 30/09/2006 Ratifica del Programma Territoriale Ambientale (TEP) della terza parte (verificatore) Altri costi 31/10/2006 Presentazione del Programma Territoriale Ambientale ratificato alle parti interessate Spese generali Avvio della diffusione pubblica delle Dichiarazioni ambientali, elaborate dalle tre organizzazioni registrate EMAS, e diffusione pubblica delle Politiche ambientali elaborate dalle altre cinque organizzazioni TOTALE COMPITO 31/07/2007 438.338 13.900 509.238 Acronimo del progetto Num. identificativo del compito lxxiii 5 SIAM Titolo del compito lxxiv T2a – Modulo dei compiti Pag. 7 di 9 Linee guida per l’applicazione del Modello di Area Industriale Sostenibile Obiettivi Obiettivo di questa fase è la produzione di Linee guida per l’applicazione del Modello di Area industriale sostenibile. Scopo delle Linee guida è di rendere riproducibile il Modello anche per altre realtà nazionali ed europee. Le Linee guida comprendono i criteri di sostenibilità dell’Area industriale, le modalità per applicare questi criteri e il processo per verificarli. Tutti questi aspetti sono confermati dopo la verifica sulle aree industriali partner. DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesilxxv Azioni: La prima azione consisterà nel riesame, eseguito dal Comitato tecnico, dei criteri di sostenibilità per l’Area industriale, identificati nella fase n. 3 “Definizione del Modello di Area Industriale Sostenibile” e confrontati con i risultati delle sperimentazioni nelle aree industriali partner (compito n.4). L’azione è completata da un eventuale controllo del modello e successivamente dalla sua ratifica. Dopo la ratifica, il Comitato tecnico elaborerà le Linee guida che saranno tradotte in altre due lingue (inglese e tedesco). Saranno stampate circa due mila Linee guida. Metodi: il Comitato tecnico realizzerà un incontro con tutte le Comunità locali per discutere delle revisioni necessarie del modello prima della sua ratifica. Le linee guida saranno disegnate per essere facilmente comprensibili. Le linee guida conterranno il singolo elemento del modello ed esempi soprattutto pratici che consentiranno agli utenti di avere uno strumento operativo per la localizzazione, la pianificazione e la gestione dell’Area Industriale Sostenibile. Obiettivi: Linee guida per l’applicazione del Modello di area industriale sostenibile. Vincoli: ratifica del modello prima del 31 Maggio 2007. Ipotesi: si prevede che tutte le Comunità locali ratificheranno la revisione del modello prima del 31 Marzo 2007. SIAM Acronimo del progetto Num. identificativo del compito Titolo del compito lxxvii 5 T2b - Modulo dei compiti Pag. 7 di 9 Linee guida per l’applicazione del Modello di Area Industriale Sostenibile lxxvi Data inizio 01/01/07 Data consegna elemento da fornire 31/07/07 Data fine 31/07/07 Descrizione elemento da fornire Linee guida per l’applicazione del modello di sostenibilità Durata 7m Categoria Bilancio del compito lxxviii Costi effettivi in € Personale 126.850 Viaggi 4.500 Assistenza esterna Infrastrutture Beni strumentali Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Prototipo 31/03/07 Ratifica formale (incontri con tutte le Comunità locali) dei risultati delle sperimentazioni Prod consumo 31/05/07 Modello rivisto e sua ratifica Altri costi 30/09/07 Presentazione delle Linee Guida Spese generali TOTALE COMPITO Acronimo del progetto SIAM T2a – Modulo dei compiti 5.000 4.000 140.350 Pag. 8 di 9 Num. identificativo del compito 6 Titolo del compito lxxx Formazione di nuove figure professionali lxxix Obiettivi L’obiettivo è di qualificare circa 30 persone come Progettista e Responsabile di Area Industriale Sostenibile. A questo scopo verrà organizzato un corso di 3 mesi per un gruppo di almeno 10 persone che desiderano essere qualificati come Progettisti di Area Industriale Sostenibile ed un corso di 3 mesi per un gruppo di almeno 20 persone che desiderino essere qualificati come Responsabili di Area Industriale Sostenibile. In seguito a questa formazione, essi saranno in grado di fornire servizi di consulenza e progettazione professionali nell’ambito dell’area industriale sostenibile. DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesilxxxi Azioni: I corsi verranno organizzati dall’ENEA e riconosciuti da CEPAS, in base alle proprie linee guida. CEPAS è un organismo italiano accreditato per la certificazione delle professionalità. E’ membro di ATCA – Organismo per la certificazione degli auditor e dei corsi di formazione -. Saranno offerti due corsi, il primo dei quali volto a formare Progettisti di Area Industriale Sostenibile e il secondo a formare Responsabili di Area Industriale Sostenibile. Le azioni sono: Nomine dei comitati di gestione, tecnico e di valutazione, definizione dei curriculum, selezione della facoltà, reclutamento del personale amministrativo, preparazione delle strutture (tempo: 3 mesi); organizzazione dell’ufficio, acquisto ed installazione dell’attrezzatura, pubblicità (tempo: 1 mese). Selezione dei partecipanti attraverso test d’ammissione (tempo: 1 mese); corso per un totale di 380 ore (80 ore in classe per un mese e 300 ore sul campo per 2 mesi). Esercitazioni pratiche saranno svolte nelle aree industriali partner. I partecipanti sosterranno dei test intermedi ed esami finali. Obiettivi: la diffusione dei corsi sarà capillare e raggiungerà le Università locali, gli uffici locali per l’occupazione e i sindacati con un coinvolgimento di 1.000 soggetti. Indicatori di prestazione: Una valutazione iniziale dell’interesse e della divulgazione delle informazioni sui corsi si baserà sul numero di richieste pervenute. La soddisfazione dei partecipanti sarà valutata attraverso questionari periodici. Vincoli e presupposti: l’inizio di ogni corso è soggetto alla registrazione di almeno 5 partecipanti. Si presuppone che CEPAS qualifichi i corsi entro la fine del mese di luglio 2007. Acronimo del progetto SIAM T2b - Modulo dei compiti Pag. 8 di 9 Num. identificativo del compito 6 Titolo del compito lxxxiii Formazione di nuove figure professionali lxxxii Data inizio 1/7/07 Data consegna elemento da fornire Data fine 31/07/07 Descrizione elemento da fornire Durata 7m Categoria Bilancio del compito lxxxiv Costi effettivi in € 31/01/07 Pubblicazione dei corsi Personale 31/03/07 Completamento della selezione dei partecipanti (nomi dei partecipanti) e organizzazione dei corsi (relazione) Viaggi 31/07/07 Certificati consegnati ai tirocinanti che superano i corsi Assistenza esterna 62.675 9.500 29.000 Infrastrutture Beni strumentali Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Prototipo 30/06/07 Fine dei corsi Prod consumo 31/07/07 Corso di qualificazione da parte dell’ente di certificazione delle professionalità (CEPAS) Altri costi Spese generali TOTALE COMPITO 5.000 7.000 113.175 Acronimo del progetto Num. identificativo del compito 7 SIAM Titolo del compito lxxxvi T2a – Modulo dei compiti Pag. 9 di 9 Piano di divulgazione lxxxv Obiettivi L’obiettivo è la produzione di materiale informativo su ogni compito che li riguardi. Costruzione di un sito web e produzione di articoli, opuscoli, depliant, poster e Cd sul progetto nel suo insieme. Il logo LIFE verrà inserito in tutti questi articoli al fine di pubblicizzare l’aiuto ricevuto dall’UE. Il punto maggiore del piano di diffusione e gli strumenti sono: i workshop e le partecipazioni a conferenze nazionali ed internazionali; il sito web; i materiali di divulgazione (opuscoli, poster, CD, ecc) e l’elaborazione della Layman’s report. Il sito web sarà creato e aggiornato dai partner; la Layman’s report verrà elaborata e prodotta dai partner per contribuire a diffondere le conclusioni e i risultati del progetto. DESCRIZIONE: Azioni, Responsabilità dei partecipanti, Metodi, Indicatori di Prestazione, Risultati Attesi, Obiettivi, Vincoli e Ipotesilxxxvii Azioni: Le attività di divulgazione riguarderanno l’avvio del progetto, l’avanzamento e la conclusione, e probabilmente continueranno anche successivamente. Tutti i partner informeranno le loro associazioni economiche d’appartenenza, i cittadini del luogo e altre parti interessate attraverso incontri aperti periodici, comunicati stampa e articoli pubblicati sui giornali locali e nazionali e sui propri siti web. Saranno predisposte interventi su adeguati canali televisivi nazionali e locali e su programmi radiofonici. Verranno organizzati dei workshop per presentare le fasi del progetto e i relativi risultati al pubblico. Il Beneficiario gestirà i rapporti con le altre parti interessate – la Commissione europea, il comitato italiano di EMAS, le Agenzie regionali di protezione ambientale, l’Associazione dei Comuni italiani, l’unione delle Province italiane, associazioni commerciali ed ambientali, ecc. – e queste organizzazioni potranno inoltre essere utilizzate come rete per diffondere la metodologia e i risultati del progetto. Il Beneficiario pubblicizzerà i Corsi per Progettista e per Responsabile di Area Industriale Sostenibile in modo tale da poter raggiungere il maggior numero possibile di potenziali richiedenti. Costruzione di un sito Web e produzione di materiale informativo: volantini e poster per pubblicizzare gli eventi; libricini e CD ROM per presentare il Modello e le Linee guida prodotte durante il progetto come sistema innovativo per realizzare un’Area Industriale Sostenibile. Le versioni in lingua inglese degli opuscoli e dei CD verranno realizzate per una distribuzione a livello europeo. I principali prodotti di divulgazione realizzati saranno: libricini (2000); poster (500); CD (4000); Layman’s report (4000) Metodi: Tutte le comunicazioni saranno formulate in modo chiaro e comprensibile per tutte le parti interessate. Indicatori di prestazione: Numero di partecipanti ai workshop e loro grado di soddisfazione come riscontrato dai questionari; numero di contatti avvenuti sul sito web; numero di commenti alla Layman’s report. Vincoli: Registrazione formale di EMAS. Acronimo del progetto Num. identificativo del compito SIAM T2b - Modulo dei compiti Titolo del compito lxxxix 7 Pag. 9 di 9 Piano di divulgazione lxxxviii Data inizio 01/04/2005 Data consegna elemento da fornire Data fine 30/09/2007 Descrizione elemento da fornire Durata 30 Categoria Bilancio del compito xc Costi effettivi in € 30.04.2005 Definizione della strategia di divulgazione all’interno dell’EEA e a livello nazionale ed europeo Preparazione di brochure, CD-ROM e poster (in italiano e inglese) per la presentazione dei risultati della fase 2 30.09.2005 Attivazione di un sito web (periodicamente aggiornato) Assistenza esterna 30.11.2005 Preparazione di brochure, CD-ROM e poster (in italiano e inglese) per la presentazione dei risultati della fase 3 Infrastrutture 31.07.2007 Preparazione di brochure, CD-ROM e poster (in italiano e inglese) per la presentazione dei risultati della fase 4 Beni strumentali 31.08.2007 Brochure, CD-ROM e poster (in italiano e inglese) per la presentazione di linee guida e dei corsi di formazione. Elaborazione della Layman’s Report. 30.09.2007 Brochure, CD-ROM e poster (in italiano e inglese) per le presentazioni finali Data della tappa fondamentale Descrizione della tappa fondamentale Prototipo 30.11.2005 Workshop per presentare i risultati della fase 2 e 3 Prod consumo 31.08.2007 Workshop per presentare i risultati della fase 4, le Linee guida e i risultati dei corsi di formazione Altri costi 2.000 30.09.2007 Workshop finale internazionale del progetto Spese generali 5.000 30.04.2005 Personale 91.900 Viaggi 16.000 TOTALE COMPITO Acronimo del progetto SIAM 33.000 147.900 Pag. 1 di 1 (pagina extra) Scheda di controllo dei compiti principali del Progetto COMPITO 1. Gestione del Progetto 2. STUDIO 2.1 Studio sull’EEA 2.2 Ricerca su strumenti di politica ambientale 3. Definizione di un SIAM 4. SPERIMENTAZIONE 4.1 Integrazione degli strumenti di politica amb. 4.2 Coinvolgimento e registrazione EMAS 5. Elaborazione di linee guida 6. Formazione 7. Divulgazione 2004 2005 2006 2007 Acronimo del progetto SIAM Pag 1 di max 3 T3. PROPOSTA TECNICA Stato dell'arte e innovazione xci Le aree industriali sono progettate in zone che possono essere utilizzate da industrie, spesso situate in aree provinciali e dotate di infrastrutture che consentono di realizzare in modo efficace attività di produzione e commerciali. Le aree industriali, in cui è predominante la presenza di piccole e medie imprese, sono spesso dotate di strutture ecologiche centralizzate al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale e i costi. Le cosiddette “Aree Industriali Ecologicamente Attrezzate”, rappresentano un ottimo esempio su come intervenire per proteggere l’ambiente dall’inquinamento industriale sfruttando il sistema di rapporti ben consolidato fra le imprese locali. Tutto questo permette di usare, in modo efficiente ed ambientalmente equilibrato, le fonti idriche ed energetiche, come pure le reti esistenti per la distribuzione di elettricità, acqua, vapore e per la raccolta dei rifiuti industriali. I collegamenti delle piccole e medie imprese locali ad un unico generatore di energia elettrica e all’impianto per il trattamento dei rifiuti; il sistema di monitoraggio dei dati ambientali condivisi e la gestione dei rifiuti sono possibili. Le Aree Industriali Ecologicamente Attrezzate potrebbero inoltre offrire altri servizi comuni come, ad esempio, il trasporto collettivo, il portale web e la rete elettronica, la gestione delle risorse umane, il finanziamento del progetto, le attività di marketing, commerciali, bancarie ed assicurative, rendendosi molto attraenti per gli investitori. Tale sistema inoltre offre alle imprese locali una migliore garanzia in termini di legale osservanza ambientale e della propria manutenzione, grazie al trattamento e al controllo centralizzato dell’inquinamento e al continuo scambio tecnico di informazioni continuamente aggiornato. Sebbene le potenzialità teoriche di un’area ecologicamente attrezzata possano essere definite, pochissime aree industriali mettono in pratica tutte le opportunità sopra citate e non vi è un modello ufficiale su come predisporre e gestire un’Area Industriale Ecologicamente Attrezzata. I requisiti minimi per classificare un’area industriale come “ecologicamente attrezzata” potrebbero essere molto utili in particolare per i politici e per le amministrazioni locali, in modo tale da possedere uno schema di riferimento comune per decidere sul posizionamento delle attività industriali, per renderle compatibili da un punto di vista ambientale ed adeguatamente attrezzate. Un’altra questione che deve essere considerata è che se anche un’area industriale è ecologicamente attrezzata e ben fornita con strutture tecnicamente funzionanti (impianti di trattamento per il controllo dell’inquinamento), essa non garantisce necessariamente interventi preventivi, riduzione dei problemi ambientali alla fonte e limitazione al consumo di materiale e di energia. Carattere dimostrativo e programma di divulgazionexcii SIAM (modello di area industriale sostenibile) può essere qualificato come progetto pilota e dimostrativo in quanto coinvolge un’applicazione originale e finora mai avviata, in un modo innovativo e integrato, di tre strumenti di politica ambientale: SEA (valutazione ambientale strategica), EMAS (sistema comunitario di ecogestione ed audit) e Contabilità Ambientale sulla collocazione, avvio e gestione delle aree industriali in un modo sostenibile. La metodologia sviluppata è adatta per essere applicata, da parte delle amministrazioni locali e delle industrie, in Italia e negli altri stati membri dell’UE e l’esperienza ottenuta contribuisce a migliorare la qualità ambientale locale in modo più efficace. Nel corso del progetto, i risultati intermedi verranno analizzati periodicamente con strumenti adeguati (questionari, test, indicatori di prestazione, ecc.) in modo da poter giudicare se rispettano adeguatamente le aspettative o se è necessario intraprendere adeguate misure correttive. I metodi utilizzati e i risultati intermedi e finali di ciascuna fase e dell’intero progetto, saranno ampiamente divulgati, durante e dopo il progetto, alle parti adeguatamente identificate. Il Progetto di modello di area industriale sostenibile si fonda su una continua condivisione di azioni e risultati; le fasi di divulgazione sono state di conseguenza compiute durante la fase di avanzamento del progetto come materia del progetto (grazie all’elevato numero di partner e di parti interessate) e non solo strettamente connesse alla fase 7. Il processo di divulgazione dei risultati riguarda, oltre alle fasi informative dirette alle parti interessate, una adeguata strategia per stimolare il moltiplicarsi dell’esperienza del progetto al fine di poter raggiungere obiettivi specifici quali: amministrazioni locali (Comuni e Province), amministrazioni centrali (UE e Ministreri), associazioni industriali, servizi pubblici locali, consorzi per la gestione dell’area, e tutti i soggetti che necessitano di pianificare l’utilizzo del territorio. Anche alla fine del progetto, le tecniche di comunicazione attivate (Forum locale, sito Web del progetto, sito Web NAIADI-EMAS del partner Conser) possono essere sfruttate per diffondere, anche in futuro, i risultati del progetto. Potenziale di riproduzione e trasferibilitàxciii La metodologia del progetto proposta può essere riprodotta in altre aree industriali in Italia, Europa e nel resto del mondo che abbiano situazioni socio-economiche simili, purché i rapporti pubblici/privati siano attuati nel progetto proposto e le amministrazioni pubbliche, responsabili della pianificazione territoriale, decidano di cooperare l’un l’altra e con le imprese locali al fine di valorizzare e proteggere l’ambiente e gestire l’area in modo sostenibile. La conoscenza di questa metodologia e dei suoi risultati darà alle amministrazioni locali e alle organizzazioni per la gestione dell’area industriale, un’adeguata comprensione di come i meccanismi coinvolti possano essere adattati ai loro territori. Acronimo del progetto SIAM Pag 2 di max 3 T3. PROPOSTA TECNICA Stato dell'arte e innovazione xciv Vi è la necessità di passare da “Aree Industriali Ecologicamente Attrezzate” ad “Aree Industriali Sostenibili”, in base alla più recente politica ambientale comunitaria come indicato nel Sesto Programma di Intervento Ambientale Comunitario. Sulla base di un principio di sviluppo sostenibile, è necessario un cambiamento radicale dall’approccio tecnico tradizionale (bisogno di infrastrutture) ad un approccio olistico e preventivo. Per le aree industriali questo significa prendere in considerazione: combinazione dei bisogni economici e delle aspettative sociali, partecipazione e co-responsabilità di tutti gli attori locali, impegno volto ad un continuo miglioramento delle prestazioni ambientali delle imprese insediate nell’area e di quelle che ne hanno fatto richiesta, tecnologie pulite in luogo delle soluzioni en-of-pipe, qualità ambientale delle produzioni e dei prodotti, sistema di gestione ambientale comune; credibilità, trasparenza e libera circolazione delle informazioni ambientali disponibili per tutti i cittadini e per il pubblico in generale. In base a questa struttura di riferimento, il progetto fornisce la proposta di un nuovo schema standard identificando l’Area industriale Ecologicamente Attrezzata (EEA) e, partendo da questo, propone una nuova metodologia per l’ubicazione, l’insediamento e la gestione di aree industriali in un modo sostenibile, grazie ad un uso innovativo e all’integrazione di tre strumenti nel settore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile: la Valutazione Ambientale Strategica (SEA), Il sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), la Contabilità Ambientale (EA) e il Libero Accesso alle Informazioni sull’Ambiente. La fattibilità teorica e pratica della metodologia verrà poi testata, attraverso un’applicazione sperimentale e dimostrativa in otto luoghi diversi. Il progetto mette a disposizione un approccio innovativo per migliorare l’interazione fra industria, comunità locale, governo locale e regionale nelle questioni di progettazione/divisione in zone e per garantire una maggiore partecipazione di tutte le parti interessate. I modi in cui le ditte interagiscono con la manovalanza locale, compresi i modelli del labour turnover, il pendolarismo e la mobilità della forza lavoro, come pure i requisiti di abilità sono presi in considerazione. Si presterà particolare attenzione all’aumento e alla qualifica dell’occupazione locale e alla formazione di nuove figure professionali: progettista e responsabile di area industriale sostenibile. Carattere dimostrativo e programma di divulgazionexcv Mentre la metodologia e il relativo modello di Area Industriale Sostenibile stanno per essere predisposti e verificati, l’attività di informazione e di divulgazione cercherà di raggiungere tutte le parti interessate (amministrazioni locali, Cittadini, Associazioni industriali, ONG, Istituzioni Sicnetifiche, ecc.). I documenti di lavoro e i risultati delle attività sperimentali verranno messi in circolazione soprattutto nelle aree industriali interessate e probabili, a scopo informativo e/o per ricevere suggerimenti, anche in altre aree industriali italiane. Informazioni sui corsi di formazione per formare nuove figure professionali (progettista e responsabile di area industriale sostenibile) verranno inviate a università, società ed istituzioni pubbliche in tutto il paese. Tutti i partecipanti saranno responsabili della divulgazione dei metodi e dei risultati del progetto, ognuno per la parte di progetto ad esso pertinente, e potranno trarre vantaggio dalle informazioni locali, dalla formazione e dalla rete di supporto tecnico. Potenziale di riproduzione e trasferibilitàxcvi La riproduzione e la trasferibilità del progetto sono accresciuti dal fatto che la metodologia proposta è perfettamente compatibile con le pratiche dell’amministrazione locale e non è in conflitto con gli strumenti di pianificazione territoriale; al contrario, essa offre nuovi strumenti per prendere decisioni sostenibili in questo setore. Per quanto riguarda l’esportabilità dell’esperienza, si deve considerare che un partner del progetto è attualmente impegnato nell’allestimento di un’area industriale a Timisoara (Romania), ove ulteriori esperimenti potrebbero essere pianificati, considerando l’importanza dei test in un paese candidato dell’UE. Acronimo del progetto SIAM Pag 3 di max 3 T3. PROPOSTA TECNICA Stato dell'arte e innovazione xcvii Gli aspetti innovativi del progetto proposto riguardano: a) requisiti adeguati all’insediamento per un’Area Ecologicamente Attrezzata. Sarà condotta una ricerca per ottenere informazioni e una mappa delle aree industriali. Sulla base di questi studi, saranno proposti i requisiti che un’area dovrà possedere per essere definita come “ecologicamente attrezzata”; b) definizione di un modello di area industriale sostenibile. Il modello verrà eseguito adottando ed integrando tre diversi strumenti: SEA in base alla Direttiva 2001/42/EC, EMAS in base alla Normativa (CE) n. 761/2001 (EMAS) come pure la Valutazione Ambientale e il Libero accesso alle Informazioni sull’Ambiente in base alla Direttiva 90/313/CEE. c) Sperimentazione del Modello. Il Modello sarà testato in otto aree industriali, posizionate in sei poli regionali italiani: Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo e Puglia. Le esperienze condurranno alla registrazione EMAS per tre organizzazioni (un’Amministrazione locale, un’Organizzazione per la gestione dell’Area Industriale e un’impresa locale), ognuna delle quali fa riferimento a tre diverse Aree Industriali e all’avvio del processo di partecipazione EMAS per altre cinque organizzazioni riferite alle restanti cinque Aree Industriali; d) Elaborazione delle Linee guida sull’applicazione del Modello. Dopo la sperimentazione, il Modello verrà riadattato sulla base dei risultati ottenuti e l’applicazione delle Linee guida verrà proposta a livello nazionale e comunitario. e) Creazione di nuove figure professionali. Per progettare e gestire l’area industriale sostenibile, servono nuove figure professionali e per questo saranno promossi corsi di formazione specifica e la relativa certificazione. Carattere dimostrativo e programma di divulgazionexcviii Sia il Beneficiario (ENEA) che i partners sono collegati ad organizzazioni simili in Europa e nel mondo, e, in modo particolare attraverso la struttura di ENEA, è possibile garantire la diffusione dei risultati sperimentali del progetto e la metodologia. A tali scopi, ENEA, la seconda maggiore organizzazione pubblica italiana per la ricerca, si servirà della propria rete nazionale composta da 11 grandi centri e da numerose altre strutture. Allo stesso modo, il presidente del partner ZIP detiene la presidenza delle associazioni dell’area industriale italiana, assumendo il ruolo di rappresentante del settore italiano al di fuori del paese. I documenti informativi più importanti verranno pubblicati in inglese e in italiano, per la distribuzione nel resto dell’Europa. Come spiegato nella descrizione della fase 7, il sito Web, i CD-ROM saranno alcuni dei mezzi principali utilizzati nel processo di divulgazione. Le fasi del progetto e i risultati verranno inoltre illustrati sui siti Web del Beneficiario e dei partner, sulla stampa nazionale e su quella locale, sulle Tv locali e nazionali nonché tramite radio e attraverso dei workshop, opuscoli e altre pubblicazioni. La scelta del mezzo dipenderà dal tipo di audience scelta come obiettivo. Potenziale di riproduzione e trasferibilitàxcix Queste due circostanze garantiscono una trasferibilità più facile all’interno e all’esterno dell’ambito dell’UE. Il fatto che ENEA, l’agenzia di trasferimento di tecnologia e di ricerca governativa, sia la beneficiaria assicura la competenza necessaria per definire i modelli applicabili, sperimentare nuove metodologie, e trasferire la metodologia ad altri contesti dentro e fuori dall’Italia. Acronimo del progetto SIAM Pag 1 di 1 T4. PROPOSTA TECNICA Problema ambientalec Il problema ambientale al quale questo progetto si augura di porre rimedio è quello dell’inquinamento ambientale, connesso alle attività eseguite nella zona periferica dove le aree industriali sono collocate. Ciò è dovuto alla capacità inadeguata di tali aree di opporsi in modo adeguato al rischio di danno ambientale, all’eccessivo consumo di energia e di risorse naturali, alla difficoltà di garantire una gestione ambientale efficiente dell’intera area. Strettamente connesse a queste questioni, si devono inoltre tenere in considerazione alcune difficoltà nell’avere un dialogo aperto fra il settore privato, pubblico e i cittadini nell’area e generalmente nel portare avanti le attività industriali in un modo sostenibile, nell’identificare obiettivi chiari e comuni di sostenibilità. Questa situazione rende difficile, per le amministrazioni locali e per l’industria, l’identificazione di obiettivi di miglioramento ambientale ampiamente condivisi e credibili e la loro introduzione nella progettazione territoriale per rendere sostenibile un’area industriale. Il Modello di Area Industriale Sostenibile, proposto in questo progetto, compreso l’utilizzo e l’integrazione di tre strumenti di politica ambientale (Valutazione Ambientale Strategica, EMAS e Contabilità Ambientale e Informazioni) sembra essere un sistema molto valido per affrontare questo problema, ma non è ancora stato testato, e un ciclo sperimentale deve essere prima compiuto. Validità economica – rapporto costi/benefici ambientali ci I benefici ambientali del progetto, paragonati ai metodi usati fino ad ora, consistono nel contributo che esso offre all’introduzione dei criteri di sostenibilità per l’insediamento e lo sviluppo di aree industriali. Questo produrrà una riduzione degli impatti da parte delle organizzazioni nell’area industriale adottando il modello proposto di sostenibilità. In particolare questi benefici saranno assicurati attraverso il sistema di gestione ambientale efficace, adottato dalle organizzazioni che gestiscono le aree industriali, oltre che dall’impegno delle amministrazioni locali nell’utilizzare una procedura capillare per l’ubicazione e la pianificazione dell’area industriale. Inoltre, l’Analisi Territoriale Ambientale (TER) e il Programma Ambientale Territoriale (TEP), compreso il processo di sostenibilità per le aree industriali, come pure le attività del Forum, forniranno conoscenze maggiori sullo stato dell’ambiente e introdurranno meccanismi che renderanno il modello trasparente, credibile e condiviso. I benefici economici del progetto sono la riduzione dei costi per le organizzazioni (specialmente per le piccole e medie imprese) presenti nelle aree industriali, dovuta alla riduzione dei costi di pulizia ambientale, grazie ad un controllo efficace degli impatti ambientali da parte delle strutture centralizzate. Il modello proposto rende possibile raggruppare servizi e conoscenze, risparmiando così ulteriori risorse economiche. La fattibilità economica del progetto è assicurata dal fatto che il beneficiario e i partner dispongono delle risorse, competenze e ruoli necessari per realizzarla. Valore aggiunto dell’approccio internazionale e riflessi sull’occupazione cii Il progetto può essere ripetuto in altre nazioni, poiché il partner ZIP ha rapporti con paesi europei e in particolare con la Romania, nuovo membro della comunità, dove l’esperimento potrebbe essere ripetuto. I risultati dei progetti e la documentazione saranno diffusi dal Beneficiario e dai partner attraverso l’associazione dei comuni italiani e ai suoi collegamenti internazionali, nonché nel corso di incontri di importanti organizzazioni europee. Questi sforzi garantiranno la ripetibilità del modello a livello nazionale ed europeo. Il progetto avrà un effetto importante sull’occupazione. Parte integrale del progetto è l’istituzione di due corsi, per 30 persone, che acquisiranno la conoscenza e la capacità di lavorare nel campo della sostenibilità territoriale. Queste figure professionali svolgeranno parte della loro formazione sul campo, presso aree industriali e nelle strutture collegate, come pure presso uffici governativi locali e, al completamento del corso di studi, saranno qualificati come Progettisti e Responsabili di Area Industriale Sostenibile. La creazione di un sistema di area industriale sostenibile ben consolidato e ripetibile, rendendo più facile e più economica la sua adozione, velocizzerà la sua diffusione e quindi aumenterà la richiesta di queste figure professionali. E’ presumibile che tutti i 30 Progettisti e Responsabili qualificati, compiendo la formazione direttamente nelle otto aree industriali, trovino una occupazione adeguata. Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo F0 LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto F0. FINANZIAMENTO DEL PROGETTO E RIPARTIZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO Categorie di ripartizione del bilancio preventivo Costi totale in € Costi ammissibili in € % dei costi totali ammissibili 2.096.438 2.096.438 84.96 Viaggi e trasferteciv 137.500 137.500 5.57 Assistenza esternacv 65.000 65.000 2.63 54.000 27.000 1.09 Materiali di consumocx 43.000 43.000 1.74 Altri costicxi 18.400 18.400 0.75 Spese generalicxii 80.300 80.300 3.25 Personaleciii Beni durevolicvi Infrastrutturecvii Beni strumentalicviii Prototipicix TOTALE 2.494.638 Contributo 2.467.638 in € 100% % dei costi totali % dei costi totali ammissibili Contributo comunitario richiestocxiii 1.233.819 49.46 50 Contributo del beneficiario 262.067 10.5 10.62 998.752 40.04 39.38 2.494.638 100 100 Contributo dei partecipanticxiv (B + C + D di seguito) TOTALE (somma dei precedenti) Ripartizione tra i partecipanti B Contributo proprio dei partnercxv C Altri contributi pubblicicxvi D Altri contributi privaticxvii in € % dei costi totali 998.752 40.04 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA MODULO F1. Ripartizione del bilancio per compito Pag. 1 di 1 LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE Acronimo del progetto SIAM F1. Ripartizione del bilancio in euro Compito cxviii Categoria di spesa Personale Viaggi e trasferte Task 1 Task 2.1 Task 2.2 Task 3 179.425 66.300 51.800 208.150 37.500 8.000 5.000 7.000 Task 4.1 Task 4.2 Task 5 871.000 438.338 126.850 62.675 91.900 2.096.438 29.000 21.000 4.500 9.500 16.000 137.500 Assistenza esterna 36.000 Task 6 Task 7 29.000 TOTALE 65.000 Beni durevoli Infrastrutture Beni strumentali 54.000 54.000 Prototipi Materiali di consumo Altri costi Spese generali TOTALE 5.000 5.000 16.400 33.000 43.000 2.000 18.400 15.000 3.000 2.000 5.000 25.400 13.900 4.000 7.000 5.000 80.300 248.325 77.300 58.800 220.150 979.400 509.238 140.350 113.175 147.900 2.494.638 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA MODULO F2. Fonti di finanziamento Pag. 1 di 1 LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE SIAM Acronimo del progetto RIEPILOGO DELLE FONTI DI FINANZIAMENTOcxix F2 Importo del cofinanziamento in € Partner N. partecipante Tipo di impegno cxx Modulo di dichiarazione pagina n. Nome abbreviato 2 IGEAM 182.569 Confirmed 1 3 CRF 129.813 Confirmed 2 4 ECOLOGICA 65.859 Confirmed 3 5 Comune di Mongrando 38.148 Confirmed 4 6 Comune di Padova 31.786 Confirmed 5 7 ZIP 62.043 Confirmed 6 8 Università di Padova 26.413 Confirmed 7 9 Provincia di Rovigo 44.792 Confirmed 8 10 I I I spa 40.069 Confirmed 9 11 CONSER 27.488 Confirmed 10 12 Servizi alle imprese 90.027 Confirmed 11 13 Comune di Ferentino 27.013 Confirmed 12 14 ASI Frosinone 27.013 Confirmed 13 15 Provincia di Frosinone 14.023 Confirmed 14 16 PALMER 6.000 Confirmed 15 17 Università di Cassino 27.013 Confirmed 16 18 ASI Rieti 58.798 Confirmed 17 19 CISM 55.843 Confirmed 18 20 Comune di Molfetta 44.042 Confirmed 19 Cofinanziatore N. partecipante Nome abbreviato È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA Modulo di dichiarazione pagina n. Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo F3. COMMISSIONE EUROPEA RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di 4 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto F3. SIAM Costi diretti del personale A Numero di mesipersona cxxiv Costi diretti del personalecxxv 1 Senior Researcher 384 425 24.3 163.200 7.9 Project Manager 305 315 18 96.075 4.6 Junior Researcher 272 190 10.9 51.600 2.5 Project administration secretary 190 150 8.6 28.500 1.4 Senior Consultant 400 464 25.4 185.600 8.9 Junior Consultant 250 532 29 132.988 6.3 Project administration secretary 170 90 4.9 15.300 0.7 Senior Consultant 400 340 18.5 136.000 6.5 Junior Consultant 250 390 21.3 97.625 4.7 Project administration secretary 170 60 3.2 10.200 0.5 2 3 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA DG AMBIENTE Modulo F3. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 2 di 4 LIFE ENV/ % dei costi totali del personale per il progetto cxxvi Numero di giornipersona cxxiii AxB Tasso salariale giornaliero cxxii C = B / Giorni produttivi al mese Categoria cxxi B Beneficiario/pa rt-ner n. Calcolo ⇒ Acronimo del progetto F3. SIAM Costi diretti del personale A Numero di giornipersona cxxix Numero di mesipersona cxxx Costi diretti del personalecxxxi % dei costi totali del personale per il progetto cxxxii AxB Tasso salariale giornaliero cxxviii C = B / Giorni produttivi al mese Categoria cxxvii B Beneficiario/part-ner n. Calcolo ⇒ 4 Senior Consultant 225 309 16.8 69.525 3.3 Junior Consultant 120 386 21.1 46.312 2.2 Project administration secretary 170 30 1.6 5.100 0.2 5 Technical Manager 315 202 11.5 63.609 3 6 Technical Manager 315 164 9.4 51.734 2.5 7 Senior Engineer 310 281 15.4 87.110 4.2 Technician 173 144 7.9 24.925 1.2 Project administration secretary 170 15 0.8 2.550 0.1 Senior Researcher 370 130 7.4 48.125 2.3 8 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA DG AMBIENTE Modulo F3. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 3 di 4 LIFE ENV/ Acronimo del progetto F3. SIAM Costi diretti del personale A Numero di giornipersona cxxxv Numero di mesipersona cxxxvi Costi diretti del personalecxxxvii % dei costi totali del personale per il progetto cxxxviii AxB Tasso salariale giornaliero cxxxiv C = B / Giorni produttivi al mese Categoria cxxxiii B Beneficiario/part-ner n. Calcolo ⇒ 9 Technical Manager 315 241 13.8 75.797 3.6 Project administration secretary 185 20 1.2 3.700 0.2 Senior Engineer 310 158 8.6 48.980 2.3 Technician 173 134 7.3 23.207 1.1 11 Senior Researcher 384 14 0.8 5.475 0.3 12 Senior Consultant 400 204 11.1 81.600 3.9 Junior Consultant 250 323 17.7 80.762 3.9 Project administration secretary 170 50 2.7 8.500 0.4 Technical Manager 315 153 8.7 48.125 2.3 10 13 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA DG AMBIENTE Modulo F3. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 4 di 4 LIFE ENV/ Acronimo del progetto F3. SIAM Costi diretti del personale A Numero di giornipersona cxli Numero di mesipersona cxlii Costi diretti del personalecxliii % dei costi totali del personale per il progetto cxliv AxB Tasso salariale giornaliero cxl C = B / Giorni produttivi al mese Categoria cxxxix B Beneficiario/part-ner n. Calcolo ⇒ 14 Senior Engineer 310 155 8.5 48.125 2.3 15 Technical Manager 315 59 3.4 18.609 0.9 16 Senior Engineer 310 34 1.9 10.450 0.5 17 Senior Researcher 370 130 7.4 48.125 2.3 18 Senior Engineer 310 322 17.6 99.859 4.8 170 20 1.1 3.400 0.2 Senior Engineer 310 311 17 96.449 4.6 Project administration secretary 170 20 1.1 3.400 0.2 Techical Manager 315 241 13.8 75.797 3.6 399.7 2.096.438 100 Project administration secretary 19 20 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 7.206 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA DG AMBIENTE Modulo F4. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di 4 LIFE ENV/ Acronimo del progetto SIAM Costi di viaggio e trasferta in eurocxlv F4. A Totale viaggi e trasferte cli Working groups (9), coordination 12.000 (9), technical meetings (18), workshops (3), conferences (6) 17.000 29.000 21 Brussels No UE periodical meetings (6) 4.500 3.450 7.950 5.8 Project Area (Europe) No Data collection (2), results 3.650 dissemination and meetings (4) 4.000 7.650 5.6 Project Area (Italy) No Working groups (7), technical 7.000 meetings (9), workshops (3), conferences (3) 11.000 18.000 13.1 Project Area (Europe) No Data collection (2), results 2.000 dissemination and meetings (2) 2.500 4.500 3.3 Project Area (Italy) No Working groups (3), technical 3.000 meetings (4), workshops (2), conferences (2) 4.500 7.500 5.5 Project Area (Europe) No Data collection dissemination (2) 1.500 2.700 2 2 3 results 1.200 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ % del totale dei costi di viaggio e trasferta del progetto clii cxlviii Costi di viaggio cxlix and cl No (number of travels) Project Area (Italy) Motivo del viaggio 1 Fuori dall’Europa (sì/no) cxlvii Costi di trasferta A+B Destinazione cxlvi B Beneficiario/Partne r n.. Calcolo ⇒ Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo F4. COMMISSIONE EUROPEA Pag. 2 di 4 LIFE ENV/ RISERVATO ALLA COMMISSIONE DG AMBIENTE Acronimo del progetto SIAM Costi di viaggio e trasferta in eurocliii A B A+B Costi di trasferta Totale viaggi e trasferte clix % del totale dei costi di viaggio e trasferta del progetto clx Project Area (Italy) No Working groups (2), technical 2.200 meetings (3), workshops (2), conferences (1) 3.300 5.500 4 Project Area (Europe) No Data collection and results 1.200 dissemination and meetings (2) 1.100 2.300 1.7 5 Project Area (Italy) No Working groups (1), technical 1.500 meetings (3), workshops (1), conferences (1) 3.000 4.500 3.3 6 Project Area (Italy) No Working groups (1), technical 1.500 meetings (2), workshops (1), conferences (1) 2.000 3.500 2.5 7 Project Area (Italy) No Workinggroups(1),technical meet. 1.400 (1) , workshops (1), conferences(1) 1.800 3.200 Project Area (Europe) No Data collection dissemination (2) 1.000 2.350 Costi di viaggio clvii Destinazione cliv 4 Fuori dall’Europa (sì/no) clv Beneficiario/Partner n.. Motivo del viaggio clvi Calcolo ⇒ clviii F4. and results 1.350 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 2.3 1.7 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo F4. COMMISSIONE EUROPEA RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 3 di 4 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto SIAM Costi di viaggio e trasferta in euroclxi F4. A 1.300 0.9 9 Project Area (Italy) No Working groups (2), technical 1.500 meetings (2), workshops (1) 2.250 3.750 2.7 10 Project Area (Italy) No Working groups (2), technical 1.500 meetings (2), workshops (2) 2.500 4.000 2.9 12 Project Area (Italy) No Working groups (2), technical 2.500 meetings (2), workshops (1), conferences (1) 3.000 5.500 2.9 13 Project Area (Italy) No Working groups (1), technical 1.000 meetings (2), workshops (1) 1.500 2.500 1.8 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ % del totale dei costi di viaggio e trasferta del progetto clxviii 800 clxvii Totale viaggi e trasferte Working groups (1), conferences (1) 500 clxvi No Costi di viaggio clxv Project Area (Italy) Motivo del viaggio clxiv 8 Fuori dall’Europa (sì/no) clxiii Costi di trasferta A+B Destinazione clxii B Beneficiario/Partner n.. Calcolo ⇒ Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo F4. COMMISSIONE EUROPEA RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 4 di 4 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto SIAM Costi di viaggio e trasferta in euroclxix A B A+B Costi di trasferta Totale viaggi e trasferte clxxv % del totale dei costi di viaggio e trasferta del progetto clxxvi No Working groups (1), technical 1.000 meetings (2), workshops (1) 1.500 2.500 1.8 15 Project Area (Italy) No Working groups (1), technical 1.000 meetings (2), workshops (1) 1.500 2.500 1.8 16 Project Area (Italy) No Technical meeting (1), workshop (1) 400 600 1.000 0.7 17 Project Area (Italy) No Working groups (1), workshops (1), 1.000 conferences (1) 1.500 2.500 1.8 18 Project Area (Italy) No Working groups (2), technical 2.500 meetings (4), workshops (2) 3.500 6.000 3.2 19 Project Area (Italy) No 2.000 3.500 2.5 20 Project Area (Italy) No Working groups (2), technical 1.500 meetings (1), workshops (2), conferences Working groups (1), technical 1.800 meetings (2), workshops (2) 2.000 3.800 2.8 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 58.700 78.800 137.500 100 clxxii Costi di viaggio clxxiii Project Area (Italy) Motivo del viaggio Destinazione clxx 14 Fuori dall’Europa (sì/no) clxxi Beneficiario/Partner n.. Calcolo ⇒ clxxiv F4. Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo F5. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di 1 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto Contract to a formation Society according to the rules of the public administration Execution of part of the two formation courses planned in the project (Task 6) 29.000 44.6 1 Contract to an independent third party subject (like a qualified environmental certification Institute) according to the rules of the public administration Execution of the external environmental verification (third party) both for the validation of TEP and EMS (Task 4.2) 36.000 55.4 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 65.000 100 clxxxi Costi clxxx Descrizione clxxix 1 clxxviii Fornitore/procedura % dei costi totali dell’assistenza esterna Costi dell’assistenza esterna in euroclxxvii F5. Beneficiario/Partner n. SIAM Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo F6. COMMISSIONE EUROPEA RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di ….. LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto SIAM Costi delle infrastrutture in euroclxxxii Costi effettiviclxxxv clxxxiii Fornitore/procedura Beneficiario/Partner n. Descrizione clxxxiv TOTALE(somma dei precedenti) ⇒ A x 0,25 % dei costi totali delle infrastrutture del progetto clxxxvii A Calcolo ⇒ Costi ammissibili clxxxvi F6. 100 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo F7. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di 2 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto SIAM Costi dei beni strumentali in euroclxxxviii A A x 0,50 N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000 scanner and masterizator 1.500 5.6 6 Supplier and procedures according to the rules of the public administration N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000 scanner and masterizator 1.500 5.6 9 Supplier and procedures according to the rules of the public administration N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000 scanner and masterizator 1.500 5.6 11 Private negotiation N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000 scanner and masterizator 1.500 5.6 11 Private negotiation Electronic Apparatus to test waste for annual 30.000 rendicontation 15.000 55.6 15 Supplier and procedures according to the rules of the public administration N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000 scanner and masterizator 1.500 5.6 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ % dei costi totali dei beni strumentali del progetto cxciii Descrizione cxc Supplier and procedures according to the rules of the public administration Costi effettivi cxci Fornitore/procedura 5 clxxxix Beneficiario/Partner n. Calcolo ⇒ Costi ammissibili cxcii F7. 100 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo F7. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 2 di 2 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto SIAM Costi dei beni strumentali in eurocxciv F7. A 1.500 5.6 19 Private negotiation N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000 scanner and masterizator 1.500 5.6 20 Supplier and procedures according to the rules of the public administration N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000 scanner and masterizator 1.500 5.6 27.000 100 cxcv TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 54.000 È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO % dei costi totali dei beni strumentali del progetto cxcix N. 1 Multmedial computer with printer, 3.000 scanner and masterizator Costi ammissibili cxcviii Private negotiation Costi effettivi cxcvii 18 Descrizione cxcvi Fornitore/procedura A x 0,50 Beneficiario/Partner n. Calcolo ⇒ Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo F8. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di ….. LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ % dei costi totali dei prototipi del progetto cciv Costi cciii Fornitore/procedura cci Descrizione ccii Costi dei prototipi in eurocc F8. Beneficiario/Partner n. SIAM 100 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo F9. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di 1 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto Descrizione ccvii Costi 1 Supplier and procedures according to the rules of the public administration Materials for publication of the Guidlines (task 5) 5.000 11.6 1 Supplier and procedures according to the rules of the public administration Materials for the execution of task 6 - Formation: packages for 5.000 studens and teachers, floppy disks, CD. 11.6 1 Supplier and procedures according to the rules of the public administration Materials for the execution of task 7 – Dissemination: brochures, 33.000 depliants for meetings and consitente typographyc materials and tools. 76.8 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 43.000 100 % dei costi totali dei prodotti di consumo del progetto ccviii Fornitore/procedura ccvi Costi dei materiali di consumo in euroccv Beneficiario/Partner n. F9. SIAM Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente Modulo F10. COMMISSIONE EUROPEA RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di 1 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto Supplier selected by ENEA according to the rules of the public administration and to DPR 645/94 Artt. 31 and 54 Audit of accounts 16.400 89.1 1 Supplire selected by ENEA according to the rules of the public administration Web domain rent 2.000 10.9 TOTALE (somma dei precedenti) ⇒ 18.400 100 È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Costi % degli altri costi totali del progetto ccxii 1 Descrizioneccxi Fornitore/procedura ccx Altri costi in euroccix Beneficiario/Partner n. F10. SIAM Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo F 11. RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di 2 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Acronimo del progetto 3 4 5 6 7 8 9 % delle spese generali totali del progetto ccxiv 2 Costi 1 Spese generali in euro writing, 13.750 17.1 writing, 8.750 11 writing, 5.600 7 writing, 3.000 3.7 writing, 3.687 4.6 writing, 3.837 4.8 writing, 3.950 4.9 writing, 3.400 4.2 writing, 1.837 2.3 Descrizione ccxiii Beneficiario/Part-ner n. F11. SIAM Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA DG AMBIENTE Acronimo del progetto 13 14 15 16 17 18 19 20 SIAM Spese generali in euro % delle spese generali totali del progetto ccxvi 12 LIFE ENV/ Costi 10 RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 2 di 2 writing, 3.950 4.9 writing, 3.691 4.6 writing, 3.400 4.2 writing, 3.400 4.2 writing, 2.437 3 writing, 550 0.7 writing, 3.400 4.2 writing, 3.837 4.8 writing, 3.837 4.8 writing, 3.987 5 Descrizione ccxv Beneficiario/Part-ner n. F11. Modulo F 11. Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials Consortium costs, secretary costs (organization of travels and meetings, accommodation, letters and technical reports utilization (pro-quota) of instruments and services (computers, telephones, uses) and related consumable materials TOTALE 80.300 100 Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 1 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: IGEAM s.r.l. Servizi e Studi per lo sviluppo sostenibile – Struttura Privata Impegno finanziario: 365.138 euro Importo del finanziamento previsto: 182.569 euro Responsabile per le seguenti azioni: Partecipa a tutti i compiti del progetto in qualità di componente del Comitato Tecnico (TC) e partecipa alla sperimentazione del modello (Task 4.1 2 4.2) nell’Area Industriale “Macrolotto di Prato “ (Toscana). Costo previsto per queste azioni (Euro): 365.138 Percentuale del costo totale del progetto(%): 14.6 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxvii Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Ing. Michele CASCIANI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxviii: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 2 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: CRF (Cooperativa Ricerca Finalizzata) S.c.r.l. – Struttura Privata Impegno finanziario: 259.625 euro Importo del finanziamento previsto: 129.813 euro Responsabile per le seguenti azioni: Partecipa a tutti i compiti del progetto in qualità di componente del Comitato Tecnico (TC) e partecipa alla sperimentazione del modello (Task 4.1 e 4.2) nelle Aree Industriali “Mongrando “, Cittaducale, Maiella.. Costo previsto per queste azioni (Euro): 259.625 Percentuale del costo totale del progetto(%): 10.4 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxix Finanziamento pienamente confermato. Nome della persona autorizzata: Dr. Uranio MAZZANTI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxx: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 3 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: ECO-LOGICA S.r.l. – Struttura Privata Impegno finanziario: 131.717 euro Importo del finanziamento previsto: 65.859 euro Responsabile per le seguenti azioni: Partecipa allo studio sugli elementi di pianificazione territoriale e di controllo delle attività sperimentali (task 2.1) e collabora alla sperimentazione del modello di area sostenibile (Task 4.1 e 4.2) Costo previsto per queste azioni (Euro): 131.717 Percentuale del costo totale del progetto(%): 5.3 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxi Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Ing. Massimo GUIDO Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxii: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 4 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Comune di Mongrando – Ente pubblico locale Impegno finanziario: 74.796 euro Importo del finanziamento previsto: 38.148 euro Responsabile per le seguenti azioni: Responsabile per le attività riguardanti le Task 4.1.e.4.2 relativamente all’Area industriale di Mongrando. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto (Task 7). Costo previsto per queste azioni (Euro): 74.796 Percentuale del costo totale del progetto(%): 3 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxiii Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Arch. Massimo GUABELLO (Sindaco) Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxiv: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 5 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Comune di Padova – Ente pubblico locale Impegno finanziario: 62.071 euro Importo del finanziamento previsto: 31.786 euro Responsabile per le seguenti azioni: Responsabile per le attività riguardanti le Task 4.1.e.4.2 relativamente all’Area industriale di Padova. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto. Costo previsto per queste azioni (Euro): 62.071 euro Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.5 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxv Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Dr. Patrizio MAZZETTO – Capo Settore Ambiente Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxvi: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 6 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Consorzio Zona Industriale e Porto Fluviale di Padova (ZIP) – Ente Pubblico Economico Impegno finanziario: 124.085 euro Importo del finanziamento previsto: 62.043 euro Responsabile per le seguenti azioni: Partecipa alle attività relative alle Task 2.1 (Studio delle aree ecologicamente attrezzate) e 4.1 (sperimentazione del modello) relativamente alla zona industriale di Padova Costo previsto per queste azioni (Euro): 124.085 Percentuale del costo totale del progetto(%): 5.0 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxvii Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Ing. Alberto DANIELI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxviii: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 7 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Università degli Studi di Padova – Istituzione Pubblica Impegno finanziario: 52.825 euro Importo del finanziamento previsto: 26.413 euro Responsabile per le seguenti azioni: Collabora alle Task 4.1 e 4.2 (sperimentazione del modello) relativamente all’Area industriale di Padova nonché alle attività della Task 7 (Disseminazione dei risultati). Costo previsto per queste azioni (Euro): 52.825 Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.1 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxix Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Prof. Rino MICHELIN Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxx: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 8 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Provincia di Rovigo – Ente Pubblico Locale Impegno finanziario: 88.084 euro Importo del finanziamento previsto: 44.792 euro Responsabile per le seguenti azioni: Responsabile per le attività riguardanti le Task 4.1.e.4.2 relativamente all’Area industriale di Rovigo. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto Costo previsto per queste azioni (Euro): 88.084 Percentuale del costo totale del progetto(%): 3.5 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxi Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Ing. Luigi FERRARI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxxii: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 9 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Iniziative Immobiliari Industriali S.p.A. – Struttura Privata Impegno finanziario: 80.137 euro Importo del finanziamento previsto: 40.069 euro Responsabile per le seguenti azioni: Collabora alle Task 4.1 e 4.2 (sperimentazione del modello) relativamente all’Area industriale di Rovigo e alla Task 7 (Disseminazione dei risultati). Costo previsto per queste azioni (Euro): 80.137 Percentuale del costo totale del progetto(%): 3.2 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxiii Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: p.i. Pietro MARANGONI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxxiv: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 10 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: CONSER – Consorzio Servizi del 1° macrolotto industriale di Prato S.c.r.l.– Struttura Privata Impegno finanziario: 38.475 euro Importo del finanziamento previsto: 27.488 euro Responsabile per le seguenti azioni: Responsabile per le attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di Prato. Costo previsto per queste azioni (Euro): 38.475 Percentuale del costo totale del progetto(%): 1.5 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxv Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Sig. Renzo PINI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxxvi: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 11 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Servizi alle Imprese S.r.l. – Struttura Privata Impegno finanziario: 180.053 euro Importo del finanziamento previsto: 90.027 euro Responsabile per le seguenti azioni: Esegue le attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di Prato. Collabora per le parti di propria competenza alle attività relative alle Task 5,6,7 Costo previsto per queste azioni (Euro): 180.053 Percentuale del costo totale del progetto(%): 7.2 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxvii Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Dr. Pierpaolo DETTORI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxxxviii: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 12 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Comune di Ferentino (Provincia di Frosinone) – Ente Pubblico Locale Impegno finanziario: 54.025 euro Importo del finanziamento previsto: 27.013 euro Responsabile per le seguenti azioni: Esegue parte delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di FerentinoFrosinone. Collabora alla Task 7 (Disseminazione dei risultati) Costo previsto per queste azioni (Euro): 54.025 Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.2 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxxxix Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Dr. Piergianni FIORLETTA (Sindaco) Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxl: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 13 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Consorzio per lo sviluppo industriale di Frosinone (ASI-Frosinone) – Ente pubblico economico Impegno finanziario: 54.025 euro Importo del finanziamento previsto: 27.013 euro Responsabile per le seguenti azioni: Esegue parte delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di FerentinoFrosinone. Costo previsto per queste azioni (Euro): 54.025 Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.2 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxli Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata Prof. Cesare NOVELLI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxlii: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 14 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Provincia di Frosinone – Ente Pubblico Locale Impegno finanziario: 26.546 euro Importo del finanziamento previsto: 14.023 euro Responsabile per le seguenti azioni: Reponsabile e in parte esecutore delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di Ferentino-Frosinone. Costo previsto per queste azioni (Euro): 26.546 Percentuale del costo totale del progetto(%): 1.1 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxliii Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Ing. Antimo SIMONCELLI (Assessore all’Ambiente) Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxliv: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 15 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: PALMER – Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale S.c.r.l. – Struttura Privata Impegno finanziario: 12.000 euro Importo del finanziamento previsto: 6.000 euro Responsabile per le seguenti azioni: Esegue parte delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all’Area industriale di FerentinoFrosinone. Costo previsto per queste azioni (Euro): 12.000 Percentuale del costo totale del progetto(%): 0.5 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxlv Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Ing. Massimiliano RICCI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxlvi: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 16 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Università degli studi di Cassino – Dipartimento di Meccanica Strutture Ambiente e Territorio – Laboratorio di Misure Industriali (Istituzione Pubblica) Impegno finanziario: 54.025 euro Importo del finanziamento previsto: 27.013 euro Responsabile per le seguenti azioni: Collabora alle Task 4.1 e 4.2 (sperimentazione del modello) relativamente all’Area industriale di FerentinoFrosinone, nonché alle attività della Task 7 (Disseminazione dei risultati) Costo previsto per queste azioni (Euro): 54.025 Percentuale del costo totale del progetto(%): 2.2 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxlvii Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Prof. Giuseppe MASCOLO Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccxlviii: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 17 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione di Rieti-Cittaducale (ASI-Rieti) - Ente Pubblico Economico Impegno finanziario: 116.096 euro Importo del finanziamento previsto: 58.798 euro Responsabile per le seguenti azioni: Responsabile e in parte esecutore delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all Area industriale di Rieti-Cittaducale. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto (Task 7) Costo previsto per queste azioni (Euro): 116.096 Percentuale del costo totale del progetto(%): 4.7 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccxlix Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Sig. Andrea FERRONI Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccl: .......................................................................... È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 18 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: C.I.S.M. Scarl – Consorzio Innovazione e Sviluppo distretto industriale Maiella – Istituzione Pubblica Impegno finanziario: 110.186 euro Importo del finanziamento previsto: 55.843 euro Responsabile per le seguenti azioni: Responsabile e in parte esecutore delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all Area industriale della Maiella. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto (Task 7) Costo previsto per queste azioni (Euro): 110.186 Percentuale del costo totale del progetto(%): 4.4 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccli Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Arch. Bruno Isaia MERLIN Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)cclii: .......................................................................... Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 1 Dichiarazione dei partner RISERVATO ALLA COMMISSIONE Page 19 di 19 LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione dell'impegno tecnico e finanziario del/i partner Nome/denominazione ufficiale e statuto giuridico: Comune di Molfetta Impegno finanziario: 86.584 euro Importo del finanziamento previsto: 44.042 euro Responsabile per le seguenti azioni: Responsabile e in parte esecutore delle attività riguardanti le Task 4.1 e 4.2 relativamente all Area industriale di Molfetta. Collabora nella fase di disseminazione dei risultati del progetto (Task 7) Costo previsto per queste azioni (Euro): 86.584 Percentuale del costo totale del progetto(%): 3.5 Tipo di impegno tecnico/finanziarioccliii Finanziamento pienamente confermato Nome della persona autorizzata: Sig. Tommaso MINERVINI (Sindaco) Data: 24/5/2004 Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)ccliv: .......................................................................... Progetti di dimostrazione LIFE-Ambiente COMMISSIONE EUROPEA Modulo 2 Dichiarazione del cofinanziatore RISERVATO ALLA COMMISSIONE Pag. 1 di ….. LIFE ENV/ DG AMBIENTE Dichiarazione d'impegno finanziario del cofinanziatore Denominazione/ nome ufficiale e statuto giuridico:.................................................……………….. ……………....................................................................................…………………………………… Impegno finanziario Importo del finanziamento previsto: ...................................euro Tipo di impegno finanziariocclv Nome della persona autorizzata...................................................................................................... Timbro autorizzato e firma (obbligatorio)cclvi: .........................................................................…………………………………………………… È AMMESSO L’USO DI COPIE AGGIUNTIVE DI QUESTA PAGINA SE NECESSARIO . . . . . . . . . . . . . . . .