• Le origini della Costituzione • I punti fermi della Costituzione •Come nasce una legge • Struttura del Parlamento • Il Presidente della Repubblica • I tre poteri Esistono Costituzioni consuetudinarie e Costituzioni scritte : Consuetudinaria quando non esiste un documento in cui viene racchiusa la massima parte delle norme costituzionali, ma si hanno solo singole leggi che regolano solo particolari rapporti (esempio la Gran Bretagna) Scritta quando i valori e i principi alla base dello Stato e gli istituti fondamentali vengono consacrati in un documento Costituzioni rigide e flessibili Una Costituzione flessibile • Non prevede alcun procedimento particolare per la sua modifica • Avviene attraverso leggi ordinarie La costituzione rigida • Richiede procedimenti particolari per la modificazione del testo costituzionale • Un procedimento più complesso e gravoso di quelli previsti per una legge ordinaria • Le Costituzione concessa o ottriata sono tipiche dei regini monarchici. Si hanno quando il sovrano (assoluto), concede una Costituzione spesso costretto dalla pressione popolare. Tutte le Costituzioni emanate nell’800 sono Costituzioni concesse (come lo Statuto Albertino). • Le Costituzioni votate sono, invece, espresse dal basso e vengono redatte e approvate da rappresentanti del popolo riuniti in assemblea, definite “Assemblee costituenti” (ad esempio l’attuale Costituzione Italiana) Caratteristiche: • nel 1848 re Carlo Alberto concede lo Statuto Albertino • nel 1861 diventa la prima carta costituzionale italiana • si compone di 81 articoli , 22 dei quali erano riservati a definire le prerogative del re, al quale era attribuito il potere esecutivo, il controllo del potere giudiziario e la partecipazione del potere legislativo condiviso con il Parlamento • é molto flessibile (non c’è un sistema di garanzie, muta profondamente nel tempo). • vi sono elencati un limitato numero di diritti •È una carta costituzionale tipica del periodo illuminista • il 2 giugno 1946 lo Stato italiano indisse un referendum, sulla tipologia di governo che gli italiani avrebbero voluto • per la prima volta il voto fu a Suffraggio Universale, votarono anche le donne, vinse la Repubblica •Contemporaneamente al referendum avvenne un’altra votazione per eleggere i candidati che avrebbero preso parte all’Assemblea Costituente • l’incarico più importante della costituente fu quello di eleggere una Costituzione •La costituzione entrò in vigore il 1° gennaio 1948 Coesione tra passato, presente e futuro VERDE: Colore delle nostre piante ROSSO: Il sangue dei caduti BIANCO: La neve delle nostre cime • PRINCIPI FONDAMENTALI (ART 1-12) • PARTE PRIMA: diritti e doveri dei cittadini (13-54) • titolo l : RAPPORTI CIVILI (13-28) • titolo ll: RAPPORTI ETICO-SOCIALI (29-34) • titolo lll: RAPPORTI ECONOMICI (35-47) • titolo lV: RAPPORTI POLITICI (48-54) • PARTE SECONDA: ordinamento della Repubblica (55- 139) • titolo l: il Parlamento (55-82) • titolo ll: il Presidente della Repubblica (83-91) • titolo lll: il Governo (92-100) • titolo lV: la Magistratura (101-113) • titolo V: le regioni, le provincie, i comini (114-133) • titolo Vl: garanzie costituzionali (134-139) •DISPOSIZIONI TRANSITORIE FINALI 1: principio democratico della sovranità popolare 2: inviolabilità dei diritti umani 3: uguaglianza dei cittadini davanti alla legge 4: sancisce il diritto al lavoro 5: stabilisce l’unità e l’indivisibilità della Repubblica 6: tutela le minoranze linguistiche 7: sancisce l’indipendenza reciproca di Stato e Chiesa cattolica, laicità 8: riconosce l’eguaglianza delle confessioni religiose 9: tutela il paesaggio e il patrimonio storico-artistico 10 e 11: sui rapporti dell’ ordinamento interno ed internazionale, l’Italia ripudia la guerra 12: descrizione della bandiera italiana Bicamerale: • Camera dei Deputati • Senato della Repubblica Montecitorio Bicameralismo perfetto: • parità di posizione sostanziale tra le 2 Camere P. Madama Le differenze riguardano: • il collegamento del Senato con l’ordinamento regionale • la diversa età prescritta per l’elettorato attivo e passivo • Il differente numero dei componenti (315 senatori e 630 deputati) Camera dei Deputati Senato della Repubblica 630 membri 315 membri Vengono eletti da chi ha compiuto 18 anni Vengono eletti da chi a compiuto 25 anni Può essere eletto chi ha compiuto 25 anni Può essere eletto chi ha compiuto 40 anni Sono tutti eletti dal corpo elettorale Ci sono Senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica e tutti gli ex Presidenti della Repubblica sono senatori a vita Ogni regionie ha almeno 7 senatori, apparte la V.d. Aosta che ne ha 1 Consiste nella presentazione di un progetto di legge che deve essere composto da: Un testo articolato Una relazione di accompagnamento • Ciascun deputato e ciascun senatore • Il Governo • I cittadini ( 50 mila elettori) • Le Regioni • Il progetto di legge approvato da entrambe le camere diventa legge, è inviato al Presidente per la promulgazione che è un atto che ne condiziona l’efficacia. • Il Presidente della Repubblica svolge sulla legge un controllo formale (sulla regolarità del procedimento) e sostanziale ( sulla legittimità della legge) • Può rinviare con messaggio motivato la legge alle camere ma una volta sola • La legge • Approvata dalle camere • è promulgata dal Presidente della Repubblica • Deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale • L’entrata in vigore della norma avviene generalmente al termine del periodo di vacatio legis (15 giorni) Viene eletto dal: • Parlamento in seduta comune: Senato e Camera • integrato da 58 delegati regionali Cittadino italiano • Aver compiuto 50 anni • Deve godere dei diritti civili e politici • Vi sono incompatibilità con altre cariche • Dura in carica 7 anni • Può essere rieletto • Quando finisce il suo mandato diventa senatore a vita • LEGISLATIVO ESECUTIVO GIUDIZIARIO Parlamento Presidente del Consiglio Magistratura Camera Ministri Senato Il Presidente della Repubblica in base alle votazioni consulta le forze politiche e sceglie il Governo CLASSE : V A LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI “F. FEDELE” Lavoro di: ANGELA DI GESU MARIA DOMENICA RACCUGLIA STEFANIA BIVONA