La rivoluzione Messicana Sofia Venturoli “Storia e Istituzioni dell’America Latina” 2013/14 Unibo La fine del porfiriato La questione della successione tra cientificos e caudillos: la divisione capitale e province. Lo scontento a tutti i livelli: la miseria dei contadini e la disoccupazione della classe operaia urbana, gli scioperi e la repressione. L’inflazione, le tasse e l’esclusione che pesano sulla classe media. L’élite provinciale agraria stozzata dai debiti e dagli investimenti esteri. Francisco Madero “La sucesion presidencial en 1910” La rivoluzione Riforma agraria Libere elezioni Diritti sulla terra Autonomia municipale Giustizia fiscale Giusta retribuzione dei lavoratori Rispetto della costituzione del 1857 Il Piano di San Luis Potosì 1910 e la ribellione fallita Pancho Villa e Pascual Orozco in Chihuahua Emiliano Zapata in Morelos: la rivolta indigena e contadina per la terra Madero assume la leadership in Chihuahua con l’aiuto degli USA: la vittoria di Madero alle elezioni presidenziali del 1911 Le rivolte (Plan de Ayala), la Decena Tragica e il colpo di stato di Huerta Plan libertador de los hijos del Estado de Morelos, afiliados al Ejército Insurgente que defiende el cumplimiento del Plan de San Luis, con las reformas que ha creído conveniente aumentar en beneficio de la Patria Mexicana. Los que subscribimos, constituidos en Junta Revolucionaria para sostener y llevar a cabo las promesas que hizo la Revolución de 20 de noviembre de 1910, próximo pasado, declaramos solemnemente ante la faz del mundo civilizado que nos juzga y ante la Nación a que pertenecemos y amamos, los propósitos que hemos formulado para acabar con la tiranía que nos oprime y redimir a la Patria de las dictaduras que se nos imponen las cuales quedan determinadas en el siguiente Plan… La decena tragica Venustiano Carranza e il Plan de Guadalupe L’esercito costituzionalista: il nord di Pancho Villa, il nord-ovest di Alvaro Obregon, il nord-est sotto Pablo Gonzales La presenza statunitense Carranza al palazzo nazionale 1914. L’incontro di Aguascalientes e la guerra civile tra le divisioni. La sconfitta di Villa e Zapata e la riorganizzazione del governo di Carranza con gli Statiuniti Carranza al potere (1916-1920) Le crisi interne e le rivolte di Villa e Zapata La costituzione del 1917: la separazione tra stato e chiesa, l’abolizione dell’educazione religiosa, le otto ore lavorative, il diritto ai sindacati e agli scioperi. La mancanza di trasferimento di potere verso altre realtà sociali: la riforma agraria disattesa La morte di Carranza e la vittoria di Obregon alle elezioni 1920 Las Adelitas Lo stato post-rivoluzionario Il corporativismo in sostituzione del caudillismo: la modernizzazione costruita sulle vecchie strutture sociali La costruzione dell’ideologia rivoluzionaria, legittimante il potere e costituente un’identità nazionale. Obregòn: l’organizzazione dei sindacati e dei contadini Un sistema capitalista sotto la direzione corporativa dello stato: la tassa sul reddito, gli investimenti esteri, l’esportazione di petrolio, la creazione del Banco de Mexico. José Vasconcelos e l’ideologia rivoluzionaria: la campagne educative, il movimento muralista. La Guerra de los Cristeros e la questione con la Chiesa La presidenza di Làzaro Cardenas e il rinnovamento della rivoluzione: la riforma agraria e la costituzione degli ejidos. Lo scontro con le compagnie petrolifere straniere e la nazionalizzazione dei giacimenti (1938) Il Partido Nacional Revolucionario e la retorica socialista Il principio di non rielezione La stabilità e la crescita La trasformazione da un paese agricolo a un paese industriale La svolta dopo la Seconda Guerra Mondiale e l’amicizia con gli Stati Uniti: le spese nelle infrastrutture, nell’educazione, nel rinnovamento tecnologico. La partnership tra lo stato e gli investimenti privati La bilancia tra politiche di sinistra e di destra dei vari presidenti del PRI (la repressione di Tlatelolco) Urbanizzazione, disoccupazione e disuguaglianze economiche sociali Tlatelolco 2 ottobre 1968 Movimiento 68