Titolo del corso
L’APPRENDIMENTO
LOGICO MATEMATICO
ATTRAVERSO LA
DIDATTICA
LABORATORIALE
Obiettivo/azione
C/1
Data inizio corso
07/02/2011
Data fine corso
09 /05/2011
Totale ore
30
Numero destinatari
22
Tipologia destinatari
Alunni della classe V B
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Predisporre, in collaborazione con l’esperto, la struttura del modulo, la
programmazione dettagliata dei contenuti dell’intervento;
Curare che nel registro didattico e di presenza vengano annotate le
presenze e le firme dei partecipanti, degli esperti e la propria, l’orario
d’inizio e fine della lezione,
Accertare l’avvenuta compilazione della scheda allievo, la stesura e la
firma del patto formativo;
Segnalare in tempo reale se il numero dei partecipanti scende di oltre un
terzo del minimo o dello standard previsto;
Curare il monitoraggio fisico del corso, contattando i corsisti in caso di
assenza ingiustificata;
Interfacciarsi con gli esperti che svolgono azione di monitoraggio o di
bilancio di competenza, accertando che l’intervento venga effettuato;
Mantenere il contatto con il tutor di obiettivo per monitorare la ricaduta
dell’intervento;
Curare e verificare la documentazione didattica.
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L’insegnamento della matematica nella scuola primaria è
rivolto alla necessità di fornire al bambino strumenti
indispensabili per le attività pratiche, dall’esecuzione di
calcoli alla formazione del pensiero logico nei suoi vari
aspetti:
di intuizione e progettazione,
di ipotesi e deduzione,
di controllo e di verifica o di smentita,
per sviluppare atteggiamenti utili a produrre le capacità di
ordinare, quantificare e misurare la realtà e a formare le
abilità necessarie per interpretarla criticamente e per
intervenire su di essa.
Questo ancor di più, quando possiamo avvalerci , nella
didattica, delle grandi possibilità offerte dalle nuove
tecnologie, considerate strumenti e non fini.
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Il progetto realizzato dall’esperto dott.ssa
Alessandra Volpe, è iniziato con la presentazione
del percorso formativo e la somministrazione di
un test d’ingresso, per verificare le conoscenze in
partenza degli alunni.
Si è articolato in più fasi:
 FASE LUDICO-COMUNICATIVA
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FASE ESPLORATIVA
FASE OPERATIVO-CREATIVA.
In questa fase gli alunni sono stati invitati a
riflettere sulle conoscenze e le abitudini
comportamentali nei confronti delle
tecnologie e all’utilizzo del sw ShapeCollage, per comporre collage fotografici con
foto digitali
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Successivamente gli alunni sono stati
coinvolti nell’esplorazione delle principali
funzionalità di Windows, attraverso l’uso di
giochi , schede didattiche e la
somministrazione di un test intermedio.
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Nella fase operativo creativa, oltre ai giochi
educativi open source e freeware a supporto
delle attività di insegnamento della
matematica, gli alunni, suddivisi in gruppi,
hanno rielaborato in termini logicomatematici, 5 fiabe tradizionali, illustrate
con disegni realizzati con il sw Tux Paint,
realizzando infine un ipertesto.
Se il piede di Anastasia misurava 30 cm e il
piedino di Cenerentola 16 cm, quanti millimetri
di differenza c’erano tra i due?
A completamento delle attività programmate, è
stato proposto l’utilizzo di comandi
elementari di formattazione e di calcolo in
Microsoft Excel, con l’ausilio di un algoritmo.
Per la verifica delle conoscenze acquisite nel corso, è stato
somministrato il test finale:
a risposta multipla, a collegamento , a cruciverba, a risposte
aperte.
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Sin dai primi incontri, gli alunni hanno manifestato vivo
interesse per gli argomenti trattati, infatti la frequenza è
risultata assidua e la partecipazione soddisfacente.
Non sono mancati momenti di difficoltà , in particolare nel
gestire situazioni conflittuali generate da qualche
incomprensione e un po’ di competizione, superati
positivamente in quanto hanno contribuito a potenziare il senso
di responsabilità e a favorire una maturità interiore degli alunni.
L’esperienza formativa relativa al PON è stata considerata
positivamente anche dai genitori che l’hanno ritenuta utile e
interessante per ampliare la formazione dei loro figli.
I contenuti si sono dimostrati idonei alle esigenze degli alunni.
Da non trascurare l’ottimo rapporto instaurato con l’esperto del
modulo, che ha contribuito alla creazione di un’atmosfera di
apprendimento efficace e gioiosa.
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E’ possibile affermare che questa esperienza ha fornito agli
alunni un input motivazionale tale da far rafforzare
l’interesse verso l’apprendimento, accrescere le loro curiosità,
facilitare lo sviluppo delle loro attitudini e stimolare
l’acquisizione di competenze.
Ha sicuramente potenziato l’autostima e la convinzione che
tutti possono migliorare il percorso formativo di crescita.
Il progetto realizzato si è dimostrato, dunque, uno strumento
concreto ed efficace.
Si può concludere che le aspettative, sul rendimento della
classe, sono state soddisfatte.
Casavatore, 09 / 05/2011
L’insegnante tutor
Rosanna Guida
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RELAZIONE FINALE PROGETTI PON A cura dell*Insegnante