Terminologia di base
Introduzione
Questo glossario contiene i principali termini chiave. Non ha la pretesa di
recensire la totalità del vocabolario impiegato nello schema d'insieme, ma
ha lo scopo di definire la terminologia base necessaria per una
cooperazione multilingue.
I termini sono riportati in ordine alfabetico.
Quelli indicati da un asterisco (*) nelle definizioni sono descritti nel
presente glossario.
Abilità
Capacità individuale di operare secondo modalità e strutture differenziate
in contesti, situazioni ed ambienti diversi.
Apprendistato
Il contratto di apprendistato è definito secondo le seguenti tre tipologie:
- contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di
istruzione e formazione cui possono accedere giovani e adolescenti che
abbiano compiuto 15 anni, finalizzato al conseguimento di una qualifica
professionale; la durata del contratto non può superare i 3 anni;
- contratto di apprendistato professionalizzante per il conseguimento di
una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento
tecnico professionale; possono essere assunti giovani tra i 18 e i 29 anni (da
17
se
il
giovane
possiede
una
qualifica
professionale).
La durata del contratto è determinata dai contratti collettivi in ragione
del tipo di qualificazione da conseguire e comunque non può essere
inferiore
a
2
anni
o
superiore
a
6;
1
- contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi
di alta formazione riservato a soggetti tra i 18 e i 29 anni (da 17 se il
giovane possiede una qualifica professionale). La durata del contratto è
rimessa
alle
Regioni.
La qualifica professionale conseguita attraverso il contratto di
apprendistato,
costituisce
credito
formativo per il proseguimento nei percorsi di istruzione e di istruzione e
formazione professionale. Entro il 2004 saranno definite le modalità di
riconoscimento dei crediti.
Al termine del percorso viene rilasciato all'apprendista una dichiarazione
di competenze attestante, al compimento del 18° anno di età,
l'assolvimento dell'obbligo formativo
Apprendimenti in ambito lavorativo e in contesti informali
L'insieme dei saperi*, del saper fare*, e delle competenze* acquisiti da un
individuo al di là del sistema formale d'istruzione o di formazione,
generalmente nell'ambito dell'esperienza professionale o extraprofessionale.
Nota: Tali apprendimenti possono essere soggetti a validazione.
ES
DE
EL
EN
FR
formación por la experiencia
Erfahrungslernen
åìðåéñéêÞ (Üôõðç) êáé ìç ôõðéêÞ ìÜèçóç
prior / experiential learning
acquis de l'expérience
Attività
Insieme logico e/o cronologico di compiti* svolti da un professionista
nell'esercizio delle funzioni* che ricopre in seno all'organizzazione,
nell’esercizio delle funzioni identificate.
FR
EN
ES
DE
EL
activité
activity
actividad
Tätigkeit
äñáóôçñéüôçôá
2
Certificato / Diploma
Un documento ufficiale che registra in modo formale i risultati conseguiti
da un individuo, a seguito di una procedura di valutazione*.
ES
DE
EL
EN
FR
certificado / diploma
Bescheinigung /Zeugnis / Diplom
ðéóôïðïéçôéêü / äßðëùìá
certificate / diploma
certificat / titre / diplôme
Certificazione
Procedura di validazione formale emesso a seguito di una procedura di
valutazione* “riconosciuta” di saperi, saper fare* e/o competenze*. La
certificazione si manifesta con il rilascio di un certificato, titolo o diploma
da parte di un organismo accreditato.
Nota: nell'ambito del nostro approccio comune la certificazione presenta tre
aspetti:
- il contenuto (che cosa si deve certificare?);
- le modalità pratiche (quali mezzi si utilizzano?); e infine
- il rilascio (chi emette il certificato, il titolo o il diploma?).
Si è convenuto che il primo aspetto (il contenuto) costituisca un componente
comune del metodo di costruzione di diplomi .
ES
DE
EL
EN
FR
certificación
Zertifizierung
ðéóôïðïßçóç
certification
certification
Competenze personali
Con questa formula si intende la sintesi dei tre elementi fondamentali
dell’apprendimento: imparare a conoscere, imparare a fare, imparare ad essere a
cui i singoli soggetti in situazioni di apprendimento devono essere messi in
condizione di poter arrivare. Le competenze personali sono finalizzate
all’acquisizione dell’autonomia e della piena consapevolezza di se; si costruiscono
attraverso la padronanza di conoscenze disciplinari, strategie didattiche
3
multidisciplinari e interdisciplinari, che vanno a formare competenze settoriali
basate a loro volta su abilità e atteggiamenti cognitivi propri di ciascun soggetto.
Secondo tale impostazione l’insegnamento è strutturato in funzione
dell’apprendimento e non della semplice trasmissione dei contenuti delle
discipline; ogni intervento educativo è finalizzato a stimolare le capacità di
ciascuno affinché si trasformino in competenze. Una elencazione
particolareggiata delle competenze personali da perseguire al termine dei diversi
percorsi educativi è fissata nel profilo educativo, culturale e professionale dello
studente
Conferenza Stato Regioni
Competenza professionale
La competenza è un concetto difficile da definire; per aggirare lo scoglio della
terminologia si è optato, nell'ambito del nostro procedimento, per un approccio
descrittivo. Così facendo si definiscono le competenze professionali sulla base
dei seguenti criteri: obiettivo, autonomia, iniziativa, responsabilità, contesto
relazionale o di cooperazione, risorse impiegate, prestazioni richieste. Si può
valutare la competenza professionale in una situazione di lavoro abituale o nuova.
Si descrive la competenza professionale in base a regole comuni: iniziando da un
verbo d'azione, è formulata sinteticamente sulla base di criteri (o descrittori)
condivisi.
La competenza può essere individuale o collettiva.
ES
DE
EL
EN
FR
competencia profesional
berufliche Kompetenz
åðáããåëìáôéêÞ éêáíüôçôá
professional competence
compétence professionnelle
Compito / Mansione
Nell'ambito del nostro progetto, il compito/mansione definisce il lavoro da
eseguire in un ambiente professionale definito secondo talune condizioni di
organizzazione e di prestazioni previste, indipendentemente dalle persone
coinvolte.
Nota: il compito/mansione riguarda la finalità dell'attività e non le modalità di
realizzazione effettiva.
4
ES
DE
EL
EN
FR
tarea
Aufgabe
åíÝñãåéåò / Ýñãï
task
tâche
Conoscenze/Saperi
Insieme di conoscenze/saperi generali o professionali acquisite mediante
studio e/o esperienza e che, legate al saper fare* e alle conoscenze
associate*, si traducono nella competenza*.
ES
DE
EL
EN
FR
conocimientos
Wissen
ãíþóåéò
knowledge
savoir
Conoscenze/Saperi associati (alle competenze)
Insieme delle conoscenze/saperi* (generali e/o professionali), del saper
fare*, eccetera impiegate per l’attivazione delle competenze.
FR
EN
ES
DE
EL
savoirs associés (aux compétences)
associated knowledge / knowledge associated to skills
conocimientos asociados (a las competencias)
Berufsrelevantes Wissen / Berufsrelevante Kenntnisse
óõíáöåßò ãíþóåéò
Cooperative Learning
Attività in cui i discenti lavorano in piccoli gruppi su un problema o un
progetto sotto la guida di un formatore che monitora l'andamento del
gruppo e si assicura che esso arrivi alle risposte corrette.
Credito formativo
Il credito formativo è l'attestazione o la certificazione, rilasciata da
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istituzioni scolastiche e formative, del possesso di determinate
competenze da parte di un soggetto. Tale attestazione valorizza le
competenze acquisite attraverso percorsi scolastici e formativi,
esperienze professionali ed esperienze personali. La certificazione viene
documentata sul libretto formativo permettendo in tal modo alla persona
(previo riconoscimento da parte della struttura nella quale vuole inserirsi)
di entrare in un determinato percorso formativo o di inserimento
professionale vedendosi riconosciute le competenze già maturate
(riconoscendo, cioè, come già realizzato parte del percorso formativo).
In particolare nell'ambito del sistema educativo di istruzione e di
formazione la valutazione, periodica e annuale, degli apprendimenti e del
comportamento degli studenti, e la certificazione delle competenze da essi
acquisite, sono affidate ai docenti delle istituzioni frequentate. Agli stessi
docenti è affidata anche la valutazione dei percorsi didattici ai fini del
passaggio al percorso successivo.
Se un soggetto ha conseguito più crediti formativi, può farli valere sia nel
mercato del lavoro sia per il rientro nel circuito scolastico. Un' apposita
commissione dovrà valutarli e sulla base di essi e di un eventuale esame
integrativo, definire la classe alla quale il soggetto interessato può essere
iscritto.
Debito Formativo
Il debito formativo indica la parziale mancanza o insufficienza dei requisiti
richiesti per passare alla classe superiore (nell'ambito del sistema
scolastico) o per accedere a un corso di laurea. In particolare, all'interno
del sistema di istruzione, il debito formativo si determina tutte le volte
che un consiglio di classe decide di promuovere uno studente anche in
presenza di insufficienze non gravi.
In questi casi lo studente promosso contrae uno o più debiti formativi. Il
superamento del debito avviene attraverso appositi accertamenti da
realizzare durante l'anno scolastico successivo, effettuati dai docenti
delle singole discipline.
Gli accertamenti vanno quindi previsti all'interno di un processo che può
svilupparsi per l'intero anno scolastico, anche attraverso percorsi
individualizzati di recupero e sostegno. La scuola definisce e adotta in
piena autonomia criteri e modalità di interventi volti a colmare situazioni di
carenze, nel quadro di un'offerta qualificata e diversificata.
Dichiarazione di competenze
Si tratta di un attestato non ufficiale rilasciato a seconda dei casi della
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regione o dal soggetto attuatore al termine di iniziative di tirocinio e/o
formazione. La dichiarazione di competenze non prevede un esame ufficiale
e contiene le seguenti indicazioni: tipo di iniziativa, requisiti di accesso,
competenze acquisite (di base, tecnico-professionali, trasversali), periodo
e durata dell'attività formativa, eventuali prove previste per
l'accertamento delle competenze ed eventuali annotazioni integrative. E'
una certificazione che dichiara le competenze individuali e non generali
effettivamente acquisite dalla persona. Può essere rilasciata anche a chi
non ha portato a termine il percorso formativo, poiché certifica le
competenze fino a quel momento acquisite.
E-learning
Applicazione delle tecnologie e degli strumenti di comunicazione di
Internet alla formazione a distanza. I sistemi di questo tipo comprendono
di solito corsi in autoistruzione visualizzabili all'interno di un browser e
strumenti quali la posta elettronica ed i newsgroup per la comunicazione
con il tutor e gli altri discenti.
Educazione degli adulti
E' la formazione che coinvolge le persone indipendentemente dall'età e
dalla condizione lavorativa: è costituita dall'insieme delle opportunità
educative formali (istruzione e formazione professionale certificata) e non
formali (cultura, educazione sanitaria, sociale, formazione alla vita
associativa, educazione fisico motoria) rivolte a cittadini in età adulta
Nell'ottica di un'offerta integrata tra sistema scolastico, formazione
professionale e mondo del lavoro, e di una politica di accesso
all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, la formazione permanente
tende al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. favorire l'estensione delle conoscenze (nuovi alfabeti, nuovi linguaggi);
2. favorire l'acquisizione di specifiche competenze connesse al lavoro ed
alla vita sociale;
4. recuperare bassi livelli di istruzione e formazione.
Formazione a distanza (Fad)
E’ una modalità di formazione che prevede la possibilità di fare una
programmazione individuale dell’azione formativa utilizzando docenti,
supporti e strumenti didattici che sono in luogo diverso da quello dove si
trova il formando. E’ sostanzialmente una formazione senza aula che si
avvale in modo determinate dell’uso delle nuove tecnologie.
7
Formazione continua
Qualsiasi forma d'istruzione o formazione intrapresa all'uscita dal sistema
d'istruzione e formazione iniziale* o dopo l'ingresso nella vita attiva e che
consente all'individuo di:
-
migliorare o aggiornare le proprie conoscenze e/o competenze*;
-
acquisire nuove conoscenze e/o competenze, nella prospettiva di una
promozione socio-professionale o di una riqualificazione;
-
perseguire il proprio sviluppo personale o professionale.
Nota: la formazione continua si inserisce nel quadro dell'istruzione e formazione
permanente*. Riguarda tutte le altre forme di formazione (istruzione generale o
professionale, formale o non, eccetera). La formazione continua contribuisce in
particolare a garantire l’occupabilità degli individui.
Termini equivalenti: educazione degli adulti; educazione permanente.
FR
EN
ES
DE
EL
formation continue
continuing education and training
formación continua
Weiterbildung / Fortbildung
óõíå÷éæüìåíç êáôÜñôéóç
Formazione iniziale
Qualsiasi tipo d'istruzione o di formazione - generale e/o professionale effettuata nell'ambito del sistema d'istruzione o di formazione iniziale, di
norma 1 prima dell'ingresso nella vita attiva.
Nota: la formazione iniziale si può effettuare a livello secondario o superiore in
ambiti d'insegnamento generale o professionale.
ES
DE
EL
EN
FR
formación inicial
Erstausbildung
áñ÷éêÞ êáôÜñôéóç
initial training
formation initiale
1
Alcuni autori ritengono che una formazione completa (ovvero a partire dalla formazione
professionale di base) avviata dopo l'ingresso nella vita attiva si possa considerare come
formazione iniziale.
8
Funzione
L'insieme di attività* dello stesso tipo che concorrono alla realizzazione
degli scopi di un'organizzazione (ad esempio funzione produzione, funzione
commerciale, eccetera).
FR
EN
ES
DE
EL
fonction
function
función
Funktion
ëåéôïõñãßá
Istruzione e formazione permanente
Qualsiasi attività di apprendimento intrapresa in qualsiasi momento della
vita allo scopo di migliorare le conoscenze, le competenze e le qualifiche in
una prospettiva personale, civile, sociale e/o relativa all'impiego.
Termine equivalente: apprendimento permanente o lungo tutto l'arco della vita
ES
DE
EL
EN
FR
formación permanente
lebenslanges Lernen
äéÜ âßïõ ìÜèçóç
lifelong learning
éducation et formation tout au long de la vie
Larsa
Particolare tipologia di laboratorio che assume specificità rispetto alle
opportunità di recupero e sviluppo degli apprendimenti; al suo interno è
possibile prevedere l’utilizzo di tutte le strategie necessarie al loro
rafforzamento, anche ricorrendo alle metodologie della peer education ed
il cooperative learning
Livelli essenziali di prestazione (Lep)
Non sono riferiti agli alunni bensì all’insieme di servizi, strumenti strutture
e opportunità che le istituzioni scolastiche mettono a disposizione degli
alunni e delle famiglie per favorire il raggiungimento degli obiettivi
formativi e per la realizzazione del mandato culturale, di istruzione e
9
formazione proprio di ogni istituzione scolastica. La definizione di livelli
essenziali di prestazione è connessa alla attività dell’istituto nazionale per
la valutazione del sistema dell’istruzione al quale è assegnato il compito di
valutare periodicamente la qualità complessiva dell’offerta formativa delle
istituzioni scolastiche e formative.
Mezzi
Insieme delle risorse messe a disposizione dal datore di lavoro e utilizzate
dall'individuo per esercitare la propria attività professionale e che,
combinate con altre risorse disponibili saperi*, saper fare*, conoscenze
associate*, procedure e metodi) gli consentono di attivare competenze* e
di gestire al meglio le proprie attività*.
ES
DE
EL
EN
FR
medios
Mittel
ìÝóá
means
moyens
professione
Insieme di attività* professionali che attivano un insieme omogeneo di
tecniche e competenze* in un settore e in un ambito specifico.
ES
DE
EL
EN
FR
oficio
Beruf
åðÜããåëìá
occupation
métier
Figura/profilo professionale2
La descrizione delle attività* e delle mansioni* nonché del contesto in cui si
realizzano.
2
Profilo è un sottoambito della figura professionale individuato a livello locale (all’interno di una
figura si possono avere diversi profili professionali)
10
FR
EN
ES
DE
EL
profil professionnel
occupational profile
perfil profesional
Berufsprofil
åðáããåëìáôéêü ðñïößë
Obiettivi formativi
La definizione degli obiettivi formativi adatti e significativi per ogni
singolo allievo e la progettazione delle unità di apprendimento necessarie
per raggiungerli rappresenta il cuore del processo educativo e quindi la loro
definizione ed il loro raggiungimento rappresenta il compito fondamentale
dei docenti e delle istituzioni scolastiche
Obiettivi specifici di apprendimento
Rappresentano l’elenco delle conoscenze e delle abilità disciplinari, che
attraverso il lavoro di programmazione e di trasformazione in unità di
apprendimento da parte dei docenti sono finalizzate alla promozione delle
competenze personali degli alunni.
Occupabilità
La capacità di adattamento e di iniziativa dimostrata dall'individuo per
trovare un impiego, conservarlo e migliorare o aggiornare le proprie
conoscenze e/o competenze professionali.
ES
DE
EL
EN
FR
empleabilidad
Beschäftigungsfähigkeit
áðáó÷ïëçóéìüôçôá
employability
employabilité
Piano di studi personalizzato (Psp) (vedi anche Procedura di
costruzione di un Psp)
Il piano di studi personalizzato è elaborato dai gruppi docenti sulla base
degli obiettivi specifici di apprendimento fissati nelle Indicazioni Nazionali
espresse appositamente per uniformare attraverso uno strumento di
riferimento nazionalmente condiviso l’insieme delle competenze e delle
11
conoscenze degli studenti. L’ispirazione culturale-pedagogica e l’unità
anche didattico organizzativa dei piani personalizzati si evince dal Piano
dell’offerta formativa. La trasformazione degli obiettivi specifici di
apprendimento in obiettivi formativi significativi per i diversi allievi avviene
attraverso una specifica azione di progettazione che prevede:
•
l’individuazione dell’obiettivo stesso;
•
l’individuazione dell’insieme delle attività ad esso finalizzati;
•
la scelta dei metodi;
•
la ricerca di soluzioni organizzative adeguate;
•
la scelta di modalità di verifica;
•
l’adozione di modelli e strumenti di valutazione
Tale percorso contribuisce alla messa a punto delle diverse unità di
apprendimento e di conseguenza alla definizione dei Piani di Studio
personalizzati di apprendimento, da cui si possono ricavare spunti per la
compilazione del portfolio delle competenze
Portfolio delle competenze
Raccolta di documenti, dati, elaborati, esiti di valutazioni e autovalutazioni
curata dal docente coordinatore tutor, in collaborazione con gli altri
docenti e con le famiglie. La sua strutturazione è prevista nei diversi gradi
di scuola frequentati dall’alunno a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla
scuola secondaria
Profilo educativo culturale professionale (Pecup)
Con questa sigla si identifica l’insieme delle competenze educative, culturali
e professionali che gli studenti devono possedere in alcune tappe
predefinite del loro percorso formativo e precisamente alla fine del primo
e alla fine del secondo ciclo di istruzione e formazione. Tali documenti sono
stati definiti ed assumono validità e prescrittività a carattere nazionale. I
due profili costituiscono uno strumento pedagogico di riferimento per i
docenti, i quali, affiancandoli alle Indicazioni Nazionali, svolgono il delicato
lavoro di progettazione dei percorsi didattici e degli interventi educativi. I
profili sono anche strumento di riferimento per la valutazione dei livelli di
maturazione
complessivamente
raggiunti
dagli
alunni.
Manca attualmente all’appello il PECUP previsto dalla legge 53 per gli
12
studenti che concludono il percorso formativo nel canale dell’istruzione e
formazione professionale di competenza regionale
Procedura di costruzione di un piano di studi personalizzato
RACCOLTA DI INFORMAZIONI SULL’ALUNNO
VALUTAZIONE INIZIALE
FORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI
PROGETTAZIONE DI UNITA' DI APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE INTERMEDIA
RIDEFINIZIONE DELLE UNITA' DI APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE FINALE
Qualifica
Il termine qualifica descrive:
(a)
le condizioni richieste per accedere a una professione, a un livello di
competenze e di responsabilità e per avanzare all'interno un
contesto professionale; da questo punto di vista rappresenta una
costruzione sociale, oppure
(b)
un documento ufficiale (certificato, titolo o diploma) rilasciato da un
organismo accreditato e che attesta che un individuo ha raggiunto un
dato livello di conoscenza, di saper fare e/o di competenza
verificato nel corso di una procedura di valutazione riconosciuta.
13
FR
EN
ES
DE
EL
qualification
qualification
cualificación
Qualifikation
(a?a??? ??sµ???) epa??e?µat??? p??s??
Risorse
Insieme di conoscenze/saperi*, conoscenze associate*, mezzi*, procedure,
metodi e informazioni impiegati dal professionista per realizzare le proprie
competenze e gestire al meglio le proprie attività.
ES
DE
EL
EN
FR
recursos
Ressourcen
åöüäéá
resources
ressources
Repertorio di riferimento
Inventario dettagliato che costituisce il punto di riferimento per:
-
identificare le attività e le mansioni relative all'esercizio di un impiego
(repertorio di riferimento delle attività), o
-
inserire l'impiego all'interno di un sistema di qualifica (repertorio di
riferimento dell'impiego), o
-
descrivere le competenze relative all'analisi delle attività (repertorio di
riferimento delle competenze), o
-
strutturare un'azione di formazione in termini di obiettivi, di modalità
di ammissione e di valutazione (repertorio di riferimento della
formazione), o
-
definire le modalità di validazione
certificazione), oppure
-
definire un diploma comune (repertorio di riferimento del diploma).
14
(repertorio di riferimento della
ES
DE
EL
EN
FR
gama
Bezugsrahmen
ðáñáðåìðôéêÞ ëßóôá
specifications
référentiel
Saper fare
Capacità di svolgere un'attività acquisita mediante l'esperienza.
ES
DE
EL
EN
FR
conocimientos técnicos
Know-how
ôå÷íïãíùóßá
know-how
savoir-faire
SCORM
SCORM (Sharable Courseware Object Reference Model): [Modello di
riferimento per la creazione dei learning object all’interno del corsi di
formazione a distanza nato, nel 1997, all’interno del progetto Advanced
Distributed Learning (ADL) del Ministero della Difesa degli Stati Uniti. Lo
scopo del progetto è quello di garantire la riutilizzabilità, la durabilità e
l’interoperabilità dei contenuti, attraverso l’ottimizzazione degli accessi e
della loro gestione. L’architettura del modello Scorm si compone di quattro
elementi essenziali:
1) Learning Object;
2) Learning Management System (LMS);
3) Course Structure Format (CSF - file d’interscambio in grado di tradurre
lo stesso corso in LMS differenti);
4) Runtime (Sistema che avvia il corso, soddisfacendo le richieste
dell’utente finale).]
Scuola primaria o primo ciclo di istruzione
Secondo l’articolo 2 della legge 53 il sistema educativo di istruzione e di
formazione si articola in scuola primaria comprendente l’attuale scuola
elementare e la scuola secondaria di primo grado. Essa si articola in un arco
di otto anni suddiviso in cinque periodi; il primo di durata annuale, il
15
secondo, il terzo e il quarto di durata biennale ed infine un ultimo di durata
annuale
Scuola secondaria o secondo ciclo di istruzione
Secondo l’art.2) lettera g è costituito dal sistema dei licei e sistema
dell’istruzione e della formazione professionale. Il sistema dei licei è
articolato in otto sezioni, tre delle quali suddivise in indirizzi, di durata
quinquennale, a sua volta divisi in due biennio ed un anno di completamento
delle competenze disciplinari proprie del profilo di appartenenza. Si
concludono con un esame di stato il cui superamento fornisce l’accesso
all’università e all’alta formazione artistico musicale e coreutica.
L’ammissione al quinto anno invece fornisce il titolo per l’accesso alla
istruzione
e
formazione
tecnica
superiore.
Il sistema dell’istruzione e della formazione professionale fatta salva la
competenza delle Regioni, corrispondono percorsi educativi culturali e
professionali con cui si conseguono qualifiche professionali di vario livello,
valicabili su tutto il territorio nazionale se rispondenti a livelli essenziali di
prestazioni definiti d’intesa con la conferenza unificata Stato-Regioni. La
qualifica conseguibile alla fine del quarto anno, utile ai fini dell’accesso
all’università previa iscrizione ad un apposito corso annuale.
Tirocinio
Il tirocinio formativo e di orientamento è un'esperienza di tirocinio pratico
o
stage
presso
un'azienda.
Il tirocinio è regolamentato dal D.M. 25 marzo 1998 n. 142 che stabilisce
ambiti e modalità attuative dei principi e dei criteri di cui all'art. 18 della
legge 196 del 24 giugno 1997. La normativa, oltre a definire gli aspetti
relativi all'attivazione dello stage, chiarisce che la finalità è quella di
realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei
processi formativi e di agevolare le scelte professionali tramite la
conoscenza
diretta
del
mondo
del
lavoro.
I tirocini possono essere promossi a favore di soggetti che abbiano assolto
l'obbligo
scolastico.
Il tirocinio non è considerato rapporto di lavoro subordinato e non
comporta l'obbligo di retribuzione e di assunzione da parte dell'azienda,
che al termine dello stesso può rilasciare al tirocinante una dichiarazione
sulle
competenze
acquisite.
Il numero di tirocinanti che un datore di lavoro può ospitare è determinato
16
dall'attività dell'azienda e dal numero dei dipendenti a tempo
indeterminato
assunti
presso
la
stessa.
A favore di adolescenti o giovani studenti possono essere promossi, inoltre,
tirocini estivi di orientamento, disciplinati dal decreto legislativo
276/2003. Si tratta di iniziative con finalità orientative e di
addestramento pratico, promosse durante le vacanze estive e destinate ad
adolescenti o giovani, regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l'
università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado. Il tirocinio estivo
ha una durata non superiore a tre mesi complessivi, anche in caso di
pluralità di tirocini e si svolge nel periodo compreso tra la fine dell'anno
accademico o scolastico e l'inizio di quello successivo. Nel tirocinio estivo
di orientamento, non sono previsti limiti percentuali massimi per l'impiego
di adolescenti o giovani, salvo diversa previsione dei contratti collettivi di
lavoro.
Per attivare un tirocinio presso aziende pubbliche e private occorre
rivolgersi ad un ente promotore, cioè ad uno dei seguenti soggetti:
Agenzie
- Centri per l’impiego
per
l'impiego
Università
ed
Istituti
di
istruzione
Aziende
per
il
diritto
allo
studio
Provveditorati
agli
Istituzioni
- Enti di formazione professionale o di orientamento
Comunità
terapeutiche
e
- Servizi di inserimento lavorativo per disabili
cooperative
universitaria
universitario
studi
scolastiche
sociali
Trasferibilità (delle conoscenze e delle competenze)
La capacità propria delle conoscenze* e delle competenze* di essere
trasferite e impiegate in un nuovo contesto professionale o educativo.
17
Nota: la metodologia sviluppata per la costruzione dei diplomi europei
d’istruzione e formazione professionale è trasferibile a settori e livelli di
formazione diversi.
FR
EN
ES
DE
EL
transférabilité (des savoirs et compétences)
transferability (of knowledge and competences)
transferibilidad (de los conocimientos y competencias)
Übertragbarkeit (von Wissen und Kompetenzen)
äõíáôüôçôá ìåôáâßâáóçò (t? ? ??? se? ? ?a?t? ? åðáããåëìáôéêþí éêáíïôÞôùí)
Tutor
Il tutor è una figura professionale che assolve a una funzione di
facilitazione, attivazione e stimolazione del cliente-utente per cui opera.
Nell'ambito della formazione il tutor organizzativo, in genere, si occupa
degli aspetti gestionali del percorso formativo, ossia dell'organizzazione
del materiale didattico, delle aule, della predisposizione degli orari, delle
comunicazioni a carattere organizzativo e, in quanto rappresentante della
struttura che eroga la formazione, rappresenta il punto di riferimento per
i
corsisti.
Il tutor didattico, invece, è una figura professionale che assolve funzione
di stimolazione del processo di apprendimento dei partecipanti al percorso
formativo, svolge una funzione di animazione e sostegno del gruppo in
apprendimento, monitorando il clima d'aula e i livelli di motivazione dei
corsisti. Il tutor didattico, inoltre, rappresenta l'intermediario tra docenti
e partecipanti ed è responsabile del coordinamento dei diversi docenti
coinvolti nel percorso formativo, in modo da garantirne la continuità e la
coerenza
con
gli
obiettivi
prefissati.
Le diverse funzioni del tutor didattico e del tutor organizzativo possono
essere
svolte
da
un
unico
operatore.
Nell'ambito degli interventi previsti dalla Legge n.144/1999, art.68, la
figura del tutor è deputata al supporto e al tutoraggio nei percorsi
prescelti dei giovani in obbligo formativo, anche attivando la rete dei
diversi soggetti sul territorio (scuole e enti/centri di formazione, imprese
e
famiglie).
Nell'ambito della sperimentazione della riforma della scuola primaria (D.M.
n. 100/2002), infine, il tutor è una figura docente appositamente
individuata, che sta più tempo di altri docenti con gli alunni di un gruppo di
lavoro o di una classe, insegna più discipline e, per questo, conosce gli allievi
18
più a fondo ed è quindi in grado di ascoltarli, orientarli e aiutarli ad
apprendere
Unità formativa capitalizzabile (Ufc)
L'unità formativa capitalizzabile è un segmento di formazione finalizzato
all'acquisizione di determinate competenze professionali. L'insieme di
queste competenze costituisce un nucleo a sé stante, dotato di significato.
Gli organi istituzionali a livello nazionale stanno lavorando alla definizione
delle UFC in modo tale che siano riconosciute sia dal mondo del lavoro che
dai sistemi scolastici e formativi. È quindi importante arrivare a impostare
il sistema di certificazione di tali segmenti di competenza, che
costituiscono, per il soggetto che supera una prova di valutazione, un
credito formativo spendibile in altri ambiti.
Validazione degli apprendimenti in abito lavorativo e in contesti
informali
Procedura di riconoscimento istituzionale previa valutazione* “riconosciuta”
di saperi*, saper fare* e/o competenze* acquisiti fuori da un percorso
formale
d'istruzione
o
formazione
(generalmente
nell'ambito
dell'esperienza professionale o extra-professionale).
Nota: la validazione si può ottenere mediante la concessione di equivalenze o di
crediti oppure mediante il rilascio di un certificato*, di un titolo o di un diploma.
FR
EN
ES
DE
EL
validation des acquis
validation of prior learning
validación de aprendizajes previos
Validierung früheren Lernens / Validierung von früher erworbenen
Kenntnissen und Kompetenzen
åðéêýñùóç êåêôçìÝíùí (ãíþóåùí)
Valutazione
L'insieme di metodi e procedure impiegati per valutare/giudicare la
prestazione (conoscenze, saper fare*, conoscenze associate* e/o
competenze) di un individuo e che in genere porta alla certificazione.
ES
DE
evaluación
Bewertung
19
EL
EN
FR
áîéïëüãçóç
assessment
évaluation
E’ differenziata su tre diversi livelli di responsabilità: la valutazione degli
apprendimenti e del comportamento degli alunni e la certificazione delle
competenze sono a carico dei docenti. La valutazione interna o
autovalutazione di istituto riguarda gli elementi di sistema propri
dell’istituzione quali ad esempio l’efficacia della progettazione didattica, la
qualità dell’insegnamento, il grado di soddisfazione del le famiglie e del
territorio.
La valutazione esterna ha invece lo scopo di raccogliere elementi per
informare il Paese e l’insieme dei decisori politici, le istituzioni scolastiche
dell’andamento complessivo del sistema e in generale dei risultati ottenuti
nelle prove di conoscenza di abilità espletate dagli allievi, al fine di
qualificare ulteriormente la valutazione di scuola o interna.
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Glossario globale _riassunto degli altri due