Terminologia di base Introduzione Questo glossario contiene i principali termini chiave. Non ha la pretesa di recensire la totalità del vocabolario impiegato nello schema d'insieme, ma ha lo scopo di definire la terminologia base necessaria per una cooperazione multilingue. I termini sono riportati in ordine alfabetico. Quelli indicati da un asterisco (*) nelle definizioni sono descritti nel presente glossario. Abilità Capacità individuale di operare secondo modalità e strutture differenziate in contesti, situazioni ed ambienti diversi. Apprendistato Il contratto di apprendistato è definito secondo le seguenti tre tipologie: - contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione cui possono accedere giovani e adolescenti che abbiano compiuto 15 anni, finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale; la durata del contratto non può superare i 3 anni; - contratto di apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico professionale; possono essere assunti giovani tra i 18 e i 29 anni (da 17 se il giovane possiede una qualifica professionale). La durata del contratto è determinata dai contratti collettivi in ragione del tipo di qualificazione da conseguire e comunque non può essere inferiore a 2 anni o superiore a 6; 1 - contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione riservato a soggetti tra i 18 e i 29 anni (da 17 se il giovane possiede una qualifica professionale). La durata del contratto è rimessa alle Regioni. La qualifica professionale conseguita attraverso il contratto di apprendistato, costituisce credito formativo per il proseguimento nei percorsi di istruzione e di istruzione e formazione professionale. Entro il 2004 saranno definite le modalità di riconoscimento dei crediti. Al termine del percorso viene rilasciato all'apprendista una dichiarazione di competenze attestante, al compimento del 18° anno di età, l'assolvimento dell'obbligo formativo Apprendimenti in ambito lavorativo e in contesti informali L'insieme dei saperi*, del saper fare*, e delle competenze* acquisiti da un individuo al di là del sistema formale d'istruzione o di formazione, generalmente nell'ambito dell'esperienza professionale o extraprofessionale. Nota: Tali apprendimenti possono essere soggetti a validazione. ES DE EL EN FR formación por la experiencia Erfahrungslernen åìðåéñéêÞ (Üôõðç) êáé ìç ôõðéêÞ ìÜèçóç prior / experiential learning acquis de l'expérience Attività Insieme logico e/o cronologico di compiti* svolti da un professionista nell'esercizio delle funzioni* che ricopre in seno all'organizzazione, nell’esercizio delle funzioni identificate. FR EN ES DE EL activité activity actividad Tätigkeit äñáóôçñéüôçôá 2 Certificato / Diploma Un documento ufficiale che registra in modo formale i risultati conseguiti da un individuo, a seguito di una procedura di valutazione*. ES DE EL EN FR certificado / diploma Bescheinigung /Zeugnis / Diplom ðéóôïðïéçôéêü / äßðëùìá certificate / diploma certificat / titre / diplôme Certificazione Procedura di validazione formale emesso a seguito di una procedura di valutazione* “riconosciuta” di saperi, saper fare* e/o competenze*. La certificazione si manifesta con il rilascio di un certificato, titolo o diploma da parte di un organismo accreditato. Nota: nell'ambito del nostro approccio comune la certificazione presenta tre aspetti: - il contenuto (che cosa si deve certificare?); - le modalità pratiche (quali mezzi si utilizzano?); e infine - il rilascio (chi emette il certificato, il titolo o il diploma?). Si è convenuto che il primo aspetto (il contenuto) costituisca un componente comune del metodo di costruzione di diplomi . ES DE EL EN FR certificación Zertifizierung ðéóôïðïßçóç certification certification Competenze personali Con questa formula si intende la sintesi dei tre elementi fondamentali dell’apprendimento: imparare a conoscere, imparare a fare, imparare ad essere a cui i singoli soggetti in situazioni di apprendimento devono essere messi in condizione di poter arrivare. Le competenze personali sono finalizzate all’acquisizione dell’autonomia e della piena consapevolezza di se; si costruiscono attraverso la padronanza di conoscenze disciplinari, strategie didattiche 3 multidisciplinari e interdisciplinari, che vanno a formare competenze settoriali basate a loro volta su abilità e atteggiamenti cognitivi propri di ciascun soggetto. Secondo tale impostazione l’insegnamento è strutturato in funzione dell’apprendimento e non della semplice trasmissione dei contenuti delle discipline; ogni intervento educativo è finalizzato a stimolare le capacità di ciascuno affinché si trasformino in competenze. Una elencazione particolareggiata delle competenze personali da perseguire al termine dei diversi percorsi educativi è fissata nel profilo educativo, culturale e professionale dello studente Conferenza Stato Regioni Competenza professionale La competenza è un concetto difficile da definire; per aggirare lo scoglio della terminologia si è optato, nell'ambito del nostro procedimento, per un approccio descrittivo. Così facendo si definiscono le competenze professionali sulla base dei seguenti criteri: obiettivo, autonomia, iniziativa, responsabilità, contesto relazionale o di cooperazione, risorse impiegate, prestazioni richieste. Si può valutare la competenza professionale in una situazione di lavoro abituale o nuova. Si descrive la competenza professionale in base a regole comuni: iniziando da un verbo d'azione, è formulata sinteticamente sulla base di criteri (o descrittori) condivisi. La competenza può essere individuale o collettiva. ES DE EL EN FR competencia profesional berufliche Kompetenz åðáããåëìáôéêÞ éêáíüôçôá professional competence compétence professionnelle Compito / Mansione Nell'ambito del nostro progetto, il compito/mansione definisce il lavoro da eseguire in un ambiente professionale definito secondo talune condizioni di organizzazione e di prestazioni previste, indipendentemente dalle persone coinvolte. Nota: il compito/mansione riguarda la finalità dell'attività e non le modalità di realizzazione effettiva. 4 ES DE EL EN FR tarea Aufgabe åíÝñãåéåò / Ýñãï task tâche Conoscenze/Saperi Insieme di conoscenze/saperi generali o professionali acquisite mediante studio e/o esperienza e che, legate al saper fare* e alle conoscenze associate*, si traducono nella competenza*. ES DE EL EN FR conocimientos Wissen ãíþóåéò knowledge savoir Conoscenze/Saperi associati (alle competenze) Insieme delle conoscenze/saperi* (generali e/o professionali), del saper fare*, eccetera impiegate per l’attivazione delle competenze. FR EN ES DE EL savoirs associés (aux compétences) associated knowledge / knowledge associated to skills conocimientos asociados (a las competencias) Berufsrelevantes Wissen / Berufsrelevante Kenntnisse óõíáöåßò ãíþóåéò Cooperative Learning Attività in cui i discenti lavorano in piccoli gruppi su un problema o un progetto sotto la guida di un formatore che monitora l'andamento del gruppo e si assicura che esso arrivi alle risposte corrette. Credito formativo Il credito formativo è l'attestazione o la certificazione, rilasciata da 5 istituzioni scolastiche e formative, del possesso di determinate competenze da parte di un soggetto. Tale attestazione valorizza le competenze acquisite attraverso percorsi scolastici e formativi, esperienze professionali ed esperienze personali. La certificazione viene documentata sul libretto formativo permettendo in tal modo alla persona (previo riconoscimento da parte della struttura nella quale vuole inserirsi) di entrare in un determinato percorso formativo o di inserimento professionale vedendosi riconosciute le competenze già maturate (riconoscendo, cioè, come già realizzato parte del percorso formativo). In particolare nell'ambito del sistema educativo di istruzione e di formazione la valutazione, periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli studenti, e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sono affidate ai docenti delle istituzioni frequentate. Agli stessi docenti è affidata anche la valutazione dei percorsi didattici ai fini del passaggio al percorso successivo. Se un soggetto ha conseguito più crediti formativi, può farli valere sia nel mercato del lavoro sia per il rientro nel circuito scolastico. Un' apposita commissione dovrà valutarli e sulla base di essi e di un eventuale esame integrativo, definire la classe alla quale il soggetto interessato può essere iscritto. Debito Formativo Il debito formativo indica la parziale mancanza o insufficienza dei requisiti richiesti per passare alla classe superiore (nell'ambito del sistema scolastico) o per accedere a un corso di laurea. In particolare, all'interno del sistema di istruzione, il debito formativo si determina tutte le volte che un consiglio di classe decide di promuovere uno studente anche in presenza di insufficienze non gravi. In questi casi lo studente promosso contrae uno o più debiti formativi. Il superamento del debito avviene attraverso appositi accertamenti da realizzare durante l'anno scolastico successivo, effettuati dai docenti delle singole discipline. Gli accertamenti vanno quindi previsti all'interno di un processo che può svilupparsi per l'intero anno scolastico, anche attraverso percorsi individualizzati di recupero e sostegno. La scuola definisce e adotta in piena autonomia criteri e modalità di interventi volti a colmare situazioni di carenze, nel quadro di un'offerta qualificata e diversificata. Dichiarazione di competenze Si tratta di un attestato non ufficiale rilasciato a seconda dei casi della 6 regione o dal soggetto attuatore al termine di iniziative di tirocinio e/o formazione. La dichiarazione di competenze non prevede un esame ufficiale e contiene le seguenti indicazioni: tipo di iniziativa, requisiti di accesso, competenze acquisite (di base, tecnico-professionali, trasversali), periodo e durata dell'attività formativa, eventuali prove previste per l'accertamento delle competenze ed eventuali annotazioni integrative. E' una certificazione che dichiara le competenze individuali e non generali effettivamente acquisite dalla persona. Può essere rilasciata anche a chi non ha portato a termine il percorso formativo, poiché certifica le competenze fino a quel momento acquisite. E-learning Applicazione delle tecnologie e degli strumenti di comunicazione di Internet alla formazione a distanza. I sistemi di questo tipo comprendono di solito corsi in autoistruzione visualizzabili all'interno di un browser e strumenti quali la posta elettronica ed i newsgroup per la comunicazione con il tutor e gli altri discenti. Educazione degli adulti E' la formazione che coinvolge le persone indipendentemente dall'età e dalla condizione lavorativa: è costituita dall'insieme delle opportunità educative formali (istruzione e formazione professionale certificata) e non formali (cultura, educazione sanitaria, sociale, formazione alla vita associativa, educazione fisico motoria) rivolte a cittadini in età adulta Nell'ottica di un'offerta integrata tra sistema scolastico, formazione professionale e mondo del lavoro, e di una politica di accesso all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, la formazione permanente tende al raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. favorire l'estensione delle conoscenze (nuovi alfabeti, nuovi linguaggi); 2. favorire l'acquisizione di specifiche competenze connesse al lavoro ed alla vita sociale; 4. recuperare bassi livelli di istruzione e formazione. Formazione a distanza (Fad) E’ una modalità di formazione che prevede la possibilità di fare una programmazione individuale dell’azione formativa utilizzando docenti, supporti e strumenti didattici che sono in luogo diverso da quello dove si trova il formando. E’ sostanzialmente una formazione senza aula che si avvale in modo determinate dell’uso delle nuove tecnologie. 7 Formazione continua Qualsiasi forma d'istruzione o formazione intrapresa all'uscita dal sistema d'istruzione e formazione iniziale* o dopo l'ingresso nella vita attiva e che consente all'individuo di: - migliorare o aggiornare le proprie conoscenze e/o competenze*; - acquisire nuove conoscenze e/o competenze, nella prospettiva di una promozione socio-professionale o di una riqualificazione; - perseguire il proprio sviluppo personale o professionale. Nota: la formazione continua si inserisce nel quadro dell'istruzione e formazione permanente*. Riguarda tutte le altre forme di formazione (istruzione generale o professionale, formale o non, eccetera). La formazione continua contribuisce in particolare a garantire l’occupabilità degli individui. Termini equivalenti: educazione degli adulti; educazione permanente. FR EN ES DE EL formation continue continuing education and training formación continua Weiterbildung / Fortbildung óõíå÷éæüìåíç êáôÜñôéóç Formazione iniziale Qualsiasi tipo d'istruzione o di formazione - generale e/o professionale effettuata nell'ambito del sistema d'istruzione o di formazione iniziale, di norma 1 prima dell'ingresso nella vita attiva. Nota: la formazione iniziale si può effettuare a livello secondario o superiore in ambiti d'insegnamento generale o professionale. ES DE EL EN FR formación inicial Erstausbildung áñ÷éêÞ êáôÜñôéóç initial training formation initiale 1 Alcuni autori ritengono che una formazione completa (ovvero a partire dalla formazione professionale di base) avviata dopo l'ingresso nella vita attiva si possa considerare come formazione iniziale. 8 Funzione L'insieme di attività* dello stesso tipo che concorrono alla realizzazione degli scopi di un'organizzazione (ad esempio funzione produzione, funzione commerciale, eccetera). FR EN ES DE EL fonction function función Funktion ëåéôïõñãßá Istruzione e formazione permanente Qualsiasi attività di apprendimento intrapresa in qualsiasi momento della vita allo scopo di migliorare le conoscenze, le competenze e le qualifiche in una prospettiva personale, civile, sociale e/o relativa all'impiego. Termine equivalente: apprendimento permanente o lungo tutto l'arco della vita ES DE EL EN FR formación permanente lebenslanges Lernen äéÜ âßïõ ìÜèçóç lifelong learning éducation et formation tout au long de la vie Larsa Particolare tipologia di laboratorio che assume specificità rispetto alle opportunità di recupero e sviluppo degli apprendimenti; al suo interno è possibile prevedere l’utilizzo di tutte le strategie necessarie al loro rafforzamento, anche ricorrendo alle metodologie della peer education ed il cooperative learning Livelli essenziali di prestazione (Lep) Non sono riferiti agli alunni bensì all’insieme di servizi, strumenti strutture e opportunità che le istituzioni scolastiche mettono a disposizione degli alunni e delle famiglie per favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi e per la realizzazione del mandato culturale, di istruzione e 9 formazione proprio di ogni istituzione scolastica. La definizione di livelli essenziali di prestazione è connessa alla attività dell’istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione al quale è assegnato il compito di valutare periodicamente la qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e formative. Mezzi Insieme delle risorse messe a disposizione dal datore di lavoro e utilizzate dall'individuo per esercitare la propria attività professionale e che, combinate con altre risorse disponibili saperi*, saper fare*, conoscenze associate*, procedure e metodi) gli consentono di attivare competenze* e di gestire al meglio le proprie attività*. ES DE EL EN FR medios Mittel ìÝóá means moyens professione Insieme di attività* professionali che attivano un insieme omogeneo di tecniche e competenze* in un settore e in un ambito specifico. ES DE EL EN FR oficio Beruf åðÜããåëìá occupation métier Figura/profilo professionale2 La descrizione delle attività* e delle mansioni* nonché del contesto in cui si realizzano. 2 Profilo è un sottoambito della figura professionale individuato a livello locale (all’interno di una figura si possono avere diversi profili professionali) 10 FR EN ES DE EL profil professionnel occupational profile perfil profesional Berufsprofil åðáããåëìáôéêü ðñïößë Obiettivi formativi La definizione degli obiettivi formativi adatti e significativi per ogni singolo allievo e la progettazione delle unità di apprendimento necessarie per raggiungerli rappresenta il cuore del processo educativo e quindi la loro definizione ed il loro raggiungimento rappresenta il compito fondamentale dei docenti e delle istituzioni scolastiche Obiettivi specifici di apprendimento Rappresentano l’elenco delle conoscenze e delle abilità disciplinari, che attraverso il lavoro di programmazione e di trasformazione in unità di apprendimento da parte dei docenti sono finalizzate alla promozione delle competenze personali degli alunni. Occupabilità La capacità di adattamento e di iniziativa dimostrata dall'individuo per trovare un impiego, conservarlo e migliorare o aggiornare le proprie conoscenze e/o competenze professionali. ES DE EL EN FR empleabilidad Beschäftigungsfähigkeit áðáó÷ïëçóéìüôçôá employability employabilité Piano di studi personalizzato (Psp) (vedi anche Procedura di costruzione di un Psp) Il piano di studi personalizzato è elaborato dai gruppi docenti sulla base degli obiettivi specifici di apprendimento fissati nelle Indicazioni Nazionali espresse appositamente per uniformare attraverso uno strumento di riferimento nazionalmente condiviso l’insieme delle competenze e delle 11 conoscenze degli studenti. L’ispirazione culturale-pedagogica e l’unità anche didattico organizzativa dei piani personalizzati si evince dal Piano dell’offerta formativa. La trasformazione degli obiettivi specifici di apprendimento in obiettivi formativi significativi per i diversi allievi avviene attraverso una specifica azione di progettazione che prevede: • l’individuazione dell’obiettivo stesso; • l’individuazione dell’insieme delle attività ad esso finalizzati; • la scelta dei metodi; • la ricerca di soluzioni organizzative adeguate; • la scelta di modalità di verifica; • l’adozione di modelli e strumenti di valutazione Tale percorso contribuisce alla messa a punto delle diverse unità di apprendimento e di conseguenza alla definizione dei Piani di Studio personalizzati di apprendimento, da cui si possono ricavare spunti per la compilazione del portfolio delle competenze Portfolio delle competenze Raccolta di documenti, dati, elaborati, esiti di valutazioni e autovalutazioni curata dal docente coordinatore tutor, in collaborazione con gli altri docenti e con le famiglie. La sua strutturazione è prevista nei diversi gradi di scuola frequentati dall’alunno a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria Profilo educativo culturale professionale (Pecup) Con questa sigla si identifica l’insieme delle competenze educative, culturali e professionali che gli studenti devono possedere in alcune tappe predefinite del loro percorso formativo e precisamente alla fine del primo e alla fine del secondo ciclo di istruzione e formazione. Tali documenti sono stati definiti ed assumono validità e prescrittività a carattere nazionale. I due profili costituiscono uno strumento pedagogico di riferimento per i docenti, i quali, affiancandoli alle Indicazioni Nazionali, svolgono il delicato lavoro di progettazione dei percorsi didattici e degli interventi educativi. I profili sono anche strumento di riferimento per la valutazione dei livelli di maturazione complessivamente raggiunti dagli alunni. Manca attualmente all’appello il PECUP previsto dalla legge 53 per gli 12 studenti che concludono il percorso formativo nel canale dell’istruzione e formazione professionale di competenza regionale Procedura di costruzione di un piano di studi personalizzato RACCOLTA DI INFORMAZIONI SULL’ALUNNO VALUTAZIONE INIZIALE FORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI PROGETTAZIONE DI UNITA' DI APPRENDIMENTO VALUTAZIONE INTERMEDIA RIDEFINIZIONE DELLE UNITA' DI APPRENDIMENTO VALUTAZIONE FINALE Qualifica Il termine qualifica descrive: (a) le condizioni richieste per accedere a una professione, a un livello di competenze e di responsabilità e per avanzare all'interno un contesto professionale; da questo punto di vista rappresenta una costruzione sociale, oppure (b) un documento ufficiale (certificato, titolo o diploma) rilasciato da un organismo accreditato e che attesta che un individuo ha raggiunto un dato livello di conoscenza, di saper fare e/o di competenza verificato nel corso di una procedura di valutazione riconosciuta. 13 FR EN ES DE EL qualification qualification cualificación Qualifikation (a?a??? ??sµ???) epa??e?µat??? p??s?? Risorse Insieme di conoscenze/saperi*, conoscenze associate*, mezzi*, procedure, metodi e informazioni impiegati dal professionista per realizzare le proprie competenze e gestire al meglio le proprie attività. ES DE EL EN FR recursos Ressourcen åöüäéá resources ressources Repertorio di riferimento Inventario dettagliato che costituisce il punto di riferimento per: - identificare le attività e le mansioni relative all'esercizio di un impiego (repertorio di riferimento delle attività), o - inserire l'impiego all'interno di un sistema di qualifica (repertorio di riferimento dell'impiego), o - descrivere le competenze relative all'analisi delle attività (repertorio di riferimento delle competenze), o - strutturare un'azione di formazione in termini di obiettivi, di modalità di ammissione e di valutazione (repertorio di riferimento della formazione), o - definire le modalità di validazione certificazione), oppure - definire un diploma comune (repertorio di riferimento del diploma). 14 (repertorio di riferimento della ES DE EL EN FR gama Bezugsrahmen ðáñáðåìðôéêÞ ëßóôá specifications référentiel Saper fare Capacità di svolgere un'attività acquisita mediante l'esperienza. ES DE EL EN FR conocimientos técnicos Know-how ôå÷íïãíùóßá know-how savoir-faire SCORM SCORM (Sharable Courseware Object Reference Model): [Modello di riferimento per la creazione dei learning object all’interno del corsi di formazione a distanza nato, nel 1997, all’interno del progetto Advanced Distributed Learning (ADL) del Ministero della Difesa degli Stati Uniti. Lo scopo del progetto è quello di garantire la riutilizzabilità, la durabilità e l’interoperabilità dei contenuti, attraverso l’ottimizzazione degli accessi e della loro gestione. L’architettura del modello Scorm si compone di quattro elementi essenziali: 1) Learning Object; 2) Learning Management System (LMS); 3) Course Structure Format (CSF - file d’interscambio in grado di tradurre lo stesso corso in LMS differenti); 4) Runtime (Sistema che avvia il corso, soddisfacendo le richieste dell’utente finale).] Scuola primaria o primo ciclo di istruzione Secondo l’articolo 2 della legge 53 il sistema educativo di istruzione e di formazione si articola in scuola primaria comprendente l’attuale scuola elementare e la scuola secondaria di primo grado. Essa si articola in un arco di otto anni suddiviso in cinque periodi; il primo di durata annuale, il 15 secondo, il terzo e il quarto di durata biennale ed infine un ultimo di durata annuale Scuola secondaria o secondo ciclo di istruzione Secondo l’art.2) lettera g è costituito dal sistema dei licei e sistema dell’istruzione e della formazione professionale. Il sistema dei licei è articolato in otto sezioni, tre delle quali suddivise in indirizzi, di durata quinquennale, a sua volta divisi in due biennio ed un anno di completamento delle competenze disciplinari proprie del profilo di appartenenza. Si concludono con un esame di stato il cui superamento fornisce l’accesso all’università e all’alta formazione artistico musicale e coreutica. L’ammissione al quinto anno invece fornisce il titolo per l’accesso alla istruzione e formazione tecnica superiore. Il sistema dell’istruzione e della formazione professionale fatta salva la competenza delle Regioni, corrispondono percorsi educativi culturali e professionali con cui si conseguono qualifiche professionali di vario livello, valicabili su tutto il territorio nazionale se rispondenti a livelli essenziali di prestazioni definiti d’intesa con la conferenza unificata Stato-Regioni. La qualifica conseguibile alla fine del quarto anno, utile ai fini dell’accesso all’università previa iscrizione ad un apposito corso annuale. Tirocinio Il tirocinio formativo e di orientamento è un'esperienza di tirocinio pratico o stage presso un'azienda. Il tirocinio è regolamentato dal D.M. 25 marzo 1998 n. 142 che stabilisce ambiti e modalità attuative dei principi e dei criteri di cui all'art. 18 della legge 196 del 24 giugno 1997. La normativa, oltre a definire gli aspetti relativi all'attivazione dello stage, chiarisce che la finalità è quella di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali tramite la conoscenza diretta del mondo del lavoro. I tirocini possono essere promossi a favore di soggetti che abbiano assolto l'obbligo scolastico. Il tirocinio non è considerato rapporto di lavoro subordinato e non comporta l'obbligo di retribuzione e di assunzione da parte dell'azienda, che al termine dello stesso può rilasciare al tirocinante una dichiarazione sulle competenze acquisite. Il numero di tirocinanti che un datore di lavoro può ospitare è determinato 16 dall'attività dell'azienda e dal numero dei dipendenti a tempo indeterminato assunti presso la stessa. A favore di adolescenti o giovani studenti possono essere promossi, inoltre, tirocini estivi di orientamento, disciplinati dal decreto legislativo 276/2003. Si tratta di iniziative con finalità orientative e di addestramento pratico, promosse durante le vacanze estive e destinate ad adolescenti o giovani, regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l' università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado. Il tirocinio estivo ha una durata non superiore a tre mesi complessivi, anche in caso di pluralità di tirocini e si svolge nel periodo compreso tra la fine dell'anno accademico o scolastico e l'inizio di quello successivo. Nel tirocinio estivo di orientamento, non sono previsti limiti percentuali massimi per l'impiego di adolescenti o giovani, salvo diversa previsione dei contratti collettivi di lavoro. Per attivare un tirocinio presso aziende pubbliche e private occorre rivolgersi ad un ente promotore, cioè ad uno dei seguenti soggetti: Agenzie - Centri per l’impiego per l'impiego Università ed Istituti di istruzione Aziende per il diritto allo studio Provveditorati agli Istituzioni - Enti di formazione professionale o di orientamento Comunità terapeutiche e - Servizi di inserimento lavorativo per disabili cooperative universitaria universitario studi scolastiche sociali Trasferibilità (delle conoscenze e delle competenze) La capacità propria delle conoscenze* e delle competenze* di essere trasferite e impiegate in un nuovo contesto professionale o educativo. 17 Nota: la metodologia sviluppata per la costruzione dei diplomi europei d’istruzione e formazione professionale è trasferibile a settori e livelli di formazione diversi. FR EN ES DE EL transférabilité (des savoirs et compétences) transferability (of knowledge and competences) transferibilidad (de los conocimientos y competencias) Übertragbarkeit (von Wissen und Kompetenzen) äõíáôüôçôá ìåôáâßâáóçò (t? ? ??? se? ? ?a?t? ? åðáããåëìáôéêþí éêáíïôÞôùí) Tutor Il tutor è una figura professionale che assolve a una funzione di facilitazione, attivazione e stimolazione del cliente-utente per cui opera. Nell'ambito della formazione il tutor organizzativo, in genere, si occupa degli aspetti gestionali del percorso formativo, ossia dell'organizzazione del materiale didattico, delle aule, della predisposizione degli orari, delle comunicazioni a carattere organizzativo e, in quanto rappresentante della struttura che eroga la formazione, rappresenta il punto di riferimento per i corsisti. Il tutor didattico, invece, è una figura professionale che assolve funzione di stimolazione del processo di apprendimento dei partecipanti al percorso formativo, svolge una funzione di animazione e sostegno del gruppo in apprendimento, monitorando il clima d'aula e i livelli di motivazione dei corsisti. Il tutor didattico, inoltre, rappresenta l'intermediario tra docenti e partecipanti ed è responsabile del coordinamento dei diversi docenti coinvolti nel percorso formativo, in modo da garantirne la continuità e la coerenza con gli obiettivi prefissati. Le diverse funzioni del tutor didattico e del tutor organizzativo possono essere svolte da un unico operatore. Nell'ambito degli interventi previsti dalla Legge n.144/1999, art.68, la figura del tutor è deputata al supporto e al tutoraggio nei percorsi prescelti dei giovani in obbligo formativo, anche attivando la rete dei diversi soggetti sul territorio (scuole e enti/centri di formazione, imprese e famiglie). Nell'ambito della sperimentazione della riforma della scuola primaria (D.M. n. 100/2002), infine, il tutor è una figura docente appositamente individuata, che sta più tempo di altri docenti con gli alunni di un gruppo di lavoro o di una classe, insegna più discipline e, per questo, conosce gli allievi 18 più a fondo ed è quindi in grado di ascoltarli, orientarli e aiutarli ad apprendere Unità formativa capitalizzabile (Ufc) L'unità formativa capitalizzabile è un segmento di formazione finalizzato all'acquisizione di determinate competenze professionali. L'insieme di queste competenze costituisce un nucleo a sé stante, dotato di significato. Gli organi istituzionali a livello nazionale stanno lavorando alla definizione delle UFC in modo tale che siano riconosciute sia dal mondo del lavoro che dai sistemi scolastici e formativi. È quindi importante arrivare a impostare il sistema di certificazione di tali segmenti di competenza, che costituiscono, per il soggetto che supera una prova di valutazione, un credito formativo spendibile in altri ambiti. Validazione degli apprendimenti in abito lavorativo e in contesti informali Procedura di riconoscimento istituzionale previa valutazione* “riconosciuta” di saperi*, saper fare* e/o competenze* acquisiti fuori da un percorso formale d'istruzione o formazione (generalmente nell'ambito dell'esperienza professionale o extra-professionale). Nota: la validazione si può ottenere mediante la concessione di equivalenze o di crediti oppure mediante il rilascio di un certificato*, di un titolo o di un diploma. FR EN ES DE EL validation des acquis validation of prior learning validación de aprendizajes previos Validierung früheren Lernens / Validierung von früher erworbenen Kenntnissen und Kompetenzen åðéêýñùóç êåêôçìÝíùí (ãíþóåùí) Valutazione L'insieme di metodi e procedure impiegati per valutare/giudicare la prestazione (conoscenze, saper fare*, conoscenze associate* e/o competenze) di un individuo e che in genere porta alla certificazione. ES DE evaluación Bewertung 19 EL EN FR áîéïëüãçóç assessment évaluation E’ differenziata su tre diversi livelli di responsabilità: la valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e la certificazione delle competenze sono a carico dei docenti. La valutazione interna o autovalutazione di istituto riguarda gli elementi di sistema propri dell’istituzione quali ad esempio l’efficacia della progettazione didattica, la qualità dell’insegnamento, il grado di soddisfazione del le famiglie e del territorio. La valutazione esterna ha invece lo scopo di raccogliere elementi per informare il Paese e l’insieme dei decisori politici, le istituzioni scolastiche dell’andamento complessivo del sistema e in generale dei risultati ottenuti nelle prove di conoscenza di abilità espletate dagli allievi, al fine di qualificare ulteriormente la valutazione di scuola o interna. 20