Progetto PON
F.S.E. – F.E.S.R.
“Con l’Europa
investiamo nel vostro futuro!”
Unione Europea
Fondo Sociale Europeo
Unione Europea
Fondo Europeo Sviluppo Regionale
1° CIRCOLO DIDATTICO STATALE
RUTIGLIANO (BA)
“GIUSEPPE SETTANNI”
Il nostro Circolo Didattico ha
partecipato alla programmazione dei
fondi Strutturali Programma
(2007/2013) con una serie di proposte
formative di cui si è avuta piena
approvazione.
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 Programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo
Sviluppo” finanziato con il Fondo Sociale Europeo.
Avviso Prot.n. AOODGAI/8124 del 15/07/2008.
Autorizzazione Piani Integrati - Annualità 2008/2009.
La nostra scuola organizzando il proprio Piano
integrato degli interventi FSE, ha scelto di
sviluppare i seguenti Obiettivi:
OB. “B” – Migliorare le competenze del personale
della scuola e dei docenti.
OB. “C” – Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani
In modo più specifico, per ciascun “Obiettivo”
sono state richieste le seguenti “Azioni”:
OB.“B” – Azione 1 “Comunicazione in lingua madre”:
Percorso formativo di 30 ore rivolto ai docenti sulle
metodologie didattiche e sulle competenze disciplinari
TITOLO: “I LINGUAGGI NON VERBALI: PERCORSO
PREFERENZIALE PER UNA COMUNICAZIONE COMPLESSA”.
OB. “C” – Azione 1 “Comunicazione in lingua madre”:
Percorso formativo di 50 ore rivolto agli alunni di quinta.
TITOLO : “PAROLA E MUSICA: IL MELODRAMMA”.
OB. “C” – Azione 1 “Comunicazione in lingua madre”:
Percorso formativo di 50 ore rivolto agli alunni di quarta.
TITOLO : “L'AUTOBIOGRAFIA COME STRUMENTO DI
INTERAZIONE: IO MI RACCONTO”.
OB. “C” – Azione 1 “Comunicazione in lingua straniera ”:
Due Percorsi formativi di 50 ore rivolti agli alunni di quarta e
quinta.
TITOLO : “LET'S HAVE FUN WITH ENGLISH!”
OB. “C” – Azione 1 “Competenze in matematica ”:
Quattro Percorsi formativi di 30 ore rivolti agli alunni di
quarta e quinta.
TITOLO : “LA MATEMATICA COME STRUMENTO PER OPERARE
NELLA REALTÀ”.
Per ciascuna “azione/corso di formazione” è prevista la
presenza di 1 docente esperto–esterno e di 1 docente tutorinterno, che saranno selezionati, fra le domande di
partecipazione pervenute, attraverso la comparazione dei
“curriculum vitae” allegati.
I compiti attribuiti al TUTOR (interno alla scuola) sono i
seguenti:
-
cura che nel registro didattico e di presenza vengano annotate
le presenze e le firme dei partecipanti, degli esperti e la
propria, l’orario d’inizio e fine della lezione;
- accerta l’avvenuta compilazione della scheda allievo, la stesura
e la firma del patto formativo;
- segnala in tempo reale se il numero dei partecipanti scende di
oltre un terzo del minimo o dello standard previsto;
- cura il monitoraggio fisico del corso, contattando gli alunni in
caso di assenza ingiustificata;
-
si interfaccia con gli esperti che svolgono azione di
monitoraggio o di bilancio di competenza, accertando che
l’intervento venga effettuato;
- mantiene il contatto con i Consigli di Classe di appartenenza
dei corsisti per monitorare la ricaduta dell’intervento sul
curriculare;
- predispone, in collaborazione con l’esperto, una
programmazione dettagliata dei contenuti dell’intervento, che
dovranno essere suddivisi in moduli corrispondenti a
segmenti disciplinari e competenze da acquisire;
- cura, in collaborazione con l’esperto esterno, l’inserimento
nel sistema “GESTIONE PROGETTI PON”, dei dati riferiti
alla programmazione delle attività, ai test iniziali e finali, alle
verifiche effettuate durante lo svolgimento dei corsi di
formazione
Per la completa realizzazione del Piano Integrato degli
interventi FSE sono previste altre 2 figure professionali:
• il referente per la valutazione,
• il facilitatore animatore.
I compiti attribuiti al referente per la valutazione sono i
seguenti:
1. Garantisce, di concerto con tutor ed esperti di ciascun percorso
formativo, la presenza di momenti di valutazione secondo le
diverse esigenze didattiche e ne facilita l’attuazione;
2. Coordina le iniziative di valutazione fra interventi di una stessa
azione, fra le diverse azioni di uno stesso obiettivo e fra i diversi
obiettivi, garantendo lo scambio di esperienze, la circolazione
dei risultati, la costruzione di prove comparabili, lo sviluppo
della competenza valutativa dei docenti;
3. Fa da interfaccia con tutte le iniziative di valutazione esterna, ne
facilita la realizzazione garantendo l’informazione all’interno
sugli esiti conseguiti
I compiti attribuiti al facilitatore animatore sono i seguenti:
1. Coopera con il Dirigente scolastico ed il gruppo operativo del
Piano
di
istituto
con
funzioni
specifiche
di
raccordo,integrazione, facilitazione nell’attuazione dei vari
tasselli del Piano.
2. Cura che tutte le attività rispettino la temporizzazione prefissata
garantendone la fattibilità
3. Cura che i dati inseriti nel sistema di Monitoraggio e Gestione
siano coerenti e completi.
Ciascun docente coinvolto nella realizzazione del Progetto dovrà
garantire:
►La disponibilità a diffondere a livello collegiale l’azione di
formazione a cui parteciperà.
►L’impegno a portare avanti azioni di innovazione, miglioramento, ricerca.
FESR PREGRESSI
A1- Dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le
scuole del primo ciclo.
Titolo Progetto: UNA SCUOLA PER CRESCERE INSIEME
NELLAUTONOMIA PER LA QUALITÀ.
A cura della Scuola Primaria
“G.Settanni” di Rutigliano (Ba)
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Antonietta Perrelli
Anno scolastico 2008/2009
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presentazione pps - 1° Circolo Didattico G. Settanni