L’educazione affettivo sessuale:
l’amore spiegato a mio figlio
Dott.ssa Catiuscia Settembri
psicologa, psicoterapeuta, mediatore familiare
www.catiusciasettembri.it
Con l’inizio della pubertà i genitori si rendono
conto di avere un figlio sessuato.
L’ educazione stessa è da considerarsi
educazione sessuale, in quanto ogni
persona non può esprimersi che come
maschio o come femmina.
Non è quindi qualcosa in più da imparare o
materia da affidare ad un esperto, né una
tecnica da apprendere.
Ma ogni adulto, in quanto uomo e donna,
educa e costituisce il modello a cui i
giovani si riferiscono nella ricerca del
significato della loro vita.
Educare un figlio dal punto di vista affettivo e
sessuale non è diverso dall’ “educarlo” in
senso globale:
l’ educazione sessuale non è altro che
“educazione” alla persona, “anche” sotto il
profilo sessuale.
Ma cosa è giusto dire? …..
Si decide allora di fornire informazioni
anatomiche e comportamentali oppure
scegliamo il silenzio o ancora diamo delle
risposte evasive su che cosa sia
effettivamente la sessualità nel rapporto di
coppia.
Come spiegare che la realtà di coppia non è
solo di tipo genitale?
La relazione affettiva è dunque un desiderio
costante per ciascuna persona, la quale di
volta in volta sceglie la modalità che
meglio esprime la “qualità” del rapporto
ricercato.
Quindi …..
Bisogna insistere sull’assoluta necessità di
un dialogo continuo con i propri figli..
e accettare la diversità ..
La sessualita’ è la conferma dell’esistere,
è la condizione primaria di vita di ogni uomo:
ogni persona infatti non può esprimersi
altrimenti che come maschio o femmina.
Pertanto educare significa permettere alla
persona di portare a pieno compimento le
doti della sua femminilità o della sua virilità
per giungere alla completa realizzazione
dell’essere in quanto maschio o in quanto
femmina.
Non si può parlare di IDENTITA’ DI SE senza
parlare della sessualità che non è un attributo
talvolta presente e talvolta assente, come un
vestito da indossare in alcune occasioni e
togliere in altre.
La sessualità è una caratteristica costitutiva di
ogni essere umano.
Tutta l’educazione nella sua globalità è
“educazione sessuale”.
Linee guida per aiutare i figli a sviluppare una
sessualità sana e consapevole.

0-2 ANNI: utilizziamo il tatto per aiutare il bambino a
scoprire il proprio corpo e le sensazioni piacevoli che
derivano dalle coccole.

3-5 ANNI: iniziare a sottolineare le differenze tra
maschi e femmine, scegliere semplici spiegazioni per
spiegare da dove vengono i bambini.
Comportamenti tipici in età prescolare:
 Toccarsi.
 Interesse
per le caratteristiche fisiche del
sesso opposto.
 Spogliarsi
con un altro bambino e giocare al
dottore insieme.
 Chiedersi
da dove vengono i bambini.

6-9 ANNI: dare informazioni sulle mestruazioni e
sulle eventuali polluzioni notturne; informarli sui
prossimi cambiamenti fisici che avverranno.
La masturbazione solitamente inizia in questa età,
evitiamo di sgridarli meglio spiegare loro che è
bene farlo quando si è soli.
Come genitori cerchiamo di instaurare un dialogo
confidenziale con i figli per farli sentire liberi di
esprimere curiosità, perplessità e paure circa i ruoli
di genere e gli orientamenti sessuali.
Parlate di emozioni …
…. della sacralità del corpo …
Non pensate che parlare ad un bambino di
sessualità lo renda sessualmente precoce …
 10-13
ANNI: cambiamenti del corpo,
mestruazioni, sogni bagnati, sbalzi emotivi
e cambiamenti emotivi.
La tempesta ormonale nel corpo crea
problemi relazionali tra genitori e figli …
Innamoramento, amore, attrazione
sessuale, rotture vecchie amicizie, nuove
amicizie.
Rassicuriamoli ……
Se presentiamo la
sessualita’ come modo di essere,
essa non appare più agli occhi
dell’adolescente come ricerca di
prestazione ma come
possibilità di esprimere l’amore.
La relazione affettiva è un desiderio costante
per ciascuna persona.
 13-18
ANNI: la capacità comunicativa dei
ragazzi/e è aumentata pertanto bisogna
elevare le argomentazioni inerenti le relazioni
affettive e amorose.

Spiegare il valore del “NO” alle varie proposte
sessuali …

Insegnare l’accettazione incondizionata della
diversità sessuale.

Riflettere sulla personale responsabilità sessuale
e in che modo le scelte possono influenzare la vita.

Informare sulle malattie sessualmente trasmesse,
sui sintomi, sul trattamento, sulle precauzioni.
LA SESSUALITA’: UNA SCELTA CONSAPEVOLE
Per proteggere gli adolescenti è cruciale ribadire il
concetto del rapporto sessuale come scelta
consapevole.
Mamma e papà hanno il diritto/dovere di affermare
la propria contrarietà a comportamenti che
giudicano prematuri o non condividono per
motivi religiosi. Ma questo non impedisce al
figlio di avere comunque esperienze sessuali,
magari a loro insaputa ed è quindi
indispensabile che il ragazzo sia stato informato
di quali sono i principali rischi e gli strumenti con
cui proteggersi.
LA CONTRACCEZIONE
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La pillola
Il cerotto transdermico
Il diaframma e gli spermicidi
Il profilattico o preservativo
Il preservativo femminile
La pillola del giorno dopo
L’anello vaginale
La spirale
La sterilizzazione
Metodi naturali

Le Malattie Sessualmente Trasmesse, dette MST, sono infezioni molto diffuse e
in aumento in tutto il mondo. È stato calcolato, per esempio, che soltanto negli USA
ogni anno si osservano più di 15 milioni di nuovi casi di malattie a trasmissine
sessuale.

L'incidenza nei paesi europei è nettamente inferiore rispetto agli Stati Uniti, ma le
infezioni sessualmente trasmesse sono comunque in aumento anche da noi,
soprattutto tra i giovani.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, vi sono 330 milioni di nuovi
casi ogni anno in tutto il mondo e le malattie che colpiscono di più sono la
tricomoniasi, la clamidia, la gonorrea e la sifilide.

Il contagio avviene attraverso i rapporti sessuali (per alcune non solo, per altre
esclusivamente) ed è provocato da batteri, come nel caso della sifilide e della
gonorrea, da parassiti, come il Trichomonas, da funghi come la Candida o da
virus, come nel caso dell’Herpes, genitale o labiale.

Le MST possono colpire sia uomini che donne, di tutti gli strati sociali e di tutti i
livelli economici. Tuttavia, tendono ad essere più frequenti nel sesso femminile, tra
gli adolescenti e i giovani adulti. Circa i due terzi di tutte le MST si presentano in
persone al di sotto dei 25 anni.

Tra le giovanissime, il maggior rischio ha anche basi fisiologiche, sia ormonali sia
dovute ad una maggiore fragilità del tessuto che riveste il collo dell'utero (epitelio
colonnare) nei confronti dei germi aggressori rispetto al tessuto presente in età
adulta (epitelio squamoso), che risulta più resistente e meno permeabile ai
microrganismi.
In sintesi cosa possono fare i genitori:

Conoscere se stessi
 Preparasi alla sessualità del figlio
 È possibile farvi delle domande sessuali?
 Utilizzare un linguaggio semplice, chiaro e specifico
(evitiamo la cicogna e i broccoli!!!)
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
Evidenziare la componente relazionale
Insegnare la responsabilità sessuale
Dare informazioni e non spaventare
Mantenersi informati
Preparasi ai propri sentimenti e reazioni
Mantenere aperti i canali della comunicazione
Prepararsi a punti di vista diversi
Come genitori ricordiamoci che:
 Siamo
tutti esseri sessuali
 La sessualità comprende molto di più del
rapporto genitale
 Rassicuriamo i nostri figli sulla loro
normalità
 Siamo onesti e corretti nelle informazioni
 Non giudichiamo!!!
 Prestiamo attenzione al modo in cui
diciamo le cose ..
 Manteniamo il nostro senso dell’umorismo ..
Se abituate i vostri bambini a parlare di sesso
e, quando sono preadolescenti, anche di
malattie a trasmissione sessuale, rischi e
pericoli,
gli trasmettete sicurezza e tranquillità.
Così quando avranno un dubbio o un problema
si sentiranno sereni nel confidarsi con voi.
Un atteggiamento colpevolizzante, pudico o
punitivo favorisce solo la creazione di un
clima di vergogna, a cui però non
corrisponde un livello di sicurezza più
alto.
In conclusione …
Aiutiamo i nostri figli a sviluppare una sana
femminilità e/o mascolinità mediante la
valorizzazione di sé e dell’altro …
Aiutiamoli ad avere una responsabilità sessuale
mediante una corretta informazione
e soprattutto
Informiamoli su quanto è gratificante ed
emozionante incontrare l’altro in una
dimensione relazionale amorosa …
Siti utili:
 www.sceglitu.it
(portale italiano di riferimento sull’educazione
sessuale)
 www.curarsidasoli.it
(portale di auto-aiuto psicologico
 www.catiusciasettembri.it
(per ulteriori informazioni potete contattare il numero 347.8475855)
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