PROGRAMMA DEL CORSO
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
La solidarietà come struttura sociale fondamentale
Le virtù fondamentali dell’etica sociale: l’amore...
... e la giustizia
Le comunità fondamentali: il matrimonio e la
famiglia...
... e lo stato
Problematiche particolari: la responsabilità nei
confronti dei beni personali del prossimo...
...la responsabilità nel campo economico-sociale...
la responsabilità nei confronti dei beni ambientali.
Virtù fondamentali dell’etica
sociale: la giustizia




Giustizia e amore: dimensioni globali della
persona virtuosa
Platone: armonia fra le virtù – equilibrio
“Aggiustare”
Aggiustare le relazioni: a ciascuno il suo,
riconoscimento dei diritti
Virtù fondamentali dell’etica
sociale: la giustizia
1.
2.
3.
Il diritto
La giustizia
Il rapporto carità-giustizia
Il diritto
1.
2.
Generalità
I diritti dell’uomo
Il diritto – Generalità (1)
Persona (comunità)
cosa – prestazione
soggetto di diritto
oggetto di diritto
diritto attivo
diritto passivo
facoltà morale di pretendere come propria
Il diritto – Generalità (2)
Persona (comunità)
Persona (comunità)
titolare del diritto
titolare del debito
spazio vitale necessario allo sviluppo della persona
dinamica del bene comune
sviluppo delle
persone verso i
fini propri
oggetti di
diritto
oggetti di
diritto
oggetti di
diritto
oggetti di
diritto
Come conosciamo i diritti?
 Le promulgazioni dei diritti positivi
 Ma se ogni diritto fosse positivo,
rimarrebbe da fondare il diritto del
legislatore
 La dittatura dei morti sui vivi
 La questione del diritto giusto
 Diritto naturale: a ciascuno ciò che gli
spetta per natura
2. I diritti dell’uomo
a. Origini storiche
b. Spessore antropologico e rilevanza
giuridica
c. Finalità e contenuto
a. Origini storiche
 XV secolo: Francisco de Vitoria,
Bartolomè de las Casas
 1776 – Bill of Rights (USA); 1789 –
Déclaration de Droits de l’Homme et du
Citoyen (Francia)
 1948 – Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo (ONU)
b. Spessore antropologico
e giuridico
 Difesa dei deboli dal potere politico ed
economico
 Dipendenza dell’uomo dai suoi simili
 Minaccia reciproca degli uomini
 Integrazione negli ordinamenti giuridici
c. Finalità e contenuto
1. Diritti alla libertà personale
2. Diritti politici alla cooperazione
3. Diritti sociali e culturali
1. Diritti alla libertà
personale







Diritto alla vita: le ragioni del primato.
Integrità fisica
Libertà religiosa, di fede, di coscienza
Proprietà privata
Libertà di opinione, di parola, di stampa
Libertà artistica e scientifica
Libertà di riunione e di associazione
2. Diritti politici alla
cooperazione
 Partecipare attivamente ai processi
pubblici deliberativi
 Autodeterminazione dei popoli
 Tutela delle minoranze politiche e dei
gruppi sociali a rischio di discriminazione
3. Diritti sociali e culturali
 Rimuovere quelle condizioni economiche,
sociali, culturali e politiche che impediscono,
ostacolano o rendono eccessivamente difficile
la realizzazione di un’esistenza degna
dell’uomo (nel lavoro, nella produzione del
reddito, nella formazione, ecc.)
 Tutela delle particolarità etnico-culturali
 Tutela della cultura sociale più ampia
Diritti dell’uomo conclusione
 Possibilità di vivere in modo degno
dell’uomo
 Necessità di traduzione concreta nel
tessuto delle tradizioni culturali
2. La giustizia
a.
b.
c.
d.
Sguardo d’insieme
Giustizia commutativa
Giustizia distributiva
Giustizia generale
a. Sguardo d’insieme




Apertura all’alterità
ordine del rapporto con il prossimo
il rapporto è mediato dal rispetto dei
diritti
Tre condizioni:
1)
2)
3)
almeno due soggetti in condizione di alterità
un diritto autentico, che crea un debito
giuridico
possibilità di dare il dovuto
b. Giustizia commutativa
b. Giustizia commutativa
b. Giustizia commutativa
b. Giustizia commutativa
 Res
clamat ad dominum
 Res fructificat domino
 Res periet domino
c. Giustizia distributiva (1)



Rapporto comunità – membri
Problematiche delle macroripartizioni
Problematiche delle microripartizioni
c. Giustizia distributiva (2)

Principio formale:


gli uguali devono essere trattati in modo uguale, i
disuguali devono essere trattati in modo disuguale
Diversità di principi materiali:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
«A
«A
«A
«A
«A
«A
ciascuno
ciascuno
ciascuno
ciascuno
ciascuno
ciascuno
un’uguale quota».
secondo il suo bisogno».
secondo il suo impegno».
secondo il suo contributo».
secondo il suo merito».
secondo gli scambi di libero mercato».
c. Giustizia distributiva (3)
 teoria
della titolarità
 teoria utilitarista
 strategia maximin
 strategia egalitaria
Matrice utilitarista (1)




La distribuzione giusta è quella che
garantisce la maggior soddisfazione per il
maggior numero
Conquiste di libertà individuali e solidarietà
politica
Impianto autoritario delle politiche
Valore finito attribuito al bene personale
Matrice utilitarista (2)



Concordiamo sul metodo teleologico:
massimizzare gli stili di vita virtuosi e felici
Non possiamo accettare la logica
aritmetica
La felicità è effetto della virtù e la virtù è
esercizio di libertà
Matrice contrattualista (1)


Priorità del consenso sulla soddisfazione, della
democrazia sulla filosofia
Ciascuno deve realizzare se stesso:


•
Nessuno ha il diritto di criticare i valori altrui.
Concezione procedurale della giustizia: il limite posto
all’auto-realizzazione di ciascuno è rappresentato dalla
salvaguardia di eguali opportunità di autorealizzazione per tutti gli altri.
La realizzazione della mia identità ha bisogno del
riconoscimento degli altri
Matrice contrattualista (2)




Che cosa fonda l’uguaglianza di valore?
Qualcosa che sta al di sopra delle
differenze.
Che cosa consente di convergere nel
mutuo riconoscimento?
condivisione di standard di valore, intesa
non solo in ordine alla procedura, ma
anche in merito ai contenuti etici.
La giustizia generale



Il dovere di rispettare gli altri si inserisce
nell’esigenza di promuovere il bene
comune e quindi la virtù e la libertà del
prossimo
La natura sociale dell’uomo richiede la
costruzione di legami di amicizia
Famiglia – Rapporti professionali – Società
politica
3. Rapporto amore-giustizia
Esempi di opposizione
«Gli uomini devono sapere che l'amore è
ingiusto. Ciò che il mondo chiama giustizia è
superato e sommerso dalla passione di un
Dio a cui nessuna delle nostre più tristi
passioni ripugna. Non vi è più diritto
letterale là dove regna l'amore».
F. Mauriac, Vie de Jésus.
3. Rapporto amore-giustizia (2)






Che amore è, se lede i diritti dell’altro?
Diversità di oggetto formale
Virtù naturale dell’amicizia – virtù naturale
della giustizia.
Dialettica di unione/alterità
La giustizia si occupa di realtà visibili,
almeno nelle loro manifestazioni
L’amicizia è il senso ultimo della giustizia
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Diritti dell`uomo