Virtù fondamentali dell’etica
sociale: la giustizia
1.
2.
3.
Il diritto
La giustizia
Il rapporto giustizia-amore
Il diritto
1.
2.
Generalità
I diritti dell’uomo
Il diritto – Generalità (1)
Persona (comunità)
cosa – prestazione
soggetto di diritto
oggetto di diritto
diritto attivo
diritto passivo
facoltà morale di pretendere come propria
Il diritto – Generalità (2)
Persona (comunità)
Persona (comunità)
titolare del diritto
titolare del debito
spazio vitale necessario allo sviluppo della persona
dinamica del bene comune
sviluppo delle
persone verso i
fini propri
oggetti di
diritto
oggetti di
diritto
oggetti di
diritto
oggetti di
diritto
Come conosciamo i diritti?





Le promulgazioni dei diritti positivi
Ma se ogni diritto fosse positivo,
rimarrebbe da fondare il diritto del
legislatore
La dittatura dei morti sui vivi
La questione del diritto giusto
Diritto naturale: a ciascuno ciò che gli
spetta per natura
2. I diritti dell’uomo
a.
b.
c.
Origini storiche
Spessore antropologico e rilevanza
giuridica
Finalità e contenuto
a. Origini storiche


XVI secolo: Francisco de Vitoria,
Bartolomè de las Casas
1776 – Bill of Rights (USA); 1789 –
Déclaration de Droits de l’Homme et du
Citoyen (Francia)

1948 – Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo (ONU)
La Dichiarazione ONU del 1948




Assenza di un fondamento filosofico
Approccio pragmatista di compromesso
Imperialismo nord-occidentale? La crisi del
1993
Le crisi attuali: fondamentalismi religiosi,
rivendicazione di discrezionalità
culturalmente giustificate, relativismo
estremo, positivismo.
b. Spessore antropologico e
giuridico



Difesa dei deboli dal potere politico ed
economico
Dipendenza dell’uomo dai suoi simili
Minaccia reciproca degli uomini
Solidarietà e diritto
“Perché, come quand’è perfetto, l’uomo è la
migliore delle creature, così pure, quando si
stacca dalla legge e dalla giustizia, è la
peggiore di tutte. Pericolosissima è
l’ingiustizia provvista di armi e l’uomo viene
al mondo provvisto di armi per la prudenza e
la virtù, ma queste armi si possono
adoperare specialmente per un fine
contrario” (ARISTOTELE, Politica, I, 2).
c. Finalità e contenuto
1.
2.
3.
Diritti alla libertà personale
Diritti politici alla cooperazione
Diritti sociali e culturali
1. Diritti alla libertà personale







Diritto alla vita: le ragioni del primato.
Integrità fisica
Libertà religiosa, di fede, di coscienza
Proprietà privata
Libertà di opinione, di parola, di stampa
Libertà artistica e scientifica
Libertà di riunione e di associazione
2. Diritti politici alla cooperazione



Partecipare attivamente ai processi
pubblici deliberativi
Autodeterminazione dei popoli
Tutela delle minoranze politiche e dei
gruppi sociali a rischio di discriminazione
3. Diritti sociali e culturali



Rimuovere quelle condizioni economiche,
sociali, culturali e politiche che impediscono,
ostacolano o rendono eccessivamente difficile
la realizzazione di un’esistenza degna dell’uomo
(nel lavoro, nella produzione del reddito, nella
formazione, ecc.)
Tutela delle particolarità etnico-culturali
Tutela della cultura sociale più ampia
Diritti dell’uomo - conclusione


Possibilità di vivere in modo degno
dell’uomo
Necessità di traduzione concreta nel
tessuto delle tradizioni culturali
2. La giustizia
Giustizia generale
Giustizia particolare
A.
B.
Giustizia commutativa
I.
II.
a.
Giustizia negli scambi
b.
Giustizia penale
Giustizia distributiva
Il bene umano è di natura sociale


Esigenza di solidarietà ed amore
Gerarchia di beni:
1.
2.
3.

famiglia,
rapporti professionali,
società politica
Garantire la pace e la prosperità: un
compito per la virtù.
Giustizia generale (1)






Ordinare al bene comune le azioni dei
singoli e delle comunità inferiori.
Comprende tutte le altre virtù – anche la
giustizia particolare.
L’armonia sociale di Platone.
“Giustizia legale”, ma antecedente.
“Giustizia del bene comune” o “Giustizia
sociale”.
Architettonica ed esecutiva
Giustizia generale (2)
“Il legislatore adempie i doveri della giustizia
legale soprattutto legiferando e amministrando
in modo giusto; ai cittadini essa impone di
obbedire alle leggi e, in caso di necessità, di
impegnarsi per il bene comune mettendo a
disposizione i propri beni, il proprio corpo e la
propria vita. La giustizia legale si riferisce
soprattutto allo Stato, ma entra pure in funzione
ovunque si tratti di salvaguardare il bene
comune” (HÖFFNER).
Giustizia commutativa
Giustizia commutativa
Giustizia commutativa
Giustizia commutativa

Proprietà







Res clamat ad dominum, fructificat domino,
periet domino
Commercio: giustizia nei prezzi
Lavoro: salario giusto
Sistema della sicurezza sociale
Sistema dei trasporti
Mondo della sanità
Mondo della comunicazione
Giustizia penale
A.
Soluzioni extragiuridiche
1.
2.
3.
B.
Soluzione psico-pedagogica
Soluzione sociologica
Soluzione difensiva
Soluzioni giuridiche
1.
2.
3.
Soluzione abolizionista
Restorative Justice
Modello della libertà responsabile
Caratteristiche della giusta pena





Analogia e differenza tra pena e vendetta.
Esigenza di simmetria.
La volontà del criminale deve soffrire.
Il fine è l’espiazione della colpa.
Il dovere di punire e il diritto di essere
puniti.
Giustizia distributiva (1)



Rapporto comunità – membri
Problematiche delle macroripartizioni
Problematiche delle microripartizioni
Principio formale
“Gli uguali devono essere trattati in modo
uguale, i disuguali devono essere trattati
in modo disuguale” (Aristotele, Politica,
III)
 Modi diversi di trattare le disuguaglianze:

 La
discriminazione
 L’indistinzione
 La solidarietà
Principi materiali
1. “A ciascuno un’uguale quota”.
2. “A ciascuno secondo il suo bisogno”.
3. “A ciascuno secondo il suo impegno”.
4. “A ciascuno secondo il suo contributo”.
5. “A ciascuno secondo il suo merito”.
6. “A ciascuno secondo gli scambi di libero
mercato”.
 Doveri “prima facie” e blianciamento.
Teoria della titolarità
 Ciascuno
è titolare di ciò che ha
legittimamente acquisito.
 Ciascuno è libero di fare tutti gli
affari che può – Stato minimo.
 Giustificare le ineguaglianze.
 Il chirurgo e il latifondista
Teoria utilitarista




Massimo beneficio per il maggior numero.
Gli interessi della maggioranza e i diritti
delle minoranze.
Le considerazioni teleologiche sono
importanti...
... ma lo sono anche quelle deontologiche.
Strategia “maximin”





Maximize the minimum
La “posizione originaria”.
L’esempio delle affirmative actions.
Le diseguaglianze “giuste”.
La guerra degli ultimi contro... i penultimi!
Strategia egalitaria





Eguaglianza di benessere per tutti.
Perequazione dei bisogni?
Impostazione socialista: politica fiscale.
Impostazione comunista:
nazionalizzazione.
Conseguenze storiche.
Matrice utilitarista (1)




La distribuzione giusta è quella che
garantisce la maggior soddisfazione per il
maggior numero
Conquiste di libertà individuali e solidarietà
politica
Impianto autoritario delle politiche
Valore finito attribuito al bene personale
Matrice contrattualista (1)


Priorità del consenso sulla soddisfazione, della
democrazia sulla filosofia
Ciascuno deve realizzare se stesso:


•
Nessuno ha il diritto di criticare i valori altrui.
Concezione procedurale della giustizia: il limite posto
all’auto-realizzazione di ciascuno è rappresentato dalla
salvaguardia di eguali opportunità di autorealizzazione per tutti gli altri.
La realizzazione della mia identità ha bisogno del
riconoscimento degli altri
Matrice utilitarista (2)



Concordiamo sul metodo teleologico:
massimizzare gli stili di vita virtuosi e felici
Non possiamo accettare la logica
aritmetica
La felicità è effetto della virtù e la virtù è
esercizio di libertà
Matrice contrattualista (2)




Che cosa fonda l’uguaglianza di valore?
Qualcosa che sta al di sopra delle
differenze.
Che cosa consente di convergere nel
mutuo riconoscimento?
condivisione di standard di valore, intesa
non solo in ordine alla procedura, ma
anche in merito ai contenuti etici.
Né giustizia alternativa all’amore...





L’ideale di una neutralità etica.
Procedurale, non sostanziale.
Presuppone però una fondazione “forte”
(kantiana) dell’autonomia e del dovere.
Produce un “forte” debolismo.
Il liberalismo è una fede politica militante.
Né giustizia alternativa all’amore...




I rapporti tra esseri umani non sono riconducibili
a scambio e distribuzione.
Anche scambio e distribuzione presuppongono
l’appartenenza.
“Bisogna prima stare insieme, per poter poi
scambiare o dividere qualcosa secondo giustizia.
Ma non si può stare insieme senza qualche
alleanza a non si può essere alleati senza
qualche fiducia reciproca” (E. BONAN – C. VIGNA).
L’amore è la fonte più profonda della giustizia.
... né amore alternativo alla giustizia

“Gli uomini devono sapere che l’amore è
ingiusto […]. Ciò che il mondo chiama
giustizia è superato e sommerso dalla
passione di un Dio a cui nessuna delle
nostre più tristi passioni ripugna […]. Non
vi è più diritto letterale là dove regna
l’amore” (F. MAURIAC).
...né amore alternativo alla giustizia






Che amore è, se lede i diritti dell’altro?
Diversità di oggetto formale
Virtù naturale dell’amicizia – virtù naturale
della giustizia.
Dialettica di unione/alterità
La giustizia si occupa di realtà visibili,
almeno nelle loro manifestazioni
L’amicizia è il senso ultimo della giustizia
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